Coco
Coco

Coco, al cinema il nuovo film Disney Pixar


Il piccolo Miguel sogna di diventare un celebre musicista come il suo idolo non capendo perché in famiglia sia severamente bandita qualsiasi forma di musica, da generazioni.

Diretto da Lee Unkich (Toy Story 3 – La Grande Fuga) e co-diretto da Adrian Molina (story artist di Monsters University) da una sceneggiatura scritta da Molina e Matthew Aldrich (Spinning Man), il film Disney-Pixar Coco arriva nelle sale italiane il 28 dicembre in oltre 700 copie distribuito da The Walt Disney Company Italia. Il film è prodotto da Darla K. Anderson (Toy Story 3 – La Grande Fuga), mentre John Lasseter è il produttore esecutivo.

Ambientato in Messico, il film Disney-Pixar , racconta l'avventura del giovane Miguel, il cui sogno è diventare un celebre musicista come il suo idolo Ernesto de la Cruz e non capisce perché in famiglia sia severamente bandita qualsiasi forma di musica, da generazioni. Quando si tratta di far rispettare le regole della famiglia Rivera, la nonna è sicuramente la più severa. "Abuelita è la più severa quando si tratta di far rispettare il divieto musicale", afferma il regista Lee Unkrich. "Può essere affettuosa e amorevole e un secondo dopo diventare severa e tagliente. È per questo che è così divertente: non sai mai cosa aspettarti da lei".

Fortunatamente, il divieto di fare musica della famiglia Rivera non si estende anche al film. "Mi piace molto questa ironia", afferma la produttrice Darla K. Anderson. "Abbiamo una famiglia con un'inspiegabile opposizione alla musica che vive in un Paese immerso in essa. In Coco abbiamo reso omaggio a tutti gli stili della musica messicana". 

Coco si svolge in due mondi distinti ma paralleli: la Terra dei Vivi e la Terra dell'Aldilà. "Volevamo che fossero in netto contrasto fra loro", afferma Unkrich. "Abbiamo cercato di differenziare questi due mondi in vari modi, tra cui le ore del giorno. Gran parte degli eventi che avvengono a Santa Cecilia si svolgono durante il giorno mentre nella Terra dell'Aldilà l'azione ha luogo principalmente di notte".

Nella città di Morelia i filmmaker hanno visitato Plaza Morelos, la Fontana di Las Tarascas e l'acquedotto di Morelia che ha successivamente ispirato l'impressionante ponte di petali di calendula che nel film collega la Terra dei Vivi alla Terra dell'Aldilà.

"Un altro dei mezzi che abbiamo utilizzato per separare i due mondi è il colore", prosegue Unkrich. "Considerando l'iconografia legata a questa festa sapevamo che la Terra dell'Aldilà sarebbe dovuto essere un luogo variopinto e acceso dal punto di vista visivo e per questo motivo abbiamo cercato di rendere l'ambientazione di Santa Cecilia leggermente più tenue. Non è assolutamente un luogo deprimente o privo di colori, specialmente durante il periodo festivo, e sapevamo fin dall'inizio che avremmo dovuto abbracciare il Día de Muertos e tutti gli elementi legati a esso".

''Vuole disperatamente attraversare il ponte di petali nel Día de los Muertos per visitare la sua famiglia'', afferma il co-regista Adriano Molina. ''Ma purtroppo c'è una regola: se nessuno nella Terra dei Vivi si ricorda di te in prima persona e mette la tua foto su una ofrenda, allora non c'è nessuno che possa accoglierti e aiutarti a oltrepassare il ponte''.

Sfortunatamente Héctor non è molto ben ricordato e questo ha un prezzo. ''È messo piuttosto male'', afferma il regista Lee Unkrich. ''Cammina zoppicando e le sue ossa sono gialle, instabili e tintinnanti. Una delle sue costole è scheggiata e indossa una fasciatura attorno alla tibia sinistra. Quando cammina per la strada, tende a perdere gli arti: ogni tanto, per esempio, la sua mano cade e Héctor deve raccoglierla e riattaccarla''.

Desideroso di migliorare la propria condizione, Héctor promette di aiutare Miguel a trovare Ernesto de la Cruz e in cambio Miguel accetta di portare la foto di Hector alla ofrenda della sua famiglia. Ma il loro viaggio attraverso la Terra dell'Aldilà non sarà esattamente semplice. ''Miguel è un bambino vivente che attira molta attenzione nella Terra dell'Aldilà. Ed Ernesto de la Cruz è ancora una grande star, il che rende le cose davvero complesse'', spiega Molina.

Ernesto de la Cruz è il più famoso musicista nella storia del Messico e l'idolo di Miguel. Prima della sua morte prematura questo carismatico musicista era venerato da orde di fan sparsi in tutto il mondo e ora è più adorato che mai nella Terra dell'Aldilà. In un tentativo di attirare l'attenzione di Ernesto de la Cruz, Miguel canta ''The World Es Mi Familia'' (''Il mondo es mi familia''). ''Ho scritto questa canzone con l'idea che fosse un brano cantato da Ernesto in uno dei suoi film'', afferma Molina. ''È una proclamazione: 'La musica è il mio linguaggio. Mi mette in contatto con il resto del mondo'. Credo sia un sentimento a cui aspirare''.

Il tema universale legato alla famiglia era molto importante per i filmmaker: "I rapporti con i nostri familiari sono bellissimi e complicati", spiegano il regista Lee Unkrich e il co-regista e sceneggiatore Adrian Molina. "È la nostra famiglia a determinare che tipo di persone diventeremo e questo ci ha fatto pensare: se avessimo l'opportunità di incontrare i nostri antenati, quali delle nostre caratteristiche ritroveremmo in loro? Abbiamo trovato un filo conduttore nell'esigenza di essere ricordati, di percepire che continueremo a essere importanti anche alla fine della nostra vita sulla Terra".

Coco vanta una colonna sonora originale composta dal premio Oscar  Michael Giacchino (UpRogue One: A Star Wars Story), una canzone scritta dai vincitori dell'Oscar Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez (Frozen – Il Regno di Ghiaccio) e brani musicali aggiuntivi scritti da Germaine Franco (Dope – Follia e RiscattoShovel Buddies) insieme a Molina. Il team comprende inoltre il consulente musicale Camilo Lara del progetto musicale Mexican Institute of Sound e dai consulenti culturali Lalo Alcaraz, Marcela Davison Avilés e Octavio Solis.

Coco ha tra le voci italiane quella di Mara Maionchi (Mamá Coco), Valentina Lodovini (Mamá), Matilda De Angelis (Tía Victoria) e Michele Bravi, voce del brano nei titoli di coda "Ricordami (Solo)", versione in italiano del brano originale "Remember Me".

Coco arriva nelle sale insieme al contenuto speciale Frozen – Le Avventure di Olaf firmato Walt Disney Animation Studios, cortometraggio che riporta sul grande schermo i personaggi originali di Frozen – Il Regno di Ghiaccio incluso Olaf, impegnato in una missione per trovare le migliori tradizioni per celebrare le feste natalizie insieme ad Anna, Elsa e Kristoff. Diretto dai registi vincitori dell'Emmy Kevin Deters e Stevie Wermers-Skelton (Lanny & Wayne –  Missione Natale), Frozen – Le Avventure di Olaf è prodotto dal premio Oscar Roy Conli (Big Hero 6) e include nuove canzoni originali scritte da Elyssa Samsel e Kate Anderson (il musical Between the Lines).

COCO AL MEDICINEMA

COCO AL MEDICINEMA
COCO AL MEDICINEMA

Con una settimana di anticipo rispetto all'uscita nelle sale, il film  Disney-Pixar Coco è arrivato nella sala MediCinema nel Policlinico Universitario Agostino Gemelli con una proiezione speciale dedicata ai piccoli pazienti dell'ospedale e alle loro famiglie. Presente Emiliano Coltorti, voce italiana del simpatico Hector che nel film accompagna il giovane protagonista Miguel nel viaggio che intraprende alla scoperta della storia, mai raccontata, della sua famiglia. Emiliano è tornato al Gemelli per portare un saluto a tutti i presenti in sala e introdurre il film dopo l'evento speciale dello scorso 19 novembre alla presenza, per la prima volta in sala, dei film-makers di Coco (il regista Lee Unkrich e la produttrice Darla K. Anderson).

La proiezione del film nella sala MediCinema nel Policlinico Universitario Agostino Gemelli conferma l'impegno e la volontà di The Walt Disney Company Italia di sostenere la terapia del sollievo attraverso la magia del cinema voluta e promossa da MediCinema Italia Onlus, il punto di partenza dello studio scientifico coordinato dal Prof. Celestino Pio Lombardi che misura gli effetti della 'cine-terapia' sui degenti, grandi e piccoli, in collaborazione con altri centri ospedalieri, quali il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, che insieme a MediCinema stanno contribuendo a questa stimolante esperienza.

Fulvia Salvi, Presidente di MediCinema Italia Onlus ha affermato: "Contiamo con questo bellissimo film di aver portato  un momento di sollievo ai pazienti e ai loro famigliari". Daniel Frigo, Country Manager di The Walt Disney Company Italia, ha commentato: "Disney Italia e i suoi Disney VoluntEARs – il corpo di volontariato aziendale –  sono lieti di aver portato un po' della magia delle Feste ai pazienti dell'ospedale Gemelli e alle loro famiglie. Sappiamo quanto sia importante trascorrere momenti di gioia insieme ai propri cari, specialmente in questo momento dell'anno, e speriamo che la proiezione di Coco, con i suoi colori, la sua musica e la sua atmosfera unica, abbia regalato un pomeriggio di emozioni ai presenti.".

La proiezione di Coco con introduzione di Emiliano Coltorti ha fatto seguito all'avvio della programmazione bisettimanale "Terapia del Sollievo MediCinema" nella sala MediCinema comprendente titoli per adulti e ragazzi come Alla Ricerca di Dory e tutta la collezione in Blu-Ray dei film Disney-Pixar, che The Walt Disney Company Italia ha messo a disposizione per la cura e l'intrattenimento dei pazienti e delle loro famiglie. Hanno preso parte ad incontri in sala attori e talent dei film proiettati come Federico Russo, (Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori) Vittoria Puccini (La Bella e la Bestia) e Massimiliano Manfredi (voce di Saetta Mc Queen in Cars 3).


foto credit: courtesy of Ufficio Stampa Disney Italia

Impostazioni privacy