The Dressmaker - Il diavolo è tornato
The Dressmaker - Il diavolo è tornato

The Dressmaker – Il diavolo è tornato, la recensione


The Dressmaker racconta, mescolando abilmente dramma ed ironia, la storia di una donna che riuscirà a dimostrare il suo valore, grazie alle sue grandi doti di stilista di alta moda nell'Australia dei primi anni cinquanta.
Voto: 7/10

Nel 1951 Tilly Dunnage (Kate Winslet) torna nella sua città natale in Australia, dopo tanti anni trascorsi a studiare moda all'estero, per stare accanto alla madre Molly (Judy Davis). In realtà il suo ritorno significa anche una rivalsa per lei, visto che sin da piccola non è mai stata apprezzata dai suoi concittadini, un gruppo di persone dalla mentalità ancora molto arretrata e tradizionalista. Grazie all'aiuto della madre e dell'uomo di cui s'innamorerà, Teddy (Liam Hemsworth) Tilly riuscirà a dimostrare le sue qualità e le sue doti di stilista di grande successo, vendicandosi così dei torti subiti.

The Dressmaker è l'adattamento dell'omonimo romanzo scritto da Rosalie Ham. Il film, diretto da Jocelyn Moorehouse racconta mescolando abilmente ironia e dramma la storia di una donna alla ricerca di rivalsa verso le persone che l'hanno sempre maltrattata e non l'hanno mai capita. I temi che vengono affrontati nella storia sono diversi, dalla vendetta, alla riscoperta di sé stessi e dei valori come l'amore e l'amicizia, fino ad arrivare alla questione del bigottismo e dell'ipocrisia. Tutto ciò ci viene raccontato in modo molto originale e particolare, lo stile che viene utilizzato è a tratti surreale e fantastico, diventando anche in alcuni punti molto dark (quasi splatter) cosa che purtroppo stona un po' con l'idea generale della storia che si vuole raccontare.

Sicuramente l'elemento che colpisce di più è l'estetica, soprattutto per quanto riguarda le scenografie, le ambientazioni australiane ed il modo in cui vengono girate le scene. Sono però gli abiti i veri protagonisti ed elementi essenziali della storia, per tutta la durata del film ci vengono infatti mostrati meravigliosi vestiti in stile anni '50 di tutte le forme e colori, spesso volutamente anche molto esagerati e  sontuosi, curati nei minimi dettagli ed ispirati agli stilisti più famosi, come Dior o Balenciaga. Abiti che permettono oltre che di valorizzare i personaggi anche di caratterizzarli ulteriormente, e di aiutarli così nella loro trasformazione sia fisica che psicologica.

Nel cast spicca ovviamente la bravissima Kate Winslet, che come sempre è in grado di dar vita in modo eccellente anche ad un personaggio complesso e particolare come quello di Tilly, da menzionare positivamente anche Judy Davis, altrettanto brava nell'interpretare il ruolo della madre, e Hugo Weaving, che interpreta un divertentissimo tenente appassionato di moda, unico amico della protagonista. Le splendide musiche, composte da David Hirschfelder, accompagnano in modo suggestivo il film, unite insieme a famosi brani jazz e blues.

The Dressmaker è quindi un film ben riuscito, dallo stile particolare ed inusuale, che riesce a mescolare con raffinatezza dramma ed ironia.

Valutazione di redazione: 7 su 10
The Dressmaker – Il diavolo e’ tornato
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