Berlinale 70, tra i Vincitori anche l’Italia

Il cinema italiano torna a casa dalla 70a edizione del Festival di Berlino con due premi, assegnati dalla giuria presieduta da Jeremy irons: Orso d'Argento per la sceneggiatura a "Favolacce", dei giovani fratelli D'Innocenzo mentre Elio Germano ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino 2020 per il Miglior Attore con il film Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti.

La giuria internazionale del Festival ha assegnato il premio a Elio Germano con la seguente motivazione:

"Per il suo straordinario lavoro nel catturare sia la follia esteriore che la vita interiore dell'artista Toni Ligabue".

Nel ricevere il premio, Elio Germano ha dichiarato:

"Volevo ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a questo film, che è stato molto faticoso…Quindi tutte le persone coinvolte in questo lavoro, da Giorgio Diritti ai produttori e ai volontari, che ci hanno aiutato molto". Lo voglio dedicare, questo premio, a tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta e ad Antonio Ligabue e alla grande lezione che ci ha dato, che è ancora con noi, che quello che facciamo in vita rimane. Lui diceva sempre "Un giorno faranno un film su di me ed eccoci qui!"

Prodotto da Palomar con Rai Cinema, Volevo Nascondermi sarà distribuito da 01 Distribution nei cinema italiani.

Favolacce è dei giovani fratelli D'Innocenzo, alla loro seconda prova dopo l'esordio sempre alla Berlinale con "La terra dell'abbastanza". Il loro cinema propone uno sguardo profondo sulle vite di periferia, una favola nera che racconta senza filtri le dinamiche che legano i rapporti umani all'interno di una comunità di famiglie, in un mondo apparentemente normale dove la rabbia e la disperazione sono pronte ad esplodere. Il film è una produzione Pepito Produzioni con Rai Cinema in coproduzione con Vision Distribution. Nel cast, tra gli altri, Elio Germano, Barbara Chichiarelli, Lino Musella, Gabriel Montesi. Il film sarà distribuito in Italia da Vision Distribution.

There Is No Evil del regista iraniano Mohammad Rasoulof ha vinto l'Orso d'oro come Miglior Film al Festival di Berlino. E' un dramma in quattro atti che si interroga sulla difficoltà di esprimere la libertà individuale quando si è di fronte a situazioni che vengono imposte come obbligate e dove non vi è alcuna possibilità di scelta.

Il film del regista iraniano condannato agli arresti domiciliari per il suo impegno civile e politico uscirà nelle sale italiane con Satine Film. Si tratta di "Un'opera protente e profonda che sullo sfondo del dramma del popolo iraniano ci fa riflettere su dilemmi morali universali e sulla responsabilità delle nostre scelte. Un' opera che siamo davvero molto orgogliosi di aver acquisito e di far conoscere presto al pubblico italiano" ha dichiarato Claudia Bedogni, titolare di Satine Film.

I premi principali assegnati al Festival di Berlino 70

Golden Bear for Best Film (awarded to the film's producers)
Sheytan vojud nadarad (There Is No Evil)
di Mohammad Rasoulof; prodotto da Mohammad Rasoulof, Kaveh Farnam, Farzad Pak

Silver Bear Grand Jury Prize
Never Rarely Sometimes Always di Eliza Hittman

Silver Bear for Best Director
Hong Sangsoo per Domangchin yeoja (The Woman Who Ran)

Silver Bear for Best Actress
Paula Beer in Undine di Christian Petzold

Silver Bear for Best Actor
Elio Germano in Volevo nascondermi (Hidden Away) di Giorgio Diritti

Silver Bear for Best Screenplay
D'Innocenzo Brothers per Favolacce (Bad Tales) di D'Innocenzo Brothers

Silver Bear for Outstanding Artistic Contribution
Jürgen Jürges per la fotografia di DAU. Natasha di Ilya Khrzhanovskiy, Jekaterina Oertel

The Silver Bear – 70th Berlinale
Effacer l'historique (Delete History) di Benoît Delépine, Gustave Kervern