Giffoni 2013
Giffoni 2013

Giuliano Sangiorgi a Giffoni 2013


Il leader dei Negramaro ospite al Giffoni Film festival 2013 per una lezione di creatività e armonia.

Il leader dei NegramaroGiuliano Sangiorgi, è stato oggi ospite al Giffoni Film festival, nel pomeriggio del 25 luglio, per tenere una lezione di creatività e armonia in cui non ha mancato l'accenno ad alcune sur canzoni per i ragazzi, ai quali ha raccontato la sua esperienza di cantante e quella, più di recente, di scrittore. "L'arte affidata alle nuove generazioni si rinnova sempre, è loro il futuro". ha detto Sangiorgi.

Sul suo primo libro "Lo spacciatore di carne" edito da Einaudi e in libreria dal 12 ottobre 2012, il leader dei Negramaro ha raccontato:

"Nella realizzazione di questo libro  ho scelto inquadrature, immagini e piani sequenza, un po' come un regista. Ho lavorato molto su me stesso e sul tema della morte".

Per Giuliano, che ha ricevuto il Best Talent Award, il Giffoni è "il festival per eccellenza" ed ha quindi ricordato la sua prima apparizione al GFF: 

"Ricordo ancora il concerto alla Cittadella del Cinema nel 2005. Giffoni mi è rimasta incollata. È sempre un incontro di una profondità incredibile. Qui c'è contaminazione tra cinema, musica e letteratura, è uno scambio di energia perché ogni volta ci si trova di fronte a una nuova generazione. In questo festival  i ragazzi vengono educati al rispetto per il cinema. Un musicista non può non interessarsi al cinema, personalmente ho amato molto 'La grande bellezza' di Paolo Sorrentino, credo sia un nuovo inizio". 

Durante l'incontro, Sangiorgi ha affrontato numerosi temi legati alla sua attività artistica, in particolare la scelta di reinterpretare la canzone "Meraviglioso" di Domenico Modugno. Ha confessato Giuliano:

"Quando mi hanno proposto di interpretare una canzone di Modugno ho risposto: ma siete pazzi? Non mi sentivo all'altezza poi ho trovato la mia tonalità. È andata bene e il pezzo ha avuto un'ottima accoglienza da parte del pubblico".

Sui talent show Sangiorgi è critico:

"Hanno creato una macchina così veloce che perde di vista l'origine della musica. I Negramaro sono nati in cantina e ciò dimostra che i talent non sono l'unica strada possibile. Lo Stato aiuti i luoghi in cui nasce la musica, a partire dai piccoli locali. Purtroppo il governo è completamente disinteressato all'arte. Musica e cinema sono i primi settori in cui si fanno i tagli per motivi che a me, francamente, sfuggono".

Al termine dell'incontro in sala stampa, il leader dei Negramaro ha raccontato un episodio accaduto qualche settimana fa allo Stadio Olimpico durante il loro concerto, cornice nella quale ha rivolto parole molto dure a Roberto Calderoli, che aveva definito "orango" il Ministro per le Pari Opportunità Cecile Kyenge: "Abbiamo fatto la solita brutta figura dell'Italia non multietnica".

Impostazioni privacy