Gene Wilder morto, addio al Frankenstein e Willy Wonka del cinema


E' morto l'attore americano Gene Wilder, all'eta' di 83 anni, protagonista dei film 'Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato' di Mel Stuart e 'Frankenstein Junior' di Mel Brooks.

E' morto l'attore americano Gene Wilder, all'eta' di 83 anni, nel Connecticut. Wilder è stato il protagonista del film Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato di Mel Stuart del '71 e del "Frankenstein Junior" di Mel Brooks. L'attore è morto in seguito alle complicazioni dovute all'Alzheimer, malattia di cui soffriva da diverso tempo. La notizia è stata confermata ad Associated Press da uno dei nipoti di Wilder.

Gene Wilder è uno dei più noti attori americani, la cui fama cinematografica viene legata a quella di Mel Brooks e dal loro sodalizio Wilder ha guadagnato ben due nomination all'Oscar. Memorabili anche le sue collaborazioni artistiche con Woody Allen e Richard Pryor. È stato sposato con la comica Gilda Radner (una delle protagoniste del mitico show tv Saturday Night Live) dal 1984 fino alla sua prematura scomparsa avvenuta nel 1989 per un cancro alle ovaie, momento da cui Wilder è stato un attivo testimonial della lotta al cancro. Negli ultimi anni della sua vita, Wilder ha vissuto con la moglie Karen a Stamford nel Connecticut e si è dedicato alla scrittura.

Ecco una clip con la storica frase, tradotta in italiano, 'Si puo' fare' tratta da Frankenstein Junior:

Uno dei ruoli più importanti della carriera di Gene Wilder lo vede protagonista nel 1971 del film Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, di Mel Stuart, tratto dal romanzo La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl. La pellicola è stata inizialmente un flop commerciale, ma col passare degli anni è diventato un film cult.

Successivamente, Wilder è stato molto apprezzato in film come quello del 1972 di Woody Allen 'Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere)' e poi 'Frankenstein Junior' di Mel Brooks nel 1974, che ha regalato a Wilder e Brooks una nomination all'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale.

Durante le riprese di Frankenstein Junior, Wilder pensava alla commedia romantica con protagonista il fratello di Sherlock Holmes che lo ha portato per la prima volta a rivestire il ruolo di regista con la pellicola 'Il fratello più furbo di Sherlock Holmes' uscita nel 1975, nella quale ha recitato con Marty Feldman. La seconda regia di Wilder è arrivata nel 1977 con 'Il più grande amatore del mondo' ispirato al film di Federico Fellini 'Lo sceicco bianco'.

Nel 1976 Wilder ha iniziato a fare coppia artistica comica con Richard Pryor per il film Wagons-lits con omicidi. Nel 1979, diretto da Robert Aldrich, Wilder è stato tra i protagonisti della commedia western 'Scusi, dov'è il West?' al fianco di un emergente Harrison Ford.

In seguito la commedia romantica 'Bebè mania' Wilder ha girato nel 1991 il suo ultimo film per il cinema, 'Non dirmelo… non ci credo' con Richard Pryor. Nel 1996, Wilder è tornato in teatro dopo più di vent'anni, al Queen's Theatre di Londra con la produzione 'Laughter on the 23rd Floor' di Neil Simon.

Wilder è infine tornato in scena nel 1999, nel film per la tv della NBC 'Alice nel paese delle meraviglie' e in due film-tv polizieschi scritti dallo stesso Wilder, 'The Lady in Question' e 'Murder in a Small Town' mai usciti in Italia.

L'ultima apparizione televisiva di Wilder è come guest star nella serie tv Will & Grace dove veste i panni di Mr. Stein, ruolo che gli è valso un Premio Emmy, negli episodi 5×06 e 5×19.

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