Cannes: Lucky Luciano di Rosi torna in versione restaurata

Il capolavoro del 1973 Lucky Luciano che racconta la figura del gangster italo-americano che agevolò lo sbarco in Sicilia degli alleati, è tornato, in versione restaurata, a Cannes. Il grande regista Francesco Rosi, simbolo del cinema civile, ha spiegato che questo film "racconta l'intreccio originario tra potere legale e potere criminale. Ma oggi possiamo sperare e avere fiducia solo nella magistratura.".

A restaurare la pellicola la Film Foundation di Martin Scorsese, la Cristaldi Film e la Cineteca di Bologna, che hanno fatto uno straordinario lavoro di recupero, facendo tornare di attualità la pellicola interpretata da Gian Maria Volonté.

Il film è incentrato sulla figura di Salvatore Lucania, detto "Lucky Luciano", boss della criminalità italoamericana di New York e rispedito in Italia come "indesiderabile" nel 1946. Francesco Rosi descrive il suo Lucky Luciano come il gangster scarcerato negli States che, con una condanna a vita alle spalle, torna in Sicilia a gestisce i suoi traffici illeciti. Luciano è riuscito ad avere la libertà come pegno per i servizi resi agli Alleati durante la Seconda guerra mondiale.