Canale 5: torna Il peccato e la vergogna con Gabriel Garko e Manuela Arcuri


Torna la coppia Garko-Arcuri, al top della fiction Mediaset con la nuova serie "Il peccato e la vergogna", una storia intensa, forte e destinata a far discutere. Sullo sfondo degli eventi drammatici che hanno segnato l'Italia degli anni '30, troviamo Gabriel Garko, criminale comune che fa carriera nelle file della polizia del regime fascista, cattivo […]

Torna la coppia Garko-Arcuri, al top della fiction Mediaset con la nuova serie "Il peccato e la vergogna", una storia intensa, forte e destinata a far discutere. Sullo sfondo degli eventi drammatici che hanno segnato l'Italia degli anni '30, troviamo Gabriel Garko, criminale comune che fa carriera nelle file della polizia del regime fascista, cattivo e diabolico come non è mai stato, ossessionato dal potere e da una donna forte, coraggiosa e dannatamente bella, Manuela Arcuri.

La serie in sei puntate, prodotta dalla Ares di Alberto Tarallo per Mediaset, per la regia di Luigi Parisi e Alessio Inturri e le musiche del maestro Savio Riccardi registrate alla London Symphony Orchestra, vede tra gli altri protagonisti Giuliana De Sio, Francesco Testi, Eva Grimaldi, Valeria Milillo, Marisa Berenson, Eros Galbiati, Victoria Larchenko, Stefano Santospago, Laura Torrisi e Rosalinda Celentano.

Gabriel Garko, bello e dannato nella sua divisa fascista, dice del suo personaggio: "Quando mi sono rivisto sullo schermo mi sono odiato da solo. Ma devo ammettere che è stato stimolante calarsi nella psicologia di un perfido come Nito. Anche perchè io sono una persona equilibrata e priva di certe malizie". Commenta l'Arcuri: "Confermo la cattiveria di Nito. Me ne combina di tutti i colori: mi violenta, mi porta in un bordello, perseguita le persone che amo. Ma Carmen non si dà mai per vinta: è una vera eroina che fa di tutto pur di difendere i suoi ideali di giustizia. La guerra aiuta a tirare fuori il carattere".

Appuntamento l'1 e il 2 settembre per le prime due puntate e a seguire tutti i mercoledì in prima serata su Canale 5.

Trama puntata mercoledi 1 settembre 2010:

Roma, metà degli anni '30. Il giovane Nito Valdi (Gabriel Garko) esce dal carcere dopo aver scontato una breve condanna. Ad attenderlo c'è Toni (Giovanni Scifoni), il suo unico amico, conosciuto in orfanotrofio, dove Nito, ancora bambino, era stato abbandonato dalla madre. I due ragazzi cominciano a lavorare per il Bisonte (Massimo Corvo), un temibile boss, che dà loro l'incarico di punire un suo debitore. Nito, però, non riesce a contenere la violenza ed il poveretto finisce per perdere un occhio. Valdi si reca in ospedale per minacciare la sua vittima ma al capezzale dell'uomo vi trova la figlia, la bellissima e vivace Carmen (Manuela Arcuri), di cui si innamora perdutamente.

Carmen, che con il suo lavoro di modella in una scuola d'arte mantiene la madre Mina e la sorellina Stella, è conquistata da Nito, che le promette di sposarla. Ben presto, però, la giovane scopre la vera natura di Valdi e non esita a lasciarlo. Intanto Carmen, una mattina, correndo in bicicletta, si scontra involontariamente con Giulio (Eros Galbiati), laureando in medicina, secondogenito di Francesco ed Elena Fontamara, ricchi commercianti fedeli al fascismo. E' un incontro fugace ma per Giulio è un vero colpo di fulmine.

Mentre il ragazzo cerca il modo di ritrovare la bella fanciulla, il fratello maggiore Giancarlo prepara le nozze con la nobile Arabella Casati. Gli spensierati ragazzi non immaginano lontanamente la sconvolgente notizia appena appresa dai genitori: la madre, Elena, ha origini ebraiche, quindi, secondo le nuove leggi sulla razza, lei ed i suoi figli sono ebrei!

Nel frattempo Nito, ossessionato da Carmen, ed accecato dall'ennesimo rifiuto della ragazza, tenta di farla prostituire, costringendola ad entrare alla Rosa Rossa, il bordello del Bisonte, per ripagare i debiti contratti dal padre. Qui i due conoscono la tenutaria, la volitiva Bigiù (Giuliana De Sio).

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