Vittorio De Seta, Maestro del Cinema
Vittorio De Seta, Maestro del Cinema

A Venezia 73 il film animato Vittorio De Seta, Maestro del Cinema


Simone Massi firma il corto dedicato al regista palermitano scomparso che Scorsese descrisse come L'antropologo che si esprime con la voce di un poeta.

Domenica 4 settembre a Venezia Lido, nell'ambito della 73a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, è in programma la proiezione in anteprima mondiale del cortometraggio d'animazione Vittorio De Seta, Maestro del Cinema, diretto da Simone Massi, prodotto dalla Bo Film con il sostegno del MiBACT e ideato dal semestrale Quaderno del Cinemareale.

Il corto, dedicato al regista palermitano scomparso 5 anni fa, che Martin Scorsese descrisse come "L'antropologo che si esprime con la voce di un poeta", partecipa al Premio MigrArti organizzato dal MiBACT e presieduto dal regista Ferzan Ozpetek e racconta, in una immaginaria della durata di circa due minuti, lo sguardo del regista che ritrova idealmente i personaggi emblematici dei propri film. Le immagini disegnate da Simone Massi lavorano sul concetto di persona intesa non solo come fonte di bisogni materiali, ma come "territorio" di relazioni in divenire.

Simone Massi ricordiamo essere anche autore quest'anno del poster ufficiale della Mostra del Cinema di Venezia.

La proiezione del film viene preceduta da un incontro aperto al pubblico per presentare "Omaggio a Vittorio De Seta" che prenderà ufficialmente il via in autunno. Interverranno Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna; Stefania Ippoliti, responsabile Area cinema della Fondazione Sistema Toscana; Pinangelo Marino, direttore del Quaderno del Cinemareale; Serena Gramizzi, produttrice del film "Vittorio De Seta, Maestro del cinema".

La Cineteca di Bologna e la Fondazione Sistema Toscana, da anni impegnata nel sostegno e nella promozione del cinema d'autore con il progetto Quelli della Compagnia, dedicheranno una giornata di incontri e proiezioni all'opera di Vittorio De Seta, durante l'edizione fiorentina del festival Il Cinema Ritrovato, all'interno del programma della 10a edizione della 50 Giorni di cinema internazionale a Firenze.

Le pellicole realizzate dal regista di Banditi a Orgosolo – Premio Miglior Opera Prima a Venezia nel 1961 – sono oggi conservate grazie al lavoro di restauro eseguito dalla Cineteca di Bologna. Dopo una carriera che conta oltre venti film tra documentari, film a soggetto e film per la televisione, De Seta nel 2006 realizza in digitale il suo ultimo lungometraggio, Lettere dal Sahara, presentato fuori concorso al festival di Venezia lo stesso anno. Un film a soggetto ispirato a una storia vera che racconta il difficile viaggio in Italia di un ragazzo senegalese che naufraga da clandestino a Lampedusa.

"Nel caso di De Setal'omaggio al regista si trasforma naturalmente in un tributo all'intera cultura del nostro Paese" dichiara Pinangelo Marino, direttore del Quaderno del Cinemareale che ha promosso l'iniziativa. "Il film che presentiamo al Lido è una fiaba ispirata ai documentari di De Seta degli anni Cinquanta, che finisce con l'evocare le radici più profonde dei nostri principi culturali fondativi. De Seta ha filmato le persone alle quali egli per primo si è esposto, insegnandoci che "vedere" l'altro significa vedere "con" l'altro, e sapersi trasformare con lui".

L'omaggio a De Seta è promosso dal semestrale Quaderno del Cinemareale, che a Novembre dedicherà un numero monografico al regista siciliano, con numerosi interventi, tra cui quelli di Gianni Amelio, Daniele Ciprì, Salvo Cuccia, Gian Luca Farinelli, Agostino Ferrente, Goffredo Fofi, Michelangelo Frammartino, Daniele Gaglianone, Costanza Quatriglio, Luciano Tovoli, Daniele Vicari e molti altri.

Venezia 2016
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