Locandina L’Assistente della Star

L'Assistente della Star (2020)

The High Note
Locandina L'Assistente della Star
L'Assistente della Star (The High Note) è un film del 2020 prodotto in USA, di genere Commedia diretto da Nisha Ganatra. Il film dura circa 113 minuti. Il cast include Tracee Ellis Ross, Dakota Johnson, Zoe Chao, Kelvin Harrison Jr., Ice Cube. In Italia, esce al cinema venerdì 26 Giugno 2020 distribuito da Universal Pictures. Disponibile in homevideo in Digitale da venerdì 26 Giugno 2020.

Ambientato nella sfavillante scena musicale di Los Angeles, arriva la storia di Grace Davis, una superstar che ha saputo portare il suo talento e la sua ambizione alle stelle. Maggie è l'assistente personale di Grace, sempre oberata e impegnata a sbrigare le sue commissioni, ma non ha mai rinunciato al suo sogno di bambina di diventare una produttrice musicale.

L’assistente della star racconta una storia divertente e commovente su Grace Davis (Tracee Ellis Ross), superstar della musica di Los Angeles il cui incredibile talento ha conquistato numerosi riconoscimenti e l’adorazione di generazioni di fan. Ad esaudire ogni sua richiesta è la devota assistente personale Maggie (Dakota Johnson), che passa le sue giornate in giro per la città a fare commissioni, ma aspira ancora a diventare produttrice nello spietato mondo musicale, dominato da sempre dagli uomini. Dai confini dell’appartamento che condivide con la sua intrepida compagna di stanza Katie (Zoe Chao), Maggie sta segretamente perfezionando un proprio mix dei successi live di prossima pubblicazione di Grace, convinta che la sua ostinata etica lavorativa e la sua devozione per gli elementi classici del sound di Grace porteranno a buoni risultati. Le sue convinzioni vengono però messe alla prova quando incontra il talentuoso musicista David Cliff (Kelvin Harrison, Jr.): mentre scrivono e registrano insieme del nuovo materiale, Maggie si ritroverà divisa tra il perseguimento della sua passione e il suo impegno nei confronti di Grace. Le cose arrivano al culmine quando il manager di Grace (Ice Cube) propone alla cantante un’opportunità che potrebbe dare una svolta alla sua carriera, e Grace deve affrontare una decisione le cui conseguenze potrebbero cambiarle la vita. Ne seguiranno una serie di sorprese che nemmeno la super preparata assistente avrebbe potuto prevedere: eventi volti a cambiare per sempre la vita di Maggie e Grace.

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: venerdì 26 Giugno 2020
Uscita in Italia: 26/06/2020 (Cinema e Digital HomeVideo in contemporanea)
Prima Uscita: 26/05/2020 (USA, Digitale)
Genere: Commedia
Nazione: USA - 2020
Durata: 113 minuti
Formato: Colore
Produzione: Working Title
Distribuzione: Universal Pictures
In HomeVideo: in Digitale da venerdì 26 Giugno 2020

Cast e personaggi

Regia: Nisha Ganatra
Sceneggiatura: Flora Greeson
Fotografia: Jason McCormick
Scenografia: Theresa Guleserian
Montaggio: Wendy Greene Bricmont
Costumi: Jenny Eagan

Cast Artistico e Ruoli:
foto Ice Cube

Ice Cube

Manager di Grace



Produttori:
Tim Bevan (Produttore), Eric Fellner (Produttore), Alexandra Loewy (Produttore esecutivo), Nathan Kelly (Produttore esecutivo)

Recensioni redazione

L'assistente della star, recensione del film con Dakota Johnson
L'assistente della star, recensione del film con Dakota Johnson
Matilde Capozio, voto 6/10
Commedia romantica a sfondo musicale con Dakota Johnson e Tracee Ellis Ross in una storia di creatività e ambizione al femminile accompagnata da una bella colonna sonora.

Immagini

[Schermo Intero]

NOTE DELLA REGISTA NISHA GANATRA

“L’assistente della star è una storia sull’importanza di segue i propri sogni e sui rischi che si devono correre. Fin dalla prima lettura della sceneggiatura di Flora Greeson, non ho avuto dubbi sul film che avrei voluto fare, perché racchiudeva tutti gli elementi che amo. E’ la storia del rapporto tra due donne molto diverse, talentuose ed inflessibili, ma anche divertenti e imperfette. Mostra uno spaccato particolare del settore dell’intrattenimento, e di quanto duro lavoro e sacrificio siano necessari per raggiungere il successo e mantenerlo, specialmente per le donne – e soprattutto ad una certa età.
Inoltre ero entusiasta di poter raccontare la storia di due donne, Maggie – che cerca di entrare in un mondo che non prende sul serio le donne – e Grace Davis – un’icona della musica che lotta per rimanere in un campo che mette da parte le donne quando arrivano ai 40 anni. Adoro entrambi i lavori da me diretti (L’assistente della star e E poi c’è Katherine), dove le protagoniste femminili, malgrado venga loro consigliato di non prendersi dei rischi ed accontentarsi dei traguardi raggiunti, finiscono invece per osare, ottenendo grandi soddisfazioni, in un ambito che in precedenza ha celebrato solo il successo degli uomini.

La storia di una donna che mette tutto in gioco per una carriera che sogna, è qualcosa che non vediamo dai tempi di Dentro la notizia, Una donna in carriera e Il diavolo veste Prada. Inoltre, solitamente i film musicali sono sempre incentrati sul punto di vista maschile, quasi mai su Donne, tantomeno Donne di Colore, e raramente si presentano come una commedia. Adoro questo film perché è DIVERTENTE far parte del mondo della musica, ed è DIVERTENTE essere un artista, e voglio che questo film ispiri le persone a seguire i loro sogni, e stimoli le nuove generazioni femminili ad entrare a far parte del processo creativo, di occuparsi della produzione, oltre certamente a sognare di essere sul palco come le star. Solo 3 donne (Janet Jackson, Mariah Carey e Linda Perry) sono state nominate nella storia dei Grammy come ‘Producer of the Year’, ma il numero è in aumento: spero che questo film faccia luce anche sulle nuove aspiranti.

Il cast del film non è solo composto da attori di talento, ma anche da appassionati di musica. Come attrice, Tracee Ellis Ross ha sia un impeccabile tempismo comico che doti drammatiche, ma qui, cantando pubblicamente per la prima volta, brilla come mai prima d’ora. La sua voce è davvero notevole, e porta grande emozione in ogni canzone. Grazie ai nostri incredibili cantautori Corinne Bailey Rae e Sarah Aarons, così come il leggendario produttore musicale Rodney Jerkins, Tracee ha avuto del materiale eccellente su cui lavorare.

Dakota Johnson ha interpretato l’assistente di Grace, Maggie, con il giusto mix di autostima, buon senso e insicurezza: è una giovane ambiziosa ed impavida, ma commette anche degli errori piuttosto considerevoli. Ero entusiasta di mostrare questa giovane che lavorava instancabilmente per realizzare i suoi sogni. È come un’ estranea che scruta questo meraviglioso mondo della musica dietro le quinte. E noi con lei.

La sceneggiatura di Flora includeva una serie di personaggi secondari che completavano i mondi di Grace e Maggie. E’ il caso di Jack, il manager di Grace: un uomo d’affari che pensa solo che la sua assistita non dovrebbe correre troppi rischi a questo punto della sua carriera.

Jack è interpretato da Ice Cube, la cui presenza ha messo in primo piano l’elemento musicale. Ma Cube è anche un fantastico attore comico, che insieme a Tracee Ellis Ross e June Diane Raphael (nei panni di Gail, la coinquilina di Grace) hanno dato vita ad improvvisazioni comiche spettacolari.
Abbiamo anche avuto l’opportunità di mostrare al mondo che Kelvin Harrison Jr., nel ruolo di David, è un vero protagonista della commedia romantica; e in questo film mostra altresì le sue doti canore.

In questo strano periodo di pandemia, spero che L’assistente della star porti un po’ di allegria nelle nostre vite. Penso che sia importante raccontare storie che enfatizzino come tutti noi traiamo dei benefici nel dare il meglio di noi, e nel sostenerci a vicenda, anche se ci sono ostacoli da superare (e ce ne sono sempre). Spero inoltre che il film porti un po’ più di gioia nel mondo, con grandi performance, molte risate e della musica indimenticabile. Perché nulla è più salutare per lo spirito delle belle canzoni e le risate”.

COGLIERE LE NOTE GIUSTE

A Los Angeles o New York, è facile incontrare una ‘Maggie’, ossia una giovane e talentuosa assistente che lavora giorno e notte nel settore dell’intrattenimento, a servizio di un artista sulla via del tramonto. Flora Greeson stessa, un tempo lo è stata: dopo essersi laureata al prestigioso programma di studi cinematografici della New York University, ha iniziato la sua carriera come assistente di un dirigente della Universal Music di New York, lavorando in particolare nei cataloghi musicali, promuovendo artisti ritirati o scomparsi.
In seguito ha iniziato a lavorare come assistente presso una delle maggiori agenzie di talenti, esplorando un lato completamente diverso di Hollywood, a servizio di persone di alto profilo con richieste stravaganti.
Attingendo dalle sue esperienze, la Greeson ha scritto la sua prima sceneggiatura, L’assistente della star, incentrata su una giovane ambiziosa, determinata a ritagliarsi un posto nel mondo della musica, sulla sua complicata relazione con la sua esigente datrice di lavoro – la superstar internazionale Grace Davis — e il giovane musicista che spera di aiutare a raggiungere il successo.

Impostare la storia nel settore della musica è sembrato del tutto organico per la Greeson, grande appassionata di musica. “Sono da sempre una grande appassionata di musica, di ciò che accade dietro le quinte e di ciò che determina un artista: come reinventarsi, l’effetto della musica su tante persone e la responsabilità dell’artista nell’interpretarla”, dice.

La giovane sceneggiatrice inoltre voleva rovesciare i canoni degli script di precedenti film sulla musica, quasi tutti incentrati su uomini con una conoscenza enciclopedica su vari generi musicali e artisti, come Quasi famosi o Alta fedeltà.  “Tutte le donne di solito rappresentano delle groupies o un interesse amoroso; avevo un disperato desiderio di ritrarre una donna altrettanto appassionata ed esperta di musica”, dice la Greeson.

Terminata la stesura della sceneggiatura in tre mesi, è stata la produttrice esecutiva Alexandra Loewy nell’ufficio della Working Title di L.A. a trovare entusiasmante il progetto, che ha immediatamente sottoposto all’attenzione del presidente della compagnia Tim Bevan. “L’ho letta subito”, dice Bevan. “E ho notato immediatamente che Flora Greeson aveva una voce narrativa originale. La sua sceneggiatura era intelligente, divertente, commovente e onesta”.

Per la regia, i produttori si sono rivolti alla vincitrice del Sundance Award, Nisha Ganatra, che aveva da poco completato la commedia con Emma Thompson e Mindy Kaling, E poi c’è Katherine, un film che ha ottenuto recensioni entusiastiche.

“Nisha è molto brava a raccontare film dalle molte sfumature, intelligenti, divertenti e incentrati sulle donne e su come si muovono nel mondo, su come si relazionano tra loro e su come si sostengono a vicenda o si confidano”, aggiunge la Greeson.

Prima dell’inizio delle riprese, la regista ha rivisto alcuni classici per trarne ispirazione, tra cui il documentario del 2013 premio Oscar®, 20 Feet from Stardom. “Ho trovato molti spunti per Maggie e il suo desiderio di ottenere il lavoro dei suoi sogni” afferma la Ganatra.

LA SCELTA DEL CAST

L’assistente della star  si basa in gran parte sui due dinamici personaggi femminili, quindi era fondamentale la scelta giusta per il ruolo di Maggie e per quello di Grace.
Maggie ha il volto di Dakota Johnson, un’attrice di talento dal naturale tempismo comico, che ha  apportato fascino ed umiltà all’ambizioso personaggio.
“Quando ho letto la sceneggiatura per la prima volta, l’ho trovata perfetta”, dice la Johnson. “La protagonista era divertente, autoironica e oberata di lavoro, cercando sempre di dare il meglio. Anche di fronte alle avversità non si è mai arresa; è un ottimo modello per le giovani”.
In aggiunta l’attrice, come la Greeson, è una grande appassionata di musica, e si è facilmente connessa con la passione e il fuoco interiore di Maggie.

Se Maggie è la giovane protagonista agli esordi della sua carriera, Grace Davis è la sua controparte, una superstar innegabilmente affermata che nasconde segretamente la preoccupazione che i suoi risultati artistici più gratificanti, potrebbero appartenere ormai al passato. Dall’esterno, Grace appare come una sicura ed esigente diva, ma proprio come Maggie, è una donna dalle mille sfaccettature alle prese con i propri desideri e sogni, nonché col rimpianto di aver perso delle grandi opportunità nella vita.
Tracee Ellis Ross è stata scelta per interpretare il ruolo, e molte sono state le connessioni col suo personaggio, in primis la familiarità col mondo della musica, essendo la figlia dell’iconica cantante Diana Ross e del veterano discografico Robert Ellis Silberstein. “Sono cresciuta in questo mondo”, dice la Ross. “Mia madre è una delle poche persone che ha raggiunto il successo globale e lo status di icona. Ho avuto modo di testimoniare, sperimentare, vivere, amare tutto ciò che la musica può offrire”.

Detto questo, la Ross non ha basato il personaggio di Grace su sua madre, ma ha adottato un suo approccio personale nella creazione del personaggio. “La cosa interessante per me era ritrarre una donna che, come molte altre, ha dovuto mettere da parte il suo vero io in virtù del successo che desiderava e meritava. Penso che ora si trovi ad un punto di svolta: continuare a percorrere la stessa strada, o seguire il suo cuore e le sue passioni”, afferma la Ross.

Nonostante il suo lungo curriculum, la Ross non aveva mai cantato sullo schermo prima di questa occasione.

“Tracee Ellis Ross è nata per interpretare questa parte”, afferma la produttrice esecutiva Loewy. “E’ stata molto naturale. In realtà non l’avevamo mai sentita cantare fino a quando non l’abbiamo scelta per il cast, e ovviamente ha mostrato una voce incredibile”.

“Tracee Ellis Ross è l’unica persona che potrei immaginare dar vita a Grace”, afferma la regista Ganatra, “è intelligente, divertente, preparata e professionale, ed è una persona generosa. Inoltre, è una vera star del cinema: è avvincente sullo schermo ed offre delle esibizioni veritiere e commoventi; ha spronato i suoi colleghi a dare il meglio. Oltretutto … sa cantare. Ricordo quando andammo in studio per ascoltarla per la prima volta, Rodney Jerkins (il nostro produttore musicale) ed io siamo rimasti senza parole!”.

All’inizio del film, Maggie lavora per Grace da tre anni. Per alcuni aspetti, è un lavoro da sogno per una fan della musica come lei – nata da genitori appassionati di musica come suo padre DJ (Bill Pullman) e la sua defunta madre, che morì quando Maggie aveva solo sei anni. Ma fare commissioni e realizzare ogni desiderio di una diva non è sempre soddisfacente, anche se lei e Grace sembrano godere di un legame speciale, che va oltre al solito rapporto capo / assistente.

“Abbiamo tutti l’idea del rapporto tra capo e umile assistente, nata probabilmente dall’iconica relazione in Il diavolo veste Prada“, afferma Ganatra. “Qui invece volevamo dimostrare che non erano due donne in contrasto. Inoltre, volevamo mostrare l’isolamento che vivono le grandi celebrità, che si affidano ad una cerchia ristretta di persone con cui interagire quotidianamente”.

“Ho vissuto questa relazione tra Maggie e Grace da assistente”, aggiunge la Greeson. “Un momento prima sei molto vicino a quella persona, ci parli intimamente più di chiunque altro, e quello dopo si rivolge a te urlando. Quindi, mi interessava giocare intorno a quei confini, e se ce ne sono, come vengono completamente ridefiniti in un dato momento”.

Ciò che Grace non sa, è che Maggie ha segretamente messo le mani su un suo ultimo album dal vivo: la giovane assistente crede ingenuamente che la superstar rimarrà colpita dalla sua iniziativa, e accetterà di aiutarla a lanciare la sua carriera da produttrice. È una scommessa audace, considerando che qualsiasi produttore musicale del mondo lavorerebbe prontamente con un’ artista del calibro di Grace. Katie, la compagna di stanza di Maggie, spesso la mattina trova la sua amica accasciata sul mixer, su cui si è addormentata mentre lavorava.

Un giorno al mercato, un bel compagno di shopping inizia una conversazione con Maggie sulla musica (cos’altro?) – rivelandosi essere un talento chiamato David Cliff che si esibisce, fra tutti i posti possibili, nel parcheggio del negozio. Una volta che Maggie lo sente cantare “You Send Me” di Sam Cooke, è convinta che abbia i requisiti per entrare nello star system. David invita Maggie ad una festa nel suo elegante appartamento, dove si presenta vestita in modo troppo disinvolto con Katie al seguito. In poco tempo, si immergono in conversazioni sulla musica, e Maggie fa credere a David di essere un’esperta produttrice, e che la coppia dovrebbe collaborare.

Quando David accetta di lavorare con lei, Maggie si trova divisa tra le sue responsabilità verso Grace e il suo desiderio di vedere David sfondare come una stella nascente. Mentre la loro collaborazione musicale li avvicina sempre di più – e non solo professionalmente – lui non immagina che nelle occasioni in cui Maggie viene chiamata all’improvviso, deve soddisfare i bisogni o i capricci di Grace.

L’attore Kelvin Harrison, Jr. (Waves – Le onde della vita; It Comes at Night) interpreta il ruolo di David, e sebbene abbia un background musicale e una voce straordinaria, inizialmente non era certo di ottenere il ruolo, non essendo un cantante.
Per prepararsi, Harrison Jr. ha studiato Anderson.Paak, Leon Bridges, Daniel Caesar e Gary Clark Jr., “per approfondire le loro vite, ciò che ha influenzato il loro background”. Ha anche attinto dalle sue stesse esperienze, come figlio di un sassofonista e musicista jazz e di una cantante jazz. “Tutti questi piccoli dettagli sono stati un valore aggiunto per me”, dice.

Il tempo che Maggie trascorre a scrivere e registrare con David inizia a pesare, e occasionalmente inizia a svignarsela quando si tratta delle sue mansioni di assistente, portando il manager di Grace, Jack, a diventare sempre più sprezzante e irritato con lei. “Sulla pagina, il ruolo di Jack avrebbe potuto andare in molte direzioni, ma Ice Cube l’ha fatto suo”, afferma Loewy. “E porta credibilità al mondo della musica, oltre a una gran dose di gravitas e umorismo”.

“E’ stata una gioia lavorare con Ice Cube. Ha detto di conoscere molto bene il ruolo di questo tipo di manager, attento ai soldi che vuole ridurre al minimo i rischi”, afferma la Ganatra. “Ha portato un’autenticità che non avremmo potuto creare senza di lui. Sa cosa succede in tutti i settori della musica e del cinema”.

L’artista di riferimento si è divertito con il personaggio, basando alcuni aspetti della sua personalità su persone reali che aveva incontrato durante i suoi decenni di lavoro nel settore della musica. “Il ruolo era perfetto per me, avendo visto tutti i tipi di manager durante la mia carriera”, afferma Cube. “Alcuni di loro hanno personalità più grandi di coloro che gestiscono. Questo è il tipo di manager che volevo ritrarre: un uomo che pensa di essere la vera star. Sempre impeccabile, alla moda e pronto per il successo. Fa molta pressione su Grace per continuare a tenere le mani sulla sua miniera d’oro, e non provare qualcosa di nuovo”.

Sebbene L’assistente della star  includa momenti di commovente drammaticità e romanticismo, il film è prima di tutto una commedia, quindi i realizzatori hanno voluto completare il cast con attori divertenti per i ruoli secondari. Il roster includeva il famoso DJ e produttore musicale Diplo, nel ruolo del discografico Richie Williams, che Jack assume per lavorare con Grace, anche se forse non è la soluzione migliore.

Richie vuole semplicemente remixare uno dei brani più popolari di Grace in una melodia pop  e beat. La situazione spinge Maggie a rivelare a Grace, nel modo peggiore, che sta lavorando a un mix del suo nuovo album, senza autorizzazione o permesso. Grace non è contenta. “Maggie crede nell’artista, nel valore della sua musica, e combatte con noi per darle nuova vita”, afferma Diplo. “Ice Cube, che interpreta il manager di Grace, ed io, invece siamo lì solo per provare a fare soldi”.

Una delle svolte comiche più esilaranti del film appartiene a June Diane Raphael, che interpreta la convivente di Grace, Gail, che si considera una delle confidenti più strette della cantante. È la donna ‘sì’ per eccellenza. “June è una dea della comicità”, afferma la Ross.
La Raphael ha scelto di interpretare il personaggio come “la versione femminile di Kato Kaelin”, afferma la Ganatra, riferendosi all’uomo che notoriamente viveva nella foresteria della proprietà di O.J. Simpson. “Gail è sempre entusiasta di ricevere abiti e accessori scartati dallo stilista di Grace, ed è felice di vivere della fortuna e della generosità di Grace. L’interpretazione di June di una donna consapevole di non aver scelto di essere ambiziosa offre comicità contro l’ambizione pura del personaggio di Tracee Ellis Ross”.

Maggie, nel frattempo, rimane con i piedi per terra grazie alla sua compagna di stanza Katie, interpretata da Zoe Chao (Che fine ha fatto Bernadette?). “Katie è la connessione di Maggie con il mondo esterno”, afferma la Chao. “E’ molto divertita dal lavoro sfarzoso e strano di Maggie, ma non ne è interessata; è una persona schietta e ricorda sempre a Maggie chi è e di cosa è capace: si vogliono molto bene. Nella sceneggiatura Flora ha dipinto l’amicizia femminile in una luce positiva”.

C’è anche il devoto padre di Maggie, Max, interpretato da Bill Pullman, che si rivela una preziosa fonte di conforto per l’assistente tormentata da un grave litigio con Grace e David. “Maggie torna a casa per cercare di raccogliere i pezzi in un momento disastroso della sua vita, ed io cerco di darle sostegno e aiuto”, dice Pullman.

Alla fine, Eddie Izzard si trasforma in una svolta rivoluzionaria nel ruolo di Dan Deakins, un’altra superstar della musica che accetta di aprire per Grace la festa di un’uscita discografica, solo per unire le forze con Maggie -su un piano mal concepito- per dare a David la sua grande occasione. “Dan Deakins è un personaggio immaginario, molto simile a Grace Davis, una vera rockstar”, afferma la Loewy. “Eddie Izzard si è perfettamente tuffato nel ruolo, in più sa suonare il piano magnificamente”.

Per interpretare il musicista che suona secondo le sue stesse regole, Izzard si è ispirato a due grandi icone della musica: David Bowie e Tom Waits.

“Eddie Izzard è magico”, afferma la Ganatra. “Un musicista con una voce meravigliosa che ti commuove all’istante. Ha scritto una canzone in un solo giorno mentre era in hotel (così in fretta!) e durante le riprese abbiamo pianto tutti”.

Alla fine, Maggie deve trovare un modo per ristabilire i rapporti con entrambi gli artisti in cui crede così fortemente. E ovviamente sarà la musica a riunirli tutti, e li guiderà verso nuovi capitoli della loro vita.

La prima sceneggiatura della Greeson, è una storia che intende spronare chiunque voglia agire per migliorare la propria vita. “Il mio messaggio per le giovani che aspirano a diventare produttrici musicali, cantanti, scrittrici o avvocati, qualunque cosa, è provarci, senza aver paura del fallimento!”, dice la Greeson.

Dice la regista Ganatra: “Spero che questo film ispiri le donne a lavorare sodo e ad inseguire i propri sogni, anche quando il mondo ti fa credere di non essere all’altezza! Adoro il fatto che Maggie voglia diventare una produttrice, e spero possa dare ispirazione ad una generazione di produttori discografici di sesso femminile, perché al momento non ce n’è quasi nessuna. Oltre al sogno comune di stare su un palco con l’adorazione dei fan, vorremmo che si guardasse all’ambizione di far parte del processo creativo!. L’ispirazione spero arrivi anche ai membri dell’industria discografica, che si rendano conto che le donne over 40 hanno cose interessanti da dire e meritano il giusto spazio!”.

LOS ANGELES INTERPRETA SÉ STESSA: LA PRODUZIONE

L’assistente della star  oltre ad offrire uno sguardo particolare sull’industria musicale, presenta le location autentiche di Los Angeles, molte delle quali saranno immediatamente riconoscibili dalla gente del posto. “Questa è una storia di Los Angeles, un film su Los Angeles, e quindi era giusto girare lì il film”, dice la produttrice esecutiva Loewy.

Aggiunge la regista: “Adoro Los Angeles, è così bella. Volevo mostrare la sua fiorente scena musicale, includere i club dell’east side dove suona una nuova band che adoro, e le strade che tutti percorrono”.

Tra le location più imponenti che appaiono sul grande schermo c’è il Capitol Records situato ad Hollywood. “Era importante mostrare le colline, i panorami, i luoghi meno conosciuti, oltre a Capitol Records, un enorme edificio iconico che nel film rappresenta lo studio di registrazione di Grace”, dice la Ganatra.

Notevole è anche la casa di proprietà della stimata architetta d’interni Kelly Wearstler, che rappresenta la residenza di lusso di Grace. Appaiono inoltre le coste dell’Isola Catalina, il Laurel Canyon Country Market che poi è il posto in cui Maggie e David si incontrano per la prima volta, e il famoso Neil Lane Jewelry di Beverly Hills, come cameo.

Aggiunge la scenografa Theresa Guleserian: “È stata una rarità, almeno per me, poter girare a Los Angeles, per rappresentare la città stessa; di solito viene replicata in altre location. Nella sceneggiatura ci sono eventi importanti nella vita di questi personaggi legati proprio alla società di Los Angeles”.

Nel progettare gli ambienti dei personaggi, la Guleserian ha incorporato degli elementi che li rappresentavano. “L’appartamento di Maggie, è un incrocio tra David e Grace”, dice. Quello di David, allestito all’interno di una casa progettata dal famoso architetto John Lautner, era uno dei preferiti della scenografa, con enormi pareti in legno circolari, ispirate ad una foto di Stevie Wonder in uno studio di registrazione.

“Ci sono molti personaggi in questo film, ma quello che non avrà abbastanza credito è Los Angeles”, aggiunge Tracee Ellis Ross. “Il nostro direttore della fotografia Jason McCormick l’ha resa sexy e meravigliosa, esaltando anche gli attori”.

VESTIRE UNA DIVA: I COSTUMI

A rendere favolosa Grace ci ha pensato anche la costumista Jenny Eagan. Insieme alla Guleserian, hanno sviluppato una storia di look per il personaggio di Grace, raffigurandola in modo credibile come un’artista quarantenne con alle spalle una carriera decennale di successo. Così, hanno progettato numerose copertine degli album di Grace, effettuando delle foto prima dell’inizio delle riprese, tenendo conto delle tendenze relative ad ogni determinata epoca.

“La cosa divertente è stata mostrare la carriera di Grace nella sua interezza”, afferma la Guleserian “Considerando ogni particolare: copertine di album, di riviste, fan, poster, per rendere la storia il più credibile possibile”.

Nel concettualizzare i look di Grace, la costumista Eagan ha considerato il personaggio sia come una donna ricca del mondo reale, sia un’icona della musica con una formidabile presenza scenica, che si esibisce numerose volte durante la storia. “Mi è sembrato molto divertente creare un personaggio diverso per ogni canzone ed esplorare la persona rispetto all’interprete”, afferma la Eagan. “Sono due persone distinte”.

“Il guardaroba di Grace Davis è davvero notevole, elegante, raffinato e costoso”, afferma la Ross. “Anche i capelli avevano un ruolo importante;  sono una donna di colore e i nostri capelli possono realmente definire la nostra personalità o un’epoca: come una corona, può essere il segno distintivo della tua identità”.

Riguardo al trucco della Ross, realizzato da Vera Steimberg, le ciglia sono state un elemento importante. Nell’insieme davano un tocco in più all’immagine potente da diva di Grace Davis.

Quando si è trattato di progettare i costumi per il resto del cast, la Eagan ha optato per look moderni che riflettevano la personalità di ciascuno dei personaggi. L’abbigliamento di Maggie era bello e discreto, e creava un piacevole contrasto con le mode più stravaganti di Grace. “Adoro la semplicità del personaggio di Dakota”, afferma la Eagan. “Maggie non aveva molti soldi, quindi non poteva permettersi capi particolari. Volevo fosse molto informale e disinvolta”.

Il suo look è fortemente influenzato dagli anni ’70, e la Eagan ha spesso vestito la Johnson con pezzi vintage che si sposavano bene con la Chevy Nova che guida in città. “C’è qualcosa in Maggie che mi ha fatto venire voglia di ispirarmi a quelle signore degli anni ’70, sul tipo di Joni Mitchell”, afferma la Eagan.

La bellezza e l’originalità dell’estetica è stata calibrata su ogni personaggio, manifestandosi in modi differenti. “Kelvin ho voluto descriverlo come realmente connesso alla sua musica e a sé stesso, facilmente abbordabile da Maggie, senza abiti esagerati”, dice la Eagan. ” Jack Robertson, al contrario, è molto più appariscente, e ho realizzato a mano tutti i suoi vestiti: un completo rosso, giacche di velluto”, dice la Eagan.

La costumista, i cui crediti includono film come Beasts of No Nation, Widows: eredità criminale, afferma che lavorare con la Ganatra è stato un piacere. “È la seconda volta nella mia carriera che ho lavorato con una regista”, afferma. “Ci siamo date fiducia ed abbiamo rispettato i nostri punti di vista”.

LA MUSICA

Non vi è dubbio che senza musiche straordinarie L’assistente della star  non avrebbe avuto senso. I realizzatori lo sapevano bene fin dall’inizio, così hanno reclutato artisti di grande talento per scrivere e produrre le canzoni per il film. “Questo film vivrà o morirà in base alla qualità della musica”, afferma la Loewy. “Sapevamo di aver bisogno di superstar da unire al team sin dall’inizio, per creare questo mondo musicale unico, non solo per Grace ma anche per David”.

In pratica, ciò ha richiesto la scrittura e la registrazione delle canzoni del film prima dell’inizio ufficiale della produzione. “Abbiamo imparato a fatica che dovevamo prima produrre un album, e quindi effettuare le riprese del film con le canzoni dell’album”, afferma la Ganatra. “Chi l’avrebbe mai detto che avremmo prodotto un album nella nostra vita? Fortunatamente c’erano Linda Cohen, Rodney Jerkins, Mike Knobloch e Natalie Hayden!”.

Con la guida del team esecutivo della Universal Music, i realizzatori hanno assunto il rispettabile produttore musicale Rodney Jerkins, noto anche come Darkchild, per supervisionare l’intera colonna sonora – in precedenza ha collaborato con artisti come Beyoncé, Jennifer Lopez, Lady Gaga, Mary J. Blige, Janet Jackson e molti, molti altri. La vincitrice dei Grammy Corinne Bailey Rae, ha scritto canzoni originali per il film, così come il fenomeno venticinquenne Sarah Aarons, che ha contribuito con tre brani originali. Linda Cohen, che aveva già lavorato con la Ganatra in E poi c’è Katherine, ha supervisionato  le musiche.

“I brani che ha mandato Sarah erano meravigliosi”, aggiunge la regista Ganatra. “Ogni singola canzone che Sarah scrive è un successo: ha un gran talento. Ho pensato che fossero il giusto sound di Maggie; ciò che dovrebbe fare per David e, in definitiva, con Grace quando diventa una produttrice”.

“Abbiamo lavorato a stretto contatto con il team della Universal Music su tutte le canzoni e le registrazioni originali per il film”, afferma Tim Bevan della Working Title. “[Il presidente della Universal Film Music] Mike Knobloch e il suo team ci hanno fatto conoscere le capacità di scrittura di Corinne Bailey Rae e di Sarah Aarons: siamo stati molto fortunati ad averle nel progetto. Ed inoltre, siamo molto orgogliosi della musica originale del film; sia Tracee che Kelvin hanno cantato magnificamente”.

Per il suo ruolo di Maggie, Dakota Johnson ha imparato a suonare il piano, uno strumento con il quale aveva avuto esperienza da bambina, e ha anche dovuto superare la sua paura di cantare in pubblico.

Tracee Ellis Ross, tuttavia, è stata entusiasta di entrare in uno studio di registrazione per la prima volta nella sua vita. L’assistente della star segna la prima volta che canta e si esibisce. “Guardarla in studio con Rodney è stato speciale. Le canzoni che hanno creato insieme sono stupende. La sua voce brilla davvero” afferma la Loewy.

“Lavorare con una persona come Rodney, un professionista esperto dal cuore d’oro, è stata un’esperienza unica. Eravamo solo lui ed io, malgrado ci fossero altre persone nello studio. La connessione e la sicurezza che crea è un’esperienza speciale. Ho anche scoperto che mi piace cantare in studio di registrazione senza scarpe e a luci basse. E mi piace guardare Rodney” aggiunge la Ross.

Harrison Jr. afferma che lui e la Ross condividevano una certa affinità come figli d’arte, che speravano di eccellere come artisti a pieno titolo. Fortunatamente, L’assistente della star è stata un’ottima vetrina per farli brillare entrambi. “Penso che sia io che Tracee abbiamo cercato di fidarci di noi stessi,  respirare e divertirci perché la pressione intorno era tanta”, afferma Harrison Jr.. “Bisogna lasciarsi andare e fidarsi di Rodney: lui sa come parlare agli artisti emergenti. Sa come ottenere il meglio da te. Sa cogliere quelle piccole stranezze nella tua voce che magari non ti piacciono, e dargli valore. Cantare con Rodney, un professionista, che mi ha incoraggiato, potenziato e mi ha mostrato tutti gli strumenti per far uscire tutto, è stato liberatorio, onestamente”.

Tuttavia, la Ross ha anche creato un forte legame con Sarah Aarons la prima volta che si sono incontrate. “Sarah canta magnificamente, ma è un po’ timida davanti alla telecamera”, afferma la Loewy. “Quando è arrivata sul set, Tracee era entusiasta di incontrarla: avrebbe cantato la canzone di Sarah ed era nervosa, ma allo stesso tempo voleva mostrarle cosa poteva fare. A un certo punto, Sarah si è seduta al piano e ha iniziato a suonare, e Tracee ha iniziato a cantare con lei. Stavano piangendo. Tutti stavano piangendo. È stato il momento più bello ed emozionante durante la realizzazione di questo film”.

Aggiunge la Ganatra: “Tracee ha davvero apportato qualcosa di molto specifico, vulnerabile e bello al ruolo. Penso che molto sia dovuto al fatto che stesse esibendosi per la prima volta. Stava facendo in modo che il mondo finalmente ascoltasse la sua voce,  la sua anima, proprio grazie a questo film. E’ stato davvero speciale. Ed è stato un onore per tutti assistere a questo atto di coraggio”.

L’assistente della star
Colonna sonora – Republic Records

“BAD GIRL”
Interpretata da Tracee Ellis Ross
Scritta da Robert Fears, Lee Moses

“SHARE YOUR LOVE WITH ME”
Interpretata da Aretha Franklin
Scritta da Alfred Braggs, Don Robey

“OH NO NOT MY BABY”
Interpretata da Maxine Brown
Scritta da Gerry Goffin, Carole King

“YOU SEND ME”
Interpretata da Kelvin Harrison Jr.
Scritta da Sam Cooke

“LET’S STAY TOGETHER”
Interpretata da Kelvin Harrison Jr.
Scritta da Al Green, Al Jackson Jr., Willie Mitchell

“CHEMISTRY”
Interpretata da Kelvin Harrison Jr.
Scritta da Denisia “Blu June” Andrews & Brittany “Chi” Coney for Nova Wav, Travis Marsh

“MIND OVER MATTER”
Interpretata da Anthony Ramos
Scritta da Mattias Larsson, Kennedi Lykken, Robin Fredriksson, Anthony Ramos, Justin Tranter

“TRACK 8”
Interpretata da Kelvin Harrison Jr.
Scritta da Sarah Aarons, Lennon Stella, Ajay Bhattacharyya

“JEALOUS GUY (Live at the Bitter End 1971)”
Interpretata da Donny Hathaway
Scritta da John Lennon

“STOP FOR A MINUTE”
Interpretata da Tracee Ellis Ross
Scritta da Rodney Jerkins, Ina Wroldsen

“NEW TO ME”
Interpretata da Tracee Ellis Ross
Scritta da Corinne Bailey Rae, Steve Brown

“LIKE I DO”
Interpretata da Tracee Ellis Ross & Kelvin Harrison Jr.
Scritta da Sarah Aarons

“LOVE MYSELF (THE HIGH NOTE)”
Interpretata da Tracee Ellis Ross
Scritta da Sarah Aarons, Greg Kurstin

BONUS TRACKS:

“YOU SEND ME (DARKCHILD MIX)”
Interpretata da Kelvin Harrison Jr.
Scritta da Sam Cooke

“LOVE MYSELF (Finale with Strings)”
Interpretata da Tracee Ellis Ross
Scritta da Sarah Aarons, Greg Kurstin

 

 

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