Shameless 5x01 - Milk of the Gods
Shameless 5x01 - Milk of the Gods

Recensione Shameless 5×01 – Milk of the Gods


Finalmente sono tornati i Gallagher! 'Milk of the Gods' è un episodio colmo delle caratteristiche basilari dello show e un impianto narrativo che lascia già intravedere la tempesta che la famiglia dovrà affrontare, per un motivo o per l'altro.
Voto: 8/10

Che fine hanno fatto i Gallagher?

A distanza di quasi un anno (lunghissimo!) Shameless torna finalmente con la quinta stagione. Ma dove eravamo rimasti? Fiona, nella quarta stagione, aveva affrontato sfide al limite dell'umana sopportazione. E non importa che il 90% dei problemi fosse dovuto a suoi errori di valutazione: quello che è emerso è che la più grande di casa Gallagher ha dovuto vedersela non solo con la giustizia, ma anche con il suo istinto all'autosabotaggio. La stagione passata, infatti, era cominciata con Fiona con un lavoro stabile, sicuro e un fidanzato (interpretato dalla star di Manhattan Love Story Jake McDorman) che sembrava preso. Peccato che Fiona e la felicità non sembrano mai essere sulla stessa linea d'onda: per questo finisce con il fare sesso con il fratello del suo capo/fidanzato, perdere il lavoro e per di più finire nei guai perché il bellimbusto aveva portato con sé della cocaina che non solo viene ritrovata in casa di Fiona, ma che per di più rischia di uccidere il piccolo Liam. Quest'ultimo fatto, inoltre, porta Fiona a litigare ferocemente con suo fratello Lip: lui, che sta cercando di uscire dal buco oscuro della maledizione Gallagher, cercando di farsi una strada nel college, si vede di fatto ributtato dieci passi indietro dall'irresponsabilità di sua sorella maggiore. Fiona, quindi, di colpo, si trova senza nessun appoggio: e quando le vengono dati gli arresti domiciliari prima e l'arresto effettivo poi sente di essere sola al mondo. Nel frattempo Lip comincia ad uscire con Amanda, l'ex fidanzata del suo compagno di stanza, e si presta ad essere usato come arma di guerra tra la ragazza e i suoi genitori. Quello che sembra più evidente, ad ogni modo, è il desiderio di Lip di andare avanti e di lasciarsi gli anni di imbrogli e malefatte alle sue spalle; cosa che appare evidente nell'ultimo fotogramma in cui lo vediamo dividere la scena con Mandy – lui vestito di tutto punto, lei che è "obbligata" a servirlo in quanto cameriera. I problemi di casa Gallagher, però, non sono finiti qui. Ian è tornato dall'esercito senza dire niente alla famiglia e si esibisce come ballerino in un locale per gay. Sarà Mickey, poi, a trovarlo e a riportarlo a casa. E, per Ian, l'unica vera casa sono le braccia del criminale Milkovich. Con il padre in galera, Mickey si sente libero di vivere il suo rapporto omosessuale con Ian, nonostante ci sia la moglie Svetlana che lo riempie di ricatti affinchè si occupi di suo figlio. Nel frattempo Mickey ha anche messo su un'azienda di prostituzione nel locale superiore dell'Alibi, il che ha fatto nascere qualche screzio con Kevin. La storia di Mickey, però, è soprattutto incentrata sul suo rapporto con Ian. Man mano che i giorni passati insieme aumentano, il ragazzo sembra prendere più confidenza con la sua omosessualità, complice anche il fatto che Ian lavori in un locale dove nessuno li giudica. Le cose cambiano velocemente quando il padre di Mickey esce di prigione. Mickey, allora, sembra ricadere nelle vecchie paure e nel vecchio desiderio di compiacere suo padre, nonostante egli sia un essere umano di infima categoria. A questo punto, però, Ian gli fa una sorta di ultimatum, dicendo di non essere più disposto a fare l'amante. A quel punto Mickey confessa finalmente di essere omosessuale e lo spettatore spera che ci sia finalmente spazio per la felicità. Purtroppo però, proprio nell'ultimo episodio, Ian dimostra di avere i sintomi del bipolarismo, che gettano un'ombra sul suo futuro rapporto. Infine, mentre Carl e Debbie sono alle prese con i primi amori e le prime delusioni, Frank scopre di aver bisogno di un fegato nuovo e per questo si mette in contatto con la sua figlia maggiore, Sammi. Peccato però che la ragazza non vada bene per un trapianto e così alla fine Frank si sottopone ad un intervento clandestino che sta per costargli la vita; viene dunque condotto di gran carriera all'ospedale, dove Sheila accetta di diventare sua moglie di modo che possa prendere decisioni sul destino dell'uomo. Dopo una breve convalescenza, caratterizzata da vuoti e sbalzi di memoria, Frank torna in sé e decidendo di andare contro ai consigli dei medici che gli dicono di smetterla di bere, l'uomo decide di prendersi una birra e fare guerra a Dio. Nell'ultimo fotogramma – quello dopo i titoli di testa – assistiamo inoltre ad un colpo di scena: Jimmy è ancora vivo!

Cosa vedremo: Milk of the Gods

E' estate nelle strade di Chicago e tutti i componenti della famiglia Gallagher devono vedersela con la solita mole di problemi. Carl è costretto con le stampelle a causa di una caduta dallo skateboard, mentre Debbie sembra più avvelenate che mai e passa il suo tempo ritrovando oggetti che Frank gli paga. Oggetti che l'uomo sta racimolando per creare la sua distilleria personale e dare vita alla birra più alcolica di sempre. Dopo l'operazione, infatti, il Pater Familias si è reso conto che la sua sopportazione dell'alcol è scesa drasticamente: ora dopo una birra è già sbronzo. Per questo decide che se deve bere solo una birra al giorno sarà una con un grado alcolico da capogiro (letteralmente!). Mentre è tutto preso da queste nuove invenzioni, Frank non si accorge che Sammi sta facendo di tutto per attirare l'attenzione, compreso far sesso sul divano di Sheila, che sembra più che mai insofferente nei confronti della "figliastra". Intanto Fiona sembra andare alla grande nel nuovo ristorante e ha instaurato un rapporto d'amicizia con il suo capo Sean (la new entry Dermot Mulroney). Veronica, invece, è alle prese con il suo ruolo di mamma ed è sempre più frustrata, anche perché Kevin sembra badare solo alle bambine, dimenticandosi di lei. Lip è di ritorno a casa dal college; lui e Amanda si sono messi d'accordo sul fatto che sono entrambi liberi di frequentare altre persone, ma Lip non sembra poi così incline a tradire la ragazza. Come se non bastasse sembrerebbe che il ragazzino voglia in qualche modo rinnegare le sue origini: evita gli amici di sempre che tentano di sedurlo con un po' di erba. Infine Ian continua a dar segni di bipolarismo: nonostante eviti di incontrare il medico consigliato e professi di stare bene, il ragazzo non è affatto stabile. La mattina gioca alla famiglia con Mikey (in alcune scene di una dolcezza senza eguali), ma poi non esita a chiudersi in bagni pubblici o a nascondersi nel retro di un supermercato per sesso orale o per masturbarsi con sconosciuti che scompaiono nel lampo dell'amplesso. Tutto questo, naturalmente, senza che Mickey ne sappia niente; il ragazzo è più che mai innamorato e sta inoltre scoprendo il suo ruolo di padre, mentre da il via ad un nuovo tipo di truffa. Non sa che la felicità che crede di aver raggiunto non è altro che una mera illusione.

Gallaghers are back!

Quanto ci erano mancati gli scapestrati componenti della famiglia Gallagher? Finalmente l'attesa è finita e bisogna ammettere che ne è valsa la pena. Come sempre il primo episodio di ogni stagione prende avvio dai colori accesi dell'estate, un periodo che sembra promettere sempre tutto. Anche quest'anno, infatti, Shameless prende avvio dalle forme rassicuranti della piscina di famiglia: e come sempre l'estate sembra presentarsi piuttosto come un'allegoria, un chiaro simbolo che lascia già presagire i lampi di un orizzonte nefasto. Questo è uno schema ricorrente in tutto lo show: si comincia con l'aria allegra di chi non ha smesso di sperare in un futuro prossimo che faccia appena meno schifo del giorno prima. Si comincia con le risate, i giochi, le situazioni quasi normali. E poi, sempre, si scivola in situazioni più complicate, difficili, piene di ostacoli difficili da superare. Proprio per questa miscela esplosiva, Shameless è senza dubbio lo show che meglio di tutti palesa la natura ibrida di dramedy: un universo parallelo dove si cerca di reagire a vari drammi esistenziali con il sarcasmo di chi è convinto di non avere più nulla da perdere.

Con Milk of the Gods ci troviamo dunque immersi in questa sorta di preambolo: per il momento tutti sono quasi felici. Fiona con il suo lavoro e le sue amicizie, Lip con il suo desiderio di andare avanti, Mickey con la sua felicità domestica. Eppure già si possono intravedere le linee narrative che porteranno alla distruzione di questo sentimento di allegria diffusa. Perché Fiona ci ha abituato a veder infrangere ogni accenno di positività nella sua vita; Lip è in conflitto tra il ragazzo che è sempre stato e l'uomo che potrebbe diventare e Mickey … Mickey vive nell'olimpo beato di chi è felice per mera ignoranza. Ora che ha fatto outing e ha fatto sapere più o meno a chiunque che il suo posto è accanto a Ian Gallagher, non pensa minimamente che possa esserci qualcosa che giunga a rovinare il suo momento d'oro. Un po' come avevamo visto nel finale di stagione della scorsa primavera, quando Mickey non era in grado di accettare la possibilità che Ian stesse male perché non voleva che un'ombra arrivasse ad oscurare il suo entusiasmo. Allo stesso modo ora non riesce a vedere fino in fondo le profondità dell'abisso in cui è sceso Ian. Non riesce a leggere nei movimenti, nel troppo entusiasmo del compagno, i sintomi che qualcosa che non va effettivamente c'è. E dall'altro lato, poi, c'è Ian. Lui sa benissimo che qualcosa non va, eppure non riesce ad accettarlo,  né a considerare l'idea di farsi curare. E per la prima volta Ian appare ai nostri occhi come una persona debole. Non tanto perché probabilmente spaventato da una sentenza che potrebbe in qualche modo influenzare la sua intera esistenza, quanto perché la sua decisione di fuggire davanti ai problemi non riguarda solo lui. Riguarda la sua famiglia che è costretta a preoccuparsi per lui – e di sicuro i problemi non mancheranno – e soprattutto riguarda Mickey, che si è aperto fino all'inverosimile con Ian e ora rischia di perdere tutto. Eppure c'è qualcosa nello sguardo di Ian che ci lascia intendere che il ragazzo sia consapevole del male che vive dentro e fuori di lui. I suoi occhi a volte sono vacui, come se non volesse essere la persona che si sta macchiando di tradimento. Un tradimento che, per quanto gravissimo, è in parte addolcito dalla consapevolezza che è dovuto ad una mancanza di salute, piuttosto che ad una mancanza di amore. Milk of the Gods si presenta agli spettatori – già partendo dal titolo – come una promessa di divinità, di assoluta soddisfazione dei sensi. Ma il latte degli dei può risultare velenoso per gli umani e non c'è nessuno che sia così umano come i componenti della famiglia Gallagher. Sono tornati, grazie al cielo.

Cosa ci è piaciuto:

• Il previously. Sempre politicamente scorretto, nella completa tradizione di Shameless. Mentre tutti raccontano fatti e situazioni, in una cacofonia di voci, si sente Mickey che ripete più e più volte che lui ha fatto outing, come se volesse placare i Gallagher, facendo capire che la sua è stata la scelta più difficile.
• L'illogica logica di Frank. Visto che può bere una sola birra ne crea una in grado di far fuori un elefante.
• La chimica tra Fiona e Sean.
• Tutte le scene di dolcezza tra Ian e Mickey. Sono la quiete prima della tempesta, ma sempre meglio di niente.
• Sheila is back!

Cosa non ci è piaciuto:

• Ian che tradisce Mickey. Sì, okay, è malato, quasi non se ne rende conto … e tutte le scusanti della situazione. Ma è stato alquanto doloroso vederlo svendersi a degli sconosciuti, mentre dall'altra parte Mickey era avvolto da una nube di assoluta felicità.
• Sammi ci piace sempre meno.

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
ShamelessShameless (stagione 5)
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