Elizabeth Banks Pitch Perfect 2
Elizabeth Banks Pitch Perfect 2

Elizabeth Banks presenta a Roma Pitch Perfect 2


In un elegante abito blu elettrico, Elizabeth Banks, in compagnia del marito/produttore Max Hendelman, ha incontrato i giornalisti alla Casa del Cinema per presentare Pitch Perfect 2.

Si è tenuta Lunedì 27 Aprile, nella cornice sempre suggestiva della Casa del Cinema all'interno di Villa Borghese, la conferenza stampa di presentazione di Pitch Perfect 2, alla presenza della regista, produttrice e attrice Elizabeth Banks (che i più conoscono per il ruolo di Effie nella saga di Hunger Games) e il marito Max Hendelman, anche lui produttore della pellicola.

Ad aprile – è quasi il caso di dire letteralmente – ci hanno pensato gli Spritz for Five, il gruppo a cappella uscito dalla scorsa edizione di X Factor e presentati dalla speaker di RDS Rosaria Renna. Gli Spritz for five si sono esibiti con una canzone di Tiziano Ferro, prima di mettere mano a Cups, il pezzo simbolo della prima pellicola (in Italia conosciuta con il titolo alternativo di Voices) e con Flashlight di Jessie J., che fa parte della colonna sonora proprio di Pitch Perfect 2. Dopo i meritati applausi, poi, è stata finalmente la volta dei due ospiti internazionali, che hanno avuto modo di rispondere alle domande dei giornalisti.

Quando le è stato chiesto se si aspettava un tale successo per il film, l'attrice ha detto:

Non avevamo grandi aspettative per il primo film. Volevamo semplicemente fare un film divertente su un gruppo di donne che cantano a cappella, tutto qui. Ma siamo stati molto contenti della vita che il film ha avuto dopo la proiezione al cinema, grazie ai dvd o alla tv, specialmente qui in Italia . Ed è per questo che siamo qui, perché la gente ama davvero le Bellas.

Come avvenuto per il primo film, anche in Pitch Perfect 2 c'è un'importanza e una predominanza quasi completamente legata al mondo femminile. Un elemento che potrebbe essere legato proprio all'entrata in scena di Elizabeth Banks dietro la macchina da presa:

Ho fatto parte di una sorellanza al college: è stata un'esperienza straordinaria dove ho creato dei legami di amicizia con altre donne che ancora resistono perché sono delle connessioni che stringi in un periodo della tua vita nel quale stai cercando di capire chi dovresti essere e questo è sicuramente un aspetto che ho voluto catturare nel film. L'essenza della sorellanza, cosa significa far parte di una squadra e anche il voler lasciare un'eredità. Come loro raccolgono l'eredità dalle Bellas precedenti, anch'io oggi raccolto un'eredità. Il motivo per cui ho potuto dirigere questo film è perché altre donne prima di me lo hanno fatto, non molte, ma adesso faccio parte di quel gruppo e spero a mia volta di poter ispirare altre donne. È questo senso di ispirazione volevo che fosse la colonna portante di questo film. E questo è stato il mio contributo al film come regista.

Ad Elizabeth Banks viene inoltre domandato come abbia fatto a convincere il presidente Barack Obama a fare una comparsata nel film (lo si vede poco dopo l'inizio della pellicola).La regista spiega che in realtà si tratta di un footage preso da un evento pubblico al Lincoln Center che ha avuto poi la licenza di usare nel film.

Ovviamente, però, come sempre, il vero protagonista di questa pellicola è il canto a cappella:

 Il canto a cappella è una forma d'arte straordinaria perché è in continua evoluzione e sembra sempre fresca e nuova, pur essendo molto antica. E ora sembra fresca e nuova è perché finalmente hanno permesso ai gruppi di canto a cappella di cantare canzoni pop. E una delle cose che volevamo mostrare in questo secondo film è anche il fantastico lavoro di beatbox che c'è in questi gruppi, e che gli permette di fare tanti generi diversi e ad oggi gli permette di cantare qualsiasi cosa vogliano.

Ad una domanda specifica degli Spritz for Five sul canto a cappela, Max Hendelman risponde:

Sicuramente il genere del canto a cappella è più diffuso in America rispetto che in Italia, ma pur sempre rimane un genere di nicchia. Ma il successo di Pitch Perfect non è legato al comprendere o meno il mondo del canto a cappella, piuttosto di un impegno di un gruppo di donne che vogliono partecipare ad un concorso internazionale. Ma potrebbe essere qualsiasi altra cosa, la boxe, il calcio… In realtà il film parla dell'impegno, della passione e della volontà che un gruppo di persone mette, a volte in modo ossessivo, per raggiungere un obiettivo.

Quando viene invece domandato se c'è l'intenzione di trasformare Pitch Perfect in una saga o qualcosa di simile, Max Hendelman ha risposto:

Crediamo di aver creato un marchio globale di Pitch Perfect, sia per i temi, che per i personaggi e le musiche. Siamo molto eccitati per cosa potrebbe riservarci il futuro ma siamo anche molto concentrati sul presente e su questo film, per il momento. Tutto quello che vogliamo è che la gente lo veda e si diverta.

Pitch Perfect 2
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