Far East Film Festival 2012
Far East Film Festival 2012

FEF 2012: la prima tappa del workshop Ties That Bind


Dal 22 al 26 aprile a Udine, in occasione del Far East Film Festival 14, si terrà la prima tappa dell’edizione 2012 di Ties That Bind, il più importante workshop internazionale per produttori cinematografici asiatici ed europei. La seconda tappa si svolgerà a Busan, in Sud Corea, dal 7 all’11 ottobre prossimo nell’ambito dell’Asian Market […]

Dal 22 al 26 aprile a Udine, in occasione del Far East Film Festival 14, si terrà la prima tappa dell’edizione 2012 di Ties That Bind, il più importante workshop internazionale per produttori cinematografici asiatici ed europei. La seconda tappa si svolgerà a Busan, in Sud Corea, dal 7 all’11 ottobre prossimo nell’ambito dell’Asian Market del Busan International Film Festival.

La missione della nuova edizione di Ties That Bind sarà ancora una volta quella di instaurare un network Asia-Europa finalizzato alla coproduzione cinematografica. Tra i film che sono stati presentati e discussi a Udine e Busan, attualmente in fase di sviluppo e postproduzione, segnaliamo: la coproduzione Olanda-Cina dal titolo Small Birds, quella tedesco-cinese di Big Father, Small Father and other stories e, infine, The Real Champion,   le cui riprese si svolgeranno in Indonesia nell’agosto 2012. Tutti e tre i progetti sono stati presentati nell’edizione 2011 di TIES THAT BIND.

Anche quest’anno saranno dieci i produttori provenienti dall’Asia e dall’Europa che, sotto la guida di esperti mondiali dell’industria cinematografica, lavoreranno e si confronteranno a Udine sui temi legali, finanziari, commerciali e distributivi dei progetti cinematografici selezionati da EAVE:

  • – Guillaume de la Boulaye, Zorba Production, Francia, progetto: Red House, regista: Jéro Jun;
  • – Fernanda del Nido, Tic Tac Producciones, Spagna, progetto: The Moon in September, regista: Jorge Coira;
  • – Gita Fara, Set Film Production, Indonesia, progetto: The Seen and Unseen, regista: Kamila Andini;
  • – Isabelle Glachant, Chinese Shadows, Francia/Hog Kong, progetto: A Borrowed Life, regista: Kit Hui;
  • – Dave Kim, Rainbow Factory, Sud Corea, progetto: The Promise, regista: Kim Jho Gwangsoo;
  • – Mari Mukai, Horizon Features, Giappone, progetto: Two by the River (Tentative), regista: Kana Tomoko;
  • – Ebba Sinizinger, WILDart Film, Austria, progetto: Moneyboys, regista: Bo Chen;
  • – Paul Smith, Pipedream Pictures, Gran Bretagna, progetto: Moth, regista: John Williams;
  • – Nandita Solomon, Apparat, Malesia, progetto: Interchange, regista: Dain Iskandar Said;
  • – Pacharin Surawatanapongs, Pop Pictures, Thailandia, progetto: The White Buffalo, regista: Aditya Assarat.

Tra i dieci progetti dell’edizione 2012 di Ties That Bind si segnalano The White Buffalo di Aditya Assarat, tra i più importanti autori tailandesi, amato anche in Occidente per il suo Wonderful Town, e The Seen and Unseen della regista indonesiana Kamila Andini,   apprezzata per il suo debutto The Mirror Never Lies. Inoltre, i nuovi progetti di Dain Said, il regista malesiano di Bunohan: Return to Murder, film che sarà presentato in anteprima italiana al Feff14, e l’hongkonghese A Borrowed Life di Isabelle Glachant, produttrice di molti registi cinesi di successo, come Wang Xiaoshuai e Lou Ye.

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