Berlin Station
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Berlin Station, serie con Richard Armitage e Rhys Ifans su TIMvision


Berlin Station è un thriller drama attuale, che racconta come i crimini informatici e il cyberspionaggio.

Berlin Station, la serie tv statunitense trasmessa dal canale Epix che vede protagonisti Richard Armitage (Thorin Scudodiquercia nella trilogia de Lo Hobbit, Robin Hood, Hannibal) e Rhys Ifans (Spike in Notting Hill, The Amazing Spiderman, I love radio rock, Mr. Nobody) è disponibile su TIMvision da venerdì 19 maggio. E' un thriller drama attuale, che racconta come i crimini informatici e il cyberspionaggio.

Armitage nello show veste i panni di Daniel Miller, un esperto analista della CIA che si è trasferito presso la stazione operativa di Berlino per dedicarsi ad una missione segreta sotto copertura. A lui i compito di risalire ad un misterioso personaggio di nome Thomas Shaw, la fonte di una fuga di informazioni riservate, della Central Intelligence Agency. Quest'ultimo leak, provoca  l'espulsione di uno degli agenti statunitensi dalla capitale tedesca e l'inizio di una corsa contro il tempo: il primo Paese che riuscirà ad identificare e catturare Thomas Shaw potrà avere accesso a tutti i segreti della CIA.

Oltre ai sopra citati Armitage e Ifans, nel cast di Berlin Station anche Richard Jenkins (nominato all'Oscar per The Visitor, vincitore di un Emmy per Olive Kitteridge, Six feet under), Michelle Forbes (The Killing, Prison Break, True Blood), Leland Orsen (E.R., Seven, X-Files, Ray Donovan), Keke Palmer (protagonista di Scream Queens, Masters of Sex) e Tamlyn Tomita (Teen Wolf, Le regole del delitto perfetto).

L'ideatore della serie Berlin Station è Olen Steinhauer (autore del bestseller The Tourist) mentre sceneggiatore è Bradford Winters (The Americans e Oz). A dirigere episodi si trovano anche Michaël R. Roskam, membro dell'Academy dal 2012 e noto per il suo lavoro in Chi è senza colpa con Tom Hardy e James Gandolfini alla sua ultima apparizione, John David Coles, che in passato ha diretto episodi di Sex and the City, House of Cards, Homeland, 22.11.63 e Grey's Anatomy, e l'italiano Giuseppe Capotondi (La doppia ora) che ha diretto due episodi.

La figura di Thomas Shaw richiama le vicende che hanno riguardato Edward Snowden, l'informatico statunitense protagonista dello scandalo del 2013. Infatti, la "fonte" che si trova in "Berlin Station" è grazie alla collaborazione di un giornalista che puo' rivelare e pubblicare informazioni riservate relative a programmi segreti di intelligence.

Piccola curiosità: lo stesso messaggio proclamato dai due attivisti viene ripreso dalla voce di David Bowie in "I'm afraid of Americans", la colonna sonora che apre i dieci episodi. Si trovano diverse canzoni di David Bowie nella serie tv: "una grandissima fonte di ispirazione quando iniziai a buttare giù il progetto", ha detto Olen Steinhauer, secondo cui Bowie è stata fonte di ispirazione per dare all'ambientazione un gusto retrò.

Al centro della storia e della scrittura dei personaggi si trova la città di Berlino. La capitale tedesca ha tante diverse identità, che la serie tv cerca di mostrare: "quando giri per Berlino", dice Bradford Winters "e vedi le diverse anime della città sovrapposte l'un l'altra, ti ispira a cercare la stessa complessità anche nei personaggi. Perché anche le spie hanno necessità di identità multiple sotto la quale nascondere la propria".

Berlin Station include anche riferimenti a eventi politici e di attualità, come l'attentato alla maratona di Boston: "Abbiamo cercato di tenere il passo con l'attualità. Scrivemmo il pilot della serie nel dicembre 2015, quando avvenne l'attentato di Parigi. Sapendo che saremmo andati in onda successivamente, abbiamo cercato di tenere conto delle notizie che arrivavano dal mondo" ha spiegato Winters.

Gia' rinnovata per una seconda stagione, questa prima stagione di "Berlin Station" è stata apprezzata dal pubblico televisivo di Epix e dalla critica: per il Los Angeles Times è uni "un thriller teso, dove i personaggi sono perfettamente bilanciati con la trama", per Variety "la trama è energica e si mantiene solida per tutti e dieci gli episodi grazie ad un cast eccezionale", mentre per Reason.com "gli episodi colpiscono così tanto da creare dipendenza".

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