RAI per Beatificazione di Paolo VI, 19 ottobre 2014
RAI per Beatificazione di Paolo VI, 19 ottobre 2014

RAI per Beatificazione di Paolo VI, 19 ottobre 2014


Domenica 19 ottobre in diretta Santa Messa per la del Sinodo straordinario sulla famiglia e Beatificazione di Paolo VI.

La Rai trasmetterà da venerdì17 ottobre 2014 una speciale programmazione dedicata alla Beatificazione di Paolo VI, domenica 19 ottobre. Il TG1 tratterà l'evento in tutte le principali edizioni con servizi e interviste. Il Tg2 tratterà l'argomento con servizi nelle principali edizioni del telegiornale e con un servizio all'interno della rubrica"Tg2 Storie", sabato 18 ottobre alle 24.35. Servizi all'interno del Tg Lazio e del Tg Lombardia. La Testata garantirà ampia copertura informativa all'evento.

Venerdì 17 ottobre "Uno Mattina" in onda dalle 6.45 alle 11.00 avrà uno spazio di approfondimento dell'evento. Sempre venerdì alle 13.10 su Rai3 a cura di Rai Cultura, in replica su Rai Storia alle 20.50 e sabato 18 ottobre alle 6.00 e alle 9.00 va in onda "Il Tempo e la Storia" Paolo VI: un Papa contro tutti  (con Alberto Melloni). Giovanni Battista Montini, Papa Paolo VI, ha dovuto guidare la Chiesa in un mondo attraversato da sconvolgimenti sociali e fermenti rivoluzionari. In questo clima teso Papa Montini cerca il dialogo, prova a mediare e, se necessario, sa anche tornare sulle proprie decisioni. Un atteggiamento che gli vale l'appellativo di "papa del dubbio", e che finisce per scontentare tutti, dentro e fuori la Chiesa. Il suo pontificato viene liquidato con una battuta: "troppo conservatore per i progressisti, troppo progressista per i conservatori".

Sabato 18 ottobre alle 18.00 su Rai3 il documentario ''Paolo VI grande timoniere'' (coproduzione  Rai Vaticano e Rai3).

Paolo VI è stato definito amletico, dubbioso, titubante, incerto. Eppure il 19 ottobre sarà Beato. Perché? Per alcuni era troppo progressista, per altri era troppo conservatore. Intellettuale raffinato, non sarebbe mai entrato nel cuore della gente come Giovanni XXIII; cireneo della Chiesa, non avrebbe mai testimoniato una fede rocciosa come Giovanni Paolo II. Eppure la Chiesa di Roma lo innalzerà sugli altari il 19 ottobre. Un gigante del '900, raccontato da Rai3 e Rai Vaticano, con un docufilm, a cura di Luigi Bizzarri e Massimo Milone, firmato da Filippo Di Giacomo e Nicola Vicenti, in onda sabato, vigilia della Beatificazione. Perché Papa Francesco farà Beato Giovanni Battista Montini? Quali sono i punti di continuità tra il Papa argentino e il suo predecessore bresciano? Attraverso i suoi discorsi, gli scritti privati, le sue vive parole, i gesti già allora eclatanti, e con «testimoni oculari» come i cardinali Paul Poupard e Roger Etchegaray, emerge un profilo inedito del Pontefice, uomo di profonda spiritualità, che ha attraversato momenti storici difficilissimi per la Chiesa e la società e che ha pagato di persona scelte prese in solitudine.

"Forse il Signore mi ha chiamato e mi tiene a questo servizio non tanto perché io vi abbia qualche attitudine, ma perché io soffra qualche cosa per la Chiesa".

L'attività diplomatica lo ha portato a vivere da vicino la tragedia della guerra; il ruolo di Pastore gli ha fatto conoscere gli sconvolgimenti sociali; il pontificato lo ha portato ad annunciare, novello apostolo, Cristo in tutto il mondo. Tuttavia il profilo spirituale di questo papa resta ancora sconosciuto. La grande passione di servire la Chiesa insieme alla grande passione di servire l'uomo, dialogando con tutti instancabilmente. Forse è questo che lo accomuna a Papa Francesco. E anche se la Storia ci ha consegnato un pontefice dimesso, i gesti, gli atti e le parole sue sono ora più presenti che mai. Benedetto XVI lo ha definito un «grande timoniere» forse perché è stato il primo a riformare la Chiesa, a rinnovarla, a spogliarla di guardie e flabelli. Paolo VI è stato il primo a scendere dal trono e a mescolarsi alla folla, ad aprire la prima breccia nel «muro della Controriforma». Paolo VI è stato il primo a impugnare il pastorale, a presentarsi con mitria e casula, a rivendicare il suo ruolo di semplice vescovo, il «vescovo di Roma», proprio come Francesco. Da questo e dagli altri suoi "primi passi", è iniziata la nuova storia del Papato contemporaneo, sul cammino indicato dalla grande passione di Paolo VI: comunicare a tutti i Pastori che "Cristo è il centro della storia e del mondo".

RAI1/TG1

Domenica 19 ottobre (dalle 10.20 alle 12.30) Santa Messa per la conclusione del Sinodo straordinario sulla famiglia e Beatificazione di Paolo VI.

Lunedi' 20 ottobre "La Vita in diretta", in onda dalle 16.00 alle 18.50, trasmetterà un servizio sui luoghi in cui ha vissuto Paolo VI.

RAI RADIO1/ GR1

"Paolo VI, l'uomo che incontrò il mondo" è il titolo dello Speciale del Giornale Radio Rai in onda  domenica 19 ottobre dalle 10.15 alle 12.10 su Radio1 in occasione della beatificazione di Giovan Battista Montini. Conducono Fabrizio Noli dagli studi di Saxa Rubra e Riccardo Cristiano dalla postazione di Piazza San Pietro in collegamento con la Galleria Vittorio Emanuele di Piazza Duomo a Milano, dove sarà proiettata in diretta su un maxi schermo la cerimonia di beatificazione. Interverranno, nel corso della trasmissione, il direttore dell'Osservatore Romano Gian Maria Vian, il giornalista e politico Raniero Lavalle, il teologo Gianni Gennari, Daniele Menozzi, ordinario di Storia Contemporanea alla Normale di Pisa,  Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di S. Egidio,  Padre Gian Paolo Salvini, ex Direttore di Civiltà Cattolica. Ed ancora le testimonianze di religiosi impegnati nelle missioni in Africa, i commenti del Cardinale Paul Poupard, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per il dialogo inter-religioso, della storica e giornalista Lucetta Scaraffia e dell'arcivescovo Pierluigi Celata, Vice Camerlengo della Camera Apostolica. Un'occasione per ripercorrere la vita del Papa che diede un decisivo impulso di modernità alla chiesa cattolica: dal Concilio Vaticano II alle grandi encicliche  Populorum Progressio e Humanae Vitae, dalla lettera agli "uomini delle Brigate Rosse" fino all'Ostpolitik, una lezione ancora attuale per affrontare oggi la sfida dell'Islam.

Servizi anche all'interno de "L'ora di religione" (dalle 11.00 alle 12.15) su Rai Radio1.

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