Cattivissimo me 2: pronti per la più grande follia dei Minion?

Nel 2010 il blockbuster internazionale della Universal Pictures e della Illumination Entertainment Cattivissimo me, ha intrattenuto il pubblico di tutto il mondo incassando più di 540 milioni di dollari e diventando il 10mo film d'animazione di maggiore successo nella storia americana. Ora pronti per la sempre più grande follia dei Minion in Cattivissimo me 2.

Chris Meledandri e la sua acclamata squadra di realizzatori creano una avventura comica tutta nuova che vede il ritorno del (ex?) super-cattivo Gru (Steve Carell nella versione originale, Max Giusti nella versione italiana), delle sue adorabili bambine, degli imprevedibilmente spassosi Minion…e di un mucchio di personaggi nuovi ed esageratamente divertenti.

Ora che il sempre attivissimo Gru si è lasciato alle spalle una vita di super crimini per crescere Margo (Miranda Cosgrove di iCarly in televisione), Edith (Dana Gaier di Bullied) e Agnes (Elsie Fisher Masha and the Bear in televisione), Gru, il Professor Nefario (Russel Brand di In viaggio con una rockstar, Hop) e i Minion hanno a disposizione del tempo libero.

Ma proprio quando stava cominciando ad adattarsi al suo ruolo di padre di famiglia di periferia, un'organizzazione ultra segreta impegnata a combattere il male viene a bussare alla sua porta. Ora, sta a Gru e alla sua nuova partner, Lucy Wilde (Kristen Wiig nella versione originale, Arisa nella versione italiana), scoprire il responsabile di un crimine spettacolare e offrirlo alla giustizia. Dopotutto, ci vuole l'ex più cattivo del mondo per catturare colui che concorre a prendere il suo posto…

Per Cattivissimo me 2 – nella versione originale – si uniscono al cast già noto: Ken Jeong nei panni di Floyd Eagle-san, proprietario del locale club per uomini per il trapianto di capelli e sospettato numero uno del crimine più cattivo del globo da quando Gru ha lasciato le scene; Steve Coogan nel ruolo di Silas Ramsbottom, capo di Lucy alla Lega Anti-Cattivo e superspia il cui cognome è una fonte inesauribile di divertimento e battute per i Minion; Moises Arias nei panni di Antonio, l'affascinante oggetto delle attenzioni amorose di Margo; e Benjamin Bratt come Eduardo Perez, padre di Antonio, proprietario del ristorante Salsa & Salsa, e uomo che potrebbe – oppure no – essere il più grande super-cattivo macho che abbia mai esercitato la cattiveria, El Macho.

Cattivissimo me 2 segna la ri-unione dei due registi – il candidato all'Oscar Chris Renaud (No Time for Nuts, cortometraggio che ha vinto un Annie Award, Lorax – Il guardiano della foresta) & Pierre Coffin (Minions di prossima uscita) – che hanno dato vita alla vibrante e inaspettata prima e originale avventura. Il film è prodotto dal CEO della Illumination Chris Meledandri (Cattivissimo me, Hop, Lorax – Il guardiano della foresta, il franchise L'era glaciale), alla sua terza collaborazione con la collega produttrice Janet Healy (Cattivissimo me, Hop, Shark Tale).

Dietro le quinte c'è una squadra di talenti, guidata dal montatore Greg Perler (Cattivissimo me, Wallace & Gromit e la maledizione del coniglio mannaro), e dagli scenografi Yarrow Cheney (Cattivissimo me, Lorax – Il guardiano della foresta) e Eric Guillon (Cattivissimo me, Lorax – Il guardiano della foresta). Questi sono supportati dal creatore di testi originali e temi musicali per Cattivissimo me 2, l'artista vincitore del Grammy e produttore musicale di blockbuster Pharrell Williams. A lui si unisce Heitor Pereira (Cattivissimo me, Beverly Hills Chihuahua), che ritorna a comporre la colonna sonora.

Cattivissimo me 2 | La Storia

In Cattivissimo me, abbiamo conosciuto il nostro protagonista, il super-cattivo Gru, che ha accettato una monumentale sfida quando ha incontrato tre bambine orfane che gli hanno inaspettatamente cambiato la vita. Lo sviluppo del rapporto tra Gru e Margo, Edith e Agnes è stato il cuore di quella avventura animata e resta un elemento essenziale anche nel suo sequel.

Dopo il successo di Cattivissimo me, alla squadra è diventato chiaro che il primo film era un trampolino di lancio. Il CEO della Illumination Entertainment Chris Meledandri spiega che è stato il successo e l'affetto del pubblico ad assicurare che ci sarebbero state più storie di Gru e della sua famiglia. La squadra ceativa dietro a Cattivissimo me ritorna per Cattivissimo me 2 con un obiettivo condiviso da tutti: rispettare quello che ha funzionato così bene nella prima storia, ampliare questi elementi attraverso i personaggi e la storia, e realizzare quella miscela esplosiva di dolcezza, sovversivismo e imprevedibile che ha avuto un così grande impatto sul pubblico.

Secondo Healy questo rapporto facile tra i suoi colleghi ha reso il processo molto più fluido questa volta: "Dato che Cattivissimo me 2 vede la ri-unione della stessa troupe, ci conoscevamo tutti molto bene e sapevamo come essere complementari. Questo ha reso molto più facile rivisitare questi personaggi in questo mondo. Ci ha permesso di concentrarci di più su quella che sarebbe stata la loro storia questa volta perché non dovevamo pensare al look del film, a quanto dovesse essere cattivo Gru o ai personaggi delle bambine. Era tutto là per noi da approfondire."

In Cattivissimo me 2, riprendiamo con Gru, le bambine e i Minion, e vediamo com'è la loro vita post-cattiveria. Per quanto riguarda Gru, ci sono delle domande pratiche a cui deve trovare una risposta: E' capace di essere un buon padre e lasciarsi alle spalle l'eccitante (per non parlare di lucrativo) mondo della cattiveria? Come provvederà alle sue figlie e come continuerà a impiegare il Professor Nefario e i Minion ora che i bottini delle sue nefandezze sono solo acqua passata? Meledandri riassume: "Per Gru, comincia la vita dopo la cattiveria, e ora la sua più grande e importante responsabilità è la famiglia. Cercando di trovare il modo per mantenerla, ha messo su un'industria artigianale nel suo laboratorio. Ha modificato il suo laboratorio per farlo diventare una fabbrica di marmellate e gelatine."

In ogni caso, i puristi di Gru non devono temere che il nostro antieroe si sia placato o abbia perso il suo lato pungente. Per la squadra è stato fondamentale mantenere molti elementi di questo misantropo felice scatenatore di raggi gelanti che abbiamo imparato ad amare. Il regista è il primo ad amettere che non voleva ritornare a questo mondo a meno che non ci fosse una storia logica da raccontare su di esso.

Gli sceneggiatori Cinco Paul e Ken Daurio hanno trovato l'idea: Gru decide di convertire il suo covo sotterraneo in una fabbrica per un'iniziativa imprenditoriale legale: una linea di marmellate e gelatine fatte in casa. C'è solo un grande problema: il prodotto è assolutamente terribile, perciò il progetto va velocemente in pezzi. Quello che però per Gru è più preoccupante è che il suo socio di lunga data e scienziato/inventore matto in residenza, il Professor Nefario, sente profondamente la mancanza del business della malvagità e decide di lasciare l'impiego da Gru. Ora Gru ha ancora meno risorse a disposizione. Questo gli pesa tanto e influisce sulla sua capacità di occuparsi adeguatamente delle sue tre bambine e delle centinaia di Minion che contano su di lui.

Mentre Gru lotta per adattarsi al suo ruolo di padre di famiglia suburbana, un'organizzazione ultra-segreta che si dedica a combattere il male in tutto il globo lo viene a chiamare. La Lega Anti-Cattiveria (Anti-Villain League, AVL) offre a Gru l'opportunità di aiutarla a scoprire il genio responsabile di uno spettacolare furto che vediamo svolgersi nella sequenza d'apertura del film. Dopo tutto, chi meglio dell'ex-cattivo più grande del mondo è in grado di catturare colui che pensa di poter prendere il suo posto? Non guasta nemmeno il fatto che le operazioni sotto copertura vengono condotte dal sottomarino più fico del mondo.

Gasato di essere di nuovo in gioco, Gru si divide tra il suo nuovo lavoro top-secret e le responsabilità di padre. E le ragazze? Cosa c'è di nuovo per loro? Agnes è adorabile e innocente come sempre, ma sente anche profondamente l'assenza di una madre nella loro casa molto anticonvenzionale. Edith pensa che Gru sia il tipo più cool della Terra, e segretamente è delusa che la sua vita da malvagio sia finita. Margo, dalla sua, è in quell'età in cui si comincia a pensare ai ragazzi, pensiero spaventoso per Gru che, da parte sua, ha anche il problema della sua propria riluttanza a uscire con le donne.

Mentre Gru e Lucy organizzano un appostamento all'interno di una pasticceria nel centro commerciale della zona, lui si ritrova a dover affrontare una questione che ha evitato per tutta la vita. Provando ancora il dolore del rifiuto vissuto nel cortile della scuola dell'infanzia, può Gru essere capace di un rapporto adulto – o magari anche di amore? Agnes non è la sola a incrociare di nascosto le dita perché questo accada.

Coffin pensa che a rendere Cattivissimo me diverso da tanti altri film del genere animazione sia la comprensione del film di emozioni umane profonde, specificatamente dell'amore.

Ma chi è quel mascalzone imprendibile che Gru e Lucy cercano di trovare, uno capace di usare un'enorme nave calamita volante per rubare un laboratorio segreto di ricerca al Circolo Artico? Gru si convince sempre di più che, dietro al colpo che apre il nostro film, ci sia un famoso malvagio del passato: El Macho. Ma la AVL, capeggiata da Silas Ramsbottom, è molto più scettica. Dopo tutto, El Macho è presumibilmente morto in un modo spettacolarmente macho qualche anno prima. Fedele al suo istinto, Gru è convinto dell'idea che El Macho abbia preso le sembianze di Eduardo Perez, il proprietario del ristorante Salsa & Salsa nel Centro Commerciale Paradise.

Fare dell'umorismo in un film per tutte le età è un processo piuttosto complicato. Ovviamente i realizzatori non volevano alienarsi né i bambini né gli adulti con le loro scelte artistiche, volevano qualcosa che fosse divertente per tutte le età. Meledandri dice: "Questo processo accade naturalmente, perché i nostri sceneggiatori di grandissimo talento, Cinco Paul e Ken Daurio, e i nostri registi, Chris Renaud e Pierre Coffin, fanno questo film per loro stessi. Sono tutti genitori, ma non cercano di fare un film per gli adulti né di fare un film per i bambini. Fanno il film per trovarlo loro stessi coinvolgente e divertente.".