Locandina Angry Birds – Il Film

Angry Birds - Il Film (2016)

Angry Birds Movie
Locandina Angry Birds - Il Film
Angry Birds - Il Film (Angry Birds Movie) è un film del 2016 prodotto in USA, di genere Animazione diretto da Fergal Reilly, Clay Kaytis. Il film dura circa 97 minuti. Il cast include Jason Sudeikis, Bill Hader, Ian Hecox, Danielle Brooks, Maya Rudolph, Anthony Padilla, Peter Dinklage, Tony Hale, Hannibal Buress, Tituss Burgess, Ike Barinholtz, Josh Gad. In Italia, esce al cinema mercoledì 15 Giugno 2016 distribuito da Warner Bros. Disponibile in homevideo in DVD da mercoledì 12 Ottobre 2016. Al Box Office italiano ha incassato circa 3073284 euro.

Nel film Angry Birds si scopre finalmente perché i famosi pennuti sono così arrabbiati! La storia ci porta su un'isola popolata da volatili quasi tutti felici, anche se incapaci di volare. In questo paradiso, Red, un uccello con problemi di controllo della rabbia, il velocissimo Chuck e l'esplosivo Bomb, sono sempre stati emarginati. Ma quando sull'isola arrivano dei terribili maialini verdi...

Benvenuti a Bird Island, dove degli uccelli che non sanno volare vivono la più felice delle esistenze. Che vogliate visitare il negozio di vermi Early Bird o farvi le extensions alle piume nel salone di bellezza Birds of a Feather, Bird Island ha tutto quello che un uccello felice può desiderare. Tutta la vita si svolge intorno alle loro uova – perché sono convinti che i piccoli rappresentino il futuro. Ma, come sempre, ogni mela ha il suo verme. E questo è Red – lui è un uccello arrabbiato. Ma non è tutta colpa sua – è solo che non riesce a sopportare le piccole difficoltà quotidiane che tutti gli altri si fanno scivolare. Ma questo suo cattivo carattere lo porta ben presto a essere condannato a frequentare un corso per la gestione della rabbia, dove incontra altri emarginati come lui, Chuck e Bomb. Senza tecnologia, senza elettricità – e con le loro inutili piccole ali – gli uccelli sono assolutamente ingenui e ignari del mondo che li circonda. La vita è bella… ma un giorno arriva una imbarcazione piena di misteriosi maiali verdi. (E – non ci crederete – si abbatte proprio contro la casa di Red, che sorge sulla spiaggia.) Per la maggior parte degli uccelli l’arrivo di questi sconosciuti è l’evento più importante mai avvenuto nella storia dell’isola… così, quando i maiali sbarcano, gli uccelli li accolgono ad ali aperte. E perché no? I maiali portano tutta quella fantastica tecnologia che sono felici di condividere con gli uccelli. Hanno anche TNT, che puoi usare per far saltare in aria qualcosa; hanno un congegno che chiamano pedana elastica; ma soprattutto hanno un sistema per lanciare a distanza che si chiama fionda. Solo Red è convinto che i maiali nascondano qualcosa. Li detesta e – insieme a Chuck e Bomb – userà la sua rabbia per unire gli uccelli quando capirà cosa ha spinto veramente i maiali ad approdare a Bird Island. (Ve lo diciamo: le uova.)

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: mercoledì 15 Giugno 2016
Uscita in Italia: 15/06/2016
Data di Uscita USA: venerdì 20 Maggio 2016
Prima Uscita: 20/05/2016 (USA)
Genere: Animazione
Nazione: USA - 2016
Durata: 97 minuti
Formato: Colore
Produzione: Rovio Entertainment, Columbia Pictures, LStar Capital, Rovio Mobile, Sony Pictures Imageworks (SPI), Village Roadshow Pictures, Rovio Animation
Distribuzione: Warner Bros
Budget: 73.000.000 dollari (stimato)
Box Office: USA: 104.934.793 dollari | Italia: 3.073.284 euro
Classificazioni per età: ITA: 7+
In HomeVideo: in DVD da mercoledì 12 Ottobre 2016 [scopri DVD e Blu-ray]

SAGA Angry Birds Movie
Passaggi in TV:
• lunedì 04 Dicembre ore 19:20 su Sky Cinema Family

Recensioni redazione

Angry Birds il Film, Recensione
Angry Birds il Film, Recensione
redazione, voto 8/10
Angry Birds è un film d'animazione dal forte impatto visivo e che riesce a divertire grandi e piccoli.

Immagini

[Schermo Intero]

LA PRODUZIONE

In questa commedia d’animazione in 3D, Angry Birds – Il Film, scopriremo finalmente perchè gli uccelli sono così arrabbiati.

Il film ci porta su un’isola popolata interamente da uccelli quasi tutti felici, anche se incapaci di volare. In questo paradiso, Red, un uccello con problemi di controllo della rabbia, il velocissimo Chuck e l’esplosivo Bomb sono sempre stati degli emarginati. Ma quando l’isola viene visitata da misteriosi maiali verdi, toccherà proprio a loro dimostrare cosa sono capaci di fare.

Il cast delle voci originali è composto da star e comprende Maya Rudolph (Le amiche della sposa, Sisters), Kate McKinnon (Saturday Night Live, Ghostbusters), Sean Penn (Milk, Mystic River), Tony Hale (Veep, Arrested Development), Keegan-Michael Key (Key & Peele), con Bill Hader (Un disastro di ragazza, Inside Out) e Peter Dinklage (Game of Thrones), oltre a Ike Barinholtz (Cattivi vicini, Sisters), Tituss Burgess (Unbreakable Kimmy Schmidt), Hannibal Buress (Daddy’s Home, Broad City), Jillian Bell (22 Jump Street), le star di YouTube Smosh (Ian Hecox e Anthony Padilla), Billy Eichner (Billy on the Street), Danielle Brooks (Orange is the New Black), la star della musica latina Romeo Santos e la superstar della country music Blake Shelton, che è coautore e interprete della canzone originale “Friends”. Ci sono anche musiche di Demi Lovato, Charli XCX, Matoma e Steve Aoki.

Columbia Pictures e Rovio Animation presentano Angry Birds – Il Film, con le voci di Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph, Kate McKinnon, Sean Penn, Tony Hale, Keegan-Michael Key, con Bill Hader e Peter Dinklage. Il film è diretto da Fergal Reilly e Clay Kaytis, prodotto da John Cohen e Catherine Winder, i produttori esecutivi sono Mikael Hed e David Maisel. La sceneggiatura è di Jon Vitti e Mikael Hed, le musiche di Heitor Pereira e l’animazione di Sony Pictures Imageworks.

PERCHÉ SONO COSì ARRABBIATI?

NeI dicembre del 2009, in tutto il mondo la gente ha scaricato sul proprio telefono il gioco Angry Birds, le cui successive edizioni sono state scaricare oltre tre miliardi di volte, un gioco che è diventato rapidamente un fenomeno. Tanti maialini verdi hanno compiuto un’invasione e sono impegnati a rubare le uova di alcuni uccelli che non sanno volare e quegli uccelli sono… c’è solo una parola per dirlo: arrabbiati.

Secondo il produttore John Cohen (Cattivissimo me), il gioco è stato un fantastico punto di partenza per il film che volevano realizzare. “L’elemento centrale del gioco è stato qualcosa che noi abbiamo fatto crescere e diventare una bellissima commedia d’animazione”, dice. “Abbiamo avuto la possibilità di sviluppare i personaggi del gioco, dando loro spessore, personalità e caratteristiche uniche e divertenti. Ma c’è anche un centro emozionale molto forte nel film: è la storia di alcuni uccelli molto arrabbiati le cui uova – i loro piccoli – sono state rubate da quei maialini verdi. Quindi gli uccelli lanciano un’operazione ricerca e salvataggio per riprendersi Ie loro uova”.

Lavorando con il team Rovio, i realizzatori hanno sviluppato e ampliato le idee di base del gioco. “La domanda che facevano più spesso a Rovio era ‘Perché gli uccelli sono così arrabbiati?'”, dice Cohen. “E questo film racconta appunto la storia del perché sia nato questo conflitto tra gli uccelli che non volano e i maialini verdi. È stata una opportunità straordinariamente divertente per creare una mitologia dell’universo degli Angry Birds. Miliardi di persone hanno una relazione personale con il gioco, ma in realtà il gioco non aveva una storia alle spalle scolpita nella pietra. Il campo in cui potevamo muoverci era enorme – come se partissimo da zero con un’idea originale. Ovviamente c’erano alcuni elementi importanti che i fan conoscevano e amavano – uccelli arrabbiati che non sanno volare, ma con poteri speciali che li contraddistinguono, combattono con delle fionde contro maialini verdi che hanno rubato loro le uova, ma a parte questo dato di fatto, abbiamo potuto creare una storia completamente originale”.

In effetti, Clay Kaytis, che dirige il film con Fergal Reilly, dice che proprio l’esistenza di un pubblico che segue già da anni il gioco ha permesso loro di modificarne le aspettative. “La gente è convinta di sapere come sarà il film perché conosce il gioco”, dice, “ma la verità è che abbiamo creato qualcosa che sorprenderà tutti quando lo verranno a vedere. Come cineasti abbiamo realizzato il film che noi stessi avremmo voluto vedere”.
Così, partendo dalla premessa di base del gioco, i realizzatori hanno creato una nuova storia, una commedia basata su quei personaggi. “Red è sicuramente un uccello arrabbiato e anche Chuck e Bomb hanno qualche problema, insomma sono solo un gruppo di emarginati”, dice Reilly. “E comunque ci si preoccupa di loro – perché non solo hanno i loro problemi, ma si ritrovano ad affrontare quello, molto più grande, dei maiali. Devono salvare la loro isola, anche se sono gli eroi più improbabili che si potrebbero scegliere”.
Cohen aggiunge che il lavoro di Red per controllare la rabbia è qualcosa che tutti noi conosciamo e che capiamo. “Ogni genitore e ogni bambino imparano a trovare un modo per superare quei momenti così difficili della vita”, dice Cohen. “Sono convinto che tanti bambini si identificheranno con Red quando riesce a canalizzare tutta quell’energia in una direzione positiva”.
Quando i personaggi hanno preso forma sulla pagina, i realizzatori hanno iniziato a scegliere gli attori che avrebbero dovuto dar loro vita. “Quando un attore arriva in sala di registrazione si ritrova completamente privo degli strumenti del suo repertorio – la fisicità, le espressioni facciali, Ia gestualità, altri attori con cui interagire – si ritrova solo con la sua voce”, dice Cohen. “Grandi comici improvvisatori, come Jason Sudeikis, Josh Gad, Maya Rudolph, Danny McBride, Keegan-Michael Key o Kate McKinnon, sono capaci non solo di elaborare formidabili idee comiche, ma anche di fornire performance molto naturali, che aiutano a dar vita ai personaggi”.
“È davvero un momento magico quando li senti recitare”, dice il produttore esecutivo Mikael Hed. “È solo allora che il personaggio inizia a vivere veramente, perché gli attori regalano la loro personalità e questo li rende molto più reali di quanto fossero prima”.
I primi discorsi sul trasformare Angry Birds in un film risalgono al 2011, con Hed e David Maisel. Il produttore esecutivo David Maisel, che in precedenza aveva fondato i Marvel Studios ed è stato uno degli elementi di spicco nella pianificazione di film come Iron Man, Thor e Captain America, era alla ricerca di una nuova sfida. “Avevo comprato un iPad per mia madre che ha 80 anni e un giorno l’ho sentita imprecare contro dei maiali”, ricorda. “Sono rimasto affascinato – quel gioco coinvolgeva i bambini, i genitori e i nonni. E’ una delle poche cose della cultura di oggi che viene condivisa da tutte le generazioni”.
Maisel ha contattato Mikael Hed, il fondatore di Rovio e ora produttore esecutivo del film. “Ho ricevuto una telefonata da Hollywood, mi chiedevano se potevano girare un film sugli Angry Birds, ed è stata la prima volta in cui mi è stato chiaro che davvero si poteva realizzare. È stato anche l’inizio di quest’avventura”.
Quando John Cohen, che aveva già lavorato per portare sullo schermo Cattivissimo Me, venne a sapere che Hed e Maisel stavano pensando a un adattamento cinematografico, ha contattato subito Maisel. “Quando sono entrato nel progetto ho scoperto di essere stata la prima persona a chiamare David e a rivelargli il mio interesse per la produzione di Angry Birds – Il Film“, dice Cohen. “Ho trascorso ore e ore a giocare con gli Angry Birds, e ora sono felicissimo di poterle giustificare come tempo impiegato nelle ricerche per il film”.

Per produrre il film, Rovio ha fondato Rovio Animation, che gestisce il controllo creativo dei personaggi e l’autofinanziamento. In questo modo, Rovio si è potuto assicurare che gli elementi chiave che il pubblico ama degli Angry Birds fossero presenti. Nel 2012 Hed, Mikko Polla (executive creativo di Rovio) e Cohen hanno collaborato per sviluppare il soggetto originale del film.

Quindi è stato creato uno studio d’animazione mettendo insieme i migliori talenti del settore. Cohen, Hed e Maisel si sono poi rivolti allo sceneggiatore Jon Vitti, una delle star dei “Simpsons”, di cui ha scritto molti episodi oltre ad aver collaborato a I Simpson-Il film, e che aveva già lavorato con Cohen alle serie L’era glaciale, Alvin superstar e Ortone e il mondo dei Chi. Cohen ha poi voluto che Catherine Winder producesse il film con lui. Winder in passato è stata executive alla Twentieth Century Fox Animation e ha lavorato con George Lucas per portare il marchio Star Wars nel mondo dell’animazione.

Secondo Maisel, mettere insieme queste diverse sensibilità era fondamentale perché Angry Birds – Il Film si affermasse come un intrattenimento che poteva coinvolgere persone di ogni età. Nel 2013 è entrata Sony Pictures come partner nella distribuzione.
Winder sostiene che uno degli aspetti più eccitanti della sfida di portare sul grande schermo Angry Birds è stato il fatto che tantissima gente si è divertita con il gioco. “Il 91% delle persone nel mondo conosce Angry Birds”, dice. “Tutti conoscono quei personaggi, quindi le aspettative sono alte. E così anche le nostre aspirazioni dovevano essere alte, volevamo essere sicuri che i fan di tutto il mondo apprezzasero il nostro lavoro e si divertissero con il film”.

In ogni modo, Angry Birds – Il Film è il risultato di un piano a lungo termine per portare il gioco al cinema. Anche se i personaggi del gioco sono apparsi su altri media, come Angry Birds Toons, il film porta la serie a livelli nuovi ed epici. Ad esempio, Rovio aveva deciso consapevolmente di non mostrare mai gli uccelli che parlavano o provvisti di zampe o ali – fino a ora. “Rovio è stato determinato nel proteggere l’origine della storia, quindi noi abbiamo potuto raccontarla per la prima volta in questo film”, dice Maisel.
Per quanto riguarda il luogo in cui vivono gli uccelli, l’obiettivo ancora una volta è stato quello di partire dalle basi del gioco e creare un ambiente ricco di vegetazione, visivamente accattivante, che lo scenografo Pete Oswald definisce “stilizzato con un tocco di realismo” e, per gli appassionati del gioco, “familiare, eppure insolito”. “Abbiamo voluto dare una nuova dimensione al mondo di Angry Birds – dal look del film ai colori, dalla texture all’animazione, abbiamo costruito la storia e la commedia che lo sceneggiatore aveva scritto”.
Ovviamente i realizzatori hanno creato due location principali – il mondo lussureggiante e naturale di Bird Island, e quello un po’ folle di Pig Island. E in questi due mondi gli artisti hanno potuto dare spazio alla loro fantasia e comicità.

I PERSONAGGI

“C’erano due elementi imprescindibili per noi – la premessa comica dello scontro di due culture e perché gli uccelli si erano arrabbiati”, dice Reilly. “Jon Vitti è partito da questi due elementi e ha scritto una sceneggiatura molto divertente, con personaggi favolosi. La chiave di tutto questo è stato il rapporto tra Red, Chuck e Bomb.”

RED è un uccello arrabbiato. Vive a Bird Island, un mondo popolato da personaggi che più ingenuamente felici non si potrebbero immaginare – quindi, è inutile dirlo, Red non ci si trova bene. Il loro atteggiamento euforico e cordiale è in stridente contrasto con quello di Red: lui ha pochi amici, preferisce vivere nei dintorni della città, in disparte. Comunque, quando arrivano i maiali e iniziano a mettere in atto il loro piano segreto, solo Red avrà il coraggio e il sangue freddo per fare le domande che gli altri sono riluttanti a fare.
Red ha l’abitudine di non controllare le emozioni. “Ogni giorno ci troviamo in situazioni che mettono alla prova la nostra pazienza”, spiega Cohen. “Può essere quel tipo che al bar ti sta un po’ troppo appiccicato, oppure quello che siede al posto accanto al tuo al cinema e starnutisce e tossisce per tutta la durata del film, e probabilmente ti attaccherà l’influenza. Tutti noi dobbiamo affrontare queste situazioni in un modo socialmente accettabile, invece Red ha un suo modo – dice e fa quello che noi desidereremmo dire e fare. E’ semplicemente un tipo che non ha le stesse capacità sociali che hanno gli altri. E nel corso del film cominciamo a capire perché è così arrabbiato”.

Per questo personaggio i realizzatori si sono rivolti a Jason Sudeikis. “Jason Sudeikis era perfetto per il ruolo. Quando hai un personaggio come Red, musone e intrattabile, è fondamentale un attore come Jason – perché lo rende piacevole. Anche quando dice e fa cose con rabbia. Ma la cosa più importante è che Jason è un attore di grande talento”, dice Cohen. “Non solo è riuscito a definire il personaggio di Red, con un delizioso e insolito senso dell’umorismo, ma soprattutto gli ha dato un’anima. Nel corso della storia il pubblico si innamora di Red quando inizia a capire perché è così arrabbiato”.
“È sempre arrabbiato”, dice Sudeikis del suo personaggio. “Si considera un saggio costretto a vivere in mezzo a degli stupidi. E’ un bastian contrario, un po’ frustrato, la pecora nera. Si batte per quelle che all’inizio sembrano motivazioni sbagliate, ma poi viene fuori che ha ragione lui”.
“All’inizio del film, Red è l’unico uccello arrabbiato”, dice Sudeikis. “Ma, ovviamente, il titolo è rivelatore, perché si parla di più di un uccello arrabbiato. E il perché questo accade lo scopriamo nel corso della storia”.
“La chiave per interpretare un personaggio così arrabbiato è beccarsi un sacco di multe”. dice Sudeikis. “Prima di registrare, andavo a prendere la macchina e ci trovavo una bella multa per divieto di sosta e così entravo perfettamente nel personaggio”.
Al fianco di Red nella sua campagna contro i maiali cattivi troviamo Chuck e Bomb – anche loro degli emarginati con problemi comportamentali su un’isola dove quasi tutti gli uccelli sono felici – con i quali si ritrova a frequentare un corso per imparare a gestire la rabbia.

Chuck è veloce. Si muove velocemente e parla velocemente – qualche volta più velocemente di quanto il suo cervello pensi, il che lo fa finire in un sacco di guai. Ma c’è un bravo uccello dietro quel becco motorizzato e quando Red ha bisogno di una mano lui è il primo a farsi avanti.
Chuck è interpretato da Josh Gad, che ha prestato la sua voce anche a Olaf, il buffo pupazzo di neve di Frozen. “Chuck è esattamente l’opposto di Olaf”, dice Cohen. “Mentre Olaf era dolce e innocente come un bambino, Chuck è sarcastico, non ha nessun meccanismo di filtraggio e ha un lato molto comico. Josh Gad ha creato un personaggio fantastico – e proprio come Chuck, anche Josh ha una mente incredibilmente rapida. E’ uno dei migliori improvvisatori del mondo”.
“Chuck fa tutto a mille miglia all’ora”, dice Gad, “correre, muoversi, parlare… è stato molto faticoso interpretare Chuck. Ovviamente, visto che è un film d’animazione, tutto avviene nella mia mente, quindo ero sempre mentalmente esausto”.
“Chuck è veramente uno dei personaggi più faticosi che abbia mai interpretato”, continua Gad. “E’ velocissimo e la sua bocca si muove sempre più rapidamente del cervello. Quindi dopo averlo interpretato sento sempre il bisogno di un bagno caldo. Sono un attore che segue il metodo, quindi quando arrivavo a casa dopo una lunga giornata di lavoro e mia moglie mi chiedeva: ‘Amore, vuoi vedere qualcosa?’, io le rispondevo: ‘no! non lo sai che ho interpretato Chuck tutto il giorno? sono distrutto!’ Ma lei sa che l’amo e che era il personaggio a parlare, non io”.
Anche se gli attori registravano le loro parti separatamente, Gad dice di essersi impegnato al massimo per essere sicuro che tra i personaggi ci fosse la chimica giusta. “Ho studiato molti episodi di ‘Saturday Night Live’ e ‘Eastbound and Down’ per cercare di capire a fondo gli altri attori con cui avrei condiviso lo schermo, Sudeikis, Hader e McBride”, dice. “Ho anche stampato dei cartoncini con le loro immagini e tenuto varie conversazioni, ho perfino cercato di fare dei giochi da tavolo con loro, ma senza successo. In particolare la figurina di McBride era davvero poco collaborativa”.

 

Bomb ha un grande cuore, è amabile e premuroso – per la maggior parte del tempo. Ma ha un problema: soffre di Disordine Esplosivo Intermittente (DEI). Se è sorpreso, impaurito o arrabbiato – boom. Tende a scoppiare, letteralmente. Si sforza di controllarsi, ma non ci riesce. Quando arrivano i maiali, comunque, la sua condizione potrebbe essere quella giusta.
“Bomb è orgoglioso della sua abilità nello scoppiare, ma non ne ha il pieno controllo”, dice Cohen. “Soffre un po’ di ansia da prestazione e questo gli crea dei problemi”.
E anche se il disturbo di Bomb fa ridere, il DEI non è uno scherzo – controllate sul vostro Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali, V edizione.

Il ruolo è interpretato da Danny McBride, assolutamente perfetto. “Tutti i personaggi di Danny – da The Foot-Fist Way a Pineapple Express fino a Facciamola finita e ‘Eastbound and Down’ – sono grandi performance di rabbia comica. Tutti loro desiderano essere accettati e amati, ma sotto la superficie nascondono delle emozioni che improvvisamente possono emergere e causare grossi guai e tanta comicità”, dice Cohen. “L’unica differenza è che Bomb esplode nel vero senso della parola, non metaforicamente”.
“Come Red e Chuck, anche Bomb è arrabbiato; ed è anche lui un uccello”, dice McBride. “Ha una personalità esplosiva, esplode quando si arrabbia. Ma vuole migliorare, è imbarazzante per lui non riuscire a controllarsi e si concentra molto per superare il suo problema”. “Bomb è davvero un tipo simpatico”, continua McBride. “Ma basta poco a destabilizzarlo”. E come affronta McBride – quello dei famosi personaggi esplosivi – la rabbia?: “Non sono mai stato arrabbiato in vita mia”, afferma.

Anche Matilda un tempo era un uccello arrabbiato. Ora è cambiata, ha un atteggiamento zen e usa la sua esperienza per aiutare gli altri, tenendo dei corsi per imparare a controllare la rabbia. Comunque tutti gli uccelli scopriranno che Matilda cova ancora dentro di sé una rabbia che esploderà nel peggiore – o migliore – momento possibile.

Maya Rudolph è straordinaria nell’interpretare tutte e due gli aspetti della personalità di Matilda”, dice Cohen. “C’è quel calore che troviamo in tutti i suoi personaggi. Nel suo ritratto di Matilda senti il desiderio di aiutare gli altri, ma anche il bisogno irrisolto di aiutare se stessa. E’ questa la carica emotiva che c’è sotto”.
“Matilda è amichevole e cerca davvero di far emergere il lato positivo degli studenti difficili con cui deve lavorare”, dice Rudolph. “Nulla la può fermare e anche quando le cose vanno male riesce a far emergere il lato zen che le permette di essere il più possibile paziente. Ma c’è qualcosa dentro di lei che minaccia di esplodere, forse ha davvero bisogno di mettere in pratica i metodi per controllare la rabbia”.

LEONARD è il leader dei maiali, orgoglioso, egocentrico e vanitoso, non ci si deve stupire che scateni la rabbia di Red.

Leonard è interpretato da Bill Hader. “Leonard è supercarismatico – così affascinante che conquista subito subito gli uccelli”, dice Reilly. “Bill gli ha dato una voce che mescola autorità, ma anche charm – la personalità di uno showman, con una nota vellutata calda e divertentissima e così, quando Leonard arriva a Bird Island, conquista gli uccelli senza sforzo”
Rispetto alla particolare cadenza del modo di parlare di Leonard, Hader dice: “La prima volta che sono andato in sala di registrazione per il film ho cercato l’intonazione giusta. I realizzatori dicevano di volere qualcosa di simile a Robert Preston in ‘The Music Man’ – una specie di imbonitore. Siamo partiti da lì e poiché Leonard è un maiale grosso e tondo, la voce è un po’ come quella di un uomo del sud”.
Hader descrive così la trama del film: “Il film parla di un maiale che si chiama Leonard che trova quest’isola popolata di uccelli e giustamente vuole le loro uova, però loro non vogliono dargliele. C’è un uccello, Red, interpretato da Jason Sudeikis, che scopre il piano di Leonard per impadronirsi delle uova – il che è folle, perchè Leonard ha tutto il diritto di prendersi quelle uova – e gli uccelli iniziano questa formidabile missione contro di lui”.

GRANDE AQUILA è una leggenda a Bird Island. Letteralmente – la sua statua domina tutta l’isola. Ma sono anni che nessuno l’ha più visto e alcuni uccelli iniziano a dubitare che sia mai esistito davvero. Ma quando Red, Chuck e Bomb non sanno più a chi rivolgersi e non hanno nulla da perdere decidono di trovare il misterioso leader e farsi consigliare da lui.

Peter Dinklage è l’attore che da la voce all’eroe. “Peter Dinklage è un grande attore comico”, dice Kaytis. “E ha dato la sua voce profonda e tonante a Grande Aquila”.
“Grande Aquila è il mitico eroe di Bird Island, anche se adesso è un po’ invecchiato e non è più in forma come un tempo. Quando lo incontriamo, l’unica forma che ha è quella tondeggiante”, spiega Dinklage. “Vive isolato da tutti, le glorie del passato sono solo un ricordo, ma ora deve insegnare agli uccelli più giovani come diventare degli eroi”.

Nei ruoli di supporto un cast composto dai migliori comici del mondo, come Kate McKinnon, Keegan-Michael Key, Tony Hale, Tituss Burgess, Ike Barinholtz, Hannibal Buress, Jillian Bell, Billy Eichner, Danielle Brooks, il grande cantante di musica latina Romeo Santos e le star di YouTube Smosh (Ian Hecox e Anthony Padilla).

“Io interpreto il giudice Peckinpah”, dice Key. “Quello che condanna Red a seguire un corso per imparare a gestire la rabbia, dove l’uccello incontra il resto della gang. È stato un ruolo magnifico per me, perché mi sento molto giudice. Guardo un sacco di programmi televisivi che parlano di omicidi e processi e quindi sono perfettamente preparato per il ruolo”.
Anche se inizialmente il giudice appare come un uccello molto alto, nasconde un segreto – in realtà è un piccoletto che sta sulle spalle di un altro uccello per sembrare di statura imponente.
“Con il giudice, Keegan ha creato un personaggio divertentissimo, che vuole essere l’uccello più importante dell’isola”, dice Reilly. “Keegan ha avuto parecchie idee per il personaggio ed è stato bellissimo e divertente starlo a sentire, ho riso così tanto che mi faceva male lo stomaco”.

“Questo progetto era follemente divertente”, dice Hale, che presta la sua voce a tre diversi personaggi. “I miei tre personaggi sono tutti davvero nevrotici… ma occupano posti diversi nello spettro complessivo delle nevrosi”.

Burgess, che interpreta Photog, dice tutta la verità su cosa significa dare la propria voce a un personaggio: “Lavorare in un film d’animazione si è rivelato molto meglio di quanto mi aspettassi”, dice Burgess. Sapete quale parte preferisco?” E con fare cospirativo sussurra: “Sì. No. Certo. Funziona”.

LE MUSICHE

Oltre alle divertenti performance di alcuni dei migliori comici di questi anni, Angry Birds – Il Film presenta anche numerose performance musicali originali.
La superstar della musica country Blake Shelton non solo è coautore e interprete della canzone originale “Friends”, ma presta anche la sua voce a Earl, il maiale cowboy.
Shelton dice di essersi sentito molto eccitato dalla sfida di scrivere una canzone per un film – qualcosa che non aveva mai fatto prima. “John Cohen mi ha mostrato alcune scene chiave e mi ha parlato della storia e di come doveva apparire il film”, dice Shelton. “Sono uscito dalla riunione molto emozionato – avevo voglia di darmi da fare. È stata una sfida – il mio amico Jessi Alexander e io dovevamo scrivere un brano universale che si adattasse all’insieme del film e alla storia, ma che fosse anche aderente a quella scena. Jessi e io siamo ancora al settimo cielo – non solo per l’opportunità che ci è stata offerta, ma per il fatto di essere riusciti a comporre un pezzo perfetto per quella scena”.
“Una delle prime cose di cui John mi ha parlato è stato come doveva apparire il mio personaggio e quello è stato il mio punto di partenza”, continua Shelton. “Ed ecco questo grasso maiale verde con i pantaloni di pelle, gli stivali e il cappello da cowboy. Ma quello che mi ha convinto ad andare avanti è che hanno dato al maiale il mio tatuaggio – ma cambiando le orme di cervo con quelle degli uccelli. Hanno dimostrato una grande attenzione ai dettagli”.
“La canzone di Blake Shelton ‘Friends’ ha due significati molto importanti”, dice Cohen. “Ovviamente è la canzone che i maiali cantano agli uccelli quando arrivano sulla loro isola, cercando di conquistare la loro fiducia e farseli amici. Ma la cosa più importante è che riassume perfettamente il rapporto fondamentale del film, quello dell’improbabile amicizia che nasce tra Red, Chuck e Bomb. È straordinario che Blake e Jessi siano riusciti a scrivere dei versi così perfetti sia per la scena singola che per l’insieme del film, e poi la canzone è davvero fantastica!”.
La popstar Charli XCX presenta “Explode”, il musicista electro house Steve Aoki ha scritto un nuovo brano per una scena rave, c’è “Wonderful Life” cantata da Matoma, poi il pubblico si alzerà in piedi e ballerà con la riedizione di Demi Lovato di “I Will Survive”. “La versione di Demi Lovato di ‘I Will Survive’ è fantastica”, dice Cohen. “Ha reinventato la canzone, ma nel contempo ha reso un tributo all’originale”.

LA PRODUZIONE

Per il team dell’animazione alla Sony Pictures Imageworks, la sfida principale è stata l’enormità del campo d’azione del film. A differenza del gioco, famoso per i personaggi grafici e la semplicità degli sfondi, i realizzatori hanno voluto un design molto accurato per i personaggi e un ambiente ricco di dettagli adatto a un film.
La prima difficoltà è stata quella di realizzare il passaggio dei personaggi da icone piatte, grafiche a personaggi che potessero essere animati in tre dimensioni sul grande schermo. “I personaggi del gioco sono molto semplici, non parlano e non camminano. Quindi ho dovuto dar loro una certa complessità per farli vivere e agire nella nostra storia”, dice il direttore artistico Francesca Natale, che ha disegnato la maggior parte dei personaggi principali. “L’obiettivo era trovare un personaggio che fosse complesso abbastanza per interpretare il film, ma che nel contempo fosse immediatamente riconoscibile per un pubblico composto da tre miliardi di appassionati”.
Red è sicuramente l’esempio perfetto di un personaggio su cui si è operata una transizione dal gioco al cinema. Ancor prima che fosse elaborato un modello al computer, Natale aveva realizzato 100 possibili disegni di Red, in bianco e nero e a colori. “C’erano tanti problemi da risolvere – e il primo era se gli uccelli dovevano apparire come veri uccelli o se dovessero avere un aspetto più antropomorfo. I primi disegni erano molto lontani da quelli finali, ma non bisogna mai limitarsi o autocensurarsi, perché a volte accade che durante questo processo si trovino soluzioni cui non avresti mai pensato”.
Alla fine si è deciso che Red (e gli altri personaggia) sarebbero dovuti apparire più antropomorfi che uccelli veri. “Abbiamo optato per una creatura simile a un uccello, che dava l’idea di essere un uccello”, spiega Natale. “L’atteggiamento, la recitazione e il look del personaggio sono antropomorfi. E quindi non hanno vere ali, ma delle braccia che hanno l’aspetto di ali nel profilo e nella forma”.
Anche i maiali hanno presentato gli stessi problemi sotto certi aspetti – passare dall’essere un’icona grafica a un personaggio a tutto tondo – ma completamente diversi per per altri: ci sono tantissimi maiali e ci si è posti subito la domanda se farli tutti uguali o far emergere le differenze. In effetti i maiali sembrano muoversi sempre insieme come uno sciame, tutti con lo stesso obiettivo. “Alla fine abbiamo scelto di realizzarli diversi tra loro”, ricorda Natale. “Quando li guardi nel complesso formano una massa che si muove all’unisono, ma osservando più attentamente si vede che ognuno di loro è diverso, ha una sua personalità e un suo ruolo”.
Quando è stato raggiunto il design finale, Natale ha passato il suo lavoro a Leo Sanchez Barbosa, un artista di sculture digitali che ha trasformato i disegni bidimensionali in oggetti 3D. Alla fine sono stati usati oltre 130 uccelli diversi e circa 100 maiali.
Per il supervisore degli effetti visivi Danny Dimian, la linea semplice dei maiali è stata una delle sfide più grandi affrontate dagli artisti digitali. “E’ piuttosto difficile che funzionino le cose molto semplici”, dice Dimian. “Francesca e Clay sono stati molto chiari, volevano che i maiali avessero forme lisce, pulite – e anche un’ampia gamma recitativa. Comunque, più è semplice un personaggio, più il pubblico può notare la minima imperfezione e ogni cambiamento. Poi abbiamo dovuto far passare i nostri personaggi a un’animazione frenetica e le nostre attrezzature sono piuttosto complicate – i maiali hanno modelli molto sofisticati che richiedono tantissima tecnologia. Non è stata un’impresa facile da gestire”.
“Per quanto riguarda gli uccelli, abbiamo lavorato molto sulle piume”, continua Dimian. “Anche loro hanno un design semplice, ma il problema era il materiale con cui realizzarli. Quindi ci siamo chiesti: dove mettere le piume? Dove mettere il pelame? Come preparare e pulire i personaggi? Far apparire semplici queste creature simili agli uccelli, ma anche carine e morbide, è stata una sfida abbastanza impegnativa”.

Il supervisore dell’animazione Pete Nash dice che i realizzatori avevano pianificato spesso riprese ampie e complesse, con tanti personaggi che si muovevano tutti insieme. “Quando sono entrato nel progetto e mi hanno mostrato i primi storyboards, ho capito subito che sarebbe stato un progetto molto ambizioso”, dice Nash. “Per quanto mi riguarda, la difficoltà maggiore erano proprio le dimensioni del film. Sapevo che ci sarebbero sempre stati tanti personaggi in movimento contemporaneamente sullo schermo – riprese ampie e complesse. Ad esempio, c’è una sequenza in cui i maiali rubano tutte le uova – è una vera e propria rapina ben orchestrata, con i maiali che corrono di qua e di là, e tutto è coreografato in modo molto complesso – da 50 a 100 personaggi sullo schermo nello stesso tempo. Il film è pieno di riprese come questa – un’impresa epica e proprio per questo divertente e stimolante”.

Poiché il protagonista è Red, il gruppo di Nash si è concentrato su di lui. Ovviamente la rabbia di Red gioca un ruolo importante nel modo in cui gli animatori gli danno vita. “In questo lavoro, per prima cosa analizzi la motivazione”, spiega Nash. Dopo prove e fallimenti, dice, hanno scelto un approccio più sobrio. “All’inizio abbiamo fatto dei test con Red in cui giocavamo con le idee – inquadrature veloci, alla spaghetti western, sulle sopracciglia, sul pugno stretto, sui denti digrignati. In seguito abbiamo preferito riprese diverse. Ho cercato di immaginare me stesso che ribollivo di rabbia e frustrazione e ho registrato le espressioni che mi caratterizzavano: piccole contrazioni muscolari del volto, iI collo che si irrigidisce, lo scuotere la testa”.
I realizzatori hanno anche osservato attentamente Jason Sudeikis. “Non solo quando registrava le sue battute, ma anche le sue performance in generale”, dice Nash. “Abbiamo visto le piccole cose che fa – come quando dice qualcosa di sarcastico, appare un sorriso sul suo volto. E’ parte del suo fascino e lo abbiamo preso in prestito per Red”.

Invece per Chuck non è stato necessario essere così sottili. “Chuck è superveloce e Josh Gad lo interpreta come fosse un iperattivo con deficit di attenzione – parla rapidissimamente, cambia idea dopo un attimo – quindi l’animazione ha seguito questa linea e abbiamo cercato di concentrare il più possibile di idee nella performance”.

Con Bomb, la sfida degli animatori è stata quella di esprimere al meglio la sfida di Bomb, quella di elaborare pensieri complessi. “Bomb si sforza moltissimo di pensare”, dice Nash. “Noi abbiamo esagerato nel rappresentare il suo sforzo, la mano sul mento, le labbra arricciate, le sopracciglia corrugate, gli occhi saettanti. E poi abbiamo fatto vedere che anche se si sforza al massimo, non riesce a produrre risultati”.
Della caratteristica di scoppiare di Bomb, Nash dice: “E’ come se si gonfiasse sotto pressione, lui non vuole esplodere, ma non controlla questa cosa. Si sforza, si sforza poi, all’ultimo secondo, gli occhi cominciano a sporgere, la diga cede e lui esplode”.

Anche Matilda ha rappresentato una bella sfida. “All’inizio è new age, buonista, piaciona, quindi i suoi movimenti dovevano essere assolutamente fluidi e super aggraziati”, ricorda Nash. “Ma poiché anche lei cova dentro di sé una rabbia profonda, si vede il lampo di un volto demoniaco, poi in un attimo torna a essere amabile”.

Il look complessivo del film è stato ideato dallo scenografo Pete Oswald. “Il suo è stato un compito enorme, devo dire che è stato il film più grande cui abbia mai lavorato come dimensioni”, dice Kaytis, che ne sa qualcosa di grandi progetti, avendo guidato l’animazione di Rapunzel. “Ci sono due comunità, quella degli uccelli ha 130 personaggi diversi, senza contare la folla di personaggi di supporto, poi ci sono migliaia di maiali. Lo stile, le luci, i colori, dietro tutto questo c’è la mano di Pete. Ha conferito un tocco stravagante e comico alla creazione dell’universo in cui vivono gli Angry Birds”.
“Il film è molto stilizzato con un tocco di realismo”, dice Oswald. “Abbiamo voluto che fosse familiare ma insolito, quindi le forme sono azzardate e esagerate, alcune in stile cartoni animati. Ma le abbiamo rivestite di materiali reali – ad esempio, la corteccia degli alberi ha un motivo a piuma di uccello, che riporta al fatto che gli uccelli non volano e non hanno mai lasciato l’isola”.
Anche la gamma dei colori è stata scelta in relazione al mondo reale. “I colori del gioco sono molto semplici, sono colori primari”, continua Oswald, “così per il film abbiamo scelto colori sofisticati, naturali e audaci. E poi gli uccelli dovevano risaltare sullo sfondo, Red in particolare, perché è il protagonista – la sua è una tonalità precisa di rosso. Quando si gira una scena affollata devi sapere esattamente dov’è Red”.

Una di queste scene di massa è all’inizio del film e mostra Red che esce dal tribunale e percorre Main Street. “Possiamo vedere le dimensioni del villaggio in questa sequenza”, dice Oswald, “lo seguiamo mentre lo attraversa. Il design del villaggio è stato creato dal mio dipartimento – abbiamo fatto degli schizzi, poi dei disegni, abbiamo lavorato con la previsualizzazione, poi abbiamo deciso dove mettere le casette per la scena. Doveva sembrare una piccolo città, quindi abbiamo discusso a lungo su quanto dovesse essere larga Main Street – se fosse stata troppo grande non sarebbe stata adatta a un villaggio, se fosse stata troppo stretta non avremmo potuto inserire le gag”.

Una delle location chiave di Bird Island è la casa di Red, che lui ha voluto costruire sulla spiaggia, lontano da tutti. “Mentre le casette degli altri uccelli sono morbide e lanose, quella di Red è fatta di material rigido, di stucco – abbiamo pensato che fosse una buona metafora di come appare lui stesso esteriormente. Il suo giardino è pieno di cactus e c’è una grande palma con delle punte. E’ bella, ma inquietante”.

Tra Bird Island e Pig Island, nel film ci sono oltre 90 location. “Abbiamo sempre sottolineato i contrasti tra le due isole”, continua Oswald. “A Bird Island tutto è naturale, non hanno elettricità. A Piggy Island hanno tutto – elettricità, TNT, automobili, aeroplani. Le tazze di Bird Island sono fatte a mano, di legno intagliato, quelle di Pig Island sono di metallo o di vetro”.

“Mi piace chiamare il mondo dei maiali ‘l’architettura dell’idiocrazia’”, dice Oswald. “Non c’è una spiegazione o un motivo per cui costruiscono le cose. Invece gli uccelli sono molto attenti all’estetica e a come appaiono le loro cose, si preoccupano dei minimi dettagli – i maiali mettono solo insieme delle strutture. Il senso del design dei maiali è più verticale, adorano mettere le cose una sopra l’altra e i loro edifici finiscono con l’essere storti e traballanti. Questo è un grande punto di partenza per far vivere il gioco: quando gli uccelli arrivano a Pig Island, hanno un bersaglio da colpire – quelle strutture alte e instabili sono perfette per dare il via a una sequenza d’azione.

“Pig Island è un mondo alla Rube Goldberg”, dice Danny Dimian, il supervisore degli effetti visivi. “E’ costruito per crollare. Quando abbiamo costruito il mondo dei maiali, abbiamo dovuto pensarlo in piccoli mattoncini, l’intera città è fatta di parti diverse e staccate l’una dall’altra, come le costruzioni con il Lego. Quando vengono assemblate permettono infinite variazioni”.
Inoltre possono essere riusate varie volte. Il team ha seguito una strategia simile per creare il fogliame di Bird Island. “Abbiamo messo insieme una grande raccolta di piante, alberi, arbusti”, continua Dimian. “E questo ci ha permesso di mescolare e creare un mondo incredibilmente ricco”.
E come succede a ogni bambino che costruisce qualcosa con i suoi mattoncini, uno dei momenti più divertenti è buttare tutto giù. “Anche noi ci siamo impegnati molto per distruggere questo mondo”, conclude Dimian. “Quando nella sequenza finale gli uccelli riescono ad avere la meglio sui maiali, abbiamo buttato all’aria tutto quello che avevamo messo insieme. Forse è stato per il bambino che è in me, ma sono ancora fiero e soddisfatto di averlo fatto”.

LA STORIA

Benvenuti a Bird Island, dove degli uccelli che non sanno volare vivono la più felice delle esistenze. Che vogliate visitare il negozio di vermi Early Bird o farvi le extensions alle piume nel salone di bellezza Birds of a Feather, Bird Island ha tutto quello che un uccello felice può desiderare. Tutta la vita si svolge intorno alle loro uova – perché sono convinti che i piccoli rappresentino il futuro.
Ma, come sempre, ogni mela ha il suo verme. E questo è Red – lui è un uccello arrabbiato. Ma non è tutta colpa sua – è solo che non riesce a sopportare le piccole difficoltà quotidiane che tutti gli altri si fanno scivolare. Ma questo suo cattivo carattere lo porta ben presto a essere condannato a frequentare un corso per la gestione della rabbia, dove incontra altri emarginati come lui, Chuck e Bomb.
Senza tecnologia, senza elettricità – e con le loro inutili piccole ali – gli uccelli sono assolutamente ingenui e ignari del mondo che li circonda. La vita è bella… ma un giorno arriva una imbarcazione piena di misteriosi maiali verdi. (E – non ci crederete – si abbatte proprio contro la casa di Red, che sorge sulla spiaggia.)

Per la maggior parte degli uccelli l’arrivo di questi sconosciuti è l’evento più importante mai avvenuto nella storia dell’isola… così, quando i maiali sbarcano, gli uccelli li accolgono ad ali aperte.
E perché no? I maiali portano tutta quella fantastica tecnologia che sono felici di condividere con gli uccelli. Hanno anche TNT, che puoi usare per far saltare in aria qualcosa; hanno un congegno che chiamano pedana elastica; ma soprattutto hanno un sistema per lanciare a distanza che si chiama fionda.
Solo Red è convinto che i maiali nascondano qualcosa. Li detesta e – insieme a Chuck e Bomb – userà la sua rabbia per unire gli uccelli quando capirà cosa ha spinto veramente i maiali ad approdare a Bird Island.
(Ve lo diciamo: le uova.)

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