Carlo Ancelotti a Fox Sports sul futuro del Bayern Monaco, Lewandowski, Verratti, dell’eliminazione dalla Champions


Carlo Ancelotti parla ai microfoni di Fox Sports del futuro del Bayern Monaco, Lewandowski, Verratti, dell'eliminazione dalla Champions.

Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni di Fox Sports a 360 gradi del futuro del Bayern Monaco, Lewandowski, Verratti, dell'eliminazione dalla Champions. L'intervista integrale, a cura di Niccolò Omini e Luigi Montanaro, va in onda sabato 20 maggio 2017 alle 18.15 e alle 23.30 su Fox Sports (canale 204 di Sky) e in replica domenica 21 Maggio alle 15.30 e alle 00.30.

L'allenatore del Bayern Monaco si è soffermato, in primis, sulla sua esperienza in Germania.

"L'inizio qui è stato complicato. Devo saper gestire bene delusioni e momenti positivi. Allenare è una passione che ti da molte emozioni sia positive sia negative. Più passa il tempo e più soffri per le sconfitte e esulti meno per le vittorie".

Sul suo passato ha iniziato a parlare del Milan ripercorrendo poi la sua carriera:

"La prima vittoria è stata la più indimenticabile. I rigori con il Milan in Champions contro una squadra italiana.
Il double con il Chelsea è stato raggiunto quando tutti ci davano per morti. Parigi la celebrazione più emozionate, più incredibile e pazza. I tifosi del PSG aspettavano il titolo da 18 anni e la gente era impazzita: hanno sfasciato la città. La 'Decima' a Madrid l'abbiamo vinta perché c'era una volontà da parte di tutti: giocatori, allenatore, società e tifosi. Il Meisterchale mi aspettavo di vincerlo subito. Gli infortuni di Lewandowski, Hummels e gli errori che ha fatto arbitro nel match di ritorno ci hanno fatto uscire dalla Champions".

E' stato più complicato spiegare l'albero di Natale a Berlusconi in italiano o in spagnolo la sua idea di calcio a Florentino Perez?

"Non è stato complicato nessuna delle due cose perché non ho dovuto spiegare nulla perché non mi è mai stato chiesto di chiarire il mio sistema di gioco e la mia strategia. Siamo sempre giudicati dal risultato, non dalla strategia che metti in campo".

Che cosa direbbe l'Ancelotti di oggi al giovane Ancelotti che sacrificava Zola a Parma per il 4-4-2?

"Gli direi che dovrebbe aprire un po' la mente, era troppo fissato su certe ideologie invece alla base di ogni allenatore c'è il capire il materiale che ha a disposizione. Non puoi fare un vestito da sera con un paio di jeans. Credo che tutti i sistemi di gioco siano buoni".

Su Verratti ha aggiunto:

"Verratti sta bene dappertutto perché è un grande giocatore, anche se è giovane. C'è solo un problema: che gioca al Psg e se lo tengono ben stretto perché non ci sono tanti centrocampisti di questo livello".

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