Giffoni 2013
Giffoni 2013

Giffoni 2013: L’Ultimo goal tra calcio e adolescenza


L'ultimo goal del regista Federico Di Cicilia è stato presentato a Giffoni 2013: una storia di periferia, sospesa tra l'amore per il calcio e i problemi della vita di un adolescente.

L'ultimo goal del regista Federico Di Cicilia è una storia di periferia, sospesa tra l'amore per il calcio e i problemi della vita di un adolescente negli anni novanta. La pellicola è stato presentata questa mattina in anteprima mondiale alla 43esima edizione del Giffoni Experience. Prodotto in Irpinia, L'ultimo goal nasce dal crowd funding, iniziativa di raccolta fondi attraverso la rete internet, con sostenitori che hanno abbracciato e creduto l'idea del regista finanziando la realizzazione dell'opera.

L'ultimo goal, prodotto da Jamfilm e Alberto De Matteis, racconta la storia di Peppino, soprannominato "Platini", il cui padre vorrebbe farne un calciatore professionista ma il sogno si sgretolerà tra problemi dell'adolescenza e le relazioni familiari, si scontrerà con una terra, quella irpina degli anni '90, che offre poche opportunità e spinge i giovani a emigrare.

Ha raccontato il regista Federico Di Cicilia:

"Il padre di Peppino vuole vivere il suo sogno attraverso il figlio ma dovrà fare i conti con il disinteresse del figlio e con tante difficoltà. Ci abbiamo messo molto impegno e speriamo che piaccia al pubblico dei giovani di Giffoni".

Ha detto il produttore Alberto De Matteis:

"Siamo partiti con un'idea e siamo arrivati a realizzare molto di più di quello che avevamo pensato. L'impegno delle comunità dove abbiamo girato e di tutta la produzione è stato eccezionale. Ci auguriamo che questo film piaccia anche al pubblico".

ha aggiunto il managing director del festival Giffoni Experience, Claudio Gubitosi:

"L'impegno di Giffoni è quello di aiutare queste produzioni e seguirle anche dopo la realizzazione in fase di distribuzione. Questa opera è il frutto dell'interesse di un'intera comunità e Giffoni vuole testimoniare questo impegno".

Interpreti del film i noti attori Massimiliano Gallo e Renato Carpentieri, a cui si aggiungono due giovani ragazzi: Nicola Capobianco, 12 anni, e Gerardo De Blasio, 18 anni, rispettivamente il protagonista Peppino da bambino e da adolescente, entrambi alla prima esperienza cinematografica.

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