Noah in Blu-ray
Noah in Blu-ray

Noah in Blu-ray [Recensione]


Noah di Darren Aronofsky con Russell Crowe nel Blu-ray edito Universal rende moltissimo, con un livello tecnico audio e video molto alto e extra interessanti.
Voto: 9/10

Scheda Tecnica

TitoloNoah / Titolo originale: Noah
Attori: Russell Crowe, Jennifer Connelly, Ray Winstone, Anthony Hopkins, Emma Watson
Regista: Darren Aronofsky
Formato video: 1.85:1 LetterBox
Formati Audio: Inglese 7.1 DTS-HD Master Audio / Italiano, Descrizione Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco Dolby Digital 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Inglese Per Non Udenti, Danese, Finlandese,Francese, Norvegese, Olandese, Spagnolo, Svedese, Tedesco
Numero di dischi: 1, blu-ray
Studio: Paramount Pictures
Studio distribuzione: Universal Pictures
Data uscita : 20 agosto 2014
Durata film: 138 minuti
Contenuti Speciali: Sì, 60 minuti circa

Il Film: 10

Ispirato ad una storia di coraggio, sacrificio, speranza e redenzione, Darren Aronofsky presenta Noah in cui l'attore premio Oscar Russell Crowe interpreta Noè, il prescelto da Dio per intraprendere una missione epocale di salvezza, prima che un diluvio apocalittico distrugga il mondo. Mai prima d'ora l'intero racconto epico è stato portato in vita sul grande schermo in modo così avvincente, portandoci ad assistere a questi eventi spettacolari attraverso gli occhi e le emozioni di Noè e della sua famiglia, in un cammino fatto di paura e fede, distruzione e trionfo, avversità e speranza. La produzione si è avvalsa di un cast tecnico ed artistico di livello internazionale per creare la loro versione di questo viaggio inaspettato, prefiggendosi di rappresentare l'avventura di Noè, onorando il testo biblico, a bordo di un' Arca autentica costruita a mano, come da specifiche bibliche. Al fianco di Crowe fanno parte del cast l'attrice premio Oscar Jennifer Connelly, Ray Winstone, Emma Watson, Logan Lerman, Douglas Booth, Dakota Goyo e Anthony Hopkins (nei panni di Mattusalemme). Noah è un' esperienza contemporanea di un racconto epico, vivace e personale. Il risultato è il primo ritratto cinematografico di Noè come un uomo imperfetto la cui imponenza si scontra con la peggiore dell'umanità, affermando al contempo la forza della fede.

Video: 9

Noah arriva in homevideo anche in edizione blu-ray, targata Paramount e distribuita da Universal Pictures. Il video è ottimo sotto ogni punto di vista, sopra ogni aspettativa. Salvo forse un paio di occasioni in cui le immagini possono apparire un po' mosse (negli spostamenti veloci delle telecamere nella foresta), il video è eccezionale, con delle immagini non sgranate e con una resa nel complesso perfetta. Il quadro in generale è ottimo, con un livello dei dettagli davvero alto, considerato tutto quello che il video deve riprodurre. Durante le riprese dei paesaggi naturali dell'Islanda, Aronofsky ha collaborato a stretto contatto con il direttore della fotografia Matthew Libatique. Hanno scelto di utilizzare le ultime tecnologie, tra cui la Spydercam sospesa e la CableCam, una telecamera su cavi, per ottenere delle inquadrature delle immagini più ampie possibile, ma anche impiegando telecamere portatili per le inquadrature più ravvicinate. Tra le sequenze d'azione più intense, ci sono quelle dove sono coinvolti centinaia di soldati e rifugiati in corsa per la loro salvezza verso l'Arca. Dall'arca alla foresta, dalle battaglie al diluvio: il film ha davvero molti dettagli, e gli elementi sia nel primo che nel secondo piano sono riprodotti al meglio. I colori sono naturali. Contorni definiti, praticamente assente il rumore, croma molto buono, buona anche la gestione delle tonalità più scure quando ci si trova all'Arca, per una definizione medio/alta per le scene girate in luoghi poco luminosi. Voto 9.

Audio: 9

Molto buono l'audio italiano del blu-ray di Noah, che propone la traccia in dolby digital 5.1, mentre la traccia originale inglese è in DTS HD Master Audio 7.1, di livello nettamente superiore. Al di là dei dialoghi più naturali e ambienza più marcata con dettagli più e precisi dell'audio originale, la traccia italiana è comunque buona. L'audio è coinvolgente dai frontali, con il sub che è presente ma non troppo, poteva essere più marcato in alcune scene. I dialoghi italiani sono buoni, con voci profonde e sempre chiare. L'ambienza è ottima: che siamo nella foresta o all'interno dell'arca o in mezzo ad una rivolta, tutto il sonoro viene riprodotto chiaramente, permettendoci di entrare nell'atmosfera del film senza problemi (specie con la traccia originale, davvero ottima). Voto 8 l'italiano, 9 l'originale inglese. Voto 10 per l'audio originale inglese, 8 per l'italiano.

Contenuti Extra: 9

• Islanda: una bellezza estrema
• L'esterno dell'arca: una battaglia per 300 cubiti
• L'interno dell'arca: gli animali a due a due

I contenuti speciali sono di un'ora di durata nel complesso, suddivisi in tre featurette da 20 minuti ciascuna. Ogni featurette si concentra su tre macromomenti della produzione del film: le riprese in Islanda, le riprese fuori dall'Arca e le riprese dentro l'Arca. Forse mancano approfondimenti sui personaggi e sugli attori, poichè le tre featurette si concentrano più sulle riprese.

Nella prima featurette, Islanda: una bellezza estrema, seguiamo la troupe mentre arriva in Islanda per girare la parte iniziale e finale del film. L'Islanda era un luogo per i produttori adatto a rappresentare il mondo prima dell' alluvione, cosa che non è stata facile. Aronofsky ha però notato un paesaggio che risultava perfetto, in occasione di un viaggio in Islanda. Anche se l'Islanda poteva sembrare il posto meno adatto per ambientare un racconto epico della Bibbia, di fatto è stata la novità e la vitalità del territorio, che lo ha attratto. Durante le riprese dei paesaggi naturali dell'Islanda, Aronofsky ha collaborato a stretto contatto con il direttore della fotografia Matthew Libatique. Hanno scelto di utilizzare le ultime tecnologie, tra cui la Spydercam sospesa e la CableCam, una telecamera su cavi, per ottenere delle inquadrature delle immagini più ampie possibile, ma anche impiegando telecamere portatili per le inquadrature più ravvicinate. Tra le sequenze d'azione più intense, ci sono quelle dove sono coinvolti centinaia di soldati e rifugiati in corsa per la loro salvezza verso l'Arca.

Fin dall'inizio della produzione di Noah, Aronofsky ha preso una decisione fondamentale: quella di costruire da zero una vera arca, onorando i riferimenti scritturali ed attenendosi strettamente a quello che è stato ordinato di costruire a Noè. Seppur consapevole del fatto che un'arca fatta in CGI sarebbe stata molto più semplice, così facendo Aronofsky non avrebbe mai reso l'idea al pubblico dell'imponenza del progetto di Noè, di come l'Arca sarebbe apparsa alla popolazione locale, e di quanto fosse precaria la proposta, malgrado la risolutezza di Noè nel suo impegno. Nella seconda featurette, L'esterno dell'arca: una battaglia per 300 cubiti, ecco dunque che vediamo la realizzazione dell'Arca, e il backstage di molte scene girate all'esterno di essa. "La nostra idea era di attenerci a quel che dice la Bibbia – che la descrive sostanzialmente come un rettangolo, una scatola", spiega Aronofsky. Il racconto della Genesi ha fornito specifiche dettagliate riguardo le dimensioni dell'Arca – che rappresenta uno dei pochi casi del testo in cui vengono dati molti indizi. Aronofsky si è basato sulle descrizioni del testo utilizzandolo come un modello per il risultato che compare nel film.

Una volta completati i disegni del progetto, la costruzione vera e propria è iniziata nel Planting Fields Arboretum State Park di Oyster Bay, a Long Island. In un campo erboso normalmente utilizzato come parcheggio durante gli eventi, la squadra ha eretto l'Arca in più di cinque mesi. Il gruppo di Friedberg composto da centinaia di persone, ha innalzato una costruzione di 52 metri, circa un terzo dell'Arca , mentre il resto è stato completato dal team degli effetti visivi in post – produzione. Nel frattempo, è stata costruita una seconda Arca al Marcy Armory di Brooklyn – che un tempo fungeva da magazzino per le munizioni della Guardia Nazionale, oggi abbandonato – per le scene di interni.

Eccoci quindi alla terza featurette, L'interno dell'arca: gli animali a due a due, ci spostiamo all'interno dell'Arca. Invece di costruire ciascuno dei tre livelli dell'arca uno a fianco all'altro, come normalmente si fa su un palcoscenico, Aronofsky li ha realmente costruiti uno sopra l'altro, per aggiungere ulteriore dinamismo visivo. In seguito, il direttore della fotografia Matthew Libatique ha fatto tutto il possibile per utilizzare al meglio i tre livelli della struttura, spesso muovendosi con la cinepresa attraverso l'Arca, assieme ai personaggi. Davvero interessante vi è l'analisi di una scena in particolare, quella in cui Noah corre dal piano più basso dell'Arca a quello intermedio con la telecamera che lo ha seguito senza stacchi: di questa scena vediamo tutti i retroscena. L'illuminazione degli interni dell'Arca hanno rappresentato un ulteriore dilemma per i realizzatori, dato che la Genesi parla di una sola finestra nell'enorme struttura. Dopo varie possibilità, è stata presa la decisione di costruire una grande fornace al centro dell'Arca "La fornace diventa un' importante fonte di luce durante i quaranta giorni e le quaranta notti, dove non c'è davvero alcuna esposizione al mondo esterno", spiega Friedberg. "Così la fornace dà luce, dà calore ai nostri personaggi, e ci permette di eliminare la sezione centrale dell'arca, dando la possibilità di osservare i dislivelli interni".

Giudizio Finale: 9

Noah è un' esperienza contemporanea di un racconto epico, vivace e personale. Un racconto che ci viene proposto ad un livello tecnico molto alto in questo Blu-ray distribuito dalla Universal, con un reparto degli extra molto interessante ma che, forse, poteva essere più corposo (a parere mio mancano approfondimenti sui personaggi e sugli attori, poichè le tre featurette si concentrano più sulle riprese).

Valutazione di Redazione: 9 su 10
Noah
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