Venezia 76, Elena Sofia Ricci [credit: courtesy of Ufficio Stampa ReggiESpizzichino Communication]
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Venezia 76, al Lido gli incontri con Elena Sofia Ricci, Francesco Piccolo, Emir Kusturica


Gli incontri e le dichiarazioni dei tre ospiti dell'evento: Francesco Piccolo, Emir Kusturica ed Elena Sofia Ricci.

In occasione della 76a edizione del Festival del Cinema di Venezia si sono tenuti tre giorni di incontri – il 30, 31 agosto e 1 settembre – con Elena Sofia Ricci, Francesco Piccolo, Emir Kusturica per l'iniziativa Immagini Personaggi Storie. Percorsi di cinema per studenti organizzata da ArtMedia – Cinema e Scuola.

I protagonisti hanno dialogato della propria professione e ricevuto il Wind of Europe International Award – già consegnato a Matteo Garrone, Julie Taymor, Sergio Castellitto, Valeria Golino, Andrè Aciman, Margherita Buy, Toby Jones, Cristian Mungiu, al tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro e ad altri ancora.

L'iniziativa è realizzata nell'ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC ideata e curata da Loredana Commonara con la collaborazione di Elisabetta Colangelo. Il progetto è rivolto agli studenti delle scuole italiane, con lo scopo di realizzare un percorso di educazione, apprendimento e approfondimento della cultura cinematografica attraverso rassegne, incontri ed eventi.

"Scrivere un film con registi diversi come Archibugi, o Moretti, o Virzì – ha dichiarato Francesco Piccolo – significa ogni volta cambiare registro. Con la Archibugi per esempio ci incontriamo, poi andiamo ognuno a casa propria e ci mettiamo a scrivere, facciamo una specie di gara a chi scrive di più. Con Virzì e con Moretti invece ci mettiamo intorno a un tavolo e soppesiamo ogni parola insieme. Il numero perfetto di componenti per scrivere una sceneggiatura? Tre, che del resto è una caratteristica molto italiana. La scrittura è terapeutica: non risolve i problemi ma aiuta ad affrontarli".

Francesco Piccolo - ArtMedia - Cinema e Scuola - Venezia 76
Francesco Piccolo - ArtMedia - Cinema e Scuola - Venezia 76

Il regista Emir Kusturica ha quindi sottolineato: "Il mondo del cinema sta cambiando profondamente. Credo che nel futuro si andrà nelle sale cinematografiche nello stesso modo in cui oggi si va al Teatro dell'Opera, e nel frattempo il prodotto cinematografico verrà fruito in moltissimi modi diversi, in streaming, in TV, sul cellulare. Si apriranno nuove opportunità affascinanti alle quali non sono assolutamente contrario, anzi".

Emir Kusturica - ArtMedia - Cinema e Scuola - Venezia 76
Emir Kusturica - ArtMedia - Cinema e Scuola - Venezia 76

"Ho cominciato la mia carriera di attrice – ha ricordato Elena Sofia Ricci –perché avevo i piedi storti, e mia mamma, che è stata la donna scenografia in Italia, mi mandò a fare danza. Poi mi sono appassionata alla musica e dopo ancora alla recitazione, frequentavo i set, volevo fare la truccatrice. Sono arrivata al festival di Venezia a 17 anni, con un film Canto d'amore che fu fischiato, mi cambiarono il nome in Elena Huber e fui doppiata. La regista mi aveva detto che con quel nome non avrei mai fatto carriera. Poi l'incontro con Pupi Avati, che mi ha insegnato che non dovevo recitare, ma semplicemente essere vera. Mastroianni poi mi disse che dovevo "sporcarmi le mani". Di Sorrentino avevo un timore reverenziale, quando feci il provino per Loro mi diede da studiare la scena finale, 10 pagine e mi disse di pensare a quando litigo con mio marito, che, per 15 giorni, si è trasformato in Silvio Berlusconi per aiutarmi a provare, ed era contentissimo perché si sentiva ricco!".

ArtMedia – Cinema e Scuola

Gli obiettivi di "ArtMedia – Cinema e Scuola" sono educare all'immagine e sviluppare capacità di interpretazione delle narrazioni e del testo audiovisivo, sviluppare capacità di analisi tramite fruizione di opere, sviluppare capacità di critica della realtà e dei fatti contemporanei, avvicinare gli studenti al mondo del "lavoro creativo" attraverso la sperimentazione in campo, ridurre la distanza tra pubblico e specialisti del settore.

Immagini, personaggi, storie – Percorsi di Cinema per studenti ha già realizzato in primavera 3 appuntamenti a Roma, durante i quali gli studenti hanno partecipato a un incontro – dibattito con il regista Daniele Luchetti preceduto dalla proiezione del suo film Momenti di trascurabile felicità, con l'attore Alessandro Borghi per il film Sulla mia pelle e con il regista Riccardo Milani e l'attrice Paola Cortellesi per il film Ma cosa ci dice il cervello. Tutti gli incontri sono stati moderati dal critico cinematografico e regista Mario Sesti.

Dopo la tappa al Lido di Venezia il progetto riprenderà col nuovo anno scolastico, per coinvolgere anche sceneggiatori, tecnici e maestranze del cinema. Già confermati due appuntamenti romani in autunno, con il regista Claudio Giovannesi e l'autore e sceneggiatore Roberto Saviano, insieme alla proiezione del film La paranza dei bambini, Orso d'Argento all'ultimo festival di Berlino, e con l'attrice Valeria Golino accompagnata dalla proiezione della sua seconda opera da regista, Euforia.

Foto credits: ArtMedia / ufficio stampa REGGI&SPIZZICHINO Communication

Venezia 2019
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