Andròn [credit: foto di Roberta Fonte / RobFoto]
Andròn [credit: foto di Roberta Fonte / RobFoto]
C: foto di Roberta Fonte / RobFoto

Andròn, regista e cast a Roma presentano il Film alla stampa


Presentato a Roma il film in produzione Andròn - The Black Labyrinth: noi c'eravamo, ecco il resoconto della conferenza stampa con registi ed attori.

MovieTele.it ha partecipato alla Conferenza Stampa per la presentazione del film in produzione Andròn – The Black Labyrinth che si è tenuta sabato 13 settembre a Roma. Quello che segue è il resoconto di quanto è stato detto circa questo nuovo interessante progetto della Ambi Pictures di Andrea Iervolino e Monika Bacardi per la regia di Francesco Cinquemani.

Andròn – The Black Labyrinth, soggetto e sceneggiatura di Francesco Cinquemani è un omaggio al cinema fantastico, ne esplora i miti e le tradizioni aggiornandole al presente attraverso l'utilizzo di una struttura narrativa moderna e di tecniche cinematografiche all'avanguardia. E' un film sulla ricerca di se stessi, sull'amnesia, sulla spersonalizzazione dell'individuo in questa civiltà globalizzata, sulla paura dell'altro e di se stessi.

In Andròn gli effetti speciali per la supervisione di Michael Kowalski, uno dei più grandi talenti di Hollywood, hanno un ruolo molto importante come mai era accaduto prima in un film italiano.

Una co-produzione europea che propone un film di genere con un cast di internazionale di grande rilievo, le star del cinema come Alec Baldwin, Danny Glover, Clara Pasieka , e Gale Harold, presente all'incontro di oggi con il regista Francesco Ciquemani, insieme ad Antonia Campbell Hughes, Alex Martin, Mauro Conte, Gaia Scodellaro, la cantante Skin, dal mondo della moda Jon Kortajarena e Korlan Madi, gli astri nascenti Leo Howard e Michelle Ryan.

andron
andron

Peculiarità di questo cast eccezionale è il fatto che gli attori provengano da ben 9 diversi stati: Usa, Inghilterra, Irlanda, Francia, Italia, Spagna, Kazakhstan, Canada e Malta. L'Ambi Pictures si propone proprio di promuovere il cinema italiano all'estero. Il film stesso è stato scritto in 8 diverse città, Los Angeles, Londra, Berlino, Ibiza, Roma, Cannes,Malta e Toronto.

Ci viene subito raccontato come Andròn non sia un film convenzionale, ha una struttura narrativa particolare, non rispetta i canoni classici di una sceneggiatura americana, ed è caratterizzato da diversi elementi, la suspance, l'action, la fantascienza e anche da una componente introspettiva ma rimane comunque un film d'intrattenimento. Inoltre è un lavoro corale dove tutti gli attori hanno un ruolo di primo piano.

La trama di Andròn si concentra su questo gruppo di personaggi che si ritrovano in luogo chiuso senza aperture verso l'esterno, un labirinto misterioso, loro non ricordano nulla.. sarà un viaggio alla scoperta di chi sono loro veramente e cosa gli è accaduto. Dovranno trovare risposte, decifrare simboli e superare pericoli per scoprire il segreto di Andròn. Lo spettatore dovrà essere spiazzato come lo sono i protagonisti.

Il film è girato interamente in inglese cosi che possa essere distribuito a livello mondiale e al momento si è alla 4 settimana di riprese. Andròn è stato filmato prima in Canada ma solo per 2 giorni di prova con i tecnici data la mole visual effect, tanto che la parte di Danny Glover è interamente girata in Green Screen. Al momento si è arrivati ad oltre 250 effetti speciali, cosa assolutamente unica per un film italiano. In agosto poi si è girato a Malta, la quale si è rivelata la location perfetta e necessaria al fine di evitare la ricostruzione di particolari scenografie, mentre in questi giorni le riprese sono in corso a Roma, dove comunque è girato circa il 65% del film.

andron
andron
Alla domanda se la scelta del tema del labirinto fosse un qualcosa dovuto ad un'ondata cinematografica di questo momento, data la prossima uscita di un film The Maze Runner – il labirinto ispirato al romanzo teen "Il Labirinto" di James Dashner, il regista Cinquemani precisa che Andròn è un qualcosa di diverso perchè sia come struttura, storia, ambientazione e target se ne discosta completamente. Andròn è un film di genere che nasce da una serie di suggestioni dove ha potuto esprimere un po' tutto il suo immaginario. E se ci fossero modelli del cinema contemporaneo o del passato che possano aver ispirato questo lavoro, Cinquemani dice che ci sono una moltitudine di cose che possono essere state d'ispirazione, tutto cio' che ha avuto modo di apprezzare negli anni ma l'originalità è uno degli obiettivi che si augura venga raggiunto con Andròn-The Black Labyrinth.

Viene poi chiesto a tutti i presenti del cast come sia lavorare a questo progetto: Gale Harold ha espresso quale onore e che esperienza straordinaria sia, che la sensazione provata nel lavorare a questo film è molto particolare, i personaggi non sanno chi sono o dove sono e questo è un po' come ci si è sentiti.. un'esperienza strana, un viaggio molto particolare.

Mauro Conte ha ringraziato regia e cast dicendo come sia anche divertente lavorare con tutti loro.

Antonia Campbell Hughes ha detto come sia stata colpita immediatamente dalle suggestioni descritte dal regista che questo è un film unico, diverso anche da un tradizionale film di fantascienza, e di come sia un'esperienza arricchente.

Alex Martin, oltre che attore è un grande stuntman, ha dato un grande contributo nel coordinare le scene di combattimento, ha detto quanto onorato sia di lavorare con persone di culture diverse, che considera come una nuova famiglia.

Per Skin, cantante della band inglese Skunk Anansie, Andròn è il suo esordio come attrice quindi maggiormente ha espresso quanto per lei sia stato straordinario partecipare a questo progetto, unico nelle sue caratteristiche.

Presentando Korlan Madi, anche lei al suo debutto cinematografico, il regista racconta di come non riuscissero a trovare un'attrice adatta per quel ruolo, salvo poi incontrare Korlan e trovarla perfetta per la parte.

Anche Michelle Ryan, Gaia Scodellaro, Elettra Mallaby e Jon Kortajarena hanno parlato di quanto sia stato bello lavorare a questo progetto, come si sia creato un ambiente protetto di grande collaborazione e solidarietà, ma c'è stata anche la libertà di esprimere la propria creatività.

Leo Howard
Leo Howard
Infine, Leo Howard ha sottolineato scherzosamente come si, sia stato tutto meraviglioso ma c'è stata anche la componente della fatica, lasciando intendere la difficoltà e l'impegno richiesto da alcune scene sul piano anche fisico. Leo ha poi concluso dicendo come abbia apprezzato in Francesco Cinquemani il grandissimo coraggio e la voglia di infrangere le regole del cinema tradizionale nel ricercare qualcosa di nuovo.

La conferenza prosegue poi con Gale Harold, che sappiamo essere un grande appassionato del cinema italiano, il quale rispondendo ad una domanda su quale fosse la differenza nel lavorare in produzioni americane e italiane, ci racconta come trovarsi parte di questo film per lui che ha sempre desiderato visitare il nostro paese e lavorare in un film italiano, sia un sogno che si realizza. Questa esperienza la definisce come un bellissimo regalo di Natale e fare cinema in Italia come ricevere un bel gioiello d'oro incastonato di diamanti, esprimendo davvero molto entusiasmo nel trovarsi in questo progetto e in Italia.

Il regista infine spiega anche la scelta del titolo del film, dato dal fatto che voleva avesse un significato concreto, Andròn in latino è "corridoio", ma voleva fosse anche evocativo di un qualcosa di nuovo e antico allo stesso tempo. Un bel nome da usare e che vedendo poi il film si capirà di più.

Non ci resta che attendere di poter vedere questo film, per scoprire molto altro su Andròn-The Black Labyrinth. che si presenta come una novità assoluta nel panorama del cinema italiano.


foto credit: foto di Roberta Fonte / RobFoto

Impostazioni privacy