Giffoni 2013: Film in concorso sabato 20 luglio

Seconda giornata oggi, sabato 20 Luglio 2013, per la 43esima edizione di Giffoni Film Festival, pronta ad entrare nel vivo con la proiezione delle pellicole in concorso: cinque i film in programma, i 3300 giurati.

Per la sezione elements +6, alle 10 la proiezione di I Swan di Kong Sheng (Cina, 2012). La pellicola racconta la storia di Holly, una giovane che ha perso la madre e soffre di un disturbo emotivo, il mutismo selettivo, che le impedisce di parlare in certe situazioni. Nella speranza di guarirla, il padre la porta con sé nella zona paludosa dove lavora. Lì Holly si lega affettivamente a un cigno ferito che cura e rimette in salute. Ritrovata la felicità, Holly e il padre dovranno salvare ancora una volta il cigno, finito tra le mani di un delinquente.

Per la sezione elements +10, sarà la volta di Bekas di Karzan Kader (Svezia/Finlandia/Iraq, 2012) a partire dalle 10. Nel Kurdistan iracheno degli anni 90 due fratelli curdi, Zana e Dana, sognano di fuggire dal loro Paese, oppresso dalla dittatura di Saddam Hussein, e raggiungere l'America. Quando saranno lì, Superman, il loro eroe, potrà risolvere i loro problemi e punire il tremendo dittatore. Ma per superare la frontiera servono soldi, passaporti e un mezzo di trasporto. Pur non avendo niente di tutto ciò, decidono di tentare l'impresa.

Touch of the Light di Jung-chi Chang (Taiwan/Hong Kong/Cina, 2012) è il film della categoria Generator +13, con proiezione alle ore 14:30. Protagonista è Huang Yu-Siang, un bambino non vedente, curioso e precoce. Cresciuto tra l'affetto e le attenzioni dei parenti, il ragazzo decide di abbandonare il suo paese di campagna per andare in città a studiare al conservatorio. Lì competerà con studenti vedenti e incontrerà l'insoddisfatta Je, la quale, grazie all'amicizia e all'entusiasmo di Yu-Siang, tornerà a credere nel proprio sogno.

Per la sezione generator +16 parte, invece, alle 14:30, un viaggio alla ricerca di se stessi con Before Snowfall di Hisham Zaman (Germania/Iraq/Norvegia, 2013). Siyar, il maschio più grande di una famiglia curda, deve ritrovare la sorella Nermin, fuggita dal matrimonio, e riscattare l'onore della stirpe. Intraprende così un viaggio tra Oriente e Occidente. Entrando in contatto con culture diverse e con lo stile di vita occidentale, Siyar cerca di scoprire la propria vera identità. Giunto a Istanbul, conosce Evin, una ragazza di strada, che decide di seguirlo nella sua odissea.

Ultima pellicola della giornata, dedicata alla categoria generator +18, sarà Burnout di Verena S. Freytag (Germania, 2012). Alle 19, si affrontano il tema della famiglia e dei sentimenti. Pelin vive a Berlino con i suoi tre figli, nati da diverse relazioni. Nella speranza che la donna possa riprendersi fisicamente e mentalmente, i servizi sociali la mandano in un centro di benessere in una città termale nel Nord della Germania. La cura non sembra sortire effetti, fino a quando Pelin non ritrova Edin, il suo ex fidanzato.