Witches of East End 2x08 - Sex, Lies, and Birthday Cake
Witches of East End 2x08 - Sex, Lies, and Birthday Cake

Recensione Witches of East End 2×08 – Sex, Lies, and Birthday Cake


Con 'Sex, Lies and Birthday Cake' ci troviamo davanti ad un episodio pieno di amore, dichiarazioni e scoperte. Nel giorno del trentesimo compleanno di Freya anime gemelle si ritrovano, mentre i piani del Re di Asgard continuano ad avanzare.
Voto: 8/10

Dove eravamo rimasti: Art of Darkness

Come dice il titolo stesso dell'episodio sette della seconda stagione di Witches of East End, Art of Darkness, ad East End è scesa una coltre scura, che minaccia di inghiottire chiunque. Dopo l'uccisione della Mandragora, pensavamo che il pericolo fosse momentaneamente messo in pausa; invece, prima di avere anche solo il tempo di dire "a", assistiamo all'entrata in scena di un nuovo personaggio, un suddito del Re di Asgard che, da questa parte del portale, ha il compito di controllare Frederick e indebolire il potere di Joanna, di modo che il suo padrone possa arrivare a East End e fare i suoi comodi, senza che la magia della figlia gli metta i bastoni tra le ruote. Frederick è a conoscenza di questo piano, ma sembra poco incline ad ottemperare alla richiesta di Tarkoff di avvelenare sua madre; questo diniego suscita la rabbia dell'uomo che, durante una cena organizzata da Joanna per conoscere meglio la fidanzata del figlio, prima ruba un coltello e poi, con un sotterfugio e un abbraccio, riesce anche a rubare un capello della strega, probabilmente per utilizzarlo in quale rituale oscuro. Intanto Freya è alle prese con un mucchio di problemi: mentre Killian sta cercando di capirci qualcosa nella sua relazione con Eva, la ragazza deve anche affrontare sua sorella Ingrid che è stata invitata ad una mostra d'arte da Dash. Ingrid si reca da sua sorella per assicurarsi che il fatto che lei esca con Dash come amica non le dia fastidio. Ma quando Freya le risponde di sì, dicendole che non si fida di Dash per via di quello che lui le ha detto quando era sotto l'effetto del veleno della Mandragora ("ho fatto cose che ti farebbero venire i brividi") , Ingrid fa orecchie da mercante e accusa la sorella di essere solamente gelosa e se ne va sbattendo la porta. Inoltre anche Freya è invitata in galleria, grazie a un invito ricevuto da Wendy. Scopriamo così che la nostra Beauchamp preferita è stata sposata tre volte con un truffatore che ora sta usando i suoi poteri – e i capelli di wendy – per far fortuna nel mondo dell'arte. L'incontro con il suo ex marito, comunque, dà a Wendy la possibilità di fare ordine nei suoi sentimenti, spingendola a capire quanto profonde siano le sue emozioni nei confronti di Tommy, il paramedico. Intanto alla festa arriva anche il padre dell'uomo che Dash ha ucciso perchè lo ricattava; l'uomo si presenta dal medico, dicendogli che lui sa. Giura così di ottenere vendetta e dice che non avrà pace finchè non avrà ottenuto giustizia. Il discorso suscita subito la paura e la rabbia di Dash che, senza pensarci su due volte, uccide l'uomo e poi, come se nulla fosse, chiede prima aiuto e poi va da Ingrid, raccontandole una storia triste di un bambino costretto sempre ad essere quello bravo e responsabile, e poi la bacia. Infine Killian, che ormai vive attaccato ad Eva, comincia a nutrire dei sospetti nei confronti di sua moglia: prima la vede invecchiata e poi trova un messaggio sullo specchio in cui gli viene detto di non fidarsi della donna e di controllare il cellulare. E' qui che il ragazzo trova un video di se stesso, lucido, che gli dice che Eva l'ha stregato, che lui non la ama e che l'unica che ama è Freya. A questo punto Killian, che povero non brilla di intelligenza in questo frangente, decide di affrontare apertamente Eva, con l'unico risultato di finire nuovamente sotto le spire dell'incantesimo della ragazza, più che mai decisa ad avere un figlio da lui.

Cosa vedremo: Sex, Lies, and Birthday Cake

E' il giorno del trentesimo compleanno di Freya e le cose non potrebbero essere più complicate a East End per tutti i componenti della famiglia Beauchamp. Freya, per prima, non è esaltata all'idea di festeggiare la sua terza decade: mentre Joanna festeggia per il fatto che le sue figlie siano vissute tanto a lungo – molto più a lungo rispetto qualsiasi vita precedente – la ragazza non riesce a togliersi dalla mente l'idea che ha perso per sempre la sua anima gemella e che, in fin dei conti, non ha combinato niente nella vita. Ingrid, invece, è alle stelle per via del bacio scambiato con Dash, ma quando si reca dal ragazzo per parlare della situazione, lo trova tranquillo, in compagnia di un'altra ragazza, cosa che naturalmente spinge Ingrid a prendere le distanze. Wendy, invece, ha ammesso di provare sentimenti per Tommy e sarebbe pronta a vivere una storia d'amore simil-normale. Il fato infausto, tuttavia, vuole che Tommy sia presente quando Wendy si trasforma da gatta a umana. L'uomo, in un primo momento, reagisce malissimo e mostra di essere spaventato da Wendy al punto di fuggire via. Alla reazione di Tommy, Wendy deve anche fronteggiare quella di Joanna, che le ricorda il codice delle streghe. Nessun umano può sapere la verità sulla loro natura. Wendy, allora, dovrà modificare la memoria di Tommy e uscire definitivamente dalla sua vita, cosa che sembra piuttosto restia a fare. Quello, tuttavia, che ha maggiori problemi è Frederick. Seguito da vicino da Tarkoff, il ragazzo se ne va in giro per East End ad uccidere poveri innocenti, incidendo su di loro il simbolo del re di Asgard. I due, infatti, sono alla ricerca di un corpo abbastanza forte per ospitare il Re di Asgard. Tarkoff, allora, dice a Frederick che bisogna trovare qualcuno che si fidi di lui e che si lasci andare mentre il marchio viene inciso sulla pelle: per questo il ragazzo pensa subito alla sua fidanzata Caroline e, sebbene sembra disgustato da se stesso, alla fine sembra portare a termine la missione, nel momento stesso in cui Tarkoff annuncia a Joanna di averla sempre amata. Killian, intanto, è chiamato a lavorare alla festa di compleanno di Freya: l'occasione gli permette di allontanarsi da Eva e dalla sua misteriosa nonna. Peccato che quest'ultima non sia affatto la nonna di Eva, bensì la figlia.

Love is in the air

Al centro di Sex, Lies and Birthday Cake stavolta non c'è la magia, o almeno non solo. Il vero motore che fa girare alla perfezione questo episodio, rendendolo uno dei migliori di questa seconda stagione, è l'amore. Tutti, infatti, sono alle prese con le manifestazioni di questo dispotico dio che fa i capricci e manovra le vite delle persone quasi senza scrupoli. Ed è quando mette in scena i sentimenti che Witches of East End riesce a fare il salto di qualità. In questo episodio tutte le coppie vengono analizzate e spiate e il nostro cuore di spettatori non può fare a meno di gioirne. L'episodio è talmente ben fatto da questo punto di vista che per un momento riusciamo persino ad esaltarci per la dichiarazione che Tarkoff fa a Joanna: nonostante sia altamente probabile che l'uomo stia mentendo per ottenere quello che vuole e indebolire la donna, non riusciamo a impedire al nostro cuore di perdere un battito quando Tarkoff dice alla strega che lei è il suo primo amore e che l'ha sempre amata e che non ha mai voluto, nella vita, nient'altro che la sua felicità. Probabilmente anche il fatto che Tarkoff abbia il volto di James Marsters ha contribuito al nostro entusiasmo, senza dubbio. Ma, dal momento che ogni rosa ha le sue spine, dobbiamo ammettere che in questa giostra d'amore ci sono le relazioni ben riuscite e quelle che zoppicano un po' di più o che comunque fanno fatica a far nascere l'empatia. Parlando degli aspetti positivi, naturalmente, le migliori sono senza dubbio Freya e Wendy. Quest'ultima, finalmente, sembra aver trovato una strada da seguire ed è sicura dei suoi sentimenti, tanto da volerli vivere fino in fondo. Quando però Tommy scopre il suo segreto, Wendy è costretta a fare i conti non solo con la paura che vede riflessa negli occhi del suo uomo, ma soprattutto con un codice vecchio di secoli che, con lo scopo di proteggere le streghe dalle persecuzioni, invita le sue adepte a mantenere il segreto e a cancellare la memoria di qualsiasi umano scopra la loro vera identità. Uno schema, questo, vecchio di secoli, che ricorre in quasi tutte le affabulazioni fantastiche: dai vampiri ai licantropi, dalla letteratura al cinema, passando per cartoni animati come Ransie la strega c'è sempre questa idea che le persona stra-ordinarie siano costrette a celare la propria natura, tenendo gli umani all'oscuro per paura di rappresaglie violente. Wendy, però, ama Tommy e l'idea di cancellargli la memoria e, peggio ancora, uscire definitivamente dalla sua vita sembra non essere un'opzione valida. Quindi quando alla fine Tommy torna da lei, mostrando di volerle andare incontro, cercando di capirla e accettarla per quella che è, Wendy non è abbastanza forte da resistergli. E così i due si amano, dando finalmente concretezza ad un rapporto che ci stavamo trascinando dietro da forse troppo tempo, ma che è stato ampiamente soddisfacente. Subito dopo però Wendy ricorda qual è il suo compito e quale il suo dovere e piange, perchè davvero non ce la può fare a dire addio a quest'uomo buono che, per la prima volta dopo secoli, la ama esattamente per quello che è. L'altra coppia che merita di stare sul podio è quella composta da – ça va sans dire – Killian e Freya. Ora, abbiamo sottolineato più di una volta come, in questa stagione, Killian sia stato un po' lasciato da parte, quasi come se non fosse mai tornato da Santo Domingo. E questo, per noi che aspettiamo il ricongiungimento di questa coppia nata per stare insieme, era un colpo difficile da incassare. Specie perchè eravamo (e siamo!) costretti a vedere Killian perdere il suo tempo con l'odiosa Eva. In questo episodio, tuttavia, sembra tutto tornare al posto giusto. Killian va al bar per servire i cocktail durante la festa di Freya e l'occasione gli permette – ancora una volta – di fare luce sul proprio cuore, capendo che non c'è nessuna, al mondo, che lui possa amare quanto Freya. Ovviamente il ragazzo ha dimenticato di essere sotto un incantesimo, quindi dà per scontato che, semplicemente, abbia smesso di amare Eva. Anzi, durante il suo colloquio con Freya, non fa che ripetere come lui non sappia perchè l'abbia sposata. Freya non sa se credere (e cedere) a queste parole: ama Killian con tutto il suo cuore e la sua perdita l'ha devastata, quindi averlo lì davanti che le professa amore è qualcosa di meraviglioso per la ragazza. D'altra parte, però, Freya sa anche un'altra cosa: sa che il loro è un amore contrastato dal destino e sa che ogni volta che i due finiscono insieme la situazione sfocia nella tragedia e nella morte. Freya prova a spiegare questo al ragazzo, ma Killian sembra non ascoltarla. Il ragazzo, infatti, è ben deciso a costruirsi da solo il suo destino e non accetta di essere separato dalla donna che ama solo perchè qualche stella non è d'accordo. Così i due si dichiarano amore e finiscono l'uno nelle braccia dell'altra. L'idillio, però, ha vita breve: quando Killian torna a casa per lasciare Eva finisce di nuovo sotto l'influsso della strega, tanto da tornare da Freya e dirle che è stato tutto un errore e che la ragazza deve dimenticare tutto. Ora, va benissimo anche creare questa tensione, ma abbiamo l'idea di gli sceneggiatori stiano un po' troppo abusando della carta "incantesimo di Eva", tanto che l'epilogo di questa vicenda ci ha rimandato un forte odore di ripetitività. Ma Killian e Freya sono così belli insieme che, lo ammettiamo, gli perdoniamo un po' tutto. In coda, infine, arrivano Dash e Ingrid. Sappiamo che sono in molti ad amare questa nuova ship/coppia, ma in noi l'unico risultato che sta ottenendo è quella di trasformare Ingrid in un personaggio piuttosto fastidioso. Dopo che Freya, in Art of Darkness, l'aveva avvisata che Dash avrebbe potuto rappresentare un problema, Ingrid fa finta di niente e va avanti per la sua strada, rubando un bacio al bel medico di turno. Poco dopo, però, lo trova a casa con un'altra ragazza e se ne va, offesa e vagamente umiliata. Per tutta la giornata, poi, rifiuta le chiamate di Dash e cerca di ignorarlo. Peccato, però, che basti la comparsa improvvisa del ragazzo e due paroline dette in croce per farla capitolare e così i due finiscono a letto insieme. Di colpo Dash è pieno di passione per Ingrid e quest'ultima, che finalmente non è più il topo di biblioteca costretta a guardare la vita dalla finestra, si trasforma in una sorta di femme fatale. Ma questo è un gioco per cui Ingrid non è portata: troppo ingenua, troppo volitiva, troppo diversa dal personaggio che avevamo imparato ad amare nella prima stagione, Ingrid viene sconvolta quando scopre che l'uomo di cui ha occultato il cadavere non era stato vittima di un incidente in cui Dash aveva perso il controllo. Ingrid scopre di essere stata complice di un omicidio e scopre, inoltre, che Dash non è il povero agnellino sperduto che aveva immaginato lei. Dash è un assassino che, seppur in parte forse non riesce ancora a controllare bene il suo potere, sa di certo come servirsene. E, se ce lo permettete, Ingrid si è meritata la batosta. Dopotutto sua sorella l'aveva avvisata, ma lei era stata resa cieca dai doni e dalle attenzioni di Dash, dall'idea di avere finalmente una vita fuori dalle mura di casa. Per questo aveva messo a tacere l'istinto e il buon senso: e questo è il risultato.

Cosa ci è piaciuto:

• Rivedere Freya e Killian insieme, più innamorati che mai.
• Wendy. E' senza dubbio il personaggio più bello del telefilm, e ora che è innamorata e, anche lei, contrastata dal fato è ancora più interessante.

Cosa non ci è piaciuto:

• Dash e Ingrid. Ma soprattutto Ingrid.
• La storyline legata a Frederick sembra sempre un po' campata in aria.
• Eva
• La ripetitività di alcune situazioni

Valutazione di Erika Pomella: 8 su 10
Le streghe dell’East EndLe streghe dell’East End (stagione 2)
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