Locandina Un natale al sud

Un natale al sud (2016)

Un natale al sud
Locandina Un natale al sud
Un natale al sud è un film del 2016 prodotto in Italia, di genere Commedia diretto da Federico Marsicano. Il film dura circa 85 minuti. Il cast include Massimo Boldi, Barbara Tabita, Debora Villa, Loredana De Nardis, Biagio Izzo, Paolo Conticini. In Italia, esce al cinema giovedì 1 Dicembre 2016 distribuito da Medusa. Al Box Office italiano ha incassato circa 2888974 euro.

Peppino e Ambrogio decidono di aiutare i rispettivi figli ad incontrare di persona due ragazze conosciute online.

Peppino, un carabiniere milanese, e Ambrogio, un fioraio napoletano, insieme alle amate mogli Bianca e Celeste, festeggiano il Natale nella stessa località turistica. È durante queste feste che le coppie di genitori scoprono che i rispettivi figli, Riccardo e Simone, sono fidanzati con due coetanee: Giulia e Ludovica. Tutto molto bello se non fosse che i quattro innamorati … non si sono mai incontrati dal vivo! Decisi a mettere fine a questa pratica di "amore virtuale", che proprio non riescono a capire, Peppino e Ambrogio riescono a far partecipare i ragazzi all'evento annuale di ritrovo degli utenti di "Cupido 2.0" l'app per incontri che ha visto sbocciare l'amore tra i giovani. Ma per far funzionare il piano dovranno partecipare anche i genitori! L'evento si rivela però una bolgia infernale dove tra utenti ex virtuali a caccia di amori reali, una fashion blogger infatuata e un web influencer complessato, le due coppie perdono la bussola mettendo in crisi i loro matrimoni e le storie dei figli. Ma siamo così sicuri che le storie d'amore di una volta fossero più vere di quelle 2.0 di oggi?

Info Tecniche e Distribuzione

Uscita al Cinema in Italia: giovedì 1 Dicembre 2016
Uscita in Italia: 01/12/2016
Genere: Commedia
Nazione: Italia - 2016
Durata: 85 minuti
Formato: Colore
Produzione: Mari Film
Distribuzione: Medusa
Box Office: Italia: 2.888.974 euro
Classificazioni per età: ITA: 7+ (Prime Video)

Immagini

[Schermo Intero]

Intervista a Massimo Boldi

Che cosa racconta "Un Natale al Sud?
"Portiamo in scena il mondo degli incontri via Internet attraverso vicende che nascono da un sito di pura fantasia da noi inventato e chiamato Cupido 2.0, equiparabile a certe iniziative per incontri di anime gemelle di grande successo come Tinder o Badoo. Due giovani ventenni, uno milanese, Riccardo (nella finzione figlio mio e di Debora Villa) e l'altro napoletano, Simone (figlio di Biagio Izzo e Barbara Tabita) sono fidanzati con due ragazze, una di Perugia e l'altra di Foggia, ma solo virtualmente perchè non le hanno mai incontrate di persona: le due coppie di genitori si incontrano la notte di Natale, in una  chiesa di un paese di montagna sotto la neve, familiarizzano tra loro e scoprono di essere accomunati dalla "condanna" di avere i rispettivi figli che preferiscono chattare con le loro fidanzate piuttosto che frequentarle dal vivo.
Preoccupati per questa anomalia si adoperano per fare in modo che i ragazzi incontrino finalmente da vicino le loro compagne  virtuali e decidono di iscriverli a loro insaputa ad un meeting organizzato in Puglia al Resort Canne Bianche di Fasano dove troveranno il modo di infiltrarsi anche loro. Si entra così in una settimana da sogno nella splendida sede pugliese del meeting dove si intrecciano tantissime storie e vengono fuori diversi altri personaggi. Anna Tatangelo (al suo debutto assoluto nel cinema) è una fashion blogger molto bella che stranamente non ha trovato l'amore di un uomo che la possa rendere felice e che per uno strano caso del destino si trasforma in una donna passionale come se avesse bevuto un filtro d'amore quando assume casualmente una sorta di "pillola della felicità" dimenticata in una boccetta dallo psichiatra che le ha inventate: il primo uomo che incontra sono io e come per l' incantesimo di una favola lei mi vede bellissimo, ai suoi occhi sono quello che lei vorrebbe amare tutta la vita e mi fa una corte sfrenata per sedurmi fino a quando non finirà l'effetto della pillola e lei si placherà tornando alla realtà. Oltre alla Tatangelo vedremo in scena Paolo Conticini, anche lui  è un fashion blogger che cerca inutilmente di sedurla; Enzo Salvi nel ruolo di un autista romano in cerca di avventure galanti; Loredana De Nardis in quelli di una ragazza ciociara pulita e simpatica che fa la "monnezzara" e stravede per lui e che alla fine si rivelerà la sua partner ideale; Paola Caruso, la Bonas di Bonolis in tv, è una spogliarellista di burlesque che vuole trovare un amore e si ritrova a corteggiare la moglie di Izzo (senza però che accada niente tra loro) mentre gli interpreti dei ruoli dei ragazzi sono tutti star di Youtube. E' un film che avrà il suo dovuto lieto fine: i giovani si fidanzeranno, i matrimoni in crisi si aggiusteranno, le persone che tra loro non si "filavano" per niente finiscono con l' amarsi e sposarsi e tutti vivranno felici e contenti".

Come si è trovato con gli altri attori?
"Con Biagio Izzo avremo ormai girato insieme almeno dieci film, abbiamo un'intesa super collaudata il cui segreto secondo me si spiega con una forte amicizia ma anche con il rispetto, l'ammirazione e la stima reciproci di sempre: ci fidiamo uno dell'altro e lui ha sempre dei tempi comici perfetti, ogni volta ne resto incantato. Debora Villa poi è straordinaria, mi dispiace non averla conosciuta e chiamata mai prima e di averla incontrata solo qualche anno fa, è un fenomeno della natura,  è una comica nata, così come lo è Barbara Tabita, un'altra attrice dotata e spiritosa che è diventata un'altra complice abituale dei nostri film. Enzo Salvi grazie ai suoi personaggi popolareschi con la loro verve rappresenta per noi
ormai una specie di istituzione, una garanzia della risata, mentre Loredana De Nardis migliora sempre di più man mano che acquista esperienza e Paolo Conticini è sempre più bravo, simpatico e bello, sono molto contento che abbia accettato per il secondo anno consecutivo di far parte di un nostro cast mettendosi al servizio della storia. Paola Caruso credo sia alla prima esperienza nel cinema dopo aver preso parte a "L'Isola dei famosi" mentre un' esordiente di lusso come Anna Tatangelo a mio parere rappresenta la vera scoperta di questo film: era divertita dall'ipotesi di recitare un ruolo brillante in un "cinepanettone" e quando Federico Marsicano l'ha contattata si è messa in gioco subito recitando con grande umiltà e una notevole disinvoltura: lei scherzosamente diceva che stava ripercorrendo le orme di 
Barbra Streisand e di altri attori americani che erano stati lanciati prima dal mondo della canzone a quello del cinema. I quattro ragazzi youtuber sono stati scelti perchè sono molto popolari, io non li conoscevo ma nel mondo giovanile sono già delle star, non è scontato che richiamino spettatori al cinema, loro devono fare ancora tanta strada ma noi lo speriamo tanto".

Come è entrato nel progetto il regista Federico Marsicano?
"Federico era stato a lungo il nostro aiuto regista per le nostre commedie pre-natalizie dirette da Paolo Costella che in questa occasione ha solo scritto la sceneggiatura con Gianluca Bompressi e non ha potuto dedicarsi alla regia perchè era impegnato in altri progetti. Quando è arrivata la candidatura di Federico abbiamo abbracciato tutti volentieri questa ipotesi perchè lui aveva acquistato sul campo l'esperienza necessaria. Una volta coinvolto nel progetto ha diretto il film con grande pazienza e umiltà e mi ha accontentato in tante mie richieste per arricchire le scene con battute, trovate e intuizioni del momento che non erano in sceneggiatura e che si sono rivelate quasi sempre molto utili".

Che cosa vi siete riproposti di raccontare?
"L'evoluzione del matrimonio nel tempo: una volta c'erano le promesse del matrimonio, poi tra l'800 e il '900 si è passati alle raccomandazioni dal parroco, quindi agli emigranti che si sposavano per posta, in seguito c'era il maresciallo dei carabinieri che nei paesi faceva da mediatore, poi ancora sono arrivate le agenzie matrimoniali e poi Internet con i siti dedicati agli incontri che vengono consultati oggi con grande frequenza non solo dagli uomini ma anche dalle donne. Il problema del nuovo millennio è la solitudine, siamo tutti sempre più soli cerchiamo tutti compagnia, non solo l'amore ma anche la semplice vicinanza di qualcuno per esprimere gioie , dolori e problemi ma anche amore vero..".

Come è andata la lavorazione?
"Molto bene, abbiamo iniziato le riprese nella seconda metà di agosto, piuttosto tardi rispetto agli anni precedenti, abbiamo scelto di tornare a Polignano a Mare perchè c'eravamo trovati bene l'anno scorso quando abbiamo girato "Un matrimonio al Sud" e abbiamo poi trovato a pochi chilometri di distanza il Resort Canne Bianche di Fasano – perfetto per ambientarvi il meeting di Cupido 2.0 – e tutte le location necessarie che ci consentivano di valorizzare il paesaggio e le bellezze locali. Nello stesso tempo abbiamo potuto lavorare accanto a gente simpatica che ci ha accolto bene  e ha collaborato attivamente dai sindaci, ai negozianti, ai passanti. Curiosamente però abbiamo girato nei primi 20 giorni ad agosto vestiti con abiti invernali mentre si moriva dal caldo ma durante le due settimane successive è arrivato un freddo pazzesco e noi  per esigenze di scena dovevamo indossare vestiti estivi, è stato terribile, correvamo tutti ogni giorno a comprare indumenti sempre più pesanti per coprirci durante le riprese, sia di giorno che di notte..".

Intervista a Federico Marsicano  – Regista

Che cosa si racconta nel film?
"La storia di Peppino (Massimo Boldi), maresciallo dei carabinieri in un paese su un lago lombardo, e di sua moglie Bianca (Debora Villa) che fanno amicizia in una chiesa di montagna con una coppia di turisti napoletani, Ambrogio e Celeste (Biagio Izzo e Barbara Tabita) e scoprono che i rispettivi figli Riccardo (Riccardo Dose) e  Simone (Simone Paciello) sono accomunati dal vivere entrambi delle relazioni solo virtuali via chat con due ragazze che abitano in città diverse e che non hanno mai incontrato di persona. Una volta scoperto che i due diversi fidanzamenti sono avvenuti tramite la chat di incontri Cupido 2.0
i quattro genitori decidono di aiutare i loro ragazzi a trasformare le loro relazioni da virtuali in reali iscrivendoli a loro insaputa ad un meeting previsto in Puglia, al Resort Canne Bianche di Fasano, a cui loro stessi si ripromettono di partecipare..".

Chi sono gli altri personaggi della storia?
"Sono tutti legati per qualche verso alla chat, si incontrano al raduno e si conoscono dando vita ad una serie di equivoci comici che uniscono le varie vicende, si ritrovano nel resort in Puglia o per trovare l'anima gemella o per motivi di lavoro come Eva (Anna Tatangelo) che è una bellissima fashion blogger e (Paolo Conticini), un noto "influencer", cioè un utente con migliaia di seguaci sparsi sui vari social network che dispensa consigli per tutto quello che riguarda la bellezza".

Quale tipo di commedia ha avuto come riferimento?
"Sono stato chiamato a dirigere un film con Massimo Boldi e perciò ho cercato di rispettare il suo carattere e quello delle sue commedie: la sua comicità prevale come sempre ma c'è anche qualche nuovo innesto, una certa freschezza e anche molto sentimento: la nostra aspira ad essere anche una commedia romantica, direi comica e romantica insieme, un po' come lo sono quelle americane con Ben Stiller che io prediligo da sempre dove ad esempio oltre alla comicità demenziale/surreale c'è sempre del cuore e del romanticismo e funzionano sempre benissimo. Ma "Un Natale al Sud" è anche una sorta di favola comica, inizia con alcune scene ambientate in montagna a Natale su cui vola la figura del Cupido, un cartoon che è il simbolo della chat e che diventa anche un personaggio all'interno della nostra storia, pronto a ad aiutare i vari personaggi a risolvere situazioni e problemi, intervenendo come un "deus ex machina".

Come si è trovato con Massimo Boldi?
"Avevo girato in passato vari documentari, spot e videoclip ma avevo anche collaborato a lungo con Massimo come aiutoregista sui set dei suoi film"La fidanzata di papà" e "A Natale mi sposo" e su quello della serie tv "Fratelli Benvenuti" sempre con Paolo Costella e in seguito sono stato il casting director del film "Un matrimonio al Sud" e del tv movie "Natale a 4 zampe. Io e Massimo abbiamo instaurato da tempo una bella amicizia, tra noi ci sono sempre stati stima e rispetto reciproco ma la sua telefonata in cui mi offriva di dirigere il suo nuovo film è stata una grande e bella  sorpresa e ho cercato di meritare sul campo la fiducia che mi veniva accordato dando vita ad un lavoro basato sulla nostra comune creatività di cui gli son estremamente grato".

Gli interpreti sono stati scelti in base alla loro funzionalità ai ruoli?
"L'idea di base è stata quella di partire dal cast di "Un matrimonio al Sud", una commedia corale diretta l'anno scorso da Paolo Costella che aveva avuto molto successo e riproporre in scena Boldi con gli stessi interpreti di quel film e cioè Biagio Izzo, Barbara Tabita, Debora Villa, Enzo Salvi e Loredana De Nardis che avevano funzionato bene e che avevano legato molto tra loro: è come se si fosse creata una famiglia "allargata", quando si vede recitare tutti insieme questi attori nati per la commedia si sente una forza e un'energia che forse solo la vera amicizia riesce a creare".

Come è stata coinvolta nel cast la "new entry" Anna Tatangelo?
Anna è un personaggio di grande successo, una vera star della musica pop ma quando le ho offerto di recitare con noi ha deciso di fidarsi totalmente di me con grande umiltà e discrezione e il risultato secondo me è stato ottimo. Ha un ruolo da coprotagonista e in scena funziona molto bene nel ruolo di Eva, una "fashion blogger" (cioè la curatrice di un blog che si occupa di moda) che lavora per il sito Cupido 2.0 , arriva al Resort che ospita il meeting della chat e sotto l'effetto di una sorta di pillola magica si innamorerà perdutamente, dell'ignaro Peppino interpretato da Boldi…"

Come sono stati coinvolti i giovani protagonisti?
"Le varie storie che animano il film partono dagli amori dei ragazzi che sono interpretati da vere webstar che portano una ventata di freschezza ed entusiasmo. Ho fatto un lungo lavoro di casting, ho compiuto una lunga ricerca concentrandomi sulle webstar che ci sono in Italia e ho trovato gli interpreti giusti in due youtuber che lavorano spesso insieme, il napoletano Simone Paciello e il friulano Riccardo Dose, che nel film sono il primo il figlio di Biagio Izzo e il secondo il figlio di Massimo Boldi. In seguito ho cercato a lungo le ragazze tra 200 candidate e anche in questo caso volevo scegliere due giovani che fossero popolari sul web: ho scoperto così Giulia Penna che è una cantante ed è diventata celebre su Facebook eseguendo delle cover e ha iniziato in seguito a cantare brani suoi ottenendo un grande seguito su Facebook e Youtube. Verso la fine delle selezioni ho incontrato poi Ludovica Bizzaglia, una ragazza dai capelli rossi da cui sono rimasto folgorato, perchè era perfetta per i colori che cercavo: quando avevo lavorato come aiuto regista e come casting una delle regole base da seguire era il contrasto dei colori. Ludovica ha iniziato a recitare a 8 anni, era già stata la protagonista di diverse fiction e tra i 4 ragazzi scelti lei era l'unica vera attrice che poteva condurre anche gli altri ad un buon risultato di recitazione. Ma la cosa che più mi ha colpito dei giovani interpreti che ho scelto sono state la freschezza, l'energia ma anche la loro innocenza e la loro purezza pur essendo in realtà tutti già celebri grazie al web".

Che cosa ricorda più volentieri del periodo delle riprese?
"E' successo molte volte che il fonico della presa diretta si arrabbiasse con me perchè era costretto ad interrompere le riprese a causa delle mie risate.. guardando la scena che si girava io non riuscivo a  non ridere e ridevo così forte da coprire le battute degli attori. abitualmente controllavo lo svolgimento di una sequenza dietro al monitor sistemato lontano dal set  ma quando mi spostavo al centro della scena vedevo tutta la troupe con le lacrime agli occhi e questo era davvero un bel segnale, non capita tutti i giorni..".

Intervista a Biagio Izzo

Che cosa le succede in "Un Natale al Sud?
"Il nuovo racconto vede ancora una volta in scena un personaggio del Nord e uno del Sud e i loro modi di pensare e di agire che si contrappongono prima della naturale composizione di varie vicissitudini. Questa volta portiano in scena una vicenda divertente ed attuale in cui si parla di giovani, di social network e di chat, tutti argomenti oggi all'ordine del giorno. Si parte dai figli ventenni delle due coppie protagoniste (quella di due napoletani formata da me e Barbara Tabita, e quella dei lombardi Massimo Boldi e Debora Villa) che come è tipico delle nuove generazioni sono estremamente condizionati dai social: i due ragazzi sono fidanzati soltanto tramite chat con due coetanee che vivono in altre città e non le hanno mai ancora incontrate. I papà sono un po' "retrò" e non essendo figli di questi tempi non condividono la decisione dei loro ragazzi, sono preoccupati per la deriva che la situazione sta prendendo e cercano di far sì che i due giovani incontrino da vicino finalmente il prima possibile le loro fidanzate lontane fino a quando non vengono a  sapere dell'esistenza del sito internet Cupido 2.0.  In questo contesto due cosiddetti "fashion blogger" (interpretati rispettivamente da Paolo Conticini e Anna Tatangelo) organizzano in Puglia, nel Resort Canne Bianche di Fasano, una sorta di meeting di fine anno destinato a far incontrare i single di tutta Italia: i genitori decidono allora di iscrivere i figli a loro insaputa e subito dopo di raggiungerli per verificare da vicino cosa succede e naturalmente saranno testimoni e protagonisti di una serie di situazioni esilaranti".

Qual è il segreto della sua intesa  più che collaudata con Massimo Boldi?
"Nei film che giriamo insieme l'alchimia va avanti da tanti anni senza un apparente perchè, quando lavori con un "mostro sacro" come Massimo che è una continua fucina di lazzi e battute la sua verve è un invito a nozze per un comico brillante come me. Ci succede spesso di aggiungere qualcosa in scena fuori copione, e anche in questa occasione ogni mattina siamo andati sul set e ci siamo divertiti a cambiare e a modificare battute e situazioni sia con lui che con altri compagni di avventura come Paolo Conticini in cui sto scoprendo col tempo una vena umoristica straordinaria".

Ultimamente ha dato vita ad un'ulteriore accoppiata vincente anche con Barbara Tabita..
"Sì, questo è il terzo film che giro insieme a lei dopo "Io  e Marilyn" di Leonardo Pieraccioni e "Un matrimonio al Sud" in cui abbiamo recitato l'anno scorso con Boldi: io e Barbara ci intendiamo ormai al volo su tutto, so quello che pensa, come parla, come si rapporta nei dialoghi, così come mi succede da un paio di anni nelle nostre commedie corali anche con un'altra attrice straordinaria come Debora Villa, capace di grandi proprietà di linguaggio, di colore e di voce da fare invida a tante attrici consumate".

Come si è trovato con Federico Marsicano?
"Lo conoscevo come aiuto regista, Federico ha lavorato con tanti registi esperti e rappresenta ormai una garanzia di talento e professionalità, l'ho visto all'opera, è attento, ha una bella visione dell'insieme, muove bene la cinepresa, ha il senso della commedia brillante e si è reso sempre disponibile per i nostri cambiamenti e le nostre trovate estemporanee sul set. Un comico deve sempre proporre nuovi guizzi ed essere costantemente creativo, se gli si blocca la fantasia lo si perde ma allo stesso modo un regista quando lavora con dei comici va lasciato a briglie sciolte e non va mai "ingabbiato".

Intervista ad Anna Tatangelo

Come è stata coinvolta in questo suo primo impegno come attrice?
"Durante lo scorso inverno ero impegnata con Carlo Conti nel programma di Rai1 "I migliori anni" non solo come cantante ma anche come intrattenitrice e una volta mentre ero in studio con un mio collaboratore fantasticavo sui progetti futuri e su come sarebbe stato bello avere l'occasione di recitare un giorno in un film brillante. Poco tempo dopo Massimo Boldi, che aveva notato  la mia disinvoltura durante la trasmissione mi ha cercato proponendomi di lavorare nella sua nuova commedia prenatalizia che avrebbe iniziato a girare a fine estate.. Per me la sua telefonata ha rappresentato una sorpresa non solo piacevole, ma quasi magica.. In un primo tempo ero un po' preoccupata di non essere all'altezza data la mia mancanza di esperienza con i tempi comici ma poi sono stata accolta con calore e affetto da un gruppo di lavoro fantastico che non mi ha fatto mai sentire impreparata o a disagio. Il segreto era entrare nel clima giusto e con la dovuta semplicità e schiettezza e Boldi per primo è rimasto felicemente sorpreso dalla mia spontaneità e dalla mia capacità di sintonizzarmi facilmente sul set con lui e con tanti consumati professionisti".

Chi è la Eva che lei interpreta  in scena?
"E' una fashion blogger testimonial del sito di incontri Cupido 2.0 che si ritrova nel Resort pugliese in cui è stato organizzato un raduno nazionale per single e pur essendo sfiduciata verso l'eventualità di trovare un vero grande amore sogna però in cuor suo di trovare un'anima gemella. A un certo punto incontra l'autista romano Checco (interpretato da Enzo Salvi) che millanta di essere lo psichiatra per cui sta lavorando che ha brevettato una rivoluzionaria "pillola del amore" e lei dopo aver provato quasi per gioco ad ingerirla finisce per una sorta di incantesimo con  l'innamorarsi perdutamente del primo uomo che incontra davanti a sè: si tratta del maturo ed improbabile Peppino interpretato da Massimo Boldi che però ai suoi occhi stregati appare bellissimo e  sexy.. Nascerà così una serie di equivoci e di vicissitudini rocambolesche fino a quando con la fine dell'effetto della pillola non arriverà per Lea la svolta romantica che aspettava da tempo: il grande amore ce l'aveva sotto gli occhi ed era il collega di lavoro Leo interpretato da Paolo Conticini  che non sapeva darsi pace sul perchè lei gli preferisse un rivale impossibile come Peppino..".

Come si è trovata con Federico Marsicano e i suoi partners?
"Marsicano è stato il mio primo interlocutore quando mi è stato offerto di recitare in questo film, è stato subito molto incuriosito, aveva intuito che avevo un lato del mio carattere da ragazzina giocherellona da assecondare ed è stato abile a tirarlo fuori nel miglior modo possibile. Mi ha precisato fin dall'inizio che non voleva che io incarnassi la solita "femminona" sexy tipica delle commedie natalizie, non voleva che risultassi mai volgare ostentando un tipo di femminlità prorompente ed è stato molto fiducioso nei miei confronti già dalla prima lettura del copione. Sono entrata nella squadra di lavoro con umiltà, discrezione e voglia di imparare e di mettermi a disposizione, ho chiesto di provare in anticipo alcune scene per rassicurarmi e poi ho cercato di essere disponibile e di dare il massimo prima di incontrare Boldi per essere poi all'altezza di quello che sarei stata chiamata a fare sul set: sia Marsicano che in seguito Paolo Conticini sono stati prodighi di consigli e suggerimenti e ho cercato da subito di "rubare"  loro i trucchi del mestiere.
Per quanto riguarda gli altri colleghi di lavoro conosco bene da tempo Biagio Izzo perchè qualche anno fa abbiamo lavorato insieme  nel programma di Canale 5 "Questi siamo noi",  tra noi è stato tutto semplice e lui mi ha messo a mio agio fin dal primo momento ma devo dire che sono stati un po' tutti, carini ed  affettuosi nel sostenermi, hanno capito facilmente che tipo di persona fossi".

Ricorda qualche momento particolare della lavorazione più volentieri di altri?
"Si, in una sequenza mi esibisco per qualche secondo in una sorta di "spogliarello" in cui cerco di fare la gattona vestita in modo particolarmente sexy per sedurre Boldi che reagisce stupito, sorpreso e felice del miracolo che gli sta accadendo e fa davvero molto  ridere.. Massimo è stato carinissimo, mi ha messo sempre a mio agio, avevo già girato in passato diversi videoclip delle mie canzoni, anche in quelle occasioni c'era un regista ma quando giri un film è tutto diverso a maggior ragione se devi interagire con in mostro sacro della comicità come Boldi, con lui devi stare al gioco in modo adeguato anche assecondando la sua creatività fuori copione e improvvisando con lui..".

Le piace il cinema da spettatrice? Le piacerebbe continuare a recitare?
"Adoro le commedie, ancora oggi mi soffermo di notte a vedere in tv i vecchi film con Totò anche se li conosco a memoria, da buona ciociara poi ammiro da sempre Sofia Loren e Vittorio De Sica che era
originario di Sora come me e che nel mio paese è oggetto di un vero e proprio culto. Tra i registi di oggi che ammiro di più e con cui sogno di recitare un giorno metterei in una lsita ideale Paolo Sorrentino e Paolo Virzì, tra gli attori invece Luca Argentero, Micaela Ramzzotti e Marco Giallini che è fantastico sia quando recita nelle commedie che nei film drammatici. Per quanto riguarda l'ipotesi di continuare a fare del cinema so di essere soltanto all'inizio e di aver tanto da imparare ma cerco di essere ottimista, col tempo potrebbe essere divertente alternare nelle pause dei miei impegni con la musica anche nuove occasioni per girare dei film: sono sempre stata affascinata da alcuni modelli inarrivabili con cui sono cresciuta come Mina, che cantava divinamente ma sapeva anche recitare, o come Jennifer Lopez che credo sia la dimostrazione vivente di cosa voglia dire essere un artista a 360 gradi…".

Intervista a Barbata Tabita

Che cosa succede in scena alla Celeste che lei interpreta?
"E' una donna intraprendente che ha sposato il suo uomo per amore e poi è stata costretta a lasciare gli studi perchè ha avuto un bambino ed è andata a lavorare in un negozio di fiori della madre di suo marito Ambrogio (Biagio Izzo): a mantenere la famiglia sono lei e suo figlio Simone, diventato una star di Youtube, perchè Ambrogio si è dimesso dal suo incarico di usciere comunale per inseguire il sogno assurdo di fare il cantante neomelodico. Celeste è costantemente polemica con lui per questa sua scelta ma moglie  e marito sono comunque uniti dall' apprensione per il figlio che continua ad avere una fidanzata solo virtuale che non ha mai incontrato. Decidono così di iscriverlo all'incontro Cupido 2.0 che si tiene in Puglia, a Fasano ma quando Simone lo scopre decide di partire ugualmente senza sapere però che sia i suoi genitori che quelli della sua ragazza hanno deciso di seguirli. Celeste in realtà desidera partire anche perchè da un paio di mesi è impegnata a "chattare" clandestinamente con un uomo, Andrea, che a sua volta si è iscritto al meeting di Fasano: una volta arrivati al Resort i ragazzi scopriranno che i genitori li hanno seguiti ma tutti decideranno di restare comunque sul posto per motivi diversi: Celeste vuole incontrare l'uomo misterioso con cui comunica da mesi ma quando scoprirà che si tratta di una donna rimane sconvolta e non ha intenzione di proseguire i rapporti, sia pure virtuali: vorrebbe da lei soltanto amicizia ma suo marito inizia a fare  il "galletto"con le tante donne che circolano nel Resort e lei per fargli dispetto entra in camera di Andrea. Tra le due donne non succederà niente ma Celeste realizza che è ancora innamorata di Ambrogio, esce per cercarlo ma lui che l'aveva vista entrare in camera di Andrea convincendosi che lo stesse per tradire ha deciso di vendicarsi tradendola a sua volta. Celeste lo sorprenderà a letto con un'altra ma la rivale in questione è in realtà una.. donna cannone, una "gigantessa extralarge" che sotto il suo peso enorme ha schiacciato Ambrogio nel letto mettendolo k.o.
A un certo punto sia Celeste che la "nordica" Bianca interpretata da Debora Villa, decidono di ripartire deluse ma Cupido le ferma e le porta a sentire cosa dicono e pensano di loro i rispettivi mariti ancora innamorati. Così, di fronte alle esternazioni dei loro uomini ignari di essere ascoltati le mogli decidono di riprenderseli… e vissero tutti felici  e contenti".

Come si è ritrovata con Biagio Izzo?
"Io e Biagio ormai quando siamo in scena non abbiamo più bisogno nemmeno di guardarci in faccia, ci "passiamo la palla" l'un l'altro in un attimo e improvvisiamo sul momento fuori copione spesso e volentieri: ormai giochiamo in casa, la nostra intesa è perfetta,  siamo una coppia comica ideale

Come si è trovata con Federico Marsicano?
"Federico aveva lavorato a lungo in passato con Boldi e con Fausto Brizzi ed era stato l'aiuto regista di Enrico Oldoini durante le riprese della serie tv "Il giudice Mastrangelo" che avevo interpretato qualche anno fa con Diego Abatantuono e il rapporto di totale fiducia che fin da allora si era consolidato tra noi in questa occasione è diventato ancora più saldo, lui ha "mangiato pane e commedia" per una vita, sì è fatto le ossa e ha acquisito un'esperienza importante che gli è stata molto utile in occasione di questa sua prima regia di un lungometraggio".

Ricorda qualche momento della lavorazione più volentieri di altri?
"Nessuno e tutti.. abbiamo sempre riso tanto tutti, sul set e fuori, è stato tutto molto divertente, abbiamo consolidato la coesione di un gruppo di lavoro davvero molto affiatato fin dall'anno scorso, siamo diventati una sorta di famiglia ed è nata naturalmente una grande intesa fra tutti noi attori e tecnici anche fuori dai momenti delle riprese, siamo diventati un po' come le compagnie teatrali di giro di una volta..". 

Intervista a Debora Villa

Chi è il personaggio che lei interpreta in questo nuovo film?
"Si chiama Bianca ed è una donna lombarda sposata con Peppino, un maresciallo dei carabinieri eterno bambinone interpretato da Massimo Boldi. Al contrario del recente "Un matrimono al Sud" dove ero una donna succube che prendeva una "scuffia" per l'avvenente Gegè interpretato da Paolo Conticini in questo nuovo film il mio personaggio parte dall'inizio con l'idea di tradire suo marito che la trascina sempre in storie assurde ed è un compagno di vita ingombrante perchè pensa sempre a se stesso e la trascura come donna dando tutto per scontato. Quando lei rivede per caso in tv l'ex compagno di scuola Leo (ancora una volta Conticini..),  le si riaccende una "cotta" unilaterale dei tempi del liceo e così decide di unire l'utile al dilettevole organizzando una vacanza per suo figlio Riccardo in un raduno per single in Puglia in modo che lui riesca ad incontrare finalmente di persona la sua fidanzata fino ad allora solo virtuale. Ma il testimonial del sito di incontri che ha organizzato l'evento è proprio il Leo di cui Bianca è tornata ad invaghirsi e lei si illude di arrivare lì e trovare tutto ben "apparecchiato" ma l'uomo che insegue invece non se la fila affatto..".

Come si è trovata con gli altri attori?
"Questa volta io e Paolo Conticini abbiamo lavorato molto sui nostri personaggi preparandoli con cura, lui è un professionista preciso e attento e mi ha regalato una grande fiducia chiedendomi di scrivere insieme le nostre scene e così abbiamo elaborato diverse situazioni comiche in cui avremmo potuto trovarci a nostro agio. Con Massimo Boldi poi mi trovo come sempre nel miglior modo possibile: se tu gli regali una risata in scena puoi scriverlo nel tuo curriculum.  Io e Massimo ormai ci intendiamo al volo su tutto, lui ha sempre delle nuove trovate su cui poter contare in scena, sia per sè che per gli altri partner.

Avete potuto contare anche in questa occasione su un bel lavoro di gruppo?
"Ho recitato soprattutto con Conticini, con Boldi e in qualche sequenza con Barbara Tabita con cui abbiamo riconfermato una grande affinità sul set e fuori: siamo ormai un gruppo di lavoro ben affiatato che è molto innamorato del suo "capocomico" come non sempre accade, siamo tutti orgogliosi di avere Massimo accanto a noi, sentiamo la sua autorevolezza ma lui non ce la fa mai pesare: ancora oggi dopo 40 anni di esperienza ha ragione lui, ha una comicità particolare e surreale e una sua vena comica originalissima, per cui se gli "parte l'embolo" tu devi corrergli dietro.. lavorare con lui è stupendo, inizi a  ridere e non riesci più a stare serio sino a fine giornata":

Ricorda qualche situazione più divertente o buffa di altre?
"Quando io e Boldi siamo a letto succede sempre di tutto, io dovevo interpretare la parte della moglie seria che vedendo suo marito che straparla nel sonno deve stupirsi ma in realtà mi divertivo moltissimo perchè lui faceva e diceva continuamente delle "pirlate" perchè ha ancora voglia di giocare e di divertirsi  come un ragazzino".

Come si è trovata con il neoregista Federico Marsicano?
"Con lui ho scoperto subito di condividere una sfrenata passione per i peccati di gola.. appena arrivati in Puglia siamo diventati subito amici e complici con queste premesse.. è stata per me una grande scoperta, si è rivelato subito un regista di grande esperienza, mi ha dato grandissima fiducia, mi ha consegnato la responsabilità delle mie scene comiche e mi ha fatto sentire molto libera e creativa, non l'ultima arrivata.. questo set per me è stato bello e importante, Federico si è rivelato un grande professionista già molto esperto e "vaccinato" contro gli imprevisti della lavorazione. Durante la preparazione eravamo in ritardo sui tempi, abbiamo dovuto rinunciare in extremis a varie locations in cui contavamo di girare e abbiamo avuto la necessità di trovarne subito altre anche a causa del tempo inclemente e lui ha sempre "tenuto botta" col sorriso mantenendo unita la troupe con energia e abnegazione totali. Desiderava davvero tanto girare questo film nel miglior modo possibile e ci ha regalato la sua grande pazienza: non era semplice muoversi con certi ritmi frenetici, finiva di girare la sera e doveva subito occuparsi delle locations del giorno dopo..".

Come si è trovata con Anna Tatangelo?
"Per me è stata una grande rivelazione, sono davvero contenta di averla conosciuta, sapevamo tutti che come cantante era una grande professionista, molto precisa e puntuale, ma abbiamo subito verificato anche quanto fosse spiritosa e come sapesse stare al gioco, ha dimostrato di avere voglia di lavorare sodo e di dare il massimo in scena ma anche di saper ridere, divertirsi e prendersi in giro". 

Intervista a Paolo Conticini

Quale personaggio interpreta in questo film e che cosa gli accade in scena?
"Il mio ruolo è quello di Leo, un influencer, una persona che segnala le mode del momento, che spiega come si vive, come ci si comporta, come ci si veste. Recito quasi sempre insieme ad Anna Tantangelo che interpreta Eva, una "fashion blogger" con cui animiamo il luogo di incontro virtuale Cupido 2.0: facciamo in modo che nascano nuovi amori ma le tendenze del momento esigono che le persone coinvolte non si incontrino di persona ma abbiano solo rapporti virtuali senza anima fino a quando non ci incontriamo tutti in un Resort pugliese dove viene organizzato un raduno nazionale per anime gemelle".

Quali analogie e quali differenze ha notato con il vostro film di un anno fa "Un matrimonio al Sud"?
"Il mio personaggio quest'anno è un uomo concentrato solo su se stesso che pensa soprattutto a quanti "followers" lo seguono o a quanti potranno guardarlo.. Nel corso della vicenda appena arrivato nel Resort che ospita la convention il Leo che interpreto viene subito attratto dalla bellissima Eva ma lei a causa di una specie di pillola magica ingerita fortuitamente viene invece irresistibilmente attratta da un uomo dal fascino improbabile come il Peppino interpretato da Boldi e  Leo cade in una profonda crisi perchè pensa di essere ormai out, passato di moda. Inizia così una sfrenata competizione con l'ignaro presunto "rivale", lo intervista per chiedergli come fa ad avere così successo con le donne e si chiede come mai vada all'improvviso di moda e faccia tendenza quel tipo di uomo molliccio e pelato.. Il suo scopo principale diventa allora portarsi a letto la moglie di Peppino, Bianca, assecondandone (dopo averla sempre accuratamente evitata) la passione che ha sempre nutrito per lui, pur di sancire di essere  più "figo" dell'improbabile tipo che, concupito com'è dalla splendida  donna che gli ha fatto perdere la testa, lui ritiene essere diventato l'uomo più affascinante del momento..".

Il meccanismo della commedia brillante la diverte, si sente a suo agio più che con altri generi?
"L'intesa è molto facile, con alcuni partner di questo film ci conosciamo da tanto tempo e ormai giochiamo in casa, anche se con Debora Villa e Barbara Tabita siamo solo al secondo film, mi sono sentito sempre molto ben sintonizzato con tutti, è una bella famiglia che sta maturando nel tempo, abbiamo dato vita fin dall'anno scorso ad un gruppo molto forte a cui in questa occasione si è aggiunto un regista dotato come Marsicano con cui avevo già girato negli anni scorsi diverse fiction a cui lui aveva collaborato".

Ricorda qualche scena del film più divertente di altre?
"Abbiamo lavorato tanto per preparare con cura le varie sequenze ma poi come succede in quasi tutti i film quando ci siamo ritrovati sul set è stato naturale aggiungere nuove situazioni e trovate del momento per arricchire la scena col contributo creativo di tutti. Mi ha fatto molto piacere notare tanta creatività positiva e un tipo di collaborazione che non tradiva nessuna forma di competizione, ognuno di noi dava suggerimenti e consigli all'altro ma soltanto per il bene del film".

Intervista ad Enzo Salvi

Chi è il personaggio che interpreta in questo film?
"E' il mio dodicesimo film di Natale, suona bene, è una bella cosa, penso di avere dato vita ad un'altra coppia esilarante con Loredana De Nardis, regaleremo al pubblico grosse risate. Nel corso della storia sono Checco, l' autista di un celebre psichiatra che a un certo punto si sostituirà a lui utilizzando un prodotto sperimentale che il medico avrebbe dovuto presentare in un congresso. Inizia così a  distribuire le sue "pasticche della felicità" che gli permetteranno continue conquiste femminili in quella specie di "oasi del rimorchio" che è il Resort di Fasano in cui è stato organizzato il raduno che vede tutti i personaggi riuniti per uno stesso motivo".

Come entra in scena questa volta accanto a lei Loredana De Nardis?
"Loredana interpreta Brigitta, una dipendente della nettezza urbana da sempre innamorata di me, in un primo tempo io fingo di non notare affatto le sue sua attenzioni ma quando anche lei arriva autonomamente al raduno pugliese ci ritroviamo lì per caso e tra noi nasce quell'amore che lei desiderava da tanto, nel senso che  lei in abito da lavoro mi sembrava piuttosto insignificante ma poi vestita normalmente nella vita aveva un suo perchè, un suo fascino non indifferente.. Il divertimento nel corso della storia arriva perchè io mi dedico all' "acchiappo" delle tante ragazze presenti al raduno mentre Brigitta pensa soltanto a me: ci saranno equivoci esilaranti che provocheranno grandi risate. Vedere la troupe che rideva alla fine di ogni ciak ha rappresentato per me la migliore cartina di tornasole per verificare se una gag funzionava, la reazione giusta del gruppo di lavoro in cui ti muovi è il primo test importante. Io e Loredana quando siamo sul set insieme abbiamo sempre una grande sintonia, il nostro è un matrimonio artistico molto ben riuscito che dura dai tempi di "Un matrimonio alle Bahamas", con lei c'è un'intesa che fa la differenza, io quando sono in scena improvviso molto fuori copione, le giro le nuove intuizioni e le modifiche che nascono sul momento e lei è sempre pronta e veloce nel procedere di pari passo con me".

Come entra in scena Anna Tatangelo?
"Anna ha dimostrato di essere una donna eccezionale nel lavoro e nella vita, unisce al fascino e alla simpatia un impegno serio e forte, si è messa a disposizione del film e ha dimostrato di avere notevoli doti non solo canore ma anche di recitazione: si è messa in gioco e a disposizione del regista e ha provato a lungo con noi prima di girare una scena molto esilarante dimostrando grande professionalità e senso di responsabilità ".

Come si è trovato con Federico Marsicano?
"Ho inventato tante battute aiutato dalla complicità, dall'intelligenza e dallo spirito comico di questo nuovo regista già molto esperto con cui siamo riusciti a trovare facilmente la sintonia giusta nel realizzare scene esilaranti che secondo me sono destinate a restare nella memoria di tutti. Federico ha portato nel film la sua linfa giovane e vitale, lo conoscevo già come valoroso aiuto regista, sapevo che  era a suo agio con la commedia brillante e che avrebbe rappresentato il tipo di guida adatto per noi e le nostre dinamiche di gruppo: quando abbiamo girato ha accettato sempre volentieri i miei suggerimenti, tutto quello che ho dato in più al film lui lo ha accolto a braccia aperte, è il primo che si diverte guardando quello che succede in scena e questa è la chiave del successo di un film: ha dimostrato la sua capacità di divertirsi e di trasformare quel divertimento sulla pellicola per regalare al pubblico sempre nuove risate".

Come spiega la sua grande intesa di sempre con Massimo Boldi?
"A parte l'amicizia io e Massimo ci siamo "forgiati" da tanti anni, abbiamo recitato insieme molte volte su diversi set di film e di fiction, il nostro è un lavoro costante di grande responsabilità che alla fine serve per dare una spinta in più al film, quando siamo sul set proviamo in scena la sequenza da girare e troviamo sempre idee nuove. In una storia comica bisogna sempre lasciare spazio all'improvisazione degli interpreti che quando si permettono di sostituire qualcosa per migliorare il copione portano sempre un valore aggiunto..":

Ricorda qualche momento della lavorazione più divertente di altri?
"Sì, mi ha fatto molto ridere una sequenza che ho girato con Loredana in cui ci ritroviamo entrambi a letto insieme ma io mi ritrovo bendato con le candele e credo di andare incontro ad un' altra donna mentre invece è lei a concupirmi.. e poi anche un'altra scena in cui ho un'improvvisa esigenza corproea e mi ritrovo improvvisamente davanti alla bellissima Anna Tatangelo.. io comunque ci ho messo il cuore sempre e spero di regalare a tutti  belle risate".

Intervista a Loredana De Nardis

Che cosa le accade in questo film?
"Questa volta il mio personaggio acquista maggiore umanità e dolcezza, non è la solita svampita innamorata che cerca di farsi notare dal suo uomo come era accaduto in altri film in cui ero in scena insieme ad Enzo Salvi: ormai io ed Enzo dopo tanti film siamo una coppia di fatto, quando incontro nella vita la sua vera moglie le dico sempre per scherzo: "ora arriva l'altra.." Anche in questo film Enzo è un "farfallone" che guarda sempre altrove e non mi considera minimamente, io sono molto timida e impacciata e finisco regolarmente col fare delle figuracce ma poi mi darò da fare per riconquistarlo superando le mie insicurezze e alla fine lo avrò, come accade ad ogni donna che vuole conquistare un uomo, se lo vuole davvero poi alla fine ci riesce..".

Che cosa vi accade questa volta?
"Ci ritroviamo in un luogo di vacanze meraviglioso, il resort Canne bianche di Fasano, Enzo sembra quasi scocciato di incontrarmi lì e nemmeno mi guarda poi per un equivoco finisce col fare l'amore con me mentre si ritrova bendato, convinto di farlo con un' altra donna che gli si era mostrata disponibile. Alla fine divento io il suo unico oggetto del desiderio e avrò quello che voglio, l'amore della mia vita e siamo tutti felici e contenti".

Come si è trovata questa volta con Salvi?
"E' un partner meraviglioso, un compagno di lavoro molto generoso che ti aiuta spesso e volentieri.. io sono molto timida ma lui mi conosce, lo sa, mi dà sempre le indicazioni e i consigli giusti, mi infonde sicurezza, mi fa sentire a mio agio da un punto di vista professionale e poi anche nella vita è ormai un grande amico lui come lo è anche la sua famiglia".

Come si è trovata con Federico Marsicano?
"Lo conoscevo da tanti anni, era stato spesso l'aiuto regista di altre commedie a cui avevo preso parte con Massimo Boldi, ci siamo sintonizzati bene su tutto, lui è stato d'accordo con ogni mia proposta, all'inizio la Brigitta che interpreto sembrava un po' il mio solito personaggio già visto in altri film invece questa volta abbiamo voluto dare a questa donna un'umanità e una tenerezza: l'amore doveva trionfare.. ".

Ci sono scene divertenti che ricorda più volentieri?
"Sono state tutte divertenti, ma ce n'è una forse un po' imbarazzante in cui scaravento Enzo su un letto per fare sesso con lui e nel girarla la mia unica preoccupazione era che nella concitazione potesse fuoriuscire il seno dal mio vestito..ma ricordo volentieri anche un'altra sequenza girata su una spiaggia dove io e lui parlavamo del nostro bambino e di come lo avremmo chiamato, mi sono emozionata davvero tanto..".

E' soddisfatta di questa esperienza in modo particolare?
"Sì, credo che sia una commedia corale molto ben riuscita che porta con sè anche qualche sapore originale inedito, non è semplicemente "Un matrimonio al sud 2".., sotto certi aspetti è un film anche più comico. E' stato confermato sul campo il cast  di quel film precedente, tutti noi siamo diventati molti amici sul set, abbiamo fatto squadra non solo mentre giravamo ma anche restando a pranzo e a cena sempre insieme, a Polignano e a Fasano c' è il culto dell'accoglienza e dell'ospitalità, siamo tutti ingrassati di 20 chili in 5 giorni. Abbiamo portato a casa un bel risultato con grande divertimento, peccato solo per la scena finale girata di notte sul mare a Canne Bianche: non ho mai sentito così freddo in vita mia ed eravamo solo a settembre..".

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