Le Ultime Cose (2016)

Le Ultime Cose
Locandina Le Ultime Cose
Le Ultime Cose è un film del 2016 prodotto in Italia, diretto da Irene Dionisio. Il cast include Fabrizio Falco, Roberto De Francesco, Christina Rosamilia, Alfonso Santagata, Salvatore Cantalupo, Anna Ferruzzo. In Italia, esce al cinema giovedì 29 Settembre 2016 distribuito da Luce Cinecittà. Disponibile in homevideo in DVD da giovedì 7 Settembre 2017.

Torino, Banco dei pegni. Una moltitudine dolceamara impegna i propri averi, in attesa del riscatto o dell'asta finale. Tra i mille volti che raccontano l'inventario umano del nostro tempo, tre storie s'intrecciano sulla sottile linea del debito morale. Sandra, giovane trans, è appena tornata in città nel tentativo di sfuggire al passato e ad un amore finito. Stefano, assunto da poco, si scontra con la dura realtà lavorativa e assiste ai miseri maneggi nel retroscena del Banco. Michele, pensionato, per ripagare un debito si ritrova invischiato nel traffico dei pegni. Un racconto corale sullo stare nel mondo al tempo della grande diseguaglianza.

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: giovedì 29 Settembre 2016
Uscita in Italia: 29/09/2016
Nazione: Italia - 2016
Durata: N.d.
Formato: Colore
Produzione: Rai Cinema, tempesta / Carlo Cresto-Dina, Amka Films Productions (coproduzione), Ufficio federale della cultura (con il sostegno di), Istituto Luce - Cinecittà (collaborazione con)
Distribuzione: Luce Cinecittà
In HomeVideo: in DVD da giovedì 7 Settembre 2017 [scopri DVD e Blu-ray]

Immagini

[Schermo Intero]

NOTE DI REGIA

La crisi
Le ultime cose nasce dall'esigenza di raccontare in maniera "laterale" la crisi: dal punto di vista non soltanto di chi la subisce, ma di chi la infligge attraverso un sistema legalizzato. Il banco dei pegni racconta in un solo luogo, attraverso il percorso degli oggetti e una moltitudine di storie, le dinamiche del capitalismo di oggi, di una società fondata sullo scontro nuovo ed epocale tra debitore e creditore.
Il banco dei pegni è il luogo in cui questo scontro si "materializza". Un luogo che brulica di vite vissute, volti, storie, all'interno del quale l'essere umano sembra spogliato delle sue sembianze naturali: fragile, piccolo, impotente di fronte ad una rete organizzata e possente, senza nome né possibilità di essere interpellata.

Il debito
Mi sono sempre domandata quanto e come ci modifichino i problemi economici che viviamo quotidianamente, cosa ci spinga a lavorare 14 ore al giorno per non possedere nulla, se non il semplice diritto di esistere, e cosa spinga chi potrebbe cambiare le cose a non porsi mai domande.
Quanto un debito è soprattutto un debito morale, una colpa? "Sentirsi in debito" è diventata ormai un'espressione morale, non soltanto materiale: è su questa osservazione – anche al centro di un famoso saggio di David Graeber, "Debito" – che ho voluto costruire il film.

L'esperienza nel documentario
Questo film nasce da un'esigenza documentaristica. Dalla grande tradizione di Frederick Wiseman di osservazione dell'istituzione totale (scuole, ospedali, etc.) è nata l'idea di approdare al banco dei pegni. Per otto mesi, due giorni a settimana, ho osservato e raccolto le testimonianze di ricettatori, utenti e impiegati, per poi rielaborare drammaturgicamente tutto questo materiale di osservazione, arrivando alla versione definitiva della sceneggiatura. Con lo stesso spirito ho cercato gli attori, dai protagonisti ai ruoli minori alle comparse: ho cercato persone, più che personaggi. Ad ognuno di loro ho chiesto elementi di realtà da aggiungere nella storia. Ognuno di loro ha apportato qualcosa al racconto. Per me il documentario resta il vero punto di partenza, un metodo, un serbatoio di strumenti fondamentale.

La scelta degli attori
Il casting del film è stato molto lungo. Per i ruoli principali ho scelto attori che portassero nel film un percorso irregolare, fuori da un immaginario per così dire mainstream: Roberto De Francesco è un attore magnifico, così come magnifico è stato il suo lavoro sull'accento veneto del personaggio di Sergio; Fabrizio Falco ha dato a Stefano un suo personale spessore, tanto più importante perché si tratta del ruolo forse più complesso, il mio sguardo sul banco; di Christina Andrea Rosamilia, al suo debutto, mi hanno colpito l'aspetto – diafano, puro, androgino – e l'apertura e l'impegno con cui ha incarnato il personaggio di Sandra; Alfonso Santagata, che interpreta Michele, è un grande attore che, dopo molti ruoli da malavitoso, qui si misura con un uomo di poche parole, passivo e perdente, dandone però una lettura che non esclude in alcuni momenti un aspetto anche gioioso. Ma accanto a questi protagonisti mi piace ricordare anche altri due interpreti magnifici come Salvatore Cantalupo e Anna Ferruzzo.

HomeVideo (beta)


STREAMING VOD, SVOD E TVOD:
Le Ultime Cose disponibile in DVD da giovedì 7 Settembre 2017
info: 29/09/2016.


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