Cielo, ciclo C’est la vie di film con personaggi francesi DOC

Tutti i martedì a partire dal 11 maggio, il canale televisivo Cielo propone il ciclo "C'est la vie", una rassegna di commedie e light drama francesi DOC improntati alla leggerezza e alla spensieratezza, capaci di trasportare tra le strade di Parigi, nella campagna francese, tra le mura del Palazzo dell'Eliseo, sulle montagne della Corsica in compagnia di Gérard Depardieu, Juliette Binoche, Jean Reno, Kad Merad.

Il ciclo inizia con il film "La cuoca del presidente" del 2012 di Christian Vincent. Hortense Laborie è una cuoca rinomata che vive nel Périgord. Con sua grande sorpresa, il Presidente della Repubblica la nomina responsabile della sua cucina personale all'Eliseo. Nonostante le gelosie degli chef che operano nelle cucine principali del Palazzo, Hortense riesce ad imporsi grazie al suo carattere forte e alla sua tempra. La genuinità della sua cucina sedurrà in poco tempo il Presidente, ma quello che accade dietro le quinte, nelle stanze del potere, le creerà molti ostacoli?

Il ciclo prosegue con il film "Peccato che sia femmina" del 1995 di Josiane Balasko vincitrice nel 1996 del premio César come migliore sceneggiatura, una commedia senza pregiudizi, un triangolo amoroso tra una moglie insoddisfatta che trova la felicità tra le braccia di un'altra donna e un marito fedifrago che cerca di riconquistarla.

In onda anche la commedia "La Tête En Friche – Testa Tra Le Nuvole" del 2010 di Jean Becker, pellicola incentrata sulla figura di Germain Chazes (Gérard Depardieu), un uomo semplice che scopre la bellezza della cultura e dell'amicizia grazie a Margueritte (Gisèle Casadesus), un'anziana signora molta colta che lo introduce nel mondo dei libri e delle parole.

Nel ciclo "C'est la vie" di Cielo spazio anche alle prime visioni, tra cui il film "Tale madre, tale figlia" del 2017 di Noémie Saglio. Una commedia sui ruoli e valori famigliari. , la storia di una madre (Juliette Binoche) e una figlia che non potrebbero essere più diverse si trovano a vivere un'esperienza unica che le avvicina come mai prima. Benché inseparabili, Avril e la madre Mado non potrebbero essere più diverse. La trentenne Avril è sposata, impiegata e ben organizzata, mentre la madre, da quando ha divorziato, vive in maniera spensierata e impertinente come un'eterna adolescente. Tuttavia, le due si ritrovano ad attendere un figlio nello stesso momento e, per di più, sotto lo stesso tetto. Lo scontro tra le due è inevitabile dal momento che Mado, in piena crisi di mezza età, non è pronta a diventare nonna e Avril non riesce a sopportare l'idea che sua madre sarà nuovamente madre.