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Confessione Reporter, Martina Colombari racconta il suo viaggio ad Haiti


Confessione Reporter torna in seconda serata martedì 12 luglio 2011 su Italia 1 con nuovi ed incredibili reportage in esclusiva, prodotti in collaborazione con Mediafriends. Il primo reportage proposto vede protagonista Stella Pende nel raccontare la storia di Mary. La bambina ghanese lo scorso 11 giugno a Castel Volturno ha avuto un incontro ravvicinato con […]

Confessione Reporter torna in seconda serata martedì 12 luglio 2011 su Italia 1 con nuovi ed incredibili reportage in esclusiva, prodotti in collaborazione con Mediafriends.

Il primo reportage proposto vede protagonista Stella Pende nel raccontare la storia di Mary. La bambina ghanese lo scorso 11 giugno a Castel Volturno ha avuto un incontro ravvicinato con la morte in seguito del folle gesto di un connazionale, Richard Frimpomg. Dolore e rabbia sono i sentimenti che hanno colpito la madre della ragazza e non riesce a capire cosa sia accaduto successo e chiede giustizia. Inoltre non sa darsi spiegazione del perchè gli unici ricercatori di Mary nel canale sono stati gli immigrati e perché i soccorsi sono arrivati con tre ore di ritardo.

Un secondo “Reportage d’autore” vede protagonista Martina Colombari per raccontare il suo viaggio ad Haiti. Un luogo in cui era già stata quattro anni fa e che la ha portata a diventare la testimonial della Fondazione Francesca Rava. La Colombari ha incontrato e aiutato bambini, donne e la gente di un Paese ricordato dai giornalisti solo davanti a terremoti e catastrofi.

E ancora, si improvvisa reporter Martina, che, ha regalato a Confessione Reporter una testimonianza vera e diretta con la quale racconta le molte facce della vita e della morte che ad Haiti si incontrano. Martina è stata vicino ai bambini per rassicurarli nella paura e nella malattia, oltre ad aver accompagnato i cadaveri trasportandoli lei stessa in un cimitero per i poveri; un modo, questo, per accompagnare l’ultimo viaggio di chi non ce l’ha fatta a superare colera, povertà e fame.

Infine, il terzo reportage è firmato da Lorena Bari, nel quale mostra la cruda realtà di Ciudad Juarez. La cittadina messicana è famosa nel mondo per il triste primato che vede più di tremila donne uccise e torturate.

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