Life, la toccante amicizia tra Dennis Stock e James Dean

Presentato il 9 febbraio 2015 al Festival internazionale del cinema di Berlino e diretto dal regista olandese Anton Corbijn, Life è un film  biografico che narra dell'amicizia tra il giovane fotografo di Life Dennis Stock e l'attore hollywoodiano James Dean negli anni 50.

Stanco degli incarichi lavorativi che gli vengono affidati di solito, Dennis Stock (Robert Pattinson), fotografo dell'agenzia Magnum, è alla ricerca di un nuovo progetto, qualcosa che dia un nuovo entusiasmo alla sua vita. Una sera, durante uno dei tanti party hollywoodiani a cui partecipa e in cui lavora, incontra per caso un giovane attore, James Dean (Dane DeHaan), astro emergente della casa di produzione Warner Bros. Incuriosito dal modo di fare di quest'ultimo e dalla sua particolare personalità ribelle ed anticonformista, Dennis decide di voler lavorare con lui per un servizio fotografico. L'attore inizialmente sembra essere riluttante all'idea e troppo preso dai suoi progetti cinematografici, tuttavia dopo aver chiuso improvvisamente e con sofferenza la relazione con l'attrice Anna Maria Pierangeli (Alessandra Mastronardi) a cui era particolarmente legato, decide di lasciarsi coinvolgere nel progetto del fotografo, portandolo con sè nel viaggio in Indiana per andare a trovare la sua famiglia.  Grazie a ciò con il trascorrere del tempo  rapporto tra i due giovani si trasformerà in una grande amicizia e Dennis realizzerà il servizio fotografico che lo renderà celebre negli anni a venire.

Sebbene non sia mai facile rendere giustizia a personaggi leggendari come quello di James Dean, in questo caso il regista Anton Corbijin è riuscito a fare un ottimo lavoro.

Il film non è però incentrato unicamente sulla figura dell'attore ma sul rapporto che s'instaura tra i due protagonisti. Con semplicità e grande sensibilità Corbijin è riuscito a raccontare la storia della toccante amicizia tra Dennis Stock e James Dean, due personaggi molto differenti tra loro ma allo stesso tempo anche con molte cose in comune. Dennis è riservato, introverso e  serio nel suo lavoro, James è un ragazzo lunatico, impulsivo e ribelle. Tuttavia sarà proprio la fotografia ad unirli e far sì che il loro rapporto, dapprima difficile, diventi una vera amicizia. Un'amicizia così profonda da non aver bisogno di  parole. Infatti sono proprio i dialoghi a mancare molto spesso. Anche senza parlare i personaggi riescono a comunicare con lo saettatore e a trasmettere emozioni solo con uno sguardo. Molte sono quindi le scene in cui vediamo unicamente primi piani per cogliere meglio le espressioni del viso dei personaggi.

La buona riuscita del film è dovuta in modo particolare al cast, i due protagonisti regalano delle ottime performance, in particolar modo Dane DeHaan  è sorprendente per quanto riguarda la somiglianza con il personaggio reale e la bravura nell'interpretarlo. Nel cast sono presenti anche Ben Kingsley e Joel Edgerton come sempre bravissimi.

Sebbene il ritmo della narrazione sia molto lento tuttavia lo spettatore riesce a rimanere coinvolto e ad emozionarsi.

In questo caso la bellissima colonna sonora viene in aiuto e nei momenti di riflessione, dove il film sembra quasi fermarsi, colma il vuoto che si viene a creare. A cura di Owen Pallett,  essa si abbina perfettamente alla storia e riesce a dare un tocco di eleganza e raffinatezza al film.

Da menzionare positivamente ci sono i bei costumi di Gersha Phillips, curati nei minimi dettagli per rappresentare al meglio lo stile dell'epoca.