Come ti Spaccio la Famiglia
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Come ti Spaccio la Famiglia: intervista a Ed Helms


Intervista fatta a Ed Helms, protagonista della commedia Come ti Spaccio la Famiglia, da Settembre al cinema.

Vi presentiamo l'intervista fatta all'attore Ed Helms protagonista della commedia Come ti Spaccio la Famiglia al fianco di Jennifer Aniston, Emma Roberts, Jason Sudeikis, Will Poulter, Nick Offerman. Il film uscirà nei cinema italiani dal 12 Settembre 2013.

In We're the Millers interpreti Brad Gurdlinger. Non credo si sia mai visto uno spacciatore di droga come questo. Cosa ne pensi del personaggio di Brad?
ED HELMS: Nella sceneggiatura era descritto come una sorta di ragazzo viziato che poi si trasforma in un capo della droga; era un personaggio davvero divertente, ridicolo e originale – e a mio parere era anche verosimile. Lo vedevo come una persona ricca, una specie di ragazzaccio che poi diventa lo spacciatore di fumo dell'università, forse per una questione di popolarità e per il fatto di avere a disposizione il denaro necessario; ha alle spalle una famiglia di persone molto ambiziose e quindi, forse, vuole provare un po' di pericolo. E così diventa un vero spacciatore di droga – di quelli viscidi, odiosi. Probabilmente, non ha neanche dovuto sporcarsi le mani più di tanto. Quindi, in sostanza, Gurdlinger è una specie di pappamolle, e di certo non è il classico duro. Ad ogni modo, il personaggio mi piaceva molto, era originale, possedeva un mix di caratteristiche divertenti e originali.

E' la prima volta che interpreti un personaggio cattivo?
ED HELMS: Be', si. Voglio dire, il personaggio che interpretavo in The Office certamente aveva dei momenti di cattiveria ma, sì direi, che questa è sicuramente la prima volta che interpreto un cattivo a tutto tondo.

Il tuo personaggio non è affatto gentile nei confronti di David, il personaggio interpretato da Jason Sudeikis.
ED HELMS: Bé, la prima cosa che mi viene da dire di Gurdlinger è che è una persona senza freni, un tantino sociopatica, quindi non ha nessun problema ad essere molto manipolativo e disonesto pur di ottenere quello che vuole. Ed è certamente così che si comporta nei confronti di David. Si, è un sociopatico, anche se in maniera soft. [Ride]

Come sei venuto a conoscenza del film? Cosa ha attratto il tuo interesse inizialmente?
ED HELMS: Credo che mi abbiano chiesto semplicemente, 'Abbiamo pensato che sarebbe divertente se interpretassi tu questa parte'. Quindi ci ho fatto un pensierino, e poi conoscevo Rawson [Il regista Rawson Marshall Thurber]. Ci eravamo già incontrati per parlare di altri progetti nel corso degli anni e lui mi piaceva molto. E conosco anche Jason da tanto tempo, fondamentalmente, lo conosco come comico. Quindi, perché non cimentarmi in qualcosa assieme a persone che mi piacciono e che secondo me sono divertenti? E poi per me sono stati solo tre giorni di lavoro, quindi non era un'impresa così ardua. Sembrava proprio una cosa molto divertente.

Com'era l'atmosfera durante le riprese del film? Perché, tu e Jason siete entrambi molto divertenti, come Rawson, del resto. E' stato come nella franchise di Una Notte da Leoni, dove cercavate di farvi ridere a vicenda, o cose del genere?
ED HELMS: Sì. Sono arrivato piuttosto tardi nel corso delle riprese e devo dire che è sempre divertente apparire in un film in una piccolo parte. A volte è difficile capire le vibrazioni che hai intorno, ti chiedi quale sarà l'energia che troverai. Gli altri erano già in trincea da sei settimane. L'atmosfera era, 'Come possiamo riuscire a rendere questo film il più divertente e il più ridicolo possibile?' E con uno come Jason, che mi fa ridere da tantissimi anni, non è difficile cadere in una specie di cadenza rilassata dove ci si sfida a vicenda.

In realtà, in passato Jason ed io abbiamo lavorato assieme più di una volta. Abbiamo fatto uno show al The Upright Citizens Brigade di New York. C'è questa cosa chiamata Del Close Marathon, si tratta di 72 ore consecutive di show improvvisati. Jason, io e il nostro amico Rob Riggle, formavamo un terzetto chiamato The Satellites. Il tema centrale degli show dei Satellites era tre fan sfegatati di Dave Matthews che si ritrovavano in fila al concerto di Dave Matthews. Era questo l'incipit dello show, poi ci suggerirono di farne uno show di mezz'ora.

Fu davvero divertente. Lo show è durato due o tre anni, credo, lo facevamo una volta all'anno. Quindi sapevo che ci sarebbe stato un ritmo rilassato e positivo con Jason, e poi il mio personaggio è davvero divertente. Mi attirava l'idea di interpretare un personaggio più completo e divertente come quello di Brad, ma soprattutto mi attraeva l'idea di interpretare il tipo di persona che tiene un'orca in ufficio come animale domestico.

Si, ha una vera e propria ossessione per le orche, non vero?
ED HELMS: E' vero, ma che c'è di male? In fondo è un amante della natura.

Puoi raccontarci qualcosa di questo ufficio? Perché da quel che so, l'ufficio di Brad era un set piuttosto elaborato.
ED HELMS: Si, non me lo sarei aspettato. Sapevo che ci sarebbe stata una location, da qualche parte, ma poi hanno costruito un enorme set in un teatro di posa. E' un ufficio gigantesco, che giustifica la grossa vasca con l'orca. Ad ogni modo, sì, è esattamente il tipo di ufficio che ti aspetteresti da un ricco signore della droga. E' il classico ufficio dello spacciatore di cocaina della Miami degli anni '80, anche se poi nel film il mio personaggio è uno spacciatore di erba.

Com'è lavorare con Rawson? E' un regista collaborativo?
ED HELMS: Dunque, a parte il fatto di essere il più grande nome nella storia del cinema, sì, in effetti, è molto rilassato e tranquillo. Mi piace molto il suo stile. E' collaborativo e tra di noi ci sono state una serie di telefonate prima dell'inizio delle riprese, durante le quali abbiamo parlato del mio personaggio e di come avrebbe potuto comportarsi. E' anche passato a vedere i costumi. I costumi sono sempre divertenti perché è da lì che il personaggio inizia a prendere vita; ci siamo divertiti un mondo a provare i diversi costumi di Brad e a cercare di elaborare il suo stile.

Ricordo che abbiamo trascorso parecchio tempo a discutere su come avrebbe dovuto essere il suo costume da bagno. Ci dicevamo cose del tipo, 'Dovrebbe avere un costume che assomiglia a un'orca.' [Ride] Perciò, il nostro fantastico dipartimento dei costumi ha creato un costume con dei disegni che ricordano un'orca, è stato davvero spettacolare.

Te lo hanno lasciato tenere?
ED HELMS: No, purtroppo no. Ma mi faceva assomigliare davvero a una grossa orca imbestialita. Non c'erano dei disegni di orche. Faceva assomigliare il mio corpo a quello di una vera e propria orca.

Pensi che in un altro universo Brad Gurdlinger potrebbe mai incontrare Stu, il tuo personaggio nella franchise di Una Notte da Leoni?
ED HELMS: [Ride] Direi che non appartengono certo allo stesso circolo. Ma sono contento che tu me lo abbia chiesto perché dimostra chiaramente la mia incredibile bravura come attore. [Ride] Sai cosa? Dopo aver sposato Jamie Chung in Una Notte da Leoni 2, Stu diventa più elegante, alla moda e sobrio. Quindi penso che potrebbe incontrare Brad Gurdlinger da qualche parte, magari in un'elegante boutique di Melrose, dove entrambi cercano di trovare un look più alla moda. Altrimenti, direi proprio che appartengono a due mondi totalmente diversi.

Anche se il film descrive delle situazioni e dei personaggi bizzarri, quale pensi sia il messaggio di We're the Millers?
ED HELMS: Direi il lavoro di squadra. Restare uniti e portare a termine il lavoro. E non fidarsi degli imbecilli come Brad Gurdlinger, perché ti rifileranno sicuramente una fregatura. [Ride]

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