Oceania
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Oceania, presentato a Milano il nuovo lungometraggio Disney


Il nuovo film Disney, Oceania, è stato presentato questa mattina a Milano. All'evento era presente la produttrice del film, Osnat Shurer.

Questa mattina a Milano si è tenuta la presentazione del nuovo lungometraggio Disney, Oceania. Osnat Shurer, la produttrice del film, era presente all'evento, per raccontare alcuni aspetti del film e mostrare alcune scene di quest'ultimo, in anteprima.

Oceania racconta la storia della giovane Vaiana una ragazza originaria dell'isola di che, affascinata dalle leggende raccontatele dalla nonna riguardo al suo popolo, deciderà di partire per mare, contro il volere del padre, e di andare alla ricerca del leggendario cuore della dea della creazione Te Fiti. Nel fare ciò s'imbatterà nel semidio Maui, che a suo tempo riuscì a prendere il cuore, una gemma preziosa, ma che lo perse in mare a causa di uno scontro con una mostruosa creatura fatta lava. I due dovranno così affrontare diverse peripezie per riuscire a recuperare il cuore della dea.

Durante la conferenza stampa, la produttrice ha parlato inizialmente della parte tecnica del film, in particolar modo della difficile realizzazione dell'oceano e dei movimenti di quest'ultimo, non è stato infatti semplice ricostruirlo, hanno dovuto utilizzare tre diversi programmi e ulteriori livelli di lontananza (il mare visto da vicino, da lontano e da media distanza), esso ha una grandissima importanza nel film, infatti l'acqua occupa ben l'85% delle scene, e l'oceano è così quasi come un vero e proprio personaggio.

Osnat Shurer [credit: Copyright Paolo Tonato; courtesy of Ufficio Stampa Disney Italia]
Osnat Shurer [credit: Copyright Paolo Tonato; courtesy of Ufficio Stampa Disney Italia]

Sempre per quanto riguarda la realizzazione tecnica, la produttrice si è espressa anche in merito alla scelta di utilizzare in parte la tecnica di animazione 2D unita a quella in CG, per realizzare i tatuaggi in movimento sul corpo di Maui, è stata fatta questa scelta perché i tatuaggi si prestavano molto all'animazione tradizionale ed unirla a quella in CG è stata una sfida molto interessante. Parlando invece della protagonista, Vaiana, secondo la produttrice è un personaggio unico nel panorama dei personaggi femminili d'animazione, ha un mix di qualità interessanti, ed è bello vedere come da una parte sia una ragazza molto forte e coraggiosa e dall'altra sia anche molto sensibile e compassionevole. In questo film la cultura del popolo e il contesto storico sono molto importanti, per questo motivo la produttrice ha parlato anche di questi aspetti.

Per quanto riguarda il contesto storico, le vicende sono ambientate duemila anni fa, quando i polinesiani erano un popolo sempre in movimento che però arrestò improvvisamente i suoi viaggi, per poi riprenderli in seguito, in questo caso la storia è ambientata proprio nel periodo prima della ripresa di quei viaggi. Nel realizzare il film sono stati molto attenti ad essere il più fedeli possibili, cercando di ricostruire gli elementi risalenti a quel periodo.

Per quanto riguarda invece gli aspetti culturali, sono state fatte molte ricerche sulla cultura dei popoli samoani, sul modo di vestire, sui tatuaggi e sulle musiche, inoltre hanno collaborato alla realizzazione del film molte persone con una grande conoscenza della cultura samoana.

Un altro aspetto interessante del film sono le voci prestate ai personaggi, i quali oltre che a parlare hanno modo anche di cantare. Per il semidio Maui la scelta è ricaduta su Dwayne Johnson, il quale, oltre ad avere origini samoane da parte di madre, ha anche i giusti tempi comici e le caratteristiche perfette per dare la voce al personaggio. Per Vaiana invece, dopo numerosi casting, è stata scelta Alui'i Carvalho, sentita casualmente da uno dei produttori durante un evento di beneficenza, la ragazza è stata subito provinata e scelta, grazie alle sue capacità canore e la sua bravura nel recitare, oltre che all'età perfetta per dare la voce alla protagonista.

Prima di unirsi ai Walt Disney Animation Studios come Head of Development, Osnat Shurer ha lavorato diversi anni come produttrice esecutiva per i cortometraggi dei Pixar Animation Studios candidati agli Oscar One Man Band, Stu – Anche un Alieno Può Sbagliare e L'Agnello Rimbalzello. "E' una storia ambientata moltissimi anni fa ma con un tocco contemporaneo", spiega la produttrice su Oceania. "La nostra speranza come filmmakers era quella di creare una storia universale che rendesse anche omaggio alle bellissime popolazioni delle isole del Pacifico che ci hanno ispirato in questa avventura".

Diretto da Ron Clements e John Musker, Oceania esce il 22 Dicembre 2016 nei cinema italiani.

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