Messi - Storia di un campione (2014)

Cosa fa che Messi sia il miglior giocatore del mondo? Non basta affermare il valore dei suoi risultati, bisogna scoprire perché Messi è divenuto un calciatore unico, con una delle carriere più fantastiche del calcio mondiale. Il caso non esiste. Tutto accade perché qualcosa, o qualcuno, lo provoca. Messi deve avere una spiegazione.

Info Tecniche e Distribuzione

Cast e personaggi

Marc Balaguer
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Diego Armando Maradona
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Recensioni redazione

Venezia 71: Messi, la recensione

Erika Pomella, voto 9/10

Alex De La Iglesia confeziona un film completamente fuori dal suo solito stile; il regista ci regala infatti il ritratto di Lionel Messi, miscelando immagine pubblica e privata del giocatore che ora siede sul tetto del mondo calcistico.

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Il docufilm MESSI – Storia di un campione disponibile su Amazon Prime Video

Messi – Storia di un campione al Cinema l’ 1 e 2 Giugno

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Trailer – Messi

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Note di Produzione

Questo l'obiettivo che Álex de la Iglesia e MEDIAPRO si erano prefissi alla presentazione del progetto su Lionel Messi. La risposta, o le risposte, si trovano in questo singolare film "MESSI", attraverso le opinioni di grandi leggende del calcio come Menotti, Maradona, Valdano o Cruyff, delle persone che l'hanno accompagnato nel suo percorso, attraverso immagini d'archivio, interviste e filmini familiari inediti e la ricostruzione dei momenti più importanti della sua vita. Il genio d'Álex de la Iglesia ci ripropone l'infanza e l'adolescenza del giocatore aiutandoci, per esempio, a capire il modo che ha di "festeggiare" i gol, con la relazione speciale che aveva con la nonna o la tenacia e la determinazione che porta un bambino di Rosario ai vertici del calcio mondiale. Girato a Buenos  Aires,  Rosario  e  Barcellona,  il  film  ha  richiesto  anche  un  ingente  lavoro d'indagine per la raccolta d'immagini, interviste e registrazioni da quando il protagonista aveva poco più di 4 anni. Queste immagini s'inseriscono perfettamente nella narrazione. In questo caso la fiction aiuta a disegnare la realtà e ci introduce nel mondo di questo rosarino, che a 26 anni è riuscito a fare realtà la predizione di sua nonna: che sarebbe divenuto il miglior giocatore del mondo.

Riuniti a cena, i suoi professori, i suoi allenatori, i suoi amici d'infanzia, i suoi compagni del Barça, giornalisti, scrittori e personaggi della storia del calcio sgranano e analizzano la personalità del calciatore dentro e fuori dal campo, ripassando i passaggi e i momenti più significativi: la sua infanzia con l'inseparabile pallone, la decisione di lasciare Rosario per Barcellona, la lontananza dalla famiglia, il ruolo svolto nella sua carriera da personaggi come Ronaldinho, Rijkaard, Rexach o Guardiola, il suo primo gol al Camp Nou, la notte di Stamford Bridge, i suoi legami con l'Argentina, con Rosario e infine il dubbio: gioca meglio di Maradona? Un dubbio che Cruyff risolve con la sua peculiare filosofia: "grazie a Dio Messi esiste. Altrimenti dovremmo stare ancora a parlare di Maradona, cosa assurda. Per tanto, niente confronti, bisogna deliziarsi e basta".

Álex de la Iglesia, con Jorge Valdano come sceneggiatore, ha costruito una narrazione che ci avvicina alla storia di un calciatore che non lasciava indifferenti nemmeno i suoi compagni di scuola, che alla maestra dicevano "per favore, ci dia un'altra palla, perché con una sola non si può giocare". Compagni che abituò alla vittoria, una vittoria schiacciante che avrebbe continuato a caratterizzare il suo percorso nella prima squadra, "a un certo punto facevamo tanti gol che ci dicevano, va bene, giocate fra di voi. Il Newell's del primo tempo contro il Newell's del secondo". Un ragazzino di 13 anni che confessa che il suo grande sogno è quello di giocare nel Barcellona e che non nasconde la sua meraviglia dopo la prima visita come spettatore al Camp Nou. Ripescata in vecchi archivi, l'intervista a un Lionel Messi appena arrivato a Barcellona ci mostra l'essenza del giocatore che stupirà il mondo e che inorgoglisce tutti quelli che hanno condiviso parte del suo percorso, "quando lo vedo correre, penso che una goccia del suo sudore è anche mia" (Kike Domínguez, allenatore del Newell's Old Boys)

In una scena del film, César Luis Menotti si chiede "Potrebbe Messi apparire in Corea? No, e nemmeno in Germania", perché Lionel Messi è genialità, passione e volontà cresciute nell'habitat adeguato, Rosario, dove "il calcio è il massimo" (César Luis Menotti) e ogni partita è la più importante, ma da dove dovette partire per poter sviluppare appieno il suo genio. La partenza gli provocò sentimenti contrastanti, "una grande tristezza, ma anche gioia pensando a dove avrei giocato". Un cambiamento vitale, secondo l'opinione comune e in particolare di Menotti: "Leo ha trovato al Barça le condizioni che non avrebbe trovato nella maggior parte delle società. Essendo senza discussioni il miglior giocatore del mondo". Il film ripassa la sua ascesa nel Barça, l'ammirazione che suscitava fra i pochi che lo vedevano giocare, finché il mondo lo scoprì in una gara contro la Juventus di Fabio Capello, che quella stessa notte dichiarò

"credo di non aver mai visto un giocatore di questa qualità, ha proprio tutto: l'età, la personalità, la velocità". Cruyff, Valdano, Menotti, Alejandro Sabella, i suoi compagni del Barça Piqué, Iniesta, Pinto e Mascherano, giornalisti argentini e spagnoli analizzano l'essenza del suo gioco, il suo ruolo di leader, la voglia che non ha ancora perso di vincere ogni partita, la sua umiltà e austerità in campo e la passione per giocare con la nazionale argentina. Il genio, per molti il miglior giocatore del mondo, l'idolo, l'eroe è il filo conduttore di questo nuovo progetto d'Álex de la Iglesia, prodotto da MEDIAPRO e distribuito internazionalmente da Film Factory, che ci rivela la personalità di un personaggio che è già entrato nella storia del calcio mondiale. Come dice il suo compagno di squadra Javier Mascherano: "che bello sarebbe essere per cinque secondi Messi, solo per provare la sensazione".

Con la partecipazione di

CÉSAR LUIS MENOTTI – Ex commissario tecnico nazionale Argentina

JUAN PABLO VARSKY – Giornalista, Direttore di "No somos nadie", METRO FM EZEQUIEL FERNÁNDEZ MOORES – Giornalista e scrittore. Quotidiano "La Nación" ALEJANDRO SABELLA – Commissario tecnico nazionale Argentina
MARCELO SOTTILE – Giornalista, autore di "Lionel Messi, el Distinto"

DANIEL ARCUCCI – Redattore in capo "La Nación"

HUGO TOCALLI – Ex commissario tecnico nazionale Argentina Sub-20
CLAUDIO VIVAS – Ex secondo allenatore nazionale Argentina

PABLO VITTI – Ex compagno di Messi, Argentina Sub-20

ÓSCAR MARTÍNEZ – Giornalista, TyC Sports CINTIA ARELLANO – Amica d'infanzia DIEGO VALLEJOS – Amico d'infanzia WALTER BARRERA – Amico d'infanzia DIEGO SCHWARZSTEIN – Endocrinologo
MATÍAS PECCE – Generazione 1987 Newell´s Old Boys DIEGO ROVIRA – Generazione 1987 Newell´s Old Boys FRANCO CASANOVA – Generazione 1987 Newell´s Old Boys
MATÍAS GIANANTONIO – Generazione 1987 Newell´s Old Boys AGUSTÍN ROANI – Generazione 1987 Newell´s Old Boys GERARDO GRIGHINI – Generazione 1987 Newell´s Old Boys MÓNICA DÓMINA – Insegnante
ANDREA SOSA – Insegnante

SILVANA SUÁREZ – Insegnante

MARÍA DEL CARMEN GODOY – Insegnante

GUSTAVO TERES – Insegnante
KIKE DOMÍNGUEZ – Allenatore Newell´s ERNESTO VECCHIO – Allenatore Newell´s RAFAEL BIELSA – Politico e scrittore

JOHAN CRUYFF – Ex giocatore e allenatore F.C. Barcelona JORGE VALDANO – Ex giocatore e allenatore R. Madrid JOSÉ MANUEL PINTO – Ex portiere F.C. Barcelona
ANDRÉS INIESTA – Giocatore F.C. Barcelona

GERARD PIQUÉ – Giocatore F.C. Barcelona
JAVIER MASCHERANO – Giocatore F.C. Barcelona

PERE GRATACÓS – Allenatore Barcelona B

ÁLEX GARCÍA – Allenatore Allievi A

XAVIER PÉREZ FARGUELL – Ex Direttore Generale F.C. B.

XAVIER LLORENS – Allenatore Esordienti B

SANTIAGO SEGUROLA – Giornalista, vice direttore quotidiano "MARCA" RAMÓN BESA – Giornalista, redattore in capo del quotidiano "El País" JORDI BASTÉ – Giornalista, direttore "El Món", RAC1
JORGE LÓPEZ – Giornalista, quotidiano "Olé"

GUILLEM BALAGUÉ – Giornalista, autore di "Messi"

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