Giffoni 2016
Giffoni 2016

Nicholas Hoult a Giffoni 2016


A Giffoni sarà ospite l'attore Nicholas Hoult, il ragazzo al fianco di Hugh Grant in About a boy e 'la bestia' dei film della saga X-men.

Al Giffoni 2016 è stato ospite l'attore Nicholas Hoult, il ragazzo al fianco di Hugh Grant in About a boy e 'la bestia' dei film della saga X-men. Hoult ha raccontato il 22 luglio alla giovane Giuria della 46esima edizione del Giffoni Film Festival le tappe della sua carriera, che sono molte anche se ha solo 26 anni.

Visto di recente in Mad Max: Fury Road, vedremo Nicholas Hoult nelle sale prossimamente nel thriller Autobahn – Fuori controllo di Eran Creevy accanto ai Premi Oscar Ben Kingsley e Anthony Hopkins. Qui Nicholas è Casey Stein, un ex giovane criminale che torna al suo passato oscuro pur di rimediare i soldi necessari a salvare l'amata Juliette (Felicity Jones).

Nato a Wokingham il 7 dicembre del 1989, Nicholas Caradoc Hoult lascia la scuola a soli dodici anni per tentare la carriera di attore e si iscrive alla Sylvia Young Theatre School, una delle più prestigiose istituzioni d'arte drammatica di Londra. L'esordio al cinema arriva a sei anni in Relazioni intime di Philip Goodhew (1996), poi nel 2002 veste i panni di Marcus, il ragazzino che irrompe nella vita del superficiale Will (Hugh Grant) in About a Boy di Chris e Paul Weitz.

Per il giovane attore sono arrivate poi diverse proposte, sia per ruoli televisivi (nella serie Star e nel teen drama Skin) che cinematografici (The Weather Man – L'uomo delle previsioni, A Single Man).

Nel 2010, Hoult interpreta Eusebios nel blockbuster fanta-mitologico Scontro tra titani al fianco di Liam Neeson, Ralph Fiennes e Sam Worthington. Poi è la volta di X-Men: L'inizio (2011, di Matthew Vaughn) in cui Hoult è Hank McCoy/Bestia, ruolo con cui convince e conquista il pubblico della saga cinecomics anche nei sequel della saga diretti da Brian Singer X-Men – Giorni di un futuro passato (2014) e X-Men: Apocalisse (2016).

Hoult ha vestito il ruolo dello zombie R in Warm Bodies, film di Jonathan Levine del 2013 tratto dall'omonimo romanzo di Isaac Marion.

Dagli scenari apocalittici alla guerra sul campo, Hoult tornerà sul grande schermo nei panni di Matt Ocre in Sand Castle, diretto da Fernando Coimbra. Ambientato nel 2003 in Iraq e scritto da Chris Roessner, il film (ora in post-produzione) prende spunto dalla vera storia dello sceneggiatore che in quel periodo si trovava nel triangolo sunnita come mitragliere.

Fan dai grandi registi italiani del passato, Nicholas Hoult spera di girare presto con uno dei nostri cineasti contemporanei:

"Conosco e amo La dolce vita di Federico Fellini e ammiro la carriera di Sergio Leone, che ha creato pietre miliari del genere western con una squisita maestria. Su quelli attuali sono meno preparato, ma se mi fate una lista so chi tenere d'occhio in futuro".

Nicholas Hoult sta per tornare al cinema con il film Equals, dal 4 agosto al cinema, in cui affianca Kristen Stewart, attrice che definisce "sveglia, preparata e talentuosa", in un mondo senza emozioni: "Sul set mi sono trovato a fare l'opposto di quello che viene chiesto di solito ad un attore e così invece di esternare i sentimenti dovevo nasconderli". Hoult lo vedremo poi sul grande schermo anche in Autobahn, da fine settembre al cinema, film in cui è innamorato di Felicity Jones ed è disposto a tutto pur di salvarla.

Attualmente Nicholas Hoult è impegnato, al fianco di Kevin Spacey, nelle riprese di Rebel in the Rye di Danny Strong, film che racconta la vita di Salinger, incentrandosi sulla nascita del capolavoro letterario Il giovane Holden. Presto sarà sul set di The death and life of John F. Donovan con Natalie Portman, diretto da Xavier Dolan, di cui si considera "grandissimo fan".

Riguardo alla possibilità che gli universi Marvel e Fox si uniscano per dar vita a una lega di supereroi capace di coalizzare mutanti e vendicatori, Hoult si dice entusiasta:

"Il progetto mi sembra affascinante e fin da piccolo ho sempre amato gli X-Men, quindi chissà che un giorno non partecipi anch'io a quest'idea affascinante".

Dopo quasi un ventennio davanti la macchina da presa, l'artista britannico spiega ai giovani giurati di non aver ricevuto molti suggerimenti tra un ciak e l'altro:

"Il mondo dello spettacolo non è un posto dove i colleghi ti danno consigli, quello che serve è l'esempio. E, con un pizzico di intuizione, si può osservare i grandi e imparare da loro".

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