Giffoni 2015
Giffoni 2015

Giffoni 2015, tutti i Film e Corti Premiati


Durante la cerimonia finale del Giffoni Film Festival 2015 sono stati annunciati i film vincitori di questa 45esima edizione.

Giornata di chiusura quella di domenica 26 luglio per il Giffoni Film Festival, con la cerimonia finale dove sono stati annunciati i film e corti vincitori di questa edizione giudicati dai 3.600 giurati del Festival.

Madrina d'eccezione della cerimonia finale della 45esima edizione del Giffoni Film Festival è stata l'attrice, conduttrice televisiva e modella spagnola Rocio Munoz Morales. Con lei anche Sergio Assissi, attore e da poco anche regista di 'A Napoli non piove mai'.

Ecco i premi ufficiali Gryphon Award: nella sezione lungometraggi +6, il premio per il miglior film è stato vinto vinto dall'italiano "Grotto" di Micol Pallucca, al secondo posto "The amazing Wiplala" dell'olandese Tim Ollehoek; nella sezione +10 ha vinto il belga "Labyrinthus" di Douglas Boswell, al secondo posto il danese "The shamer's daughter" di Kenneth Kains; nella sezione +13 vittoria per il tedesco "Sanctuary" di Marc Brummond, al secondo posto il norvegese "Beatles" di Peter Flinth; nella sezione +16 vittoria per l'americano "All the wilderness" di Michael Johnson, al secondo posto "Standing Tall" della francese Emmanuelle Bercot; nella sezione +18 Gryphon Award per "Coin Locker Girl" di Han Jun-Hee seguito da "Gabriel" dell'americano Lou Howe. Per la sezione Gex Doc, vittoria per l'italiano "Forever stars" di Mimmo Verdesca, secondo posto per il canadese "All the time in the world" di Suzanne Crocker.

Nella sezione cortometraggi, riservata ai bambini con più di tre anni, ha vinto il francese "Captain Fish" di John Banana, il ceco "The wish fish" di Karel Janak si è aggiudicato la sezione +6 mentre al secondo posto si è classificato il tedesco "The present" di Jacob Frey; nella sezione +10 ha vinto l'americano"The red hunter" di Alvaro Ron, secondo classificato l'italiano "Two left feet" di Isabella Salvetti; nella sezione +18 (animazione) premi russi per "About a mother" di Dina Velikovskaya seguito da "My grandfather was a cherry tree" di Olga e Tatiana Polietkova mentre nella +18 (fiction) premi per l'italiano "Point of view" di Matteo Petrelli seguito dal danese "Lukas & The Aspies" di Anders Gustafsson.

Tra i premi speciali, nella sezione +3 l'italiano "The Mods" di Alessandro Portincasa e Antonio Padovan ha vinto il "Giotto super Be'Be'", nella +10 il Bambino Gesù Hospital Award è andato a "Birds of passage" del francese Oliver Ringer, nella +13 il coreano "Thread of lies"di Lee Han porta a casa il riconoscimento dei Cinecircoli giovanili socioculturali, nella +16 il francese "Young Tiger" di Cyprien Vial si aggiudica il Don Bosco Educational Award mentre l'inglese "The falling" di Carol Morley ha vinto il British Film Institute Certificate,  nella +18 i francesi "Beach flags" e "Fatima"  vincono l'Amnesty International Award. Nella sezione Gex Doc, infine, il canadese "All the time in the world" ha vinto il Grifone di alluminio e il Premio Cial per l'ambiente.

Per rivivere l'evento, visita la sezione Giffoni 2015.

Un'edizione "veramente bellissima" si è chiusa, ha detto Claudio Gubitosi, direttore del Festival, nel corso della conferenza stampa di chiusura del Festival. "Abbiamo frantumato tutti i record dello scorso anno grazie soprattutto alla forza e all'entusiasmo del mio team e nonostante la situazione di precarietà che vive costantemente il Festival". Così, il direttore ha voluto anzitutto analizzare i problemi atavici degli ultimi anni, durante i quali il "team non ha percepito stipendi anche per 14 mensilità. Con la loro pazienza nell'accettare questa situazione sono i primi, veri grandi sostenitori del Giffoni, insieme alle aziende fornitrici che ci sono state vicine accettando molti disagi nei pagamenti e a tutto il Consiglio di Amministrazione dell'Ente, Presidente in testa, che con fideussioni personali regge tutto il Festival".

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