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Gaumont entra nel mercato italiano. Marco Rosi General Manager


Dal regista Fausto Brizzi alla sceneggiatrice 'Premio David di Donatello' Paola Mammini, dal re del noir Massimo Carlotto a Paola Randi che firma una dramedy inclusivo: questi alcuni degli autori coinvolti nei primi progetti italiani targati Gaumont.

Gaumont entra nel mercato italiano. La società, presente negli USA, Regno Unito, Germania e Francia e che produce serie tv internazionali quali Lupin, Barbarians e Narcos, ha annunciato l'apertura di una struttura produttiva in Italia, con sede a Roma, per realizzare serie tv in lingua italiana senza escludere incursioni nel campo cinematografico.

Per dirigere la struttura dentro i confini italiani nel ruolo di General Manager è stato chiamato Marco Rosi, che ha al suo attivo più di venti anni di esperienza nel settore televisivo negli ambiti del business e della programmazione, così come dello sviluppo e della produzione di contenuti, sia factual che scripted. A Rosi spetterà il compito di rafforzare Gaumont nella sua espansione sui mercati internazionali. Rosi guiderà un team dedicato allo sviluppo e alla produzione di contenuto locale e riporterà direttamente a Christophe Riandée, Vice CEO di Gaumont.

Prima della nomina come General Manager per Gaumont Italia, Rosi ha svolto consulenze per case di produzione italiane e gruppi media internazionali. Ha ricoperto il ruolo di Head of International Co-productions per Lux Vide, dove ha contribuito alla realizzazione di Medici (Rai Fiction, Netflix, Telefonica, Altice/SFR, Beta Film), Diavoli (Sky Italia, Orange Studios, NBCUniversal), Leonardo (Rai Fiction, France Television, RTVE e Sony Picture Television). Dal 2007 al 2017 ha guidato la programmazione di alcuni canali lineari e non lineari del gruppo Fox International Channels Italy e, successivamente, del gruppo Turner Broadcasting Italy. Ha cominciato la sua carriera in TV come produttore e autore di documentari per il mercato italiano ed estero.

Christophe Riandée ha commentato:

"Siamo emozionati di espandere la nostra presenza anche in Italia e di diventare una casa per i talenti di questo Paese. Conosco Marco da diversi anni e ne ho sempre apprezzato l'altissima qualità del lavoro, la solida esperienza e la capacità di individuare e sviluppare progetti di rilievo e di guidare autori e artisti di assoluto livello. Rappresenta un incredibile valore aggiunto per tutto il team di Gaumont a livello internazionale".

Marco Rosi ha commentato:

"Sono onorato di entrare a far parte di un gruppo così prestigioso, che ha fatto e sta facendo la storia del cinema e della tv: da sempre Gaumont si contraddistingue per la creazione di contenuti autentici ed innovativi, unita alla passione per uno storytelling in grado di conquistare il mondo intero. Sono certo che l'arrivo di Gaumont nel nostro Paese contribuirà alla valorizzazione della creatività dei tanti talenti presenti nel settore dell'audiovisivo italiano, dando contemporaneamente un ulteriore impulso alla crescita economica del comparto".

Sono già diverse le serie tv attualmente in progress. La prima è un murder mystery ambientato all'interno delle mura vaticane, sviluppato in collaborazione con Elsinore Film e scritto dal regista Fausto Brizzi (Notte prima degli esami; Ex; Maschi contro femmine; Forever Young) e dalla sceneggiatrice e scrittrice Paola Mammini (David di Donatello come miglior sceneggiatura per Perfetti Sconosciuti; Mio fratello, mia sorella; Tutta colpa di Freud – Il film). La seconda serie tv è tratta da "E verrà un altro inverno" (Rizzoli), romanzo di Massimo Carlotto, uno dei massimi esponenti del noir italiano, e scritta dallo stesso Carlotto insieme a Claudia De Angelis, che ha sceneggiato il film La Belva (Netflix), Giovanni Galassi, Tommaso Matano e Ivano Fachin, autori di SopravvissutiSurvivors (Rai) e Curon (Netflix). Il terzo progetto di serie tv è una dramedy LGBTQIA+ ideata dall'esordiente Alessandra Maffiolini e scritta insieme a Paola Randi (La Befana vien di notte II – Le origini; Tito e gli alieni; Luna Nera e Zero su Netflix).

L'acquisizione dei diritti internazionali dei progetti italiani di Gaumont è negoziata da Marco Rosi in collaborazione con lo studio legale Bellettini-Lazzareschi-Mustilli.

La compagnia cinematografica Gaumont nasce nel 1895 in Francia

Fondata nel 1895 in Francia, Gaumont è una compagnia cinematografica attiva da oltre 126 anni. Con uffici a Parigi, Los Angeles, Londra, Roma, Colonia e Berlino, Gaumont è nel settore della produzione e distribuzione di prodotti televisivi e cinematografici. Tra le tante collaborazioni spiccano quelle con Netflix (Lupin, Narcos, Barbarians, F is for Family 5, High in the Clouds, Samurai Rabbit: The Usagi Chronicles), Amazon Prime Video (negli USA Do Re & Mi con Kristen Bell; in America Latina El Presidente creata congiuntamente da Armando Bo and Pablo Larraín (seconda stagione); in Francia l'action thriller Totems), Disney+ (Kaiser Karl, dedicata all'iconico stilista Karl Lagerfeld) e Apple TV+ (la serie animata Stillwater basata su Zen Shorts, di Jon J. Muth, e vincitrice di un Peabody award e di un Daytime Emmy). Gaumont, inoltre, produce molte altre serie tv per BBC, Sky, ZDF, TF1, France 2, Arte and Canal+.

Infine Gaumont coproduce e distribuisce nei cinema circa dieci film all'anno. La sua library di film include oltre 1400 titoli, tra cui le opere di Louis Malle, Jean-Luc Godard e, più recentemente, Olivier Nakache e Éric Toledano, registi di Quasi Amici, ad oggi il film in lingua francese che ha incassato di più con oltre 450 milioni di dollari.

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