The Martian
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Sopravvissuto – The Martian, la recensione


'Sopravvissuto - The Martian' è il miglior film di Ridley Scott degli ultimi anni: un Blockbuster intelligente e ben scritto, pieno di citazioni e ironia, e con un protagonista che è pressoché impossibile non amare.
Voto: 8/10

In origine c'era il romanzo firmato da Andy Weir, incentrato su un uomo costretto a sopravvivere alla natura tutt'altro che ospitale del pianeta rosso, Marte. Un romanzo, quello di Weir, che per certi versi somigliava soprattutto ad una guida galattica per sopravvivere in situazioni che definire estreme sarebbe quanto meno semplicistico. Arriva oggi nelle sale Sopravvissuto – The Martian, l'ultimo film del regista Ridley Scott che finalmente sembra essere tornato ai fasti di una volta, dopo gli ultimi esperimenti al cinema tutt'altro che riusciti.

Mark Watney (Matt Damon) è un biologo assunto dalla missione spaziale della Nasa Hermes III; durante una tempesta su Marte, però, viene creduto morto dai suoi compagni che lo "abbandonano" seguendo l'ordine del capitano (Jessica Chastain), che non vuol perdere altri componenti del suo team. Mark, però, per una strana quanto improbabile svolta del caso, riesce a sopravvivere. Si trova così, solo, su un pianeta da sempre definito inospitale, senza alcun mezzo per comunicare con la Terra. L'astronauta è così costretto a ricorrere a tutte le sue conoscenze e a tutta la sua invenita per sopravvivere quattro anni sul pianeta, tempo necessario perché Hermes IV arrivi su Marte. Sulla Terra, nel frattempo, un'immagine satellitare avverte la Nasa che il biologo dato per disperso è ancora vivo; così, mentre Mark cerca in tutti i modi di resistere, a Terra tutti si impegnano per aiutarlo in questo difficile compito.

A ben guardare, il titolo dell'ultima fatica di Scott – The Martian – è – proprio come avveniva nel romanzo – una vera e propria provocazione. La parola marziano, nell'immaginario collettivo, fa immediatamente pensare ad una creatura strana, dalla pelle verde, giunta magari per colonizzare la Terra e sottomettere l'umanità. Con Sopravvissuto – The Martian assistiamo invece ad un cambio repentino di punto di vista, perchè il marziano in questione è "solo" un uomo che è rimasto imprigionato su un pianeta alieno, in completa solitudine. Il racconto del Settecento di Daniel Defoe su un naufrago di nome Robinson Crusoe , già ripreso da Robert Zemeckis in Cast Away viene recuperato da Ridley Scott e spostato nell'oceano senza fine dello spazio profondo, dove un uomo non ha altro mezzo di sfogo se non una sorta di vlog. Rimangono, però, tutte le tematiche principali degne di un tipico viaggio dell'eroe: Mark è un uomo profondamente ottimista, che trovata una vaga strategia per non lasciarsi andare alla disperazione dell'inevitabile, si prodiga per sopravvivere, con ogni fibra del suo corpo. Un corpo che Matt Damon ha allenato e plasmato, che ha indotto a modificarsi nel corso della pellicola, per rendere verosimile non solo il passare del tempo sul pianeta rosso, ma anche le difficoltà a cui il suo personaggio si deve piegare.

Nonostante i 140 minuti di durata, Sopravvissuto è un blockbuster che non stanca, che non annoia, che non permette mai allo spettatore di disperdere la propria attenzione. Ridley Scott dirige un film che segue la vocazione allo spettacolo e la traduce però – grazie all'ottima sceneggiatura di Drew Goddard – non in scene di pura azione, bensì in un continuo indovinello, in una sorta di corsa ad ostacoli al cardiopalma, in cui l'ironia del protagonista va di pari passo con la sua sempre sorprendente intelligenza. A ben guardare, infatti, The Martian è una pellicola che gioca soprattutto con la parola, con i dialoghi brillanti, con il citazionismo a cui Goddard ci aveva già abituato nei suoi lavori precedenti, come ad esempio Quella casa nel bosco. Lo spettatore, durante la visione, si diverte, si spaventa, prova con Mark la paura dell'annientamento ma anche l'esaltazione delle nuove scoperte, rimanendo a danzare continuamente su un filo teso che detta il ritmo adrenalinico del film.

Un'ultima postilla per gli spettatori più nerd: fate attenzione al personaggio interpretato da Sean Bean, perché ad un certo punto farà una citazione che, da sola, varrà il prezzo del biglietto.

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
Sopravvissuto – The Martian
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