Christine Lagarde a Che Tempo Che Fa
Christine Lagarde a Che Tempo Che Fa

Che Tempo Che Fa: Christine Lagarde tra sport e disuguaglianza di genere, Ornella Vanoni e il suo ‘Non so se arrivo a Natale’, la letterina di Luciana Littizzetto allo Stato italiano sulla violenza contro le donne


A 'Che Tempo Che Fa' di Fabio Fazio, Christine Lagarde parla dell'inizio dell'emergenza COVID, di sport e in particolare del nuoto sincronizzato ma anche della disuguaglianza di genere; Ornella Vanoni tira fuori un poco di quel lato infantile che tiene dentro; Luciana Littizzetto legge la sua letterina sul tema della violenza contro le donne destinata allo Stato italiano.

Nella puntata di Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio, in onda domenica 28 novembre 2021 su Rai3, è stata ospite la Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde, che ha parlato dell'inizio dell'emergenza COVID, di sport e in particolare del nuoto sincronizzato ma anche della disuguaglianza di genere.

"Lusingata di essere qui con voi e di essere in Italia" esordisce Christine Lagarde ospite di Fabio Fazio, colei che è stata la prima donna a ricoprire la carica di Presidente della BCE, assumendo l'incarico il 1° novembre 2019 succedendo a Mario Draghi, dopo esser già stata Managing Director del Fondo Monetario Internazionale dal 2011 al 2019 e, in Francia, Ministra dell'Economia, dell'industria e dell'impiego dal 2007 al 2011. 

Sull'inizio dell'emergenza COVID, Lagarde ha detto: Secondo me c'è stata una consapevolezza collettiva del fatto che eravamo tutti uniti in quest'unica Europa unita, e che in fondo, e di fronte a questa tragedia, non potevamo prendere delle posizioni nazionalistiche o egoiste o rigoriste eccessivamente ciascuno per conto proprio… fa male dirlo, ma quello che è accaduto a Nord dell'Italia a metà Febbraio del 2020 e fino a metà Marzo e che abbiamo visto noi tutti sulle nostre televisioni in Europa è stato un fattore determinante perchè l'opinione pubblica europea si rendesse conto delle cose, prima non era forse pronta, però le immagini del dramma della vostra regione, del Nord o di Bergamo, sono stati l'elemento scatenante, immediato direi. Poi la saggezza di alcuni dirigenti europei, in particolare la cancelliera tedesca Angela Merkel che ha capito che tutti i Paesi in Europa, e non solo quelli che soffrivano, dovevano unirsi e mettersi insieme per agire, insieme".

Lagarde da ragazza ha fatto parte della Nazionale francese di nuoto sincronizzato. Alla domanda di Fazio se ci fosse un nesso tra quello che ha imparato attraverso lo sport e quella che è stata poi la sua vita, Lagarde ha risposto: "C'è un nesso tra attività sportiva e i diversi lavori, le diversi professioni che ho fatto. Mi sembra un nesso chiaro, perchè secondo me lo sport, praticato soprattutto a livello agonistico, e internazionale, ci insegna a lavorare, perchè biosgna allenarsi molto e andare avanti e indietro dalla piscina un sacco di volte, poi insegna anche a gareggiare e anche a sapere che cosa è l'ingiustizia" spiega Lagarde, riferendosi al fatto che quando si fa del nuoto sincronizzato i punteggi a volte potrebbero non essere "giusti" e quindi bisogna accettare questa ingiustizia e superarla, e conclude aggiungendo che il nuoto sincronizzato insegna anche a "lavorare in squadra perchè il nuoto sincronizzato è uno sport di squadra, quindi uno deve sì nuotare forte e bene ma insieme agli altri per fare una figura collettiva, quando tu devi aiutare gli altri da sotto è un lavoro di squadra che stai facendo" ha detto Lagarde.

Infine, a pochi giorni dalla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Lagarde ha parlato della disuguaglianza di genere, di quote rosa e di politiche di sostegno per le donne.

Altra ospite della puntata di Che Tempo Che Fa di domenica 28 novembre è stata Ornella Vanoni, appena uscita con il nuovo disco "Unica Celebration Limited Edition 2022" e protagonista del film-documentario diretto da Elisa Fuksas "Senza fine". Appena accomodata sulla poltrona al fianco di Fazio esclama un "Non so se arrivo a Natale", tirando fuori un poco di quel lato infantile che tiene dentro e ogni tanto tira fuori: "Io ritengo che invecchiare sia bello soltanto se tiri fuori il lato infantile… quando sei abbastanza vecchio viene fuori, lo tiri fuori e almeno ti sorregge… io ho una bolla qua [indica la pancia] piena di risata ed esce così come un… come la voce di Orietta Berti, come uno zampillo."

Altri ospiti della puntata di Che Tempo Che Fa sono stati: Walter Ricciardi, consulente scientifico del Ministro della Salute; Fedez, live con "Meglio del cinema" e "Sapore", estratti dal nuovo album "Disumano"; Pupi Avati nelle librerie con "L'alta fantasia", romanzo che anticipa l'uscita del suo nuovo film "Dante"; Roberto Burioni; il direttore de Il Foglio Claudio Cerasa; Michele Serra con lo spazio "Le cose che non ho capito".

Nel suo spazio, Luciana Littizzetto questa settimana ha letto la sua letterina sul tema della violenza contro le donne, destinata allo Stato italiano. 

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