Hunger Games: Il canto della Rivolta (Parte 2)
Hunger Games: Il canto della Rivolta (Parte 2)

Recensione #1 Hunger Games: Il canto della Rivolta (Parte 2)


Hunger Games chiude con un ultimo film più movimentato del precedente, dal ritmo scandito alla perfezione e colpi di scena alternati a scene d'azione e sequenze adrenaliniche.
Voto: 8/10

Gli Hunger Games si sono ufficialmente conclusi. Una delle saghe cinematografiche di maggior successo, tratta dal romanzo distopio di Suzanne Collins, giunge al capitolo finale con la seconda ed ultima parte de "Il Canto della Rivolta".

In Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2, Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence), insieme ai suoi amici nonché alleati, sono sempre più agguerriti per sconfiggere il Presidente Snow (Donald Southerland) e sovvertire l'ingiusta divisione a cui è costretta Capitol City. La scintilla della ribellione è ormai scattata e tutta Panem è stata toccata dal fuoco della rivolta. Adesso che anche il Distretto 2 è caduto sotto i colpi dei ribelli, tutto sembra più facile ed il palazzo Capitol City potrebbe crollare da un momento all'altro. Ma non è semplice come si possa pensare; Snow è molto più inteligente del previsto nonché ossessionato da Katniss e dentro la fazione ribelle qualcosa non quadra alla perfezione. La fragilità e la sete di vendetta di Katniss, davanti alle condizioni mentali di Peeta (Josh Hutcherson) e alle varie ingiustizie che i suoi concittadini hanno dovuto subire, sono sempre più difficili da gestire per la protagonista, ormai conosciuta da tutti come la "Ghiandaia Imitatrice".

Il franchise "Hunger Games" giunge al termine con Il canto della rivolta – Parte 2 dopo aver incassato oltre due miliardi di dollari. Alla regia viene riconfermato Francis Lawrence, ormai famoso non solo per i due precedenti capitoli di Hunger Games ma anche per aver diretto "Constantine" e il famosissimo Io Sono Leggenda (da notare come la sua filmografia sia caratterizata in gran parte di adattamenti presi da libri di successo). Avvalendosi di un cast di tutto rispetto, con attori del calibro di Woody Harlesson, Julianne Moore, Liam Hamsworth, il compianto Philip Seymour Hoffman nonché Donald Sutherland e la premio Oscar Jennifer Lawrence, Hunger Games è una saga avvincente e ben fatta senza ombra di dubbio. Difficile dire se passerà alla storia come i vari "Harry Potter" o "Il Signore degli Anelli", tuttavia possiamo affermare senza ombra di dubbio che è una delle più belle degli ultimi anni soprattutto per i suoi significati nascosti.

Quest'ultimo capitolo Il canto della rivolta è decisamente più movimentato rispetto al precedente, il ritmo è scandito alla perfezione e non mancano colpi di scena alternati a scene d'azione e sequenze adrenaliniche. Il finale lascia un po' a desiderare in quanto è troppo prolisso su momenti presoché insignificanti quando alcuni momenti potevano e dovevano essere meglio sviluppati. Tuttavia il prodotto è sicuramente ben riuscito e riesce sia ad intrattenere che a far riflettere lo spettatore: le chiavi di lettura e di interpretazione nonché di analisi sono parecchie e vanno dal semplice concetto di amicizia e fratellanza fino ad un'ideale concetto marxista di lotta di classe. Dunque gli spunti di riflessione sono parecchi e molto arguti.

La saga di "Hunger Games" si conclude lasciando sicuramente un ottimo ricordo e un po' di malinconia nel cuore dei fan più accaniti fino ai semplici spettatori.

Valutazione di redazione: 8 su 10
Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2
Impostazioni privacy