La teoria del tutto, recensione Blu-Ray
La teoria del tutto, recensione Blu-Ray

La teoria del tutto, recensione Blu-Ray


Per 'La teoria del tutto' la universal propone un formato homevideo in alta definizione che alla relativa povertà dei contenuti speciali, controbilancia con una resa video e audio davvero notevole.
Voto: 8/10

Scheda Tecnica

Titolo: La teoria del tutto
Titolo originale: The Theory of Everything
Regista: James Marsh
Cast: Eddie Redmayne, Felicity Jones, Charlie Cox, Emily Watson, Simon McBurney, David Thewlis
Genere: Drammatico, biografico
Durata: 123 minuti
Numero di dischi: 1, Blu-ray
Formato Video: PAL, 108p High Definition Letterbox 2.40:1
Formati Audio: Inglese DTS-HD Master audio 5.1; Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo DTS Digital Surround 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese (non udenti), francese, tedesco, spagnolo, danese, finlandese, islandese, norvegese, portoghese, svedese, arabo, hindi
Studio: Universal Pictures Home Entertainment
Contenuti Speciali: Sì

Film: 8

La teoria del tutto  è l'ultimo film del regista britannico James Marsh, che decide di portare sul grande schermo la vita dell'astro-fisico Stephen Hawking, divenuto famoso per le sue teorizzazioni, in particolare per quelle inerenti i buchi neri, vero e proprio mistero del nostro universo. L'anno è il 1963 e Eddie Redmayne – che, per questo film ha vinto l'Oscar come miglior attore – sparisce dietro gli spessi occhiali di Stephen Hawking, un giovane genio, dottorando a Cambridge, fissato con l'idea di poter risolvere i misteri dell'universo con una sola equazione. Logico e razionale, agnostico per mancanza di elementi, Stephen conosce ben presto Jane (Felicity Jones), una giovane studiosa di lettere, profondamente credente e seguace della Chiesa d'Inghilterra. Dopo aver scelto il soggetto della sua tesi con il suo docente referente (David Thewlis, il Lupin della saga di Harry Potter), tuttavia, Stephen scopre di essere affetto dalla sindrome di Lou Gehrig: lentamente i suoi muscoli smetteranno di funzionare e anche le azioni più semplici – come camminare o anche solo deglutire – diventeranno impossibili. Al giovane studioso vengono diagnosticati due anni di vita. Contro ogni aspettativa, però, Stephen sopravvive ben oltre la "data di scadenza" e riuscirà, grazie all'aiuto della sua amata Jane, di amici fedeli (che hanno il volto di Harry Llyod di Game of Thrones e di Charlie Cox del fenomeno Netflix Daredevil) e della sua naturale voglia di vivere, a cambiare il mondo della scienza odierna. 

Video: 8

La teoria del tutto arriva sul mercato homevideo con un impianto video di buonissima qualità. Il formato pal panoramico, reso in 1080 progressivo, riesce a rendere perfettamente il mondo che il regista ha voluto creare. In particolar modo c'è un'ottima attenzione alla resa fotografica del film, in cui i colori più tenui legati alle scene dei ricordi, dei flashback o dei momenti iddilliaci riescono si alternano ad una costruzione sempre morbida del mondo legato agli eventi del "presente". La resa dei primi piani è davvero ottima, stabile e ben nitida. Nelle inquadrature più larghe e nelle panoramiche questa chiarezza tende a perdersi, ma è davvero questione di poco conto. Una cosa che, invece, si nota è una sorta di disturbo al limite del quadro nelle scene scure, dove il nero sembra perdere vagamente nitidezza. Ma anche in questo caso si tratta di una piccola cosa che non intacca la visione di insieme.

Audio: 8

Buona anche la resa sonora del bluray. Naturalmente la traccia resa in modo migliore è quella inerente la versione originale, vale a dire il DTS-HD Master audio 5.1 in inglese. Tuttavia anche le altre lingue, rese con un più che dignitoso DTS Digital Surround 5.1, che tuttavia sembra avere il demerito di essere vagamente sbilanciato ai lati. Piuttosto ampia anche l'offerta dei sottotitoli, che si sposa alla perfezione con quella dei vari canali audio che non si limitano al solo inglese e/o italiano.

Contenuti Extra : 7

• Scene eliminate
• Diventare gli Hawking
• Commento al film del regista

Il punto dove il bluray sembra invece peccare è un po' il reparto dei contenuti speciali. Abbiamo come al solito la possibilità di vedere scene inedite che sono state tagliate dal montaggio finale della pellicola. Inoltre non manca l'ormai imprescindibile commento del regista che, durante la visione del film, accompagna lo spettatore attraverso i processi, le idee e le difficoltà che hanno portato alla realizzazione della pellicola. Infine – ed è forse l'inserto più interessante, c'è diventare gli Hawking, una sorta di mini-documentario in cui viene spiegato al pubblico come i due interpreti principali – vale a dire Eddie Redmayne e Felicity Jones – hanno fatto per diventare Stephen Hawking e consorte.

Giudizio Finale: 8

La teoria del tutto è un film che è stato osannato soprattutto per la grande prova istrionica offerta dal suo protagonista. Eddie Redmayne scivola dietro la maschera di Stephen Hawking, finendo per diventare il fisico stesso, in un film biografico che sembra puntare la lente più sui rapporti e le difficoltà che Stephen ha dovuto incontrare nella sua vita, piuttosto che sulla sua comprovata genialità. Per questo film la universal propone un formato homevideo in alta definizione che alla relativa povertà dei contenuti speciali, controbilancia con una resa video e audio davvero notevole.

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
La teoria del tutto
Impostazioni privacy