Festival Alto Vicentino 2013: il programma

Dal 20 al 23 giugno la settima edizione del festival di cortometraggi Festival Alto Vicentino che vanta oltre 800 partecipanti da 74 diversi paesi. Un evento che, secondo il presidente di giuria Mirco Melanco, docente del DAMS di Padova e direttore della Videoteca e del Laboratorio di Videoscrittura dell'Istituto di Storia del Teatro e dello Spettacolo dell'Università di Padova, è "un'importante opportunità di poter fruire di uno sguardo speciale sulla trasformazione del cinema internazionale di cortometraggi".

La giuria è composta da Mirco Melanco (presidente), Sergio Dal Maso (Cineclub "Verdi"), Martina Sperotto (regista e docente), Paolo Agostini (compositore) e Antonio Seganfreddo (autore).

Giovedì 20 giugno 2013
Il festival apre giovedì 20 giugno con l'evento speciale in programma al Teatro del Centro Giovanile dove si terrà la proiezione di Water, nato dal progetto di cooperazione tra l'Università di Tel-Aviv e alcuni filmmakers palestinesi ed israeliani uniti da un unico tema: l'acqua. Water unisce tematiche poetiche, pastorali e politiche, ed è il frutto del lavoro nato da artisti appartenenti a due popoli in conflitto che spesso riescono a superare pregiudizi ed intimidazioni da parte delle classi politiche e che in questo progetto hanno trovato un'unica piattaforma di collaborazione. Al termine della proiezione ci sarà l'opportunità di affrontare con uno dei registi, Tal Haring, le tematiche trattate dal film, che descrive così la sua esperienza: "Laorare insieme, credo, è il modo più vero per comunicare con altre persone, poiché quando la gente è deota a qualcosa, come creare un film, tutte le altre immagini ed ideologie che vediamo in loro svaniscono istantaneamente e nemmeno si notano".

Venerdì 21 giugno 2013
Venerdì 21 giugno inizieranno le proiezioni dei cortometraggi selezionati, divise nei cinque diversi punti di proiezione all'interno di Villa Rossi e nel Parco del Laghetto. La serata si concluderà con la proiezione, in anteprima nazionale, di Peter di Nicolas Duval: tratto dal celebre fumetto "Peter Pan" di Regis Loisel, il corto racconta magistralmente le vicende del piccolo Peter sull'Isola che non c'è.

Sabato 22 giugno 2013
Sabato 22 sarà il giorno delle premiazioni: si parte alle ore 18.15 con l'inaugurazione della mostra collettiva "St.art" per poi continuare la serata con la proiezione dei cortometraggi vincitori.

Il premio per il "Miglior Cortometraggio" va all'argentino Juan Pablo Zaramella che con il suo Luminaris, che ha già raccolto più di 200 premi in tutto il mondo, oltre ad una nomination agli Oscar 2012 come "Miglior cortometraggio di animazione" ed è uno dei punti di riferimento nel Sud America per i film d'animazione. Ispirato a "1984" di Orwell e ad un tango strumentale, Luminaris, nei suoi 6' minuti di durata comunica il desiderio di libertà e l'urgenza di fuggire dall'oppressione della società odierna.

Zaramella infatti ci descrive l'atmosfera del suo cortometraggio come "un universo opprimente per i personaggi dal quale potessero scappare. Lo spirito di "1984" non solo è presente nella società di oggi, ma sfortunatamente è parte del laoro all'interno di tante aziende".

La serata si concluderà con la proiezione di Curfew, cortometraggio di Shawn Christensen vincitore del premio Oscar 2013 come "Miglior Cortometraggio". Interpretato dallo stesso regista e dalla talentuosa Fatima Ptacek, Curfew racconta la storia di Ritchie che, nel momento più triste della sua vita, riceve una telefonata dalla sorella che non vede da anni che gli chiede di badare alla figlia, la piccola Sofia. Ne nasce un bellissimo confronto tra l'energia e l'entusiasmo sprigionato dalla bambina rispetto alla stanchezza e al logorio del protagonista, ormai vuoto.

Per tutta la durata della manifestazione saranno attivi seminari e workshop su cinematografia, documentaristica oltre che concerti, aperitivi musicali e uno stand enogastronomico.