Venezia 71, le proiezioni di Sabato 30 agosto 2014


In concorso a Venezia 71: Manglehorn di David Gordon Green; 3 Coeurs di Benoît Jacquot. Fuori Concorso: The Humbling di Barry Levinson; Words With Gods.

Sabato 30 agosto 2014: quarto giorno di proiezioni alla 71. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.

Tra le proiezioni di oggi in Sala Grande, Fuori Concorso, Words With Gods di Guillermo Arriaga, Emir Kusturica, Amos Gitai, Mira Nair, Warwick Thornton, Hector Babenco, Bahman Ghobadi, Hideo Nakata, Álex de la Iglesia (ore 14.00) e The Humbling di Barry Levinson (22.15); In concorso, Manglehorn di David Gordon Green (17.00), e 3 Coeurs di Benoît Jacquot (19.30). Tra le proiezioni in Sala Darsena, nella sezione Orizzonti, Ich seh Ich seh (Goodbye Mommy) di Veronika Franz e Severin Fiala (15.00), e Senza nessuna pietà di Michele Alhaique (17.15). Alle ore 20.00 al PalaBiennale, doppia proiezione con 3 Coeurs di Benoît Jacquot e Manglehorn di David Gordon Green.

Words With Gods di Guillermo Arriaga, Emir Kusturica, Amos Gitai, Mira Nair, Warwick Thornton, Hector Babenco, Bahman Ghobadi, Hideo Nakata, Álex de la Iglesia
Words with Gods mostra nove potenti storie in cui le credenze religiose giocano un ruolo centrale. Diretto da alcuni dei registi più celebri al mondo, questo film è il racconto di tante culture diverse viste attraverso gli occhi di nove registi, profondamente coinvolti, anch'essi diversi tra loro per esperienze di vita e provenienza. Questo film racconta come l'umanità affronta l'esperienza della nascita e della morte, la fede perduta e quella ritrovata.

The Humbling di Barry Levinson
Simon Axler, interpretato da Al Pacino, è uno dei più grandi attori teatrali della sua generazione, ma ora è sulla via del tramonto. Ha superato i sessant'anni e ha perso il suo talento e la sua sicurezza, la fiducia nelle proprie capacità è evaporata. La moglie, incapace di far fronte alla sua depressione, l'ha lasciato, così come il pubblico, e il suo agente non sa come convincerlo a tornare in scena. In questo atroce resoconto di una terrificante autodistruzione, trova una momentanea e apparente consolazione in un desiderio erotico.

Manglehorn di David Gordon Green
Angelo Manglehorn (Al Pacino) è un fabbro che fa una vita ordinaria in una piccola città della provincia americana. Oltre alle apparenze, però, c'è molto altro: Manglehorn è un ex pregiudicato che quarant'anni prima ha rinunciato alla donna dei suoi sogni per un colpo e che ancora oggi non si perdona per la scelta che ha fatto. Ora passa le sue giornate tormentandosi e scrivendole ossessivamente lettere d'amore. Manglehorn incontra una giovane donna che lo aiuta a riprendersi, anche se il suo passato segreto minaccia sempre di venire a galla.

3 Coeurs di Benoît Jacquot
In un paesaggio di campagna nella provincia francese avviene una notte l'incontro casuale tra Marc e Sylvie. Parlando di tutto tranne che di se stessi, Marc e Sylvie passano alcune ore insieme scoprendo una forte intesa reciproca. Prima che Marc salga sul primo treno della mattina verso Parigi, i due si danno appuntamento nella capitale qualche giorno dopo. Eventi casuali fanno sì che solo Sylvie possa presentarsi all'appuntamento. Marc però non si dà per vinto e si mette alla ricerca della donna, senza ottenere successo. Durante le sue ricerche Marc conosce un'altra donna che scoprirà essere la sorella di Sophie.

Ich seh Ich seh (Goodbye Mommy) di Veronika Franz e Severin Fiala
Nel caldo estivo, una casa solitaria si erge in campagna tra i boschi e i campi di grano. Due fratelli gemelli di nove anni aspettano la loro madre. Quando questa torna a casa, portando sul volto le bende di un intervento di chirurgia estetica, nulla è più come prima. I bambini iniziano a dubitare che la donna non sia veramente la loro madre. Inizia così una lotta esistenziale per l'identità e la fiducia reciproca.

Senza nessuna pietà di Michele Alhaique
A Mimmo piace molto di più costruire che rompere ossa. Vorrebbe fare solo il muratore, ma gli tocca anche fare recupero crediti tra i palazzoni dei quartieri alla periferia di Roma. Lavora per suo zio, il signor Santili, che ama e rispetta come un padre. Non sopporta invece Manuel Santili, suo cugino, viziato e arrogante. E l'avversione è reciproca. Il Roscio, che sarebbe il suo migliore amico se fosse davvero amico di qualcuno, e la mezza dozzina di dipendenti della ditta completano la famiglia. È un mondo con regole e gerarchie chiare, dove chi non sbaglia ha la pagnotta assicurata e qualche extra. Giusto o sbagliato, è l'unico mondo che Mimmo abbia mai conosciuto. Tutto cambia quando nella sua vita irrompe Tania. È bellissima, giovane e ha capito da un pezzo che nella vita deve arrangiarsi da sola. Sa che gli uomini sono pronti a spendere per averla e ne approfitta. Costretti da un imprevisto a passare una notte e un giorno insieme, Mimmo e Tania si ritroveranno uniti dal bisogno di sentirsi amati e dalla voglia di fuggire a un destino già segnato.

Senza nessuna pietàVenezia 2014
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