Fabio De Luigi, Luciana Littizzetto
Fabio De Luigi, Luciana Littizzetto

Aspirante vedovo


Aspirante vedovo di Massimo Venier non è entusiasmante, con Fabio De Luigi e Luciana Littizzetto che riescono per metà nei loro personaggi. Le risate scappano, ma non troppe.
Voto: 5/10

In Aspirante vedovo Alberto Nardi (Fabio De Luigi) è un imprenditore che colleziona un fallimento dopo l'altro, incapace di portare a termine qualsiasi progetto nel quale si imbarchi. La sua unica possibilità di godere di un minimo di credibilità e di salvarsi dal tracollo, è sua moglie Susanna Almiraghi (Luciana Littizzetto), donna ricca e potente, erede di una celebre famiglia di industriali del Nord Italia. Peccato che il loro sia un matrimonio esclusivamente sulla carta, dato che nessuno dei due riesce più a tollerare il coniuge. Un giorno, mentre Susanna è in viaggio di lavoro, giunge dall'estero la notizia che il suo aereo è precipitato. Alberto si ritrova così improvvisamente vedovo, e assaporare questa ritrovata libertà è troppo piacevole per lui. Così, quando il destino rimescola le carte, comincia ad escogitare un piano per impadronirsi nuovamente della propria vita.

Se a qualcuno la trama di Aspirante vedovo suona familiare, è perché si tratta del remake della pellicola Il vedovo, diretta nel 1959 da Dino Risi con protagonisti Alberto Sordi Franca Valeri; alla notizia che sarebbe stata realizzata una nuova versione di quel film sono già stati in parecchi a storcere il naso, mentre gli autori hanno dichiarato di voler rivisitare quella storia in chiave attualizzata. Là dove ieri c'era il boom economico, l'ottimismo che dava spinta all'edilizia, oggi il mondo dell'imprenditoria è dominato dal cinismo e dall'arrivismo spietato derivanti dalla crisi; su tutto, la messa alla berlina di vizi tipicamente italiani, come la furbizia, l'arroganza e l'ottusità.

Purtroppo questo remake non può dirsi pienamente riuscito: non si riesce a fare il tifo fino in fondo per nessuno dei personaggi, mentre i due protagonisti, di indubbio e riconosciuto talento comico, non riescono mai a liberarsi del tutto da un'identità forte e robusta come personalità televisiva, ma che al cinema continua perlopiù a ricoprire ruoli troppo simili fra loro, in questo caso l'imbranato e pasticcione per Fabio De Luigi, e la donna cinica e aggressiva ritratta da Luciana Littizzetto. Senza particolari guizzi anche la regia di Massimo Venier, che condivide con i suoi protagonisti la provenienza dai vari Mai dire… in tv.

Nonostante la presenza nel cast di alcuni bravi attori anche nei ruoli minori, come ad esempio Roberto Citran Ninni Bruschetta, la commedia non possiede la verve necessaria a strappare più di una risata, e fatica a mantenere una sua compattezza in certi momenti, dove sembra smarrirsi il focus dell'azione. Un'occasione sprecata, forse, per un film che avrebbe potuto diventare una black comedy più riuscita e graffiante.

Valutazione di Matilde Capozio: 5 su 10
Aspirante vedovo
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