Lovelace
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Lovelace, video backstage e curiosità in anteprima


Curiosità e quattro backstage inediti per il film Lovelace, dei registi Rob Epstein e Jeffrey Friedman, con Amanda Seyfried, James Franco, Juno Temple, Hank Azaria.

Dai registi Premio Oscar Rob Epstein e Jeffrey Friedman (Urlo, Lo schermo velato) arriva dall'8 maggio nei nostri cinema Lovelace, una storia vera di fama, abuso e tradimento sullo sfondo della rivoluzione sessuale degli anni '70. Protagonisti del film sono Amanda Seyfried e il candidato ai Golden Globe Peter Sarsgaard, affiancati da un cast d'eccezione che include il vincitore di un Emmy Hank Azaria, Wes Bentley, Adam Brody, il vincitore di un Emmy Bobby Cannavale, il candidato al Premio Oscar James Franco, Debi Mazar, il candidato ad un Golden Globe Chris Noth, Robert Patrick, Eric Roberts, la candidata al Premio Oscar Sharon Stone, la candidata al Premio Oscar Chloe Sevigny e Juno Temple.

Il duo di registi Rob Epstein e Jeffrey Friedman hanno da sempre mostrato grande capacità di riprendere personaggi affascinanti, rivelazioni a catena e momenti decisivi che hanno cambiato il volto della regia dei documentari. Dal documentario Premio Oscar Common Threads: Stories from the Quilt, che fece comprendere agli americani che nessuno meritava di morire di AIDS, allo Lo schermo velato, l'adattamento della pioneristica ricerca di Vito Russo sull'evoluzione degli stereotipi sugli omosessuali nei film di Hollywood, e l'analisi delle vite degli omosessuali in Germania prima e dopo il Terzo Reich in Paragraph 175. Il loro approccio ponderato e rispettoso è stato applicato anche nella loro prima prova in un film non documentario, il biopic su Allen Ginsberg Urlo, con James Franco, Jeff Daniels, Jon Hamm e Mary-Louise Parker.

L'empatia di Epstein e Friedman nel rappresentare personaggi complessi, insieme ad uno stile di racconto dettagliato e coinvolgente, ha reso la storia di Linda Lovelace un perfetto soggetto per il loro secondo film. "Linda ha vissuto una vita straordinaria, ed è stata anche una figura culturale fondamentale in un periodo in cui la consapevolezza sessuale della società stava aumumentando", dice Epstein. "Questo è quello che viene identificato come il periodo della rivoluzione sessuale, che porta al sorgere del movimento femminista. Linda è stata una figura importante in entrambi questi fenomeni".
Molto prima che i due registi entrassero a far parte del progetto, la storia della Lovelace aveva suscitato l'interesse dei produttori Laura Rister e Jason Weinberg della Untitled Entertainment e Jim Young della Animus Films. Nel 2006 diedero vita al progetto con lo sceneggiatore Merritt Johnson che sviluppò e supervisionò le prime bozze della sceneggiatura.

Lovelace è diretto su sceneggiatura di Andy Bellin (Trust). Il film è prodotto da Heidi Jo Markel per Eclectic Pictures, Laura Rister e Jason Weinberg per Untitled Entertainment e Jim Young per Animous Films, con Boaz Davidson, Danny Dimbort, Mark Gill, Merritt Johnson, Avi Lerner, Trevor Short e John Thompson per Nu Image/Millennium Films in qualità di produttori esecutivi.

Realizzato in collaborazione con gli eredi di Linda Lovelace, il film è così descritto:

Nel 1972, prima dell'avvento di Internet e dell'esplosione dell'industria del porno, Gola Profonda fu un fenomeno: si trattava del primo film pornografico pensato per il grande schermo, con una vera e propria trama, dello humour, ed una sconosciuta ed improbabile protagonista, Linda Lovelace. Nel tentativo di fuggire dalla morsa di una famiglia severa e religiosa, Linda scoprì la libertà e la bella vita quando si innamorò e sposò il carismatico protettore Chuck Traynor. Sotto lo pseudonimo di Linda Lovelace divenne una celebrità a livello internazionale, non tanto ragazza di Playboy, quanto accattivante ragazza della porta accanto con una capacità notevole nella pratica della fellatio. Completamente immersa nella sua nuova identità, Linda divenne un'entusiasta portavoce della libertà sessuale e dell'edonismo senza freni. Sei anni più tardi, Linda presentò al mondo un'altra versione dei fatti completamente contraddittoria rispetto alla precedente, in cui emergeva come sopravvissuta ad una storia molto più buia.

La scelta di girare scene ambientate a Los Angeles nella stessa città e non in studio si è rivelato un vantaggio per la produzione. "Fortunatamente siamo stati in grado di assicurarci gli incentivi dello Stato della California e abbiamo potuto approfittare dei benefici del girare a Los Angeles e dintorni, potendo contare su un cast e una troupe di tutto rispetto pur avendo a disposizione un budget limitato, utilizzando costumi e oggetti d'epoca", afferma Young. La California è stata inoltre un'ottima sostituta della Florida, stato in cui è ambientata gran parte della vicenda. Per le brevi scene ambientate a New York, i produttori hanno utilizzato il centro di Los Angeles e i set della Warner Bros. Nel corso dei 25 giorni di riprese, sono state girate scene anche presso l'Alex Theatre di Glendale, il Langham Huntington Hotel di Pasadena, la pista di pattinaggio Moonlight Rollerway di Pasadena e a Long Beach. 

Backstage Linda Lovelace – Lovelace

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