Il viaggio di Arlo
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Il Viaggio di Arlo, clip italiane e curiosita’ sul film


Il Viaggio di Arlo è al cinema: alcune clip italiane dal nuovo film Disney-Pixar.

Diretto da Peter Sohn e prodotto da Denise Ream (Cars 2Up), il nuovo lungometraggio Disney-Pixar Il Viaggio di Arlo che ci porta in un viaggio epico nell'era della preistoria, dove un coraggioso e curioso dinosauro di nome Arlo stringe un'insolita amicizia con un essere umano, è nei cinema italiani dal 25 Novembre. Per l'occasione, abbiamo raccolto alcune clip italiane del film, che potete vedere qui di seguito tra una curiosità e l'altra sul film.

Il Viaggio di Arlo pone la seguente domanda: che cosa sarebbe successo se l'asteroide che ha cambiato per sempre la vita sulla Terra non avesse colpito il nostro pianeta e i dinosauri non si fossero mai estinti? Nel suo epico viaggio, quando Arlo si misurerà con una natura misteriosa e inospitale imparerà a superare le proprie paure e scoprirà ciò di cui è veramente capace.

"Arlo deve superare le sue paure", spiega il regista Peter Sohn. "Suo padre sa che è in grado di fare molto di più di quel che crede, ma per scoprirlo, dovrà compiere un lungo viaggio, fisico ed emotivo". I due incontrano una serie di personaggi interessanti, fra cui predatori, pterodattili e una famiglia di T-Rex.

I PREDATORI prendono di mira la mandria che appartiene a Butch e alla sua famiglia di T-Rex. I predatori – o ladri di bestiame, come li definisce Butch – sfoggiano corpi piumati, le cui dimensioni e potenzialità non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle di un tirannosauro. Tuttavia, in gruppo, possono costituire una minaccia e persino un T-Rex potrebbe essere costretto a chiamare i rinforzi prima di misurarsi con loro.

Nella clip dal film che segue, l'anziano T-Rex Butch racconta l'avvicente storia di come si sia procurato l'enorme cicatrice sul viso davanti al giovane Arlo che lo guarda rapito.

Il Viaggio di Arlo catapulta il giovane dinosauro in un ambiente vasto e misterioso che lo costringe ad affrontare le proprie paure. Secondo la produttrice Denise Ream, il paesaggio straordinario creato dagli artisti, ha avuto un ruolo fondamentale nella storia. "La natura è più forte di qualsiasi cosa", dice, "persino di un enorme dinosauro". Ispirati dai paesaggi del Nord-Ovest degli Stati Uniti, i filmmaker hanno scoperto che persino i dinosauri più imponenti possono sentirsi piccoli nell'ambiente giusto. L'ambientazione di Il Viaggio di Arlo non solo è completamente esterna, ma presenta anche variazioni climatiche. Per realizzare questi effetti, gli artisti e tecnici Pixar hanno creato una vera e propria library con vari tipi di pioggia e di nuvole che potevano essere mescolate e abbinate fra loro, oppure allungate, compresse e manipolate, al fine di ottenere il risultato desiderato.

Le nuvole vengono realizzate di solito attraverso il matte painting (pittura di sfondi), mentre in Il Viaggio di Arlo, per la prima volta in assoluto, sono completamente tridimensionali. Ciò significa che hanno spessore, mobilità e che possono ricevere la luce da qualsiasi angolazione. L'effetto ottenuto è davvero incredibile.

Arlo ad un certo punto della sua avventura stringe un'insolita con un essere umano di nome Spot. I due incontrano una serie di personaggi interessanti, fra cui predatori, pterodattili e una famiglia di T-Rex.

I filmmaker hanno voluto che Butch e i suoi figli T-Rex avessero l'aspetto di autentici cowboy. Quando corrono, la parte inferiore del loro corpo si muove come un cavallo al galoppo, mentre la parte superiore assomiglia a un cowboy che monta un cavallo. "Abbiamo guardato molti film western", dice il character art director Matt Nolte rispetto al lavoro di Butch. "Abbiamo creato un dinosauro con la mascella pronunciata e gli occhi strabici, dettagli che tecnicamente modificano l'anatomia di un T-Rex".

BUTCH Butch è un grande e grosso T-Rex, reso ancora più minaccioso dalla spaventosa cicatrice che ha sul muso. Esperto cowboy e autentico professionista nel radunare il bestiame, Butch incoraggia i figli Ramsey e Nash a imparare il mestiere, gettandoli letteralmente nella mischia. La cosa che ama di più, è ascoltare e raccontare storie di vita vissuta, davanti a un falò, di sera, alla fine di una lunga giornata di lavoro.

RAMSEY è una T-Rex coraggiosa, intelligente e molto pratica. Le piace guidare il bestiame insieme a suo padre Butch e al fratello più piccolo Nash. Ramsey ha una personalità esuberante ed estroversa: ama scherzare, raccontare storie avvincenti e ha un debole per chi ha bisogno d'aiuto.

NASH è un giovane T-Rex pieno di entusiasmo, che ama l'avventura e tutto ciò che possa distrarlo dal noioso lavoro con le mandrie, al fianco di suo padre Butch e della sorella maggiore Ramsey. Nash non è proprio il più sveglio del mondo e ha qualche problema a seguire il bestiame; tuttavia, la sua simpatia birichina e il suo atteggiamento positivo lo rendono una piacevole compagnia.

"C'è un momento toccante del film in cui, Arlo e Spot cercano di condividere storie sui loro familiari morti", racconta l'effects supervisor Jon Reisch. "Comunicano fra loro disegnando dei cerchi sulla sabbia per rappresentare la famiglia. E' un effetto molto sottile quello di spostare la sabbia, ma è difficile da realizzare. E' uno degli effetti del film che preferisco. Richiede finezza e attenzione al dettaglio, specialmente perché si tratta di un'immagine statica che non si può confondere con altro".

Tra i protagonisti del film c'è anche Silvano Lo Sciamano, un misterioso stiracosauro, un dinosauro erbivoro che vive libero nella natura. Anche lui, come Arlo, nutre paure irragionevoli. Lo aiuta la capacità di mimetizzarsi nell'ambiente circostante, oltre a un'insolita (e non proprio minacciosa) schiera di creature della foresta da lui reclutate per proteggerlo.

Dice lo scenografo Huy Nguyen: "Ci siamo documentati rispetto al modo in cui gli animali si mimetizzano e abbiamo analizzato vari alberi. Ci siamo resi conto che gli alberi di Aspen hanno un disegno che assomiglia a tanti occhi neri, quindi abbiamo collocato strategicamente il dinosauro fra questi tronchi, gettando un'ombra su di lui, per camuffarlo". "Questo personaggio è stato oggetto di grande studio", dice lo scenografo Harley Jessup. "E' un essere bizzarro che vive nella natura, buffo e creativo. Il suo disegno è stato un tour de force, per via di tutte le creature complementari, ognuna più divertente della precedente".

Nella versione originale del film, per la voce di Silvano lo Sciamano il produttore esecutivo John Lasseter ha suggerito lo stesso regista Peter Sohn, che aveva già doppiato Scott "Soufflé" Squibbles di Monsters University ed Emile di Ratatouille

 

"Dal momento in cui nasce, Arlo ha timore del mondo che lo circonda", spiega il regista Peter Sohn. "E' allegro e determinato, vivace e pieno di energia quando si tratta di aiutare la sua famiglia. Ma il suo problema è la paura: una paura che lo trattiene e lo blocca". "Spot è l'opposto di Arlo", continua Sohn. "E' tenace, coraggioso e animalesco, nel vero senso della parola. E' la storia di un "ragazzo" e del suo "cane", ma nella nostra versione, il ragazzo è un dinosauro e il cane è un ragazzo". Il film catapulta Arlo in un ambiente vasto e misterioso che lo costringe ad affrontare le proprie paure. Secondo la produttrice Denise Ream, il paesaggio straordinario creato dagli artisti, ha avuto un ruolo fondamentale nella storia. "La natura è più forte di qualsiasi cosa", dice, "persino di un enorme dinosauro".

Il nuovo lungometraggio Il Viaggio di Arlo vi aspetta nelle sale italiane dal 25 novembre. 

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