Festa del Cinema di Roma 2017
Festa del Cinema di Roma 2017

Festa del Cinema di Roma 2017, il Programma


Premio alla Carriera a David Lynch, protagonista di un incontro con il pubblico In programma anche gli Incontri Ravvicinati con Ian McKellen, Xavier Dolan, Chuck Palahniuk, Vanessa Redgrave. Primi titoli annunciati: Logan Lucky di Steven Soderbergh e NYsferatu di Andrea Mastrovito, evento speciale fra cinema e musica.

E' stata presentata la dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 26 ottobre al 5 novembre 2017 all'Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della Capitale. La struttura firmata da Renzo Piano sarà il centro della manifestazione e ospiterà proiezioni, incontri, eventi, mostre, installazioni, convegni e dibattiti. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo.

La Selezione Ufficiale della Festa del Cinema ospita 39 film ma un ruolo importante sarà anche quest'anno svolto dagli Incontri Ravvicinati con autori, attori e protagonisti della cultura italiana e internazionale, dalla Retrospettiva, dai Restauri e dagli Omaggi. Accanto alla Festa, come sezione autonoma e parallela, Alice nella città organizza, secondo un proprio regolamento, una rassegna di film per ragazzi. 

I NUMERI DELLA DODICESIMA EDIZIONE: 39 film e documentari nella Selezione Ufficiale di cui 3 in collaborazione con Alice nella città; 6 Tutti ne parlano; 4 Eventi Speciali; 12 Incontri Ravvicinati; 4 Preaperture; 4 Restauri e Omaggi; 1 Retrospettiva; 11 Riflessi; 7 Film della nostra vita; 17 altri eventi della Festa; 31 Paesi partecipanti (Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Georgia, Giappone, India, Indonesia, Irlanda, Italia, Libano, Lussemburgo, Messico, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Russia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Svezia).

RETROSPETTIVA
"La scuola italiana" è il titolo della retrospettiva, curata da Mario Sesti, che si svolgerà nel corso della dodicesima edizione della Festa del Cinema. Realizzata in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e Centro Sperimentale di Cinematografia, "La scuola italiana" è pensata per mettere in luce, indagare e approfondire il lavoro fondamentale, ma spesso meno noto, di alcuni grandi professionisti – dai direttori della fotografia ai montatori, dagli scenografi ai costumisti – che hanno contribuito a fare la storia del nostro cinema, senza dimenticare l'apporto che questi hanno dato ai film di grandi autori internazionali.

RESTAURI
Tre grandi opere restaurate del cinema italiano saranno in programma alla prossima Festa del Cinema: Dillinger è morto di Marco Ferreri, Miseria e nobiltà di Mario Mattoli (entrambi in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia) e Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo (con Istituto Luce Cinecittà).

INSTALLAZIONE
L'arte contemporanea diventa protagonista alla Festa del Cinema con un'installazione che nasce dalla creatività e dall'interazione di sei artisti, sei scrittori e sei registi. Le opere di Piero Pizzi Cannella, Hidetoshi Nagasawa, Roberto Pietrosanti, Marina Sagona, Giuseppe Salvatori e Marco Tirelli dialogano con la penna di Edoardo Albinati, Claudio Damiani, Jhumpa Lahiri, Marco Lodoli, Aurelio Picca ed Elena Stancanelli. La narrazione che ne emerge si fa immagine attraverso sei cortometraggi di giovani registi che saranno proiettati negli spazi dell'Auditorium. L'opera è ideata da Simona Marchini per Associazione Culturale Palatina con la consulenza amichevole del Centro Sperimentale di Cinematografia.

IL RUOLO DELLA CRITICA
Dopo il successo dello scorso anno, la Festa del Cinema torna a parlare del ruolo della critica internazionale
con alcune grandi firme del giornalismo come A.O. Scott ("The New York Times") e Justin Chang ("Los Angeles Times"). Al dibattito contribuirà anche la storica del cinema Annette Insdorf.

I FILM DELLA NOSTRA VITA: IL MUSICAL
Come ogni anno, il Direttore Artistico e i membri del Comitato di Selezione condivideranno con il pubblico una breve rassegna di film che hanno segnato la loro passione per la settima arte. Dopo il western, la scelta verrà effettuata, per questa dodicesima edizione, all'interno del musical. Ciascun film sarà accompagnato da un incontro con autori, attori e ospiti; inoltre, prima di ogni proiezione della prossima Festa del Cinema, gli spettatori potranno assistere a brevi pillole dei musical più celebri ed evocativi. 

ROMA 2017 | SELEZIONE UFFICIALE

ABRACADABRA
di Pablo Berger, Spagna, Francia, Belgio, 2017, 96'
Cast: Maribel Verdú, Antonio de la Torre, José Mota, José María Pou, Quim Gutiérrez, Priscilla Delgado, Julián Villagrán, Javivi
Periferia di Madrid. Carmen è una casalinga frustrata sposata con Carlos, un marito insensibile, aggressivo, animalesco che, letteralmente, vive per il Real Madrid. Durante un ricevimento di matrimonio il cugino di Carmen cerca un volontario tra gli invitati per un numero di ipnotismo amatoriale e Carlos, sebbene scettico, accetta. Qualcosa però va storto e Carlos inizia ad avere dei comportamenti molto strani, non sembra più lui, e gli eventi iniziano a prendere una piega esilarante e grottesca. Dal regista di Blancanieves, che ha incantato e spiazzato critica e pubblico nel 2012.

LOS ADIOSES | THE ETERNAL FEMININE
di Natalia Beristain, Messico, 2017, 85'
Cast: Karina Gidi, Daniel Giménez Cacho, Tessa Ia, Pedro de Tavira Egurrola
La biografia di Rosario Castellanos, una delle più grandi scrittrici messicane del ventesimo secolo. Studentessa introversa che non sembra appartenere al suo tempo, la sua insofferenza nei confronti di una società dominata e gestita dagli uomini la porterà a diventare una figura chiave della letteratura messicana e del movimento femminista latinoamericano. La tumultuosa storia d'amore con Ricardo Guerra ne rivela il lato nascosto di donna fragile e piena di dubbi. All'apice della carriera e nel momento migliore della sua relazione, Rosario dà il via a un dibattito che segnerà una svolta decisiva nella sua vita. 

IN BLUE
di Jaap van Heusden, Paesi Bassi, 2017, 102'
Cast: Maria Kraakman, Bogdan Iancu, Ellis van den Brink, Maria Rainea, Ada Gales, Patrick Vervueren
Durante una corsa in taxi per raggiungere l'aeroporto di Bucarest, l'auto sulla quale viaggia Lin, assistente di volo per una compagnia olandese, investe un ragazzino di quindici anni, Nicu. Lin lo accompagna in ospedale, perdendo così il volo, per la prima volta in vent'anni di lavoro. Nicu cerca di attrarre a sé Lin con scherzi e battute e si offre di farle da guida turistica. Lin, incuriosita dal ragazzo, accetta. Col tempo tra i due nasce un rapporto che va al di là di una semplice amicizia.

BORG MCENROE
di Janus Metz, Svezia, Danimarca, Finlandia, 2017, 100'
Cast: Sverrir Gudnason, Shia LaBeouf, Stellan Skarsgård, Tuva Novotny, Ian Blackman, Robert Emms, Scott Arthur
Per la prima volta al cinema una delle più straordinarie rivalità sportive di tutti i tempi che ha cambiato in modo indelebile la storia dello sport mondiale. Da una parte l'algido e composto Bjorn Borg (Sverrir Gudnason), dall'altra l'irascibile e sanguigno John McEnroe (Shia LaBeouf). Il primo desideroso di confermarsi re incontrastato del tennis, il secondo determinato a spodestarlo. Svelando la loro vita fuori e dentro il campo, Borg McEnroe è il ritratto avvincente, intimo ed emozionante di due indiscussi protagonisti della storia del tennis e il racconto, epico, di una finale diventata leggenda: quella di Wimbledon 1980.  

CABROS DE MIERDA | THE YOUNG SHEPHERD
di Gonzalo Justiniano, Cile, 2017, 118'
Cast: Nathalia Aragonese, Daniel Contesse, Elías Collado, Corina Posada de Gregorio, Luis Dubbó, Nicolás Rojas, Sara Becker Rodríguez
La Victoria, 1983. Gladys, 32 anni, conosciuta come "la francese", è una giovane donna cilena, bella e attraente, che vive alla giornata in una baraccopoli di Santiago nel Cile di Pinochet. Gladys vive con sua madre e una figlia piccola, entrambe chiamate Gladys. Le tre Gladys ospitano un giovane e innocente missionario nordamericano chiamato Samuel Thompson giunto nel Terzo Mondo per predicare la parola di Dio e il valore del progresso. Con la sua videocamera, Samuel riprende le persone mentre lottano per riuscire a sbarcare il lunario tra cucine comuni, bambini senza genitori e le prime proteste di massa.

C'EST LA VIE! (LE SENS DE LA FÊTE) | C'EST LA VIE! – PRENDILA COME VIENE
di Eric Toledano, Olivier Nakache, Francia, 2017, 117'
Cast: Jean-Pierre Bacri, Gilles Lellouche, Jean-Paul Rouve, Vincent Macaigne, Alban Ivanov, Eye Haidara, Suzanne Clément, Hélène Vincent, Benjamin Lavernhe
Nulla è più importante per due sposi del giorno del proprio matrimonio. Tutto deve essere magico, bellissimo e perfetto, in ogni momento. E per organizzare una festa perfetta, Max (responsabile del catering), Guy (fotografo), James (cantante/animatore/DJ) e il loro team sono i migliori in circolazione. Pierre ed Elena hanno deciso di sposarsi in un magnifico castello poco fuori Parigi e hanno scelto di affidarsi a loro per una serata meravigliosa. Inutile dire che sarà ricca di sorprese, colpi di scena e grandi risate. Seguiremo tutte le fasi, dall'organizzazione alla festa, tramite lo sguardo irriverente di Eric Toledano e Olivier Nakache, registi di Quasi amici.

CUERNAVACA
di Alejandro Andrade Pease, Messico, 2017, 90'
Cast: Carmen Maura, Emilio Puente, Moisés Arizmendi, Mariana Gajá, Diego Álvarez García, Dulce Domínguez, Aranza Beltrán
La vita di Andy cambia improvvisamente quando sua madre rimane vittima di un incidente. Ora non c'è nessuno che possa prendersi cura di lui ed è costretto a trasferirsi a Cuernavaca, nella casa della nonna paterna. Mentre la nonna (Carmen Maura) fa di tutto per tenerlo a distanza e sembra nascondere molti segreti, il ragazzo entra in contatto con il mondo tanto attraente quanto pericoloso del figlio del giardiniere. E decide di iniziare a cercare suo padre da solo.

DETROIT
di Kathryn Bigelow, Stati Uniti, 2017, 142'
Cast: John Boyega, Will Poulter, Anthony Mackie, Hannah Murray, Jack Reynor
La storia è ispirata alle sanguinose rivolte che sconvolsero Detroit nel 1967. Tra le strade della città si consumò un vero e proprio massacro ad opera della polizia, in cui persero la vita tre afroamericani e centinaia di persone restarono gravemente ferite. La rivolta successiva portò a disordini senza precedenti costringendo così ad una presa di coscienza su quanto accaduto durante quell'ignobile giorno di cinquant'anni fa. Il nuovo film della regista Premio Oscar Kathryn Bigelow (Point Break, Strange Days, The Hurt Locker, Zero Dark Thirty) trascina lo spettatore in uno degli episodi più sanguinosi della moderna storia americana che però riporta a un presente quantomai attuale.

FERRARI: RACE TO IMMORTALITY | FERRARI: UN MITO IMMORTALE
di Daryl Goodrich, Regno Unito, 2017, 91' | Doc |
Anni Cinquanta. L'alba dell'iconica Scuderia Ferrari nel Campionato del Mondo di Formula Uno e la fatale decade nella storia delle corse automobilistiche. Mentre le auto rappresentavano i limiti dell'ingegno umano, i piloti vivevano al limite tra la vita e la morte. Al centro di tutto c'era Enzo Ferrari, imponente figura delle corse automobilistiche e patriarca della Ferrari, che si era spinto a sognare la velocità come nessun altro. Tra la rigida concorrenza all'interno della sua squadra, due delle sue stelle, Peter Collins e Mike Hawthorn, hanno deciso che la loro amicizia è importante quanto vincere la prossima gara. Ferrari: Race to Immortality racconta la storia degli amori e delle perdite, i trionfi e le tragedie dei più coraggiosi piloti Ferrari in un'epoca in cui, durante la settimana, era tutto una Dolce Vita, mentre nel weekend un lancio di moneta era sufficiente per stabilire chi dovesse vivere o morire.

O FILME DA MINHA VIDA | THE MOVIE OF MY LIFE
di Selton Mello, Brasile, 2017, 113'
Cast: Johnny Massaro, Vincent Cassel, Bruna Linzmeyer, Selton Mello, Ondina Clais, Bia Arantes, Martha Nowill, Rolando Boldrin, João Pedro Prates
Sud del Brasile, 1963. Figlio di un francese e di una brasiliana, Tony Terranova è un giovane con una profonda passione per il cinema e la poesia. Quando torna a Remanso dalla scuola, deve fare i conti con alcuni riti di passaggio: il primo amore e l'assenza di un padre che lo ha abbandonato. Ora è il momento di tirare le somme e diventare il protagonista della sua storia. Dal romanzo "A Distant Father" di Antonio Skármeta.

HIKARI | AND THEN THERE WAS LIGHT
di Tatsushi Omori, Giappone, 2017, 138'
Cast: Arata Iura, Eita, Kyoko Hasegawa, Manami Hashimoto, Kaho Minami, Mitsuru Hirata, Masayo Umezawa, Nayuta Fukuzaki, Ama Gu, Atsuya Okada, Hirara Hayasaka
Nobuyuki è un adolescente che vive a Mihama, un'isola al largo della costa di Tokyo. Il suo amico Tasuku, che lo adora come se fosse un fratello, è vittima dei continui abusi da parte del padre. L'unica compagna di classe di Nobuyuki è la bella Mika. Un giorno Nobuyuki commette un crimine per proteggere Mika, e poco dopo un violento tsunami colpisce l'isola, spazzando via la maggior parte degli abitanti. Venticinque anni dopo, Nobuyuki vive con moglie e figli, mentre Mika è diventata un'affascinante attrice. Il loro passato sembra essere sepolto per sempre fino al giorno in cui Tasuku, l'unico testimone del crimine, riappare minacciando vendetta.

FILM DI APERTURA
HOSTILES
di Scott Cooper, Stati Uniti, 2017, 127'
Cast: Christian Bale, Rosamund Pike, Wes Studi, Jesse Plemons, Adam Beach, Rory Cochrane, Ben Foster
Ambientato nel 1892, Hostiles racconta la storia di un leggendario capitano dell'esercito (Christian Bale) che accetta con riluttanza di scortare un capo guerriero Cheyenne in punto di morte (Wes Studi) e la sua famiglia fino alle loro terre natie. I due vecchi rivali affrontano un viaggio di proporzioni simili all'Odissea, mille miglia di cammino da Fort Berringer, un isolato accampamento nel Nuovo Messico, alle praterie del Montana. Durante il viaggio incontreranno una giovane vedova (Rosamund Pike), i cui cari sono stati assassinati in quelle pianure, e insieme dovranno sopravvivere a quel paesaggio spietato e alle ostili tribù Comanche.

THE HUNGRY
di Bornila Chatterjee, India, Regno Unito, 2017, 100'
Cast: Naseeruddin Shah, Tisca Chopra, Neeraj Kabi, Arjun Gupta, Sayani, Antonio Aakeel, Suraj Sharma
The Hungry, "Tito Andronico" di Shakespeare in chiave indiana, segue la storia di Tulsi, in procinto di sposare Sunny, figlio di un importante magnate aziendale. Durante la festa di Capodanno, quest'ultimo chiede ad Ankur, figlio minore di Tulsi, di entrare in un affare, ma durante l'incontro Ankur commette un grave errore: l'accordo salta e Ankur viene ucciso. Il delitto scatena un crescendo di violenze e omicidi, molti dei quali iniziati da Tulsi, in cerca di vendetta dopo l'efferato omicidio del figlio. Con l'avvicinarsi del suo matrimonio, la donna dovrà decidere quanto altro è disposta a perdere per vedere realizzati i suoi piani.

I, TONYA
di Craig Gillespie, Stati Uniti, 2017, 121'
Cast: Margot Robbie, Sebastian Stan, Julianne Nicholson, Paul Walter Hauser, Bobby Cannavale, Allison Janney
Un ritratto della pattinatrice Tonya Harding, protagonista di uno dei più grandi scandali sportivi nella storia degli Stati Uniti. La celebre atleta finisce sulle pagine dei quotidiani con l'accusa di essere responsabile dell'aggressione della rivale Nancy Kerrigan. Il film racconta una delle figure più controverse dello sport americano, facendo emergere i problemi personali, l'opprimente influenza della madre e il complesso rapporto con l'ex marito, Jeff Gillooly. 

KANOJO GA SONO NA WO SHIRANAI TORITACHI | BIRDS WITHOUT NAMES
di Kazuya Shiraishi, Giappone, 2017, 123'
Cast: Yu Aoi, Sadawo Abe, Tori Matsuzaka, Eri Murakawa, Masaaki Akahori, Muck Akazawa, Shû Nakajima, Yutaka Takenouchi
Towako vive con Jinji, un uomo di quindici anni più vecchio, ma non riesce a dimenticare Kurosaki, il suo ex, con cui ha rotto otto anni prima. Jinji è un uomo goffo e maleducato per cui lei non prova nulla, ma non sembra importarle molto, dato che lui provvede alle sue necessità con il suo pur basso stipendio. Towako un giorno incontra Mizushima, un uomo con moglie e figli che nei modi le ricorda un po' Kurosaki, con il quale inizia una relazione. Towako però si accorge anche che Jinji inizia a perseguitarla, tanto da credere che l'uomo possa aver avuto a che fare con la scomparsa di Kurosaki e inizia a temere non solo per la sicurezza di Mizushima, il suo nuovo amante, ma anche per se stessa.

KŘIŽÁČEK | LITTLE CRUSADER
di Václav Kadrnka, Repubblica Ceca, Slovacchia, Italia, 2017, 90'
Cast: Karel Roden, Aleš Bílík, Matouš John, Jana Semerádová, Jiří Soukup, Michal Legíň, Jana Ol'hová, Ivan Krúpa, Eliška Křenková, Jan Bednář, Tomáš Bambušek   
Un giorno d'estate il piccolo Jan, unico discendente del cavaliere Bořek, indossa la sua armatura da bambino e scappa di casa in cerca della Terra Santa. La solitudine, il vacillare mentre inciampa sulle radici degli alberi e i suoi sforzi per superare la paura del buio, nonostante tutto, sono parte di un'avventura. Non sapendo dove andare, però, presto si perde. Il padre ansioso va in cerca di suo figlio ma ha scarsa fortuna. Incontra persone che hanno visto il bambino, ma arriva sempre troppo tardi.

LAST FLAG FLYING
di Richard Linklater, Stati Uniti, 2017, 125'
Cast: Steve Carell, Bryan Cranston, Laurence Fishburne
Trent'anni dopo aver servito insieme in Vietnam, l'ex medico della marina Larry "Doc" Shepherd incontra di nuovo i suoi compagni, l'ex Marine Sal Nealon e il Reverendo Richard Mueller, per dare degna sepoltura al figlio di Doc, un giovane marine rimasto ucciso nella guerra in Iraq. Con l'aiuto dei suoi vecchi amici, Doc intraprende un viaggio verso la East Coast per riportare il figlio a casa. Nel tragitto, i tre ricordano il loro passato componendo un mosaico di memorie comuni e riflessioni sul passare del tempo.

LOGAN LUCKY
di Steven Soderbergh, Stati Uniti, 2017, 119'
Cast: Channing Tatum, Adam Driver, Hilary Swank, Daniel Craig, Seth MacFarlane, Riley Keough, Katie Holmes, Katherine Waterston, Dwight Yoakam, Sebastian Stan, Brian Gleeson, Jack Quaid
Nel tentativo di risollevare le sorti della famiglia, i fratelli Jimmy (Channing Tatum) e Clyde Logan (Adam Driver) si organizzano per mettere a segno una rapina alla Charlotte Motor Speedway, durante la leggendaria gara di auto Coca-Cola 600 e per attuare l'ambizioso piano ricorrono all'aiuto dell'esperto in esplosioni Joe Bang (Daniel Craig). Proprio quando sembra che il colpo del secolo sia stato portato a termine, un'inarrestabile agente FBI, Sarah Grayson (Hilary Swank), inizia a ficcare il naso sulla scena del crimine, sospettando di tutto e di tutti coloro che incontra. Il Premio Oscar Steven Soderbergh torna sul grande schermo dirigendo un cast stellare in una commedia ricca di colpi di scena e umorismo graffiante.

LOVE MEANS ZERO
di Jason Kohn, Stati Uniti, 2017, 90' | Doc |
All'età di ottantasei anni, il famoso allenatore di tennis Nick Bollettieri è una leggenda vivente. Nella sua scuola in Florida ha cresciuto generazioni di campioni: Courier, Seles, Agassi e molti altri. Nessun altro coach ha raggiunto il suo successo, la sua influenza o la sua fama. Tanta grandezza, però, ha avuto un prezzo. Otto matrimoni, un dissesto finanziario e la drammatica rottura con il figlio putativo e amato studente Andre Agassi. Lo stesso Agassi, nel suo libro "Open", parla ampiamente del loro rapporto problematico e complesso di amore e odio. Love Means Zero racconta la storia di questo coach così celebrato e controverso, ed esplora il prezzo della sua irrefrenabile corsa verso la grandezza.

MADEMOISELLE PARADIS
di Barbara Albert, Austria, Germania, 2017, 97'
Cast: Maria Dragus, Devid Striesow, Lukas Miko, Katja Kolm, Maresi Riegner, Johanna Orsini-Rosenberg, Stefanie Reinsperger, Susanne Wuest, Christoph Luser
Vienna, 1777. Maria Theresia "Resi" Paradis, diciotto anni, è una pianista non vedente dotata di un talento straordinario. Resi ha perso la vista, letteralmente da un giorno all'altro, quando aveva solo tre anni. Dopo innumerevoli esperimenti medici falliti, i suoi iperprotettivi genitori si rivolgono, come ultima spiaggia, a un discusso "medico dei miracoli", Franz Anton Mesmer, per cui la possibilità di curare con successo la ragazza potrebbe rappresentare una fonte di fama e ricchezza. Il trattamento di Mesmer sembra avere un successo quasi immediato. Peccato che Resi si renda conto che mentre la vista sembra tornarle, il suo talento musicale svanisce.

MARIA BY CALLAS, IN HER OWN WORDS
di Tom Volf, Francia, 2017, 95' | Doc |
A quarant'anni dalla morte, in anteprima mondiale un film prezioso e unico che racconta la cantante d'opera più famosa di tutti i tempi: Maria Callas. Un documentario ricco di immagini inedite, fotografie, Super8, registrazioni private, lettere e rari filmati d'archivio del dietro le quinte degli spettacoli, per la prima volta a colori. Il racconto di una vita memorabile ricostruito attraverso le parole della Callas e le storie intime dei protagonisti del suo tempo: Onassis, Marilyn Monroe, Alain Delon, Yves Saint-Laurent, J.F. Kennedy, Luchino Visconti, Winston Churchill, Grace Kelly, Liz Taylor e molti altri. 

MON GARÇON | MY SON
di Christian Carion, Francia, 2017, 84'
Cast: Guillame Canet, Mélanie Laurent, Olivier De Benoist, Antoine Hamel, Mohamed Brikat, Lino Papa, Marc Robert, Pierre Langlois, Tristan Pagès, Christophe Rossignon, Pierre Desmaret
Appassionato del suo lavoro, Julien viaggia molto all'estero. Le sue continue assenze da casa hanno causato, già da qualche anno, la fine del suo matrimonio. Durante una sosta in Francia, l'uomo scopre un messaggio della sua ex moglie sulla segreteria telefonica: il loro bambino di sette anni è scomparso durante una gita in montagna con la scuola. Julien corre a cercarlo e nulla sembra poterlo fermare. Un crescendo di tensione inarrestabile che ruota intorno ad un mistero sempre più minaccioso.

MUDBOUND
di Dee Rees, Stati Uniti, 2017, 134'
Cast: Carey Mulligan, Jason Clarke, Jason Mitchell, Mary J. Blige, Rob Morgan, Jonathan Banks, Garrett Hedlund
Ambientato nel sud degli Stati Uniti, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il film racconta le vicende di Jamie McAllan e Ronsel Jackson, appena rientrati dai campi di battaglia. I due stringono amicizia, trovandosi a lavorare in una fattoria nel Mississippi. Tra il duro lavoro e le rigide barriere sociali, il loro legame sconvolgerà i piani delle rispettive famiglie, sfidando la brutale realtà in cui vivono. 

NADIE NOS MIRA | NOBODY'S WATCHING
di Julia Solomonoff, Argentina, Colombia, Brasile, Stati Uniti, 2017, 102'
Cast: Guillermo Pfening, Elena Roger, Rafael Ferro, Cristina Morrison, Kerry Sohn, Pascal Yen-P­ster, Paola Baldion, Marco Antonio Caponi, Mayte Montero, Petra Costa, Mirella Pascual, Moro Anghileri, Javana Mundi
Reduce da un fallimento sentimentale, Nico, attore trentenne, abbandona una promettente carriera in Argentina e decide di emigrare a New York, convinto che il proprio talento possa aiutarlo a trovare successo. Ma le cose non sembrano andare secondo i suoi piani. Troppo biondo per recitare la parte del latinoamericano e al contempo con un accento troppo marcato per interpretare qualsiasi altro ruolo, Nico passa regolarmente inosservato e per sopravvivere si arrangia facendo i lavori più strani. La sua capacità di fingere gli permette di restare a galla. Theo, il bambino di cui si prende cura, diventa il suo unico vero legame. Quando il suo ex produttore, mentore e amante si rifà inaspettatamente vivo, Nico sente vacillare le sue fragili certezze.

ONE OF THESE DAYS
di Nadim Tabet, Libano, 2017, 80'
Cast: Manal Issa, Yumna Marwan, Reine Salameh, Panos Aprahamian, Nicolas Cardahi, Julien Farhat,
Walid Feghali
Un racconto di 24 ore su un gruppo di giovani a Beirut. Non hanno più di vent'anni, sono intelligenti, belli e affamati di vita. Beirut sta vivendo un altro attacco terroristico con manifestazioni in strada e posti di blocco di polizia. Per questa generazione, che ha conosciuto la guerra fin dalla nascita, purtroppo è solo un giorno come un altro. Gli resta la musica, la giovinezza e i loro sogni. Giocano a sedursi, si innamorano e disinnamorano e, così facendo, passano le giornate.

THE ONLY LIVING BOY IN NEW YORK
di Marc Webb, Stati Uniti, 2017, 89'
Cast: Kate Beckinsale, Jeff Bridges, Pierce Brosnan, Kiersey Clemons, Tate Donovan, Cynthia Nixon, Callum Turner
Thomas Webb si è appena laureato ed è alla ricerca del suo posto nella società. Il ragazzo fa amicizia con il suo vicino, un eccentrico scrittore che, in poco tempo, diventa il suo mentore. Un giorno, Thomas scopre che il padre ha una liaison con una giovane amante. Nel tentativo di separarli, Thomas instaura una relazione con lei, scatenando una catena di eventi che cambierà completamente la sua vita e le sue convinzioni.

PRENDRE LE LARGE | CATCH THE WIND
di Gaël Morel, Francia, 2017, 103'
Cast: Sandrine Bonnaire, Mouna Fettou, Kamal El Amri, Ilian Bergala, Lubna Azabal
La vita di Edith, operaia tessile, cambia radicalmente quando l'azienda per cui ha sempre lavorato decide di delocalizzare in Marocco. Di fronte alla prospettiva della disoccupazione, con un figlio lontano e senza altri legami, Edith decide di accettare il trasferimento a Tangeri. La vita nella nuova fabbrica e l'adattamento in un paese sconosciuto non sono facili, ma Edith trova conforto nell'amicizia di Mina, la proprietaria della pensione in cui alloggia. Grazie a questo legame, la vita di Edith prende una nuova piega.

UNA QUESTIONE PRIVATA
di Paolo Taviani, Vittorio Taviani, Italia, Francia, 2017, 84'
Cast: Luca Marinelli, Valentina Bellè, Lorenzo Richelmy
"Over the rainbow" è il disco più amato da tre ragazzi nell'estate del '43. S'incontrano nella villa estiva di Fulvia, adolescente e donna. I due ragazzi sono Milton e Giorgio, l'uno pensoso, riservato, l'altro bello ed estroverso. Amano Fulvia che gioca con i sentimenti di entrambi. Un anno dopo Milton, partigiano, si ritrova davanti alla villa ora chiusa. La custode lo riconosce e insinua un dubbio: Fulvia, forse, ha avuto una storia con Giorgio. Per Milton si ferma tutto, la lotta partigiana, le amicizie… Ossessionato dalla gelosia, vuole scoprire la verità. E corre attraverso le nebbie delle Langhe per trovare Giorgio, ma Giorgio è stato fatto prigioniero dai fascisti…

SCOTTY AND THE SECRET HISTORY OF HOLLYWOOD
di Matt Tyrnauer, Stati Uniti, 2017, 98' | Doc |
Nel 1946, dopo essere entrato nel Corpo dei Marines durante la Seconda Guerra Mondiale, Scotty Bowers arriva a Hollywood. Incredibilmente bello e simpatico, viene immediatamente notato da molte star, con le quali si incontra presso la stazione di servizio nella quale lavora. Scotty inizia ad avere rapporti sessuali con molti personaggi influenti del mondo del cinema, e nel 2012 ha raccontato nel suo libro quali segreti nascondevano tra le lenzuola star del calibro di Cary Grant, Katharine Hepburn, Spencer Tracy, Lana Turner, Ava Gardner e molti altri ancora. Il documentario, in puro stile cinema-vérité, è una storia segreta di Hollywood in epoca pre-Stonewall raccontata da Matt Tyrnauer, regista di Valentino: l'ultimo imperatore.

SKYGGENES DAL | VALLEY OF SHADOWS
di Jonas Matzow Gulbrandsen, Norvegia, 2017, 91'
Cast: Adam Ekeli, Katherine Fagerland, John Olav Nilsen
In un piccolo villaggio perso tra il mare e le montagne norvegesi, il piccolo Aslak vive con la madre Astrid. Un giorno avviene un tragico evento che sfugge alla comprensione di Aslak e che Astrid non riesce a gestire. Un amico mostra ad Aslak una scena raccapricciante: il cadavere di tre pecore dilaniate in una notte di luna piena. In cerca di risposte, Aslak si avventura nella minacciosa foresta dietro la sua casa.

STRONGER
di David Gordon Green, Stati Uniti, 2017, 119'
Cast: Jake Gyllenhaal, Tatiana Maslany, Miranda Richardson, Clancy Brown, Carlos Sanz, Frankie Shaw, Danny McCarthy, Lenny Clarke
La storia vera di Jeff Bauman, un uomo comune la cui vicenda ha appassionato il mondo intero e lo ha reso un simbolo di speranza dopo l'attentato del 2013 durante la maratona di Boston. Il percorso eroico e profondamente personale di Jeff – un vero e proprio tour de force attoriale di Jake Gyllenhaal – metterà alla prova i legami familiari, definirà l'orgoglio di una comunità e gli darà il coraggio per superare le straordinarie avversità, mentre tenterà di ricostruire la sua vita al fianco della compagna Erin, interpretata dall'attrice canadese Tatiana Maslany.

TORMENTERO
di Rubén Imaz, Messico, Colombia, Repubblica Dominicana, 2017, 80'
Cast: José Carlos Ruiz, Gabino Rodríguez, Mónica Jiménez, Rosa Márquez, Waldo Facco, Nelly Valencia, Ausencio Valencia, Leonardo Verdejo
Anni fa Romero, un pescatore ora in pensione, ha scoperto nel suo villaggio un giacimento di petrolio, cambiando così la vita ad amici e vicini, che però gli hanno voltato le spalle. Oggi, ossessionato dal suo passato, l'uomo cerca perdono e decide di riscattare l'onore perduto anni prima.

TOUT NOUS SÉPARE
di Thierry Klifa, Francia, 2017, 98'
Cast: Catherine Deneuve, Diane Kruger, Nekfeu, Nicolas Duvauchelle
In una cittadina della costa, tra Sete e Perpignan, una madre ed una figlia opposte da un legame tormentato da disabilità e tossicodipendenza, finiscono invischiate da un ricatto in un pericoloso sottobosco criminale: Catherine Deneuve, una borghese isolata e solitaria, dovrà prendere le armi per difendere la figlia Diane Kruger. Un noir dal passo secco e spietato che ha come sfondo un paesaggio magnifico e ostile e una luce glauca e lattiginosa, in cui la provincia di Chabrol e l'amore del noir di Melville rivivono sotto i nostri occhi.

TROUBLE NO MORE
di Jennifer Lebeau, Stati Uniti, 2017, 59' | Doc |
Come ogni altro episodio nella vita di Bob Dylan, anche il periodo della sua "rinascita" cristiana, che presumibilmente iniziò con la pubblicazione del disco "Slow Train Coming" (1979) per finire con "Shot of Love" (1981), è stata analizzata all'infinito dalla stampa. Minore attenzione è stata data alla musica che Dylan realizzò in quel periodo. Questo film è composto da alcuni elettrizzanti filmati ripresi durante gli show della seconda parte del tour di Dylan del '79-'80 (con una straordinaria band composta dal veterano dei Muscle Shoals Spooner Oldham alle tastiere, Fred Tackett dei Little Feat alla chitarra, Tim Drummond al basso e Jim Keltner alla batteria) intervallati da sermoni scritti da Luc Sante e declamati da Michael Shannon. Più della semplice registrazione di alcuni concerti, Trouble No More è un'esperienza totale.

LA VIDA Y NADA MÁS | LIFE & NOTHING MORE
di Antonio Méndez Esparza, Spagna, Stati Uniti, 2017, 110'
Cast: Andrew Bleechington, Regina Williams, Robert Williams, Ry'nesia Chambers
Nel passaggio dall'adolescenza all'età adulta, il giovane afroamericano Andrew desidera trovare il proprio posto nell'America di oggi. Con sua madre intenzionata a trovare altri stimoli nella vita oltre a quello di essere genitore, Andrew è costretto a sostenere il peso della famiglia sulle proprie spalle. I suoi sforzi per entrare in contatto con un padre assente lo conducono a un bivio pericoloso.

WHO WE ARE NOW    
di Matthew Newton, Stati Uniti, 2017, 99'
Cast: Julianne Nicholson, Emma Roberts, Zachary Quinto, Jimmy Smits, Jess Weixler, Jason Biggs
Uscita da poco di prigione, Beth lavora con il suo difensore d'ufficio per ottenere la custodia del figlio dalla sorella Gabby, restia a farla rientrare nella vita del ragazzo. Mentre annega il suo dolore in un bar dopo una disastrosa negoziazione, Beth ha un'avventura con Peter, un marine traumatizzato e spaventato dalle relazioni umane. Poco dopo la donna stringe una strana alleanza con Jess, giovane praticante idealista e testardo, che decide di portare avanti la causa di Beth, che lei lo voglia o meno. Mentre Beth cerca di destreggiarsi nel mondo esterno, Peter e Jess forzano, e alla fine spezzano, la sua dura corazza, facendole capire che bisogna lasciare alle spalle il passato per essere padroni del proprio futuro.

ROMA 2017 | ALICE NELLA CITTA'

THE BREADWINNER
di Nora Twomey, Irlanda, Canada, Lussemburgo, 2017, 93' | Animazione |
Parvana è una ragazza di undici anni che cresce sotto il regime dei talebani in Afghanistan nel 2011. Quando suo padre viene ingiustamente arrestato, la giovane si traveste da ragazzo pur di mantenere la famiglia. Con ostinata determinazione Parvana trae forza dalle storie che le raccontava suo padre e infine rischia la vita per scoprire se sia ancora vivo.

MAZINGER Z INFINITY | MAZINGA Z INFINITY
di Junji Shimizu, Giappone, 2017, 95' | Animazione |
Sono trascorsi dieci anni, Koji Kabuto lavora come scienziato, e un giorno scopre delle misteriose rovine all'interno del Monte Fuji chiamate Infinity, opera del Dottor Inferno e delle sue forze malvagie. A causa dell'enorme potere distruttivo dell'Infinity, l'umanità rischia l'estinzione. Koji è quindi costretto a riprendere i comandi di Mazinga Z e dovrà prendere una delle decisioni più importanti della sua vita. Oggi più che mai il futuro dell'umanità è nelle sue mani.

SATURDAY CHURCH
di Damon Cardasis, Stati Uniti, 2017, 82'
Cast: Luka Kain, Margot Bingham, Regina Taylor, Marquis Rodriguez, MJ Rodriguez, Indya Moore, Alexia Garcia, Kate Bornstein, Jaylin Fletcher
Bronx, New York City. Il quattordicenne Ulysses ha appena perso il padre. Sua madre, Amara, è rimasta sola a dover crescere i due figli più piccoli, con il solo aiuto di zia Rose, una donna severa e conservatrice. Ulysses è un ragazzo timido ed effeminato e non è a proprio agio con se stesso. L'esistenza del ragazzo cambia radicalmente quando entra in contatto con una neonata comunità transgender. Mentre la sua vita si sdoppia, aumentano i sospetti di sua zia, tanto che il ragazzo è costretto a rivelare la verità sul proprio conto.

ROMA 2017 | TUTTI NE PARLANO

Uno spazio dedicato ad alcuni titoli che arrivano alla Festa del Cinema dopo un sorprendente esordio internazionale.

BABYLON BERLIN
di Tom Tykwer, Henk Handloegten, Achim von Borries, Germania, Episodi 1 e 2, 2×45' | Serie TV |
Cast: Liv Lisa Fries, Volker Bruch, Peter Kurth, Leonie Benesch, Severija Janušauskaitė, Matthias Brandt, Lars Eidinger, Fritzi Haberlandt, Mišel Matičević
La serie è ambientata nella Berlino del 1929, dove il commissario Gereon Rath segue il caso di un misterioso omicidio. Attraverso i suoi occhi si percorrono le orme del neonato Nazionalsocialismo, dei ruggenti anni Venti e della Grande Depressione. Ispirato ai bestseller di Volker Kutscher.

INSYRIATED
di Philippe Van Leeuw, Belgio, Francia, Libano, 2017, 85'
Cast: Hiam Abbass, Diamand Abou Abboud, Juliette Navis
L'energica Oum Yazan cerca disperatamente di tenere insieme la propria famiglia mentre fuori imperversa la guerra. La famiglia siede attorno a un largo tavolo per il pranzo, con ognuno che cerca di farsi ascoltare sovrastando il frastuono delle bombe e dei mitra. C'è acqua a malapena e uscire di casa rappresenta un pericolo costante a causa dei cecchini sui tetti. Nella casa accanto una giovane coppia pianifica una fuga. In superficie si sentono dei rumori minacciosi. Chi è che bussa alla porta? Potrebbe essere il marito che Oum Yazan sta aspettando con così tanta ansia, oppure è qualcuno che, fuori, cerca oggetti di valore? Pochi colpi bastano a calare lo spettatore nello stato di emergenza permanente che è la guerra. L'appartamento che una volta era il focolare domestico diventa una prigione.

MZEVLEBI | HOSTAGES
di Rezo Gigineishvili, Georgia, Polonia, Russia, 2017, 104'
Cast: Irakli Kvirikadze, Tina Dalakishvili, Merab Ninidze, Darejan Kharshiladze, Avtandil Makharadze
Georgia, 1983. Fumano sigarette occidentali, ascoltano i Beatles e il loro unico obiettivo è quello di volare oltre la cortina di ferro. La storia vera di un gruppo di giovani che nel 1983 dirotta un aereo civile con l'intento di fuggire in Turchia. Quando un imprevisto costringe l'aereo ad atterrare senza varcare i confini della Georgia, il loro piano fallisce sfociando nella violenza di una tragedia nazionale.
Un thriller implacabile i cui protagonisti, figli delle famiglie appartenenti all'élite georgiana, sono aspiranti artisti, attori e medici che sentono di appartenere al mondo libero occidentale delle opportunità.

THE PARTY
di Sally Potter, Regno Unito, 2017, 71'
Cast: Patricia Clarkson, Bruno Ganz, Cherry Jones, Emily Mortimer, Cillian Murphy, Kristin Scott Thomas, Timothy Spall
Janet è appena stata nominata Ministro del Governo ombra, il coronamento della sua carriera politica. Lei e suo marito Bill decidono quindi di festeggiare con gli amici più stretti. Gli ospiti arrivano nella loro casa di Londra, ma la festa volge inaspettatamente al peggio quando Bill all'improvviso fa due rivelazioni esplosive che sconvolgono sia Janet che i presenti. Amore, amicizia, convinzioni politiche e un intero stile di vita vengono messi in discussione. Sotto la superficie elegantemente liberal degli ospiti freme la rabbia. Lo scontro li spinge a sfoderare l'artiglieria pesante, anche in senso letterale.

UNE PRIÈRE AVANT L'AUBE | A PRAYER BEFORE DAWN
di Jean-Stéphane Sauvaire, Francia, Regno Unito, 2017, 117'
Cast: Joe Cole, Vithaya Pansringarm, Nicolas Shake
La straordinaria storia vera di Billy Moore, un giovane pugile inglese rinchiuso per tre anni in una delle prigioni più note della Thailandia. In un primo momento, il ragazzo sprofonda in un mondo fatto di droga e di violenza ma, quando le autorità del carcere gli consentono di prendere parte ai tornei di boxe thailandese, Billy comprende che questo potrebbe essere l'unico modo per sopravvivere.
PROMISED LAND
di Eugene Jarecki, Stati Uniti, Germania, 2017, 117' | Doc |
Quarant'anni dopo la morte di Elvis Presley, Promised Land prende la sua Rolls Royce del 1963 per un viaggio musicale attraverso il Paese che il re del rock ha lasciato troppo presto. Girato durante il periodo delle elezioni del 2016, il film cattura un ritratto sfumato del sogno americano in un momento critico della storia della Nazione. Dal profondo Sud a New York, Las Vegas e, nel mezzo, tantissime altre località, ciò che emerge in questo viaggio lungo migliaia di chilometri è il ritratto parallelo di un uomo e del suo Paese. Entrambi si sono innalzati come un razzo sul palco del mondo. E come un ragazzo di provincia è diventato il Re e ha conosciuto una fine inattesa, così il suo Paese, una volta diventato repubblica, si è trasformato in un impero e ora si trova ad affrontare un futuro incerto con a capo un presidente che è quanto di più simile ci sia a un monarca.

ROMA 2017 | EVENTI SPECIALI

FILM DI CHIUSURA
THE PLACE
di Paolo Genovese, Italia, 2017, 105'
Cast: Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Sabrina Ferilli, Vinicio Marchioni, Silvia D'Amico, Giulia Lazzarini, Vittoria Puccini, Alba Rohrwacher, Rocco Papaleo, Alessandro Borghi, Silvio Muccino
Un misterioso uomo siede sempre allo stesso tavolo di un ristorante, pronto a esaudire i più grandi desideri di otto visitatori, in cambio di compiti da svolgere. Quanto saranno disposti a spingersi oltre i protagonisti per realizzare i loro desideri?

FRA CINEMA E MUSICA
NYSFERATU – SYMPHONY OF A CENTURY
di Andrea Mastrovito, Stati Uniti, 2017, 67' | Animazione |
Andrea Mastrovito immagina, a novant'anni di distanza, un remake di Nosferatu, capolavoro di Friedrich Wilhelm Murnau, uscito nel 1922 e ispirato al Dracula letterario di Bram Stoker. Ambientato a New York, nel 2017: Hutter vive sereno e dimentico del mondo con la moglie Ellen, fin quando non viene inviato ad Aleppo dal suo capo, lo spietato broker immobiliare Knock, per vendere una proprietà al Conte Orlok. Giunto in Siria, Hutter conosce suo malgrado gli orrori della guerra mentre Orlok col suo carico viene imbarcato clandestinamente verso New York. Uno speciale evento fra cinema e musica, con accompagnamento musicale dal vivo.

SCELTO DA… BERNARDO BERTOLUCCI
DA'WAH
di Italo Spinelli, Indonesia, 2017, 64'
Cast: Wahyu Rafli, Muhammad Hasan Masduqi, Ahmad Yazid, Muhammad Shofi
Da'wah parla di un Pesantren, un collegio islamico nella reggenza di Pasuaran, Giava Orientale, in Indonesia, dove il concetto di educazione islamica è unico. Il film racconta una delle giornate che precedono la pausa del Ramadan, quando i ragazzi tornano a casa.

UN REGISTA SENZA TEMPO
SPIELBERG
di Susan Lacy, Stati Uniti, 2017, 147' | Doc |
Steven Spielberg ha costruito un catalogo impareggiabile di film rivoluzionari nel corso di quasi cinquant'anni. In questo documentario, Spielberg si sposta davanti alla macchina da presa e si confida sulle sue principali influenze e motivazioni, mentre condivide storie inedite su alcuni dei suoi film più importanti. Rivisitando una filmografia straordinariamente varia, il documentario rivela come le esperienze di Spielberg abbiano nutrito il suo lavoro e lo abbiano modificato nel tempo, mettendo in evidenza i temi ricorrenti delle sue opere: il distacco, la riconciliazione, il patriottismo, l'umanità, la meraviglia.

INCONTRI RAVVICINATI

Spazio agli Incontri Ravvicinati con registi, attori e grandi personalità del mondo della cultura.

David Lynch | Premio alla Carriera
A quarant'anni dall'uscita del suo primo lungometraggio, Eraserhead, la Festa del Cinema 2017 celebra David Lynch assegnandogli il Premio alla carriera. Il cineasta statunitense, che ha ridefinito il cinema contemporaneo con il suo stile onirico e visionario, incontrerà il pubblico e ripercorrerà la sua straordinaria opera da The Elephant Man a Mulholland Drive, da Blue Velvet a Inland Empire fino alla serie cult I segreti di Twin Peaks. Con gli spettatori dell'Auditorium, Lynch parlerà anche dei tre film che hanno maggiormente influenzato la sua carriera, tra i quali di Federico Fellini.  

Ian McKellen
Attore shakespeariano, vincitore di un Golden Globe e di due Tony Award, candidato a due premi Oscar, Ian McKellen protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico alla Festa del Cinema. L'interprete inglese si è fatto conoscere in tutto il mondo come Magneto, nella saga cinematografica degli "X-Men", e nei panni di Gandalf, nelle trilogie de "Il Signore degli Anelli" e de "Lo Hobbit". Ian McKellen condividerà con gli spettatori il suo profondo amore per il cinema, in particolare per il genio comico di Jacques Tati.

Xavier Dolan
Premio della Giuria al Festival di Cannes 2014 per Mommy e Grand Prix 2016 per È solo la fine del mondo, a soli ventotto anni Xavier Dolan è già considerato uno dei più originali e carismatici cineasti della nuova generazione. Il giovane autore canadese sarà sul palco dell'Auditorium per parlare della sua carriera di artista a tutto tondo, regista e sceneggiatore di sei lungometraggi di successo e di due videoclip (fra cui "Hello" di Adele), apprezzato interprete cinematografico e televisivo.

Chuck Palahniuk
Scrittore di culto, surreale, anticonvenzionale e controverso, Chuck Palahniuk si è fatto conoscere dalla platea internazionale con il suo primo romanzo, "Fight Club", divenuto un successo planetario in seguito alla straordinaria trasposizione cinematografica firmata da David Fincher. L'Incontro Ravvicinato con Palahniuk sarà intitolato "American Gothic": lo scrittore parlerà al pubblico dei film dell'orrore che lo hanno maggiormente entusiasmato e inquietato.

Vanessa Redgrave
Con una carriera di oltre cinquanta anni alle spalle, Vanessa Redgrave è considerata una delle massime interpreti viventi, dopo aver recitato per alcuni grandi autori come Michelangelo Antonioni (Blow-Up le ha dato fama internazionale), Fred Zinnemann (il suo Giulia le è valso un Oscar come miglior attrice non protagonista), Sidney Lumet, James Ivory, Brian de Palma, fra gli altri.

ROMA 2017 | PREAPERTURE – OTTOBRE CON LA FESTA DEL CINEMA

22 ottobre ore 18 | Casa del Cinema
MORAVIA OFF
di Luca Lancise, Italia, 2017, 75' | Doc |
Moravia Off utilizza la poetica di un grande scrittore italiano per generare racconti in giro per il mondo, attraverso persone qualunque e personaggi noti che trasformano la propria relazione con l'autore o la sua opera, nel pretesto per raccontare frammenti di un luogo o di un vissuto, sperimentando il senso del vedere e l'impulso umano a raccontare, come superamento dei confini e come antidoto all'indifferenza. 

23 ottobre ore 20.30 | Casa del Cinema
TERAPIA DI COPPIA PER AMANTI
di Alessio Maria Federici, Italia, 2017, 97'
Cast: Pietro Sermonti, Ambra Angiolini, Sergio Rubini, Anita Kravos, Ambra Angiolini, Franco Branciaroli, Anna Ferzetti
Viviana e Modesto sono sposati ma non tra di loro. Incoscienti e innamorati, si ritrovano uniti da una passione incontrollabile. La loro relazione fatta di attrazione, schermaglie, risate e incontri clandestini, approda dall'analista che, seppur spiazzato nel trovarsi di fronte una coppia clandestina, accetterà l'incarico. Un'immersione nei sentimenti che nascono dal timore, che quasi tutti abbiamo provato almeno una volta, di affidarci all'amore e all'impulso di cambiare vita.

24 ottobre ore 20.30 | MAXXI
THE ITALIAN JOBS: PARAMOUNT PICTURES E L'ITALIA
di Marco Spagnoli, Italia, 2017, 72' | Doc |
Il documentario analizza il legame che intercorre tra i film, la produzione Paramount e l'Italia, andando a esplorare la storia del cinema internazionale e indagando sulle scelte che hanno portato alcuni film ad essere realizzati nel nostro Paese. E non solo. Parte integrante della sua riflessione visiva è composta da materiali rari e inediti che raccontano, in maniera nuova e originale, lo straordinario rapporto tra questo Studio e il nostro Paese, esplorando, per la prima volta, come questo legame abbia poi influenzato in maniera significativa anche la vita e la carriera dei tanti talenti coinvolti nelle produzioni e nelle coproduzioni italiane.

25 ottobre ore 20.30 | Sala Petrassi – Auditorium Parco della Musica
LA RAGAZZA NELLA NEBBIA
di Donato Carrisi, Italia, 2017, 127'
Cast: Toni Servillo, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi, Michela Cescon con la partecipazione di Jean Reno
Un piccolo paese di montagna, Avechot. Una notte di nebbia, uno strano incidente. L'uomo alla guida viaggiava da solo. È incolume. Allora perché i suoi abiti sono sporchi di sangue? L'uomo si chiama Vogel e fino a poco prima era un poliziotto famoso. E non dovrebbe essere lì. Un mite e paziente psichiatra cerca di fargli raccontare l'accaduto, ma sa di non avere molto tempo. Bisogna cominciare da alcuni mesi addietro. Quando, due giorni prima di Natale, proprio fra quelle montagne è scomparsa una ragazzina di sedici anni: Anna Lou aveva capelli rossi e lentiggini. Però il nulla che l'ha ingoiata per sempre nasconde un mistero più grande di lei. Un groviglio di segreti che viene dal passato, perché ad Avechot nulla è ciò che sembra e nessuno dice tutta la verità. Questa non è una scomparsa come le altre, in questa storia ogni inganno ne nasconde un altro più perverso. E forse Vogel ha finalmente trovato la soluzione del malvagio disegno: lui conosce il nome dell'ombra che si nasconde dentro la nebbia, perché "il peccato più sciocco del diavolo è la vanità". Ma forse ormai è troppo tardi per Anna Lou. E anche per lui.

ROMA 2017 | RETROSPETTIVA | "LA SCUOLA ITALIANA"

"La scuola italiana" – il primo a parlarne fu André Bazin – è il titolo della Retrospettiva, curata da Mario Sesti, che si svolgerà al Cinema Trevi nel corso della dodicesima edizione della Festa del Cinema, realizzata con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà.
La Retrospettiva intende mettere in luce i generi rivisitati dalla nostra cinematografia (dal western al thriller) ma anche quelli inventati (come il Peplum), fino ad arrivare all'esplorazione del lavoro fondamentale, ma spesso meno noto, di alcune grandi figure, guidate da una tradizione millenaria di "gusto" e abilità estetiche: un viaggio fra le competenze di tecnici e artigiani, direttori della fotografia e montatori, scenografi e costumisti che hanno fatto la storia del cinema italiano.
Il percorso proposto al pubblico affronta la solitudine moderna e la città (Umberto D. e I giorni contati), l'invenzione fantastica del passato e della cultura (Arrivano i titani e L'armata Brancaleone), la natura sacra di uomini e cose vista da occhi laici (Il vangelo secondo Matteo e Francesco Giullare di Dio), il massimo di forma e concentrazione del gusto nelle immagini ad opera di artisti e artigiani del Paese con più tradizione artistica al mondo (La caduta degli dei e Salò o le 120 giornate di Sodoma), lo spettacolo come pura energia e azione, velocità e scontro fisico (Aquila nera e Milano calibro 9), il cinema come accanimento nella ricerca della verità e accettazione del suo mistero (Salvatore Giuliano e ).

IL CINEMA COME ERRAMENTO URBANO E DERIVA QUOTIDIANA

UMBERTO D. di Vittorio De Sica, Italia, 1952, 89'
Cast: Carlo Battisti, Maria Pia Casillo, Lina Gennari, Ileana Simova, Memmo Carotenuto

I GIORNI CONTATI di Elio Petri, Italia, 1962, 106'
Cast: Salvo Randone, Franco Sportelli, Regina Bianchi, Lando Buzzanca, Paolo Ferrari, Vittorio Caprioli

LA GENTE DEVE SAPERE/IL MONDO È UNA FESTA: VIVIAMOLA ASSIEME

SALVATORE GIULIANO di Francesco Rosi, Italia, 1962, 118'
Cast: Salvo Randone, Frank Wolff, Pietro Cammarata, Federico Zardi, Mario Lorito Fricano, Nando Cicero

8 e Mezzo di Federico Fellini, Italia, Francia, 1963, 138'
Cast: Marcello Mastroianni, Anouk Aimée, Sandra Milo, Claudia Cardinale, Rossella Falk, Barbara Steele, Guido Alberti, Mario Pisu, Caterina Boratto, Annibale Ninchi, Edra Gale, Giuditta Rissone

SCENE, COSTUMI, PATINE: LA GRANDE ARTE DELL'ARTIGIANATO DEL CINEMA

LA CADUTA DEGLI DEI di Luchino Visconti, Italia, Repubblica Federale di Germania, 1969, 155'
Cast: Dirk Bogarde, Ingrid Thulin, Helmut Griem, Helmut Berger, Renaud Verley, Umberto Orsini

SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA di Pier Paolo Pasolini, Italia, Francia, 1975, 116'
Cast: Paolo Bonacelli, Giorgio Cataldi, Uberto Paolo Quintavalle, Aldo Valletti, Caterina Boratto, Elsa De Giorgi

I NON PROFESSIONISTI, IL PAESAGGIO INESAURIBILE DEI CORPI, IL MONDO DEL SACRO

IL VANGELO SECONDO MATTEO di Pier Paolo Pasolini, Italia, 1964, 137'
Cast: Enrique Irazoqui, Margherita Caruso, Susanna Pasolini, Marcello Morante, Mario Socrate, Settimio Di Porto, Alfonso Gatto

FRANCESCO GIULLARE DI DIO di Roberto Rossellini, Italia, 1950, 91'
Cast: Aldo Fabrizi, Arabella Lemaître, fra' Nazario Gerardi, padre Roberto Sorrentino

VELOCITÀ, MONTAGGIO, AZIONE

AQUILA NERA di Riccardo Freda, Italia, 1946, 109'
Cast: Rossano Brazzi, Irasema Dilian, Gino Cervi, Rina Morelli, Paolo Stoppa, Harry Feist, Yvonne Sanson, Gina Lollobrigida

MILANO CALIBRO 9 di Fernando Di Leo, Italia, 1972, 92'
Cast: Gastone Moschin, Mario Adorf, Barbara Bouchet, Frank Wolff, Lionel Stander, Gigi Pistilli, Ivo Garrani, Mario Novelli

LA STORIA FANTASTICA: L'AVVENTURA INFINITA DELL'INVENZIONE DEL PASSATO

ARRIVANO I TITANI di Duccio Tessari, Italia, Francia, 1962, 120'
Cast: Giuliano Gemma, Antonella Lualdi, Pedro Armendáriz, Jacqueline Sassard, Serge Nubret, Gérard Séty

L'ARMATA BRANCALEONE di Mario Monicelli, Italia, 1966, 120'
Cast: Vittorio Gassman, Catherine Spaak, Gian Maria Volontè, Maria Grazia Buccella, Barbara Steele, Enrico Maria Salerno

ROMA 2017 | RESTAURI E OMAGGI

Il programma della dodicesima Festa del Cinema, in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia e Infinity, propone al pubblico quattro film, in versione restaurata, che hanno fatto la storia del nostro cinema: dallo straordinario connubio tra ricostruzione storica e narrazione operato da Giuliano Montaldo in Sacco e Vanzetti alle nevrosi dell'uomo borghese e tecnologico espresse da Marco Ferreri in Dillinger è morto; dall'inarrivabile comicità verbale e fisica di Totò in Miseria e nobiltà di Mario Mattoli all'irresistibile mix di umorismo e malinconia di Carlo Verdone in Borotalco.

BOROTALCO
di Carlo Verdone, Italia, 1982, 107'
Cast: Carlo Verdone, Eleonora Giorgi, Christian De Sica, Angelo Infanti, Enrico Papa, Roberta Manfredi, Mario Brega
La Festa del Cinema ripropone Borotalco, nella versione restaurata da Infinity per i trentacinque anni della sua uscita in sala. Oltre a essere uno dei suoi film più famosi e citati, l'opera terza di Carlo Verdonerappresenta per lui un importante punto di svolta. In primis perché registra l'abbandono della struttura a episodi in favore di una sola linea di racconto in cui l'attore e regista recita, per la prima volta, nei panni di un solo personaggio. In Borotalco si delinea quell'irresistibile mix di comicità e malinconia, archetipo narrativo di tutto il Verdone che verrà. L'autore affida quindi l'elemento più ridanciano dell'opera al parterre dei caratteristi (l'irresistibile guitto Manuel Fantoni interpretato dal compianto Angelo Infanti e il Mario Brega dell'immortale scena delle "olive greche") per restituirci attraverso quest'uomo qualunque, che cerca nella fuga da sé una sorta di riscatto rispetto a una vita non voluta ma accettata in modo passivo, un'istantanea per nulla scontata dell'Italia dei primi anni '80, e, nel complesso, una ricostruzione realistica dei sentimenti dei giovani di allora e di una certa epoca poi detta, talvolta anche gratuitamente, del "riflusso".

DILLINGER È MORTO
di Marco Ferreri, Italia, 1969, 95'
Cast: Michel Piccoli, Anita Pallenberg, Annie Girardot, Gino Lavagetto, Carlo Petrillo, Carole André, Adriano Aprà
Il rapporto tra uomo e donna, la presenza opprimente degli oggetti, il cibo e i rituali annessi alla sua preparazione, la fuga dal mondo fittizia e di conseguenza irrealizzabile, lo spazio claustrofobico, l'alienazione come male incurabile della società dei consumi, il sesso, la morte. In Dillinger è morto ritroviamo tutti i temi ricorrenti, le ossessioni, la poetica e l'estetica di Marco Ferreri, uno degli autori più anomali, moderni e dissacranti del cinema italiano. Il tutto racchiuso in poco più di un'ora e mezza di film, che pesa quasi interamente sulle spalle di uno straordinario Michel Piccoli, che con la sua gestualità sommessa, lo sguardo basso e la bocca semichiusa dà volto, mani e corpo alla nevrosi dell'uomo borghese e tecnologico. Scritto in una settimana insieme a Giorgio Bazzini e girato in un mese, prevalentemente all'interno delle abitazioni private del pittore e regista Mario Schifano e di Ugo Tognazzi (altro attore ferreriano), con una troupe ridotta ai minimi termini e il minimo essenziale di pellicola, Dillinger è morto è un prodigio di equilibrio tra realismo e sperimentalismo e forse il punto più alto della filmografia del regista milanese.
La Festa del Cinema di Roma ripropone questo capolavoro del cinema italiano in versione restaurata a opera del Centro Sperimentale di Cinematografia.

MISERIA E NOBILTÀ
di Mario Mattoli, Italia, 1954, 95'
Cast: Totò, Enzo Turco, Carlo Croccolo, Sophia Loren, Dolores Palumbo, Valeria Moriconi, Carlo Campanini, Liana Billi
A cinquant'anni dalla scomparsa di Totò, la Festa del Cinema di Roma ne celebra il genio comico con uno dei suoi film più universalmente noti e – giustamente – celebrati, presentato in una versione restaurata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Miseria e nobiltà è il secondo film di una trilogia, iniziata l'anno prima con Un turco napoletano e conclusasi di lì a poco con Il medico dei pazzi, attraverso la quale Totò, insieme al regista Mario Mattoli, decise di celebrare la grandezza del commediografo Eduardo Scarpetta, riproponendo sul grande schermo tre delle sue commedie più riuscite. È la storia dello squattrinato scrivano Felice Sciosciammocca che, nella Napoli di fine Ottocento, vive alla giornata condividendo la casa con il figlio Peppiniello, la compagna Luisella e l'amico Pasquale, di professione fotografo ambulante, con la rispettiva moglie Concetta e la figlia Pupella. Miseria e nobiltà è una fusione esemplare di commedia degli equivoci, comicità verbale e gag di natura fisica. Un'esilarante elegia della fame – concetto alla base di tutta la vis comica di Totò ma, in realtà, anche di buona parte della commedia all'italiana pre-boom (e qui basti pensare al Capannelle de I soliti ignoti) – che, a distanza di più di sessant'anni dalla sua uscita in sala, non ha perso neanche un briciolo della sua comicità originaria.
Il restauro di Miseria e nobiltà è stato realizzato in collaborazione con Movietime srl, supervisionato da Giuseppe Lanci e Federico Savina ed eseguito presso il laboratorio Augustus Color di Roma.
In occasione del restauro di Miseria e nobiltà di Mario Mattoli, il Centro Sperimentale di Cinematografia ha estratto dalla sua fototeca alcune bellissime foto di Totò, tratte dai suoi film più celebri ma anche da quelli meno noti al grande pubblico. L'attore napoletano, protagonista indiscusso della storia del cinema, del teatro e della comicità italiani, sarà nel cuore della Festa, presso il Foyer Sinopoli, per tutta la durata della manifestazione: un modo per ritrovare e riscoprire, con un sorriso, i molti volti dell'iconico Totò, in un omaggio al grande comico italiano.

SACCO E VANZETTI
di Giuliano Montaldo, Italia, Francia, 1971, 120'
Cast: Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla, Cyril Cusack, Rosanna Fratello, Geoffrey Keen, Milo O'Shea
Esattamente novant'anni fa il calzolaio Nicola Sacco e il pescivendolo Bartolomeo Vanzetti, anarchici, italiani, emigrati negli Stati Uniti, divennero, loro malgrado, simbolo di ingiustizia sociale e persecuzione politica. Accusati di un duplice omicidio nel corso di una rapina, dopo un processo farsa, furono condannati alla sedia elettrica negli Stati Uniti in un clima antisindacale e xenofobo.
La Festa del Cinema ricorda questa triste pagina di storia grazie al restauro – per mano di Istituto Luce Cinecittà – del film con cui, nel 1971, Giuliano Montaldo ricostruì meticolosamente la loro vicenda. Sacco e Vanzetti rappresenta senza alcun dubbio uno degli esempi più felici di integrazione tra ricostruzione storica e narrazione nel cinema italiano. Prova ne sia il fatto che la sua visione negli Stati Uniti contribuì in maniera determinante a favorire la revisione del processo e la riabilitazione ufficiale dei due italiani nel 1977. A distanza di anni la denuncia dell'intolleranza subita da Nick e Bart (interpretati nel film dagli straordinari Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla) risulta ancora di grande attualità e ci ricorda un'altra realtà che, per diversi motivi, siamo spesso portati a dimenticare: quella della nostra emigrazione in altre parti del mondo. La proiezione sarà preceduta da un'esibizione musicale dal vivo, dal titolo "Sacco e Vanzetti unplugged".

ROMA 2017 | RIFLESSI

BITTER FLOWERS
di Olivier Meys, Belgio, Francia, Svizzera, Cina, 2017, 95'
Cast: Le Geng, Xi Qi, Wang Xi, Meihuizi Zeng
La cinese Lina è una giovane madre e moglie devota e piena di sogni. Allo scopo di guadagnare qualche soldo extra, lascia la famiglia e vola a Parigi per una stagione di duro lavoro. Ma, per le strade di Belleville, i sogni si rivelano meno luminosi di quanto si aspettava, e Lina potrebbe doversi sacrificare in un modo che mai avrebbe sognato.

DIECI STORIE PROPRIO COSÌ    
di Emanuela Giordano, Italia, 2017, 58' | Doc |
Nel 2012, in occasione del ventesimo anniversario della strage di Capaci, nasceva "Dieci storie proprio così", uno spettacolo teatrale che racconta i crimini commessi dalle mafie e l'impegno collettivo necessario a combatterle. Cinque anni dopo, l'omonimo documentario indaga cosa si sta facendo e quanto si possa ancora fare per rendere più civile il nostro Paese.

IN UN GIORNO LA FINE
di Daniele Misischia, Italia, 2017, 100'
Cast: Alessandro Roja, Carolina Crescentini
In una Roma congestionata dal traffico e dal malumore, un potente speculatore, rimane imprigionato, da solo, nell'abitacolo di un ascensore, subito dopo averlo bloccato per molestare una impiegata nello stesso spazio. La disperazione per un importante appuntamento mancato si trasforma di minuto in minuto in un'angoscia più letale e drammatica: dal cellulare con la moglie, e dalle news, gli arrivano i segni di qualcosa di mostruoso e assurdo che ha invaso la città – e anche i corridoi del suo ufficio.

JANE
di Brett Morgen, Stati Uniti, 2017, 90' | Doc |
Basandosi su oltre cento ore di filmati in 16mm mai mostrati, provenienti dagli archivi del National Geographic e lì conservati e nascosti al mondo per oltre cinquant'anni, il pluripremiato regista Brett Morgen racconta la storia di Jane, una donna la cui ricerca sugli scimpanzé – tra i quali ha vissuto, in Tanzania, per studiarne il comportamento – ha rivoluzionato la nostra comprensione del mondo naturale.

LA LUZ Y LA FUERZA | THE LIGHT AND THE STRENGTH
di Alejandra Islas, Messico, 2017, 90'
Messico, 2009. In seguito a un decreto presidenziale che ha fatto chiudere l'impresa pubblica di energia elettrica Luz y Fuerza, 16599 lavoratori lottano per riavere il loro lavoro e mantenere intatta la loro leggendaria unione. Una battaglia senza tregua contro l'ingiustizia dando vita a un movimento di resistenza capace di raggiungere un risultato inaspettato.

IL MONDO IN SCENA. SPOLETO · 60 ANNI DI FESTIVAL
di Gérald Caillat, Benoît Jacquot, Italia, Francia, 2017, 75' | Doc |
Il film si inquadra in una prospettiva storica, che conduce dal Festival di Gian Carlo Menotti a quello di Giorgio Ferrara. I registi hanno attinto a un ricco patrimonio d'archivio che attraversa 60 anni di cultura italiana e internazionale. Un'attenta selezione fra i diversi materiali ha avuto luogo alla fine dell'estate scorsa a Spoleto, dove il Festival dispone di una vasta documentazione, e a Roma, all'Istituto Luce. I materiali d'archivio rappresentano circa il 50% della durata del film. A questi si sono aggiunte immagini di oggi girate nel 2016 in città, nelle chiese, nei teatri, dietro le quinte degli spettacoli e delle mostre.

DALLA QUERCIA ALLA PALMA – I 40 ANNI DI PADRE PADRONE
di Sergio Naitza, Italia, 2017, 94'
1977. Padre padrone di Paolo e Vittorio Taviani vince la Palma d'oro. Quarant'anni dopo, memorie e aneddoti sul film riemergono con la testimonianza dei registi e dei protagonisti Omero Antonutti e Saverio Marconi che tornano in Sardegna, ritrovano i luoghi del set e le comparse sarde che regalano inediti ricordi. A far da collante a queste voci – tra cui Nanni Moretti – lo scrittore Gavino Ledda, autore del libro al quale si ispirarono i Taviani.

SALVATRICE – SANDRA MILO SI RACCONTA
di Giorgia Wurth, Italia, 2017, 60' | Doc |
Un documentario su Salvatrice Elena Greco, in arte Sandra Milo, diva del cinema italiano degli anni '60 e musa felliniana per eccellenza. Il film racconta attraverso gli occhi gioiosi di questa eterna ragazzina, con interviste e materiali di repertorio, il grande cinema a cavallo tra i '50 e i '60.

SIE NANNTEN IHN SPENCER | LO CHIAMAVANO BUD SPENCER
di Karl-Martin Pold, Germania, 2017, 122' | Doc
Dio perdona…io no! uscì, in una sola copia, il 31 ottobre del 1967. Cinquant'anni dopo, un documentario omaggia la straordinaria figura di Carlo Pedersoli, da tutti conosciuto come Bud Spencer. L'emozionante docu-film narra l'avventura di due fans sfegatati – uno biondo e con gli occhi azzurri, l'altro corpulento, con la barba, non vedente – che si mettono alla ricerca di Bud Spencer per portargli un regalo. Insieme ne ripercorrono la carriera, dai successi sportivi fino alla sua scomparsa. Con i contributi di Luciano De Crescenzo, Terence Hill, Enzo Barboni e di molti altri che hanno collaborato nel tempo con l'attore.

TRACCE DI BENE
di Giuseppe Sansonna, Italia, 2017, 56' | Doc |
Cambiava voce, puntualmente. Tornava bambino, anche negli ultimi mesi di vita. Gli bastava sprofondare nei ricordi e Carmelo Bene riacquistava un timbro argentino, da Pinocchio fragile, eccitato da lampi lucignoleschi. Si spogliava così delle crudeltà amletiche e delle amplificazioni elettroniche. Accantonava il tono da belva reclusa delle ribalte televisive e cominciava a ridere teneramente di sé, e delle mignotterie della vita. L'idea fondativa del film consiste nel recuperare questo sussurro medianico, da scatola nera, per trasformarlo in voice over. Ricostruendo, senza didascalismi, il cinema che la voce evoca.

THE WAR IN BETWEEN | LA GUERRA SENZA FINE
di Riccardo Ferraris, Stati Uniti, 2017, 67' | Doc |
Fondato da Matt Simmons, veterano dell'operazione Desert Storm, e dallo psicologo Lorin Lindner, il Lockwood Animal Rescue Centre (LARC) è un rifugio di 20 acri con sede a Frazier Park, in California. In questo splendido luogo, circondato da alberi e montagne, i veterani e i lupi combattono contro la paura e la depressione. Con questo documentario, Riccardo Ferraris va dritto al cuore di un legame sorprendente: si tratta del primo caso documentato di terapia simultanea transpecie. The War in Between documenta una lenta transizione: lavorando con gli animali e riconnettendosi con la natura, al LARC i veterani prendono coscienza di una comune appartenenza.

ROMA 2017 | I FILM DELLA NOSTRA VITA

Per il terzo anno, il Direttore Artistico Antonio Monda e i membri del comitato di selezione – Mario Sesti (Coordinatore Artistico), Richard Peña, Giovanna Fulvi, Alberto Crespi, Francesco Zippel, Valerio Carocci – proporranno agli spettatori una breve ma suggestiva antologia di "film da amare".
Nell'ambito del musical, ciascuno di loro ha individuato un film da vedere con curiosità e sorpresa o rileggere con consapevolezza per l'ennesima volta; ogni selezionatore condividerà con il pubblico il film che lo ha appassionato, discutendone con autori, attori e ospiti.

Francesco Zippel
42ND STREET | QUARANTADUESIMA STRADA
di Lloyd Bacon, Stati Uniti, 1942, 89'
Cast: Warner Baxter, Ruby Keeler, Bebe Powell, George Brent, Una Merkel, Guy Kibbee, Dick Powell, Ginger Rogers

Giovanna Fulvi
ACROSS THE UNIVERSE
di Julie Taymor, Stati Uniti, Regno Unito, 2007, 133'
Cast: Evan Rachel Wood, Jim Sturgess, Joe Anderson, Dana Fuchs, Martin Luther McCoy, T.V. Carpio, Bono, Eddie Izzard

Richard Peña
THE BAND WAGON
di Vincente Minnelli, Stati Uniti, 1953, 112'
Cast: Fred Astaire, Cyd Charisse, Oscar Levant, Nanette Fabray, Jack Buchanan, James Mitchell

Antonio Monda
HAIR
di Milos Forman, Stati Uniti, 1979, 121'
Cast: John Savage, Treat Williams, Beverly D'Angelo, Annie Golden, Dorsey Wright, Don Dacus

Mario Sesti
SEVEN BRIDES FOR SEVEN BROTHERS | SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI
di Stanley Donen, Stati Uniti, 1954, 102'
Cast: Howard Keel, Jane Powell, Russ Tamblyn, Tommy Rall, Jacques D'Amboise, Jeff Richards, Julie Mewmeyer

Alberto Crespi
TOP HAT | CAPPELLO A CILINDRO
di Mark Sandrich, Stati Uniti, 1935, 101'
Cast: Fred Astaire, Ginger Rogers, Edward Everett Horton, Erik Rhodes, Eric Blore, Helen Broderick

Valerio Carocci
WEST SIDE STORY
di Jerome Robbins, Robert Wise, Stati Uniti, 1961, 152'
Cast: Natalie Wood, Richard Beymer, Russ Tamblyn, Rita Moreno, George Chakiris, Simon Oakland, Ned Glass


La dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma è prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma. La manifestazione è promossa da Roma Capitale, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, Regione Lazio, Fondazione Musica per Roma, Istituto Luce Cinecittà (in rappresentanza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo). Piera Detassis è il Presidente della Fondazione Cinema per Roma e del Consiglio di Amministrazione composto da Roberto Cicutto, Laura Delli Colli, José R. Dosal, Lorenzo Tagliavanti. Francesca Via è il Direttore Generale della Fondazione, Antonio Monda il Direttore Artistico della Festa del Cinema, affiancato da un comitato di selezione coordinato da Mario Sesti e composto da Richard Peña, Giovanna Fulvi, Alberto Crespi, Francesco Zippel, Valerio Carocci.

Impostazioni privacy