Addio mia concubina di Chen Kaige
Addio mia concubina di Chen Kaige

Addio mia concubina di Chen Kaige su Cielo in Prima TV


Film del 1993 diretto da Chen Kaige, tratto dall'omonimo romanzo di Lilian Lee, vincitore della Palma d'oro per il miglior film al 46esimo Festival di Cannes e candidato all'Oscar al miglior film straniero.

Per il ciclo "Cult & Pulp", Cielo propone, in prima visione, domenica 29 agosto, in prima serata, "Addio mia concubina", il film cinese del 1993 di Chen Kaige.

La pellicola, vincitrice della Palma d'Oro al Festival di Cannes e candidata all'Oscar per il Miglior film straniero, è ambientata a Pechino e ripercorre gli anni della storia cinese che vanno dal 1925 al 1977, attraverso gli occhi di due giovani allievi della scuola di teatro dell'Opera di Pechino.

Il film segue fin dall'infanzia i due giovani, il loro durissimo addestramento per diventare stelle di primo piano, il rapporto che si instaura tra di loro, il tutto narrato in modo toccante ed equilibrato. La situazione comincia poi a complicarsi con l'invasione dei giapponesi, la Seconda guerra mondiale, l'instaurazione del regime comunista, la rivoluzione culturale: i protagonisti sono inghiottiti nel vortice delle vicende politiche e sociali ma, in questo interessante excursus nella storia moderna di un paese potente e mutevole, il rapporto tra i due rimarrà forte e intatto.

Addio mia concubina attraversa idealmente le tappe dell'evoluzione, involuzione della Cina. Nel viaggio proposto dal regista Chen Kaige non mancano le insidie, con una singola parola fuori posto o una presa di posizione contraria all'ideologia della corrente politica che potrebbe costare caro ai protagonisti. In questo contesto si avventurano le figure di Douzi, dell'amico Shitou e della bella Juxian, legati da una tormentata storia d'amore e d'amicizia che cresce con forza durante tutto il film, tra rivelazioni e colpi di scena. Ad interpretare i tre protagonisti ci sono Zhang Fengyi (Shitou) nel ruolo del conteso "oggetto del desiderio", Gong Li (Juxian) nelle vesti del terzo incomodo, e Leslie Cheung nei panni di Douzi. 

Impostazioni privacy