Hacksaw Ridge
Hacksaw Ridge

Hacksaw Ridge, la recensione


Hacksaw Ridge racconta una storia potente e coinvolgente ma anche tipicamente americana per il buonismo che spesso sfocia in una retorica eccessiva. Visivamente ottimo ma manca di epicità.
Voto: 7/10

Hacksaw Ridge, presentato fuori concorso alla settantatreesima edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia è il nuovo film da regista di Mel Gibson, il quale torna dietro la macchina da presa dieci anni dopo il controverso Apocalypto, per la quinta volta in ventitré anni. E' la seconda guerra mondiale che prende vita sulla schermo in questo caso, in particolare si racconta la vera storia del soldato Desmond Doss, obiettore di coscienza che diventa un vero e proprio eroe di guerra durante la terribile battaglia di Hacksaw Ridge. Il cast è stellare e vede schierati insieme Andrew Garfield, Vince Vaughn, Sam Worthington, Teresa Palmer, Hugo Weaving e Luke Bracey.

Desmond T. Doss (Andrew Garfield) è cresciuto con un padre ex soldato della Grande Guerra diventato ormai un alcolizzato violento e una madre amorevole e molto cattolica che lo avvicina alla fede degli avventisti del settimo giorno. Dopo alcuni avvenimenti che lo hanno segnato, Desmond decide di portare avanti una vita rivolta alla non violenza. All'età di ventitre anni decide però di arruolarsi perchè non sopporta il pensiero di restare a casa al sicuro mentre altri giovani come lui muoiono sul campo. Diventa così il primo il primo obiettore di coscienza per essersi opposto all'uso di qualsiasi tipo di arma. Va in guerra e salva 75 vite senza toccare neanche un'arma.

Hacksaw Ridge è un film importante al di là del suo valore artistico. E' importante perchè racconta la storia di un uomo che è stato un eroe nel vero senso della parola, al di là di qualsiasi pensiero politico o etico. Desmond Doss è un uomo che in giovane età ha salvato molte vite con grande coraggio e senza mai, in alcun caso, rinunciare ai suoi valori e a ciò in cui credeva fermamente. Queste sono storie che hanno bisogno di essere conosciute, al di là di tutto. Sono storie che meritano la giusta vetrina, quella che solo un film statunitense con un cast artistico di questo tipo può dare.

Detto ciò, parlando del lato prettamente cinematografico, la pellicola è sicuramente buonista, retorica e patriottica come solo gli americani sanno fare. Un film di guerra senza nulla di rivoluzionario o di innovativo, com un cast pregevole, con interpretazioni lodevoli e tecnicamente molto buono. Regia cruda e riprese visivamente impeccabili per le scene sul campo di battaglia, più didascaliche quelle precedenti. Come era prevedibile, emotivamente coinvolgente, buon compitino ma senza l'epicità che altre pellicole del genere hanno.

Valutazione di Giorgia Tropiano: 7 su 10
La Battaglia di Hacksaw RidgeVenezia 2016
Impostazioni privacy