Foto dal film 'Io, lui, lei e l'asino' di Caroline Vignal [credit: courtesy of Ufficio Stampa film]
Foto dal film 'Io, lui, lei e l'asino' di Caroline Vignal [credit: courtesy of Ufficio Stampa film]
C: courtesy of Ufficio Stampa film

L’amante russo di Danielle Arbid e Io, lui, lei e l’asino di Caroline Vignal escono al Cinema


Due registe per due film irriverenti, trasgressivi che mettono al centro dell'obiettivo le donne viste fuori dai comuni stereotipi, controcorrente, esagerate nei sentimenti come nell'esplorazione della propria femminilità, pericolose, ribelli, in una parola: libere.

Arrivano in Italia Io, lui, lei e l'asino di Caroline Vignal e L'amante russo di Danielle Arbid, due produzioni firmate da registe francesi: vengono distirbuite nelle sale cinematografiche italiane da Kitchen Film ma anche in VOD sulla piattaforma Cinekit dedicata al miglior cinema indie. Ma prima, entrambe le storie vengono presentate in anteprima italiana alla undicesima edizione del Rendez-Vous, il Festival del Nuovo Cinema Francese, iniziativa dell'Ambasciata di Francia in Italia, realizzata dall'Institut français Italia e co-organizzata con UniFrance, che torna a Roma, in presenza al Cinema Nuovo Sacher, dal 9 al 13 giugno 2021.

Due registe per due film irriverenti, trasgressivi che mettono al centro dell'obiettivo le donne viste fuori dai comuni stereotipi, controcorrente, esagerate nei sentimenti come nell'esplorazione della propria femminilità, pericolose, ribelli, in una parola: libere.

Foto dal film 'Io, lui, lei e l'asino' di Caroline Vignal [credit: courtesy of Ufficio Stampa film]
Foto dal film 'Io, lui, lei e l'asino' di Caroline Vignal [credit: courtesy of Ufficio Stampa film]

Il 10 giugno esce in sala e in piattaforma Io, lui, lei e l'asino (tit. orig. Antoinette dans les Cévennes) , dopo l'anteprima il 9 giugno a Rendez-Vous 2021 come film d'apertura. Diretto da Caroline Vignal e intepretato da Laure Calamy, Benjamin Lavernhe de la Comédie-Française e Olivia Côte, Io, lui, lei e l'asino è una commedia neo-western femminista -selezionata al Festival di Cannes 2020- che ha coronato la protagonista Laure Calamy con il Premio César 2021.

Io, lui, lei e l'asino è un racconto di emancipazione, che rimanda alle commedie di Éric Rohmer. Al centro l'imprevedibile viaggio sul cammino di Stevenson della buffa Antoinette alle prese con il suo mal d'amore. Una volta arrivata nella cornice dei magnifici paesaggi montuosi del Midi, la donna non troverà traccia del suo amante, ma si ritroverà a tu per tu con Patrick, un asino recalcitrante che l'accompagnerà in un viaggio molto singolare.

Il 17 giugno esce L'amante russo (tit. orig. Passion simple), dopo l'anteprima italiana al Rendez-Vous. Una produzione passata in Selezione ufficiale al Festival di Cannes 2020 e firmata dalla regista franco-libanese Danielle Arbid, di cui  Kitchen Film aveva già portato nelle sale italiane Dans les champs de bataille. Protagonista l'attrice francese Laetitia Dosch, che ha conquistato a Cannes la Caméra d'Or per Jeune Femme di Léonor Serraille.

L'amante russo è l'adattamento del libro omonimo della scrittrice Annie Ernaux, pubblicato nel 1992, un racconto autobiografico, tradotto in oltre 20 lingue, che aveva fatto scandalo per il suo timbro erotico e sovversivo. Al centro del film l'esplorazione dei limiti di una relazione impossibile, quella vissuta da Hélène (Laetitia Dosch), una intellettuale, docente universitaria e madre divorziata, e Alexandre (Serguei Polunin), diplomatico russo sposato. Danielle Arbid, con intensità e sensualità, traduce in immagini l'erranza di una donna in preda al potere del proprio desiderio.

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