Penny Dreadful 2x02 - Verbis Diablo
Penny Dreadful 2x02 - Verbis Diablo

Recensione Penny Dreadful 2×02 – Verbis Diablo


Con il secondo episodio 'Penny Dreadful' spinge subito sull'acceleratore: un episodio pieno di intrecci, incantesimi, e volute gotiche capaci di trasportare lo spettatore in un altro tempo.
Voto: 9/10

Dove eravamo rimasti: Fresh Hell

Con Fresh Hell la serie Penny Dreadful ha subito convinto i propri spettatori, in qualche modo rassicurandoli sul fatto che questa seconda stagione non sarebbe stata in alcun modo inferiore alla prima, che aveva incantato la critica, compresa chi scrive. Dopo aver perso Mina, Sir Malcolm capisce che il suo matrimonio è ormai finito; non ci sono più i figli a tenere insieme un rapporto già minato sin dall'inizio e nonostante sua moglie non voglia il divorzio per una mera questione di facciata, l'uomo decide di tornare a Londra, dove ad attenderlo c'è Vanessa, ancora piegata in due dalla sua lotta con le forze del male, che ora hanno il volto – e la forza – di una congraga di streghe, guidata da Madame Kali/Evelyn Poole, che sembra avercela con Vanessa per un motivo ancora oscuro. Nel frattempo Victor Frankenstein deve rianimare Brona, riportandola alla vita per far sì che la sua Creatura abbia finalmente una compagna con cui condividere l'eternità. Intanto, però, proprio la Creatura è consapevole di doversi trovare un lavoro per sostenersi: il suo volto e il suo aspetto non aiutano, finché non si imbatte in un museo delle cere dove il suo aspetto viene accettato non solo dal proprietario, ma anche dalla figlia (cieca) di lui. Qui la Creatura dovrà dare una mano nella ricostruzione di una strage che altro non è se non quella compiuta da Ethan nell'ultimo episodio della scorsa stagione e che ha lasciato un solo superstite, su cui le forze dell'ordine puntano il successo delle indagini.

Cosa vedremo: Verbis Diablo

In Verbis Diablo assistiamo a numerosi, ulteriori intrecci. Madame Kali, che vuol sempre raggiungere Vanessa, decide di usare il proprio fascino su Sir Malcolm, che sembra tutt'altro che restio ad accettare la sottile arte di seduzione della donna, diventando un facile bersaglio di un incantesimo. Intanto la Creatura, che si fa chiamare John Clare, vede finalmente Brona "viva" e sembra subito provare qualcosa per lei, ma il suo "impeto" dovrà aspettare: Victor, infatti, dovrà educarla. Le dice dunque che il suo nome è Lily, che è sua cugina e che un tempo era promessa proprio a John Clare. Quest'ultimo, intanto, si è recato in una sorta di rifugio per poveri, dove incontra Vanessa che cerca nel volontariato la pace che ormai non riesce più a trovare nemmeno nella preghiera. Nel frattempo Dorian Grey, che sospira ancora sulla dagherrotipo di Vanessa Ives, incontra Angelique, una "ragazza" che ci prova spudoratamente con lui, tanto da portarlo nella sua stanza dove, denudandosi, mette in mostra il suo corpo completamente maschile. Non che questo sia necessariamente un difetto, per il buon vecchio Dorian. Ferdinand Lyle, inoltre, (lo studioso che avevamo conosciuto nella prima stagione) viene chiamato dai nostri per aiutare nella decodificazione del Verbis Diablo, e anche flirtare con il bell'Ethan, che con sorrisi educati e a tratti divertiti dimostra di non essere poi così interessato. Quello che i nostri non sanno è che Lyle è diventato un servo di Madame Kali, che lo usa come infiltrato. Infine proprio Madame Kali, dopo aver rapito un bambino e averlo di fatto ucciso, lo seziona per rubargli il cuore ancora caldo per metterlo all'interno di una marionetta che ha le fattezze di Vanessa.

Lily

In questo episodio assistiamo al ritorno di Brona, stavolta senza quel fasullo accento che la scorsa stagione ci aveva vagamente infastidito. Adesso Brona parla con una forte cadenza britannica e sotto le mani di Victor perde anche i capelli rossi, diventando bionda – altro cambiamento che all'attrice dona moltissimo, facendoci guadagnare il personaggio. Brona adesso – di fatto – non esiste più, o almeno non ancora. E' diventata Lily: una ragazza confusa che non ha ricordi del suo passato e che si fida ciecamente di quanto le dice Victor, che si presenta come suo cugino e la aiuta a recuperare l'uso del linguaggio e ricordi che sono completamente inventati. Victor, infatti, le dice che un tempo lei era promessa a John Clare; eppure mentre pronuncia questa frase noi abbiamo la sensazione di vedere uno spasmo di dolore sul volto di Frankenstein. Dal risvelio di Brona/Lily e per tutto il resto dell'episodio c'è un serpeggiante senso di seduzione che intercorre tra i due. Una chimica che, come si usa dire in questi casi, sembra voler bucare lo schermo. Victor usa movimenti lenti e misurati delle mani, quando si avvicina alla sua terza creatura: sembra come spaventato dall'idea che se toccasse Lily, se lasciasse le mani di agire come meglio credono, allora potrebbe intraprendere una strad senza ritorno. Anche il suo modo di parlare è lento, cadenzato, attento: tiene sotto briglia le sue parole e le sue emozioni e finge, in ogni modo, l'affetto disinteressato di un cugino. Ma la sintonia tra i due è così forte e così palpabile che lo spettatore l'avverte subito, tanto da trovarsi a tifare per questa strana coppia che Penny Dreadful ha tirato fuori dal nulla. Eppure in qualche modo Victor è anche fedele a John Clare e dunque utilizza la sua persuasione per convincere la ragazza a dare una possibilità al suo "promesso sposo". Speriamo che la serie vada poi dove il nostro cuore desidera: da una parte John Clare con la ragazza cieca – che altro non è se una rilettura dell'eremita cieco che ospita la creatura nell'opera di Shelley – e Frankenstein con Lily, che oltretutto potrebbe anche rischiare di ricordare la sua vita precedente, quella cioè che la legava a Ethan. Questo sì che è un modo di intendere i triangoli amorosi in ambito seriale!

Cosa ci è piaciuto:

• La rinascita di Lily
• Il rapporto Lily – Frankenstein
• Il dialogo tra John Clare e Vanessa Ives
• Ethan che sorride – a metà strada tra il divertito e l'imbarazzato – alle avances di Lyle.
• L'agghiacciante scena finale

Cosa non ci è piaciuto:

• La scena tra Dorian e Angelique era un po' gratuita. Almeno per il momento. Aspettiamo con ansia di essere smentiti.

Valutazione di Erika Pomella: 9 su 10
Penny DreadfulPenny Dreadful (stagione 2)
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