Dopo la guerra di Annarita Zambrano
Dopo la guerra di Annarita Zambrano

Dopo la guerra di Annarita Zambrano da Cannes al cinema da maggio


film politico che non vuole dare risposte ma pone delle domande su colpe e violenze di un periodo storico recente che ha coinvolto più generazioni.

Dopo la guerra, l'opera prima della regista e sceneggiatrice Annarita Zambrano, arriverà  nei nostri cinema il 3 maggio con I Wonder Pictures. E' un film politico che non intende dare risposte ma pone piuttosto delle domande su colpe e violenze di un periodo storico recente che ha coinvolto più generazioni, e che rischia di incidere ancora sul nostro futuro.

La regista Annarita Zambrano ha inaugurato il 3 luglio la rassegna "Bimbi Belli", evento cinematografico organizzato da Nanni Moretti nell'ambito della celebre Arena del Nuovo Sacher di Roma, dedicato alla presentazione al pubblico degli esordi italiani di questo ultimo anno. La pellicola, in anteprima romana, è stata scelta dal direttore artistico, regista e attore Nanni Moretti per aprire l'edizione 2017 ed è stata accolta dal pubblico dell'arena che con la regista è stato protagonista di un dibattito sulla realizzazione del film e l'analisi dei suoi contenuti.

Dopo la guerra è ambientato a Bologna nel 2002. Nelle università la protesta contro la riforma del lavoro. L'assassinio di un giudice riapre vecchie ferite politiche tra Italia e Francia. Marco, ex-militante di sinistra, condannato per omicidio e rifugiato in Francia da 20 anni grazie alla Dottrina Mitterand, che permetteva agli ex terroristi di trovare asilo oltre Alpe, è sospettato di essere il mandante dell'attentato. Quando il governo Italiano ne chiede l'estradizione Marco decide di scappare con Viola, sua figlia adolescente. La sua vita precipita, portando nel baratro anche quella della sua famiglia italiana, che, da un giorno all'altro, si (ri)trova costretta a pagare per le sue colpe passate.

Il film, presentato in anteprima mondiale nella sezione "Un Certain Regard" del Festival di Cannes (17–28 maggio), e in anteprima italiana alla 13esima edizione di Biografilm Festival – International Celebration of Lives (Bologna, 9–19 giugno), è prodotto da Mario Mazzarotto per Movimento Film, Sensito Films, Cinéma Defacto.

La pellicola è stata riconosciuta di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema ed è sostenuto da CNC, Regione Aquitania, Fondazione Gan per il cinema, con il sostegno della Regione Emilia Romagna e con il contributo di Unipol Banca.

Nel cast del film anche Giuseppe Battiston, Barbora Boboulova, Fabrizio Ferracane, Elisabetta Piccolomini, Marilyne Canto, Charlotte Cétaire e Jean-Marc Barr.

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