Codice Rosso – Lo stato del calcio torna su Sky Sport: 2a puntata del 7 maggio


Da sabato 30 aprile su Sky Sport la terza stagione di 'Codice Rosso - Lo stato del calcio' per raccontare l'evoluzione del calcio moderno con un ciclo di quattro nuove puntate.

Da sabato 30 aprile "Codice Rosso – Lo stato del calcio" torna su Sky Sport con la terza stagione per raccontare l'evoluzione del calcio moderno con un nuovo ciclo di quattro puntate. Sarà ancora Gianluca Vialli la voce narrante della produzione originale di Sky Sport24 HD, nata da un'idea di Fabio Caressa, a conferma della passione per il mondo del pallone.

Il mito degli underdogs il tema al centro della prima puntata del programma d'inchiesta condotto da Gianluca Vialli, in onda alle ore 00.15 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD. Si racconterà l'impresa di alcune "piccole" del calcio dei nostri giorni che hanno raggiunto risultati sportivi da record superando il confronto con realtà ben più attrezzate dal punto di vista economico: il Leicester di Ranieri al comando della Premier League, l'Albania di De Biasi per la prima volta agli Europei, l'Alessandria semifinalista di Coppa Italia. E sempre sabato 30, in anteprima su Sky On Demand, già disponibile la seconda puntata, dedicata al calcio femminile.

Gli appuntamenti della prima serie di "Codice Rosso" hanno raccolto in totale, i cinque episodi, e il Film conclusivo con il best of, 3 milioni di spettatori medi. La puntata che ha registrato più ascolti è stata la quinta, quella dedicata all'uso della tecnologia in campo, che ha raccolto nel complesso 652 mila spettatori medi.

"Codice Rosso – Lo stato del calcio" proseguirà per quattro weekend consecutivi, sempre il sabato su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD.  

In occasione di ogni puntata, gli spettatori di "Codice Rosso – Lo stato del calcio" potranno dire la loro opinione sui temi affrontati, attraverso i social network di Sky Sport, sulle pagine ufficiali Facebook e Twitter, con l'hashtag #CodiceRosso. Il programma sarà disponibile anche su Sky On Demand, dove sabato dopo sabato si comporrà il cofanetto con tutte le quattro puntate.

La seconda puntata in onda sabato 7 maggio sarà dedicata al rapporto tra il calcio e le donne, un rapporto che va a toccare il più grande tra i pregiudizi maschili, quello per cui il football non sarà mai un gioco per signorine. In Italia il calcio femminile è un movimento invisibile che si regge sulla passione di poco più di 20 mila ragazze alle quali la legge non riconosce il diritto al professionismo. Negli Stati Uniti, invece, il calcio è un fenomeno molto più femminile che maschile e la nazionale di Hope Solo e Carli Lloyd è diventata un simbolo di uguaglianza e pari opportunità.

Codice Rosso | seconda stagione | 2015

Nel primo episodio, in onda sabato 25 aprile 2015, tema la rivoluzione dei Big Data con lo studio dei numeri, stia razionalizzando la preparazione e l'idea stessa del gioco. Dal lavoro atletico di Antonio Conte, allo scouting degli avversari della Germania campione del mondo, fino ai rigori di una finale di Champions League, le statistiche stanno cambiando l'approccio e l'interpretazione dello sport più amato del mondo, provando a renderlo più intelligente. Nella convinzione che, studiando le cifre, si capisca di più e quindi si possa anche vincere di più, per quanto il calcio non sarà mai una scienza esatta.

All'interno della prima puntata, le testimonianze di alcuni personaggi del mondo del nostro calcio, tra cui l'allenatore dell'Empoli rivelazione della Serie A Maurizio Sarri – "Da anni raccolgo i numeri delle mie squadre, sono anche stato iscritto a Statistica all'Università. I dati di squadra sui quali mi cade subito l'occhio sono quelli del baricentro e della linea di pressing. Dei difensori guardo quante volte hanno innescato il nostro regista, dei centrocampisti il rapporto tra palle perse e palle verticalizzate. Gli attaccanti sono un mondo a parte, loro bisogna lasciarli liberi come un bambino" – , l'attaccante argentino dell'Inter Mauro Icardi – "Le statistiche a noi non interessano. Noi giochiamo solo d'istinto"), passando peril match analyst della Nazionale Antonio Gagliardi ("Mister Conte utilizza il gps per monitorare costantemente il lavoro dei giocatori. In allenamento riesce a far rispettare soglie prestabilite di accelerazioni e km percorsi per tenere un'intensità programmata molto alta. Poi in partita i risultati si vedono perché le sue squadre giocano a ritmi vertiginosi".

Tema della seconda puntata (2 maggio) il complesso rapporto tra sport e immigrazione, partendo dalla realtà dei calciatori italiani di seconda generazione. Tema della terza puntata (9 maggio)  il mito dei calciatori come sex symbol, idoli di culto e modelli di comportamento per i più giovani, e nella quarta (16 maggio) il tema dell'omosessualità nel calcio. Tutti argomenti di stretta attualità.

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